martedì 17 marzo 2020

Al di là dei confini del tempo e dello spazio

Gli atti umani fatti nella divina Volontà travalicano i confini del tempo e dello spazio perché entrano nell'eternità divina e restituiscono a Gesù quell'immenso amore che dall'uomo desidera. Fondendosi nel Divin Volere è possibile "creare" un amore tanto grande da dare piena gioia, contraccambio e soddisfazione a Gesù. Riferimenti: Volume 12, 28 Maggio 1920 e 2 Febbraio 1921. Catechesi sulla Divina Volontà "Fondersi nella Divina Volontà", quindicesima puntata, Martedì 8 Ottobre 2019

(Il primo brano meditato ha delle analogie con questa meditazione Lo voglio, lo pretendo, lo aspetto

24 Marzo 1922 Chi vive nella Divina Volontà coi suoi atti supplirà alla moltiplicazione della Vita Sacramentale di Gesù)

28 Maggio 1920 Gli atti fatti nella Divina Volontà, entrano nell’ambito dell’Eternità e corrono avanti agli atti umani
Stavo offrendomi nel santo sacrificio della messa insieme con Gesù, affinché anch’io potessi subire la sua stessa consacrazione e Lui, muovendosi nel mio interno, mi ha detto: “Figlia mia, entra nella mia Volontà, affinché possa trovarti in tutte le ostie, non solo presenti ma anche future e così subirai insieme con Me tante consacrazioni quante ne subisco Io. In ogni ostia Io vi metto una mia Vita e per contraccambio ne voglio un’altra, ma quanti non me la danno! Altri mi ricevono, Io mi do a loro e loro non si danno a Me e il mio amore resta dolente, inceppato e soffocato, senza contraccambio, perciò nella mia Volontà vieni a subire tutte le consacrazioni che subisco Io ed Io troverò in ogni ostia il contraccambio della tua vita. E non solo finché starai in terra, ma anche quando starai in Cielo, perché essendoti tu consacrata anticipatamente mentre stai in terra nella mia Volontà, come subirò Io le consacrazioni fino all’ultimo, così le subirai tu ed Io troverò, fino all’ultimo dei giorni, il contraccambio della tua vita.” Gesù
L'immagine delle ostie. Qui è Luisa che si sta offrendo con Gesù, sante idee che venivano a questa santa donna. A chi è venuto di offrirsi con Gesù per subire la sua stessa consacrazione? Alte operazioni spirituali.

Gesù diceva (nel brano 24 Marzo 1922 Chi vive nella Divina Volontà coi suoi atti supplirà alla moltiplicazione della Vita Sacramentale di Gesù) che se un sacerdote consacra un'Ostia, in quell'ostia entra la Vita di Gesù e chi la Comunione si prende la Vita divina e così chi fa un'atto nella DV è come se io moltiplicassi la vita divina di Gesù e la spandessi dovunque come se fossero centinaia di miliardi di ostie e le porgessi a tutti - esempio. Molti però non vanno a fare la Comunione o la fanno sacrilegalmente o la fanno male, ecco perchè nonostante tante comunioni santi non diventiamo. Sono le nostre disposizioni che purtroppo inibiscono la potenza di Gesù.

Gesù si consacra nell'Ostia per dare la sua Vita e per averla in contraccambio, vuole la vita del nostro amore. Quando si parla di fusione - due innamorati sentono il bisogno di darsi l'uno all'altro, non solo per due coniugi - la tensione dell'amore autentico è quello di diventare uno. In questo modo l'amore di Gