sabato 3 ottobre 2020

Lo strappo dopo la caduta di Adamo

Dopo il peccato originale Adamo si sentì solo, impaurito, privo di ogni bene e felicità e il creato che gli si era rivoltato contro. Prima della caduta non esisteva la preghiera di domanda, ma solo quella di amore, lode e adorazione. Ogni atto compiuto da Adamo nello stato di innocenza era perfetto e divino e partecipava della perfezione degli atti del Creatore. Riferimenti: Libro di cielo, Volume 20, 10 Novembre 1926; Volume 20, 16 Novembre 1926; Volume 20, 6 Dicembre 1926). Catechesi sulla Divina Volontà "Adamo e la vita nella Divina Volontà", decima puntata, Mercoledì 19 Settembre 2018

10 Novembre 1926 Come chi vive nel Voler Divino racchiude in sé tutta la Creazione ed è il riflettore del suo Creatore. Due effetti del peccato

Primo concetto molto importante ma non semplice, nella rivelazione sulla dv e nella vita nella dv (non a caso Gesù dice che la diffusione degli scritti sulla dv dipende dai sacerdoti - fossero tutti profeti! - un laico, una persona che non conosce bene alcune cose che riguardano la Teologia Trinitari ecc.. cosa capisce di queste espressioni?).

"Dopo ciò pensavo tra me: il mio primo Padre Adamo, prima di peccare possedeva tutti questi vincoli e rapporti di comunicazione con tutta la Creazione, perché possedendo integra la Volontà Suprema, era connaturale sentire in sé tutte le comunicazioni dovunque Essa operava.." Luisa

Qualcuno è in grado di capire al volo cosa vuol dire? Passaggio fondamentalissimo per comprendere lo strappo causato e vissuto da Adamo, ma è un concetto teologicamente raffinato perchè presuppone la comprensione di alcuni concetti teologici. Adamo possedeva il dono della dv, la dv esiste sia in sè stessa sia però è presente in tutte le opere che ha compiuto (la Creazione è un dispiegarsi in forma molteplice di opere- un'uccellino è un'atto della dv e quanti ce ne stanno?). Terzo passaggio: nella creazione ci sono tutti gli atti compiuti dalla dv, quarto passaggio: se io sto nella dv, sto chiaramente con tutti gli atti nella dv e io e la Creazione formiamo un'armonia unica e siccome io la possiedo il creato è mio e avverto ciò. Il don quando legge questi scritti, qual'è il santo che si è riconciliato più degli altri con le opere del Creato? San Francesco predicava agli uccelli e lo stavano a sentire, pur non avendo quel santo questo dono ci si è avvicinato molto. Aveva una santità umana. San Francesco aveva ritrovato un'armonia con il creato impressionante (anche sant'Antonio aveva fatto qualche miracolo). In Adamo questo legame era perfetto. Questo mondo della dv in parte è esplicitato negli scritti, ma in parte è da comprendere. Nella genesi c'è scritto che una delle conseguenze del peccato originale è che la terra produrrà cardi e spine e san Paolo dice che la creazione geme le doglie le parto fino ad oggi perchè è stata sottomessa alla corruzione; gli squilibri ambientali possono essere considerato come causati dal nostro peccato. Ci siamo mai fatti qualche domanda? La vita nelle foreste, nei branchi c'è la legge del più forte e il più forte si impone con la violenza sugli altri membri e poi ci sono animali predatori e predati. Vuoi vedere che i peccati nostri producono questi effetti? La legge del peccato ci mette uno contro l'altro. Cos'è la mafia? La legge del più forte. Bisogna comandare e il dio soldo, Gesù rovescia questa mentalità. L'aspirazione al potere, la legge del comando è l'anti- dv. E' molto importante ad avviso del don rendersi conto anche delle implicazioni e la dv ti fa capire bene la Rivelazione Cattolica.

"Ora nel sottrarsi a questo Volere sì santo non sentì lo strappo che faceva a tutta la Creazione? Non sentì l’interruzione di tutte le comunicazioni e di tutti vincoli con Essa come in un sol fiato? Io solo col pensare se devo o no fare un atto e solo col tentennare sento che il cielo trema, il sole si ritira, tutta la Creazione si scuote e sta in atto di lasciarmi sola, tanto che io stessa insieme con loro e spaventata, subito, senza esitare, faccio quello che devo fare..." Luisa

Luisa dice che se lei (esperienza mistica che ci fa comprendere come Luisa, avendo riavuto il dono della dv), se lei tentennava a fare un'atto nella dv, il cielo tremava, il sole si ritira. Luisa lo viveva come percezione sensibile (da quanto ci è dato di sapere), la dv ritorna e le creature sentono il bisogno di ricevere gli atti nella dv che sono il contrario di tutti gli atti che il resto delle persone continuano a fare dal mattino alla sera. E' come se le persone producessero con i loro peccati, autotreni di rifiuti tossici che in continuazione vanno a ferire la Creazione, che si trova continuamente violentata da noi esseri umani che stanno fuori. Da una che ne trovano, vogliono i suoi atti per ricominciare a respirare. Il cielo sta ad aspettare i miei atti? Così dice Luisa.

La Dv (che io ho perso in Adamo) è rimasta nella creazione anche se intaccatta (senza essere distrutta) dal peccato dell'uomo. Comprendere una cosa di questo genere è alla portata di tutti o richiede tutta una serie di conoscenze teologiche, bibliche e dogmatiche grazie alle quali ci capisce qualcosa e alla fine deve però raccogliere i dati e cercarli di riordinarli.

Luisa dice che se lei se non fa un'atto sente la creazione che trema, che è in procinto di lasciarla sola, non ti vuole la creazione se non stai in comunione con la dv...ma come ha fatto Adamo? Non ha sentito lo strappo?

".. (Luisa) Come poté fare? Non sentì questo strappo così straziante e crudele? E Gesù, muovendosi nel mio interno, mi ha detto: “Figlia mia! Adamo sentì questo strappo sì straziante, nonostante ciò, cadde nel labirinto della sua volontà,.." Gesù

Labirinto. Immagine fondamentale, la volontà umana è un labirinto, se tu inizi a fare di testa tua nella tua vita non capisci più nulla, da tante situazioni non ne esci più fuori, non sai cosa fare. Don parla della sua esperienza: un sacco di gente non si raccapezza più, non sanno che fare. E quelli che non ci vanno anche loro sono vittime però di questo male. La volontà umana è un labirinto, non capisci più nulla se entri là dentro.

"..che non dette più pace né a lui, né ai suoi posteri,.." Gesù

Non c'è più la pace. Non ti senti la pace nel cuore? Non stai facendo la dv sicuro al 100% - Gesù ci lascia la sua pace e non come la dà il mondo (Vangelo) - pace = consonanza, uniformità dell'anima e delle sue scelte con quello che Dio vuole. La pace è l'opera della giustizia, nella Bibbia è chi fa l'opera di Dio. Non stai in pace? Stai tranquillo che in qualcosa non stai facendo la volontà di Dio, dal minimo turbamento alle grandi angoscie. Dove c'è la dv la pace regna.

"..come in un solo fiato tutta la Creazione si ritirò da lui, portando via la felicità, la pace, la forza, la sovranità, tutto, restò solo con se stesso,.." Gesù

L'uomo desidera la felicità ma non la trova più , si ritira la fortezza, il coraggio. Chi è forte è costante e perseverante. La sovranità su sè stesso (il dominio di sè) e sul dominio del creato. Ci sono alcuni animali che se uno sputa sangue ci riesce ad addomesticare ma altri no. Di per sè il creato non ci obbedisce. Ci sono delle spiegazioni fisiche, ci sono cause metafisiche e cause fisiche, gli scienziati studiano le cause fisiche; questo è chiaro. Ma noi dobbiamo essere illuminati sulle cause metafisiche. Un ciclone, uno tsunamo o terremoto potrebbero essere atti della dv nella creazione? E da dove vengono? In senso metafisico vengono da noi, l'umana volontà è la causa di tutti i mali, poi c'è il pompatore dell'umana volontà (il diavolo); ma il pompatore non ha effetto se non gli apriamo le porte con la nostra volontà. Certo, indebolita dal peccato originale non è molto difficile. Una disgrazia, la gente inizia a bestemmiare (certo ci sono umanamente parlando degli sproloqui) ma in realtà dobbiamo prendercela con noi stessi. Chi ci crede che le cose brutte sono colpa nostra?

"..Solo a sentirsi isolato, non più corteggiato da tutta la Creazione, sentì tale spavento e raccapriccio che diventò l’uomo pauroso,.." Gesù

Il tasso di paura e di paure che è nella nostra anime è inversalmente proporzionale alla nostra vita nel dv; quanto più stiamo nel dv quanto meno paura e paure sentiamo. Il Signore è mio pastore....se dovessi camminare in una valle oscura non temerei alcun male...(salmo). Non perchè sono scemo o temerario ma perchè sto nella dv e se sto in essa, Dio mi guida, mi aiuta e mi protegge. Quindi non mi accade nessun male che non abbia il beneplacito della dv; ma se io la estrometto mi sento infelice, mi sento un poveraccio e pure impaurito.

"..Povero Adamo, c’è molto da compatirlo, lui non aveva alcun esempio d’un altro che era caduto e del gran male che gli era successo, per cui avrebbe potuto stare sull’attenti per non cadere, lui non aveva alcuna idea del male. Perché, figlia mia, il male, il peccato, la caduta d’un altro ha due effetti, per chi è cattivo e vuol cadere serve come esempio, come spinta, come incentivo a precipitare nell’abisso del male, per chi è buono e non vuol cadere serve come antidoto, come freno, come aiuto e come difesa a non cadere, perché vedendo il gran male, la sventura dell’altro serve d’esempio a non cadere ed a non fare la stessa via per non trovarsi in quella stessa sventura, sicché il male altrui fa stare sull’attenti e guardingo, perciò la caduta di Adamo è per te di grande aiuto, di lezione, di richiamo, mentre lui non aveva alcuna lezione del male, perché il male allora non esisteva”. Gesù

Gesù spezza una lancia a favore di Adamo. Adamo non lo sapeva e non se lo immaginava. Il male - attenzione - a chi vuole fare il male serve come incentivo ma a chi vuole fare il bene serve come monito. Traiamo esempio da ciò che ha fatto. Noi dal male, sia dal nostro (il nostro rapporto con i peccati della vita passata dev'essere un rapporto riconciliato). L'unica cosa che mi devo tenere dei miei peccati miei e di ciò che vedo fare in giro è: sta attento a non rifarlo, sta attento a non fare la stessa cosa e sta attento a non farti vincere dal nemico e non cadere in trappola. La Storia è maestra di vita, noi dobbiamo fare nostro questo concetto. Non possiamo sempre ricadere negli stessi errori.

16 Novembre 1926 Come ogni atto di volontà umana è un velo che impedisce di conoscere la Volontà Divina. Sua gelosia e come Essa fa tutti gli uffici per l’anima. Minaccia di guerre e di castighi

"..ma della Divina, la sua esistenza è sempre al sicuro ed essendo padrone può prendere ciò che vuole, né ha bisogno di chiedere per avere, tanto è vero che per Adamo prima di sottrarsi alla mia Volontà, la preghiera non esisteva; il bisogno fa nascere la preghiera; se di nulla aveva bisogno non aveva né da chiedere, né da impetrare. Sicché Lui amava, lodava, adorava il suo Creatore, la preghiera non ebbe luogo nell’Eden terrestre. La preghiera venne, ebbe vita dopo il peccato, come bisogno estremo del cuore dell’uomo, chi prega significa che ha bisogno e, siccome spera, prega d’ottenere. Invece chi vive nella mia Volontà vive nell’opulenza dei beni del suo Creatore da padrone e vedendosi in tanti beni sente il bisogno e il desiderio di voler dare agli altri la sua felicità ed i beni della sua grande fortuna, vera immagine del suo Creatore che gli ha dato tanto, senza restrizione alcuna, vorrebbe imitarlo col dare agli altri ciò che possiede..." Gesù

La preghiera della Madonna, com'era? La preghiera si intende come di petizione che serve a chiedere qualcosa ma Gesù parla dei gradi più alti della preghiera; la preghiera di petizione a cui si ferma il 90% dei cattolici battezzati. La Madonna chiedeva cosa per sè? La Madonna aveva tante di quelle grazie e quei beni che uno se li sapesse rimarrebbe estasiato, prima del peccato Adamo cosa chiedeva? Adamo amava, lodava e adorava.

Quali sono le più alte forme di preghiera? La lode, il ringraziamento e l'adorazione...sono amore. E' immergersi in una dinamica d'amore con Dio, riconosco tutto l'amore che hai per me e ti ringrazio (Lode), l'adorazione è che io ti riconosco che Dio tu sei Immenso e il Grande e il ringraziamento. La preghiera profonda è anche adesso questa. Se tu inizi a vivere nella dv la tua preghiera subisce una trasformazione, diventa sempre meno preghiera di petizione - noi abbiamo bisogno di tante cose ma com'è la preghiera di una persona che vive nella dv? Qual'è la preghiera delle preghiere? Venga il Tuo Regno - la tua volontà (Signore) darà a me tutto ciò che per me è necessario. Nel Totus Tuus la persona smette di pregare, quando uno dice "prega per me", la Madonna lo sente e sicuramente Lei pregherà per quella persona. La preghiera nella dv scompare la dimensione personale e la singola cosa. La Madonna è l'unica creatura che sa perfettamente dove si trova la volontà di Dio quindi è in grado di prendere il valore delle mie preghiere ed indirizzarle a Dio per ciò che vale. C'è bisogno che una catechesi vada bene (o altro)? Ci pensa alla Madonna. Io devo pregare anche con le pregheire vocali, devo dire il Rosario. La vita nella dv non tocca nulla, non toglie la preghiera vocale. C'è anche la preghiera di intercessione.

Gesù sta dicendo: se tu vivi nella dv, non avverti l'indigenza o la mancanza di qualcosa perchè sei pieno di tutto. Sei padrone (non per natura ma per grazia) non garzone perchè Dio condivide con te i suoi beni. La vita nella dv è vita divina, è condividere i beni divini. Ti rendi conto che non sono tuoi, tu te ne rendi conto. Il vanto, la superbia ecc.. scompaiono. Anche i comportamenti, c'è chi ti loda o chi ti offende, c'è chi ti applaude e ti diffama ecc... più vivi nella dv più non ti fa caldo nè freddo. Perchè chi ti loda loda le opere di Dio in me o te in quanto io non esce nulla di buono - non perchè sono umile ma realista. Ti calunniano, perseguitano ecc..? La dv vuole che tu soffra questo...l'unica cosa ragionevole da farsi è chiedersi: hanno ragione? Ho ancora qualche difetto? Ho commesso qualche errore? La mia coscienza è a posto? Allora vuol dire che il Signore ha deciso che mi devo prendere un pò di umiliazioni, mortificazioni ecc.... Non perchè sono diventato superman ma avverto questa vita divina, la Grazia Santificante non è acqua, nella dv la vivi all'ennesimo livello. Non nel senso di esperienze mistiche o cose del genere ma è uno stato interiore ordinario che tu l'avverti. E quindi tante cose cessano.

C'è solo da pregare che tutti possano averne parte di questi bene.

6 Dicembre 1926 Patto tra Gesù e l’anima. Come l’atto allora si può dire perfetto quando regna la Volontà Divina

"..Ora Adamo nello stato d’innocenza e l’Altezza della Sovrana Regina, possedendo la mia Volontà, se amavano racchiudevano l’adorazione, la gloria, la lode, la benedizione, la preghiera anche nel più piccolo loro atto, nulla mancava, scorreva la molteplicità delle qualità dell’atto solo del mio Supremo Volere che, faceva abbracciare loro tutto in un atto per cui davano al loro Creatore ciò che conveniva. Sicché se amavano, adoravano, se adoravano, amavano, gli atti isolati che non abbracciano tutti gli atti insieme, non si possono chiamare perfetti, sono atti meschini, che sanno di volontà umana. Ecco perciò solo nel Fiat l’anima può trovare la perfezione vera nei suoi atti ed offrire un atto Divino al suo Creatore”. Gesù

Alzi la mano chi ha capito bene e al volo tutto. La dv è un'atto unico in Dio, fuori di sè si moltiplica all'infinito negli atti compiuti fuori di sè, se io opero nel dv io passo da questa molteplicità all'Unità. Pur occupandomi di qualcosa di concreto (quando opero nella dv ndr) io sto unito a Colui che opera in tutto l'Universo. Ci rendiamo conto? Io faccio un'adorazione eucaristica nella dv e al tempo stesso sto operando con Dio nella creazione di una galassia. A noi ci sembrano chiacchere o cose strane ma è così. Se ci pensi è così e cosa significa? La dv diventa il principio unificante di tutti i nostri atti, la nostra vita non è piena di atti isolata. Tu che stai facendo adesso (esempio del don)? Sto a fare la catechesi (o sto leggendo/ scrivendo questa meditazione ndr) no? Sto amando Gesù e Maria. Mangi? No, sto amando Gesù e Maria. L'amore è il punto di convergenza e di raccordo della dv. Il don sta facendo la catechsi perchè ritiene che fare essa in quel momento sia fare la dv e la sta facendo in obbedienza. Tu stai dormendo? No, sto amando Gesù e Maria.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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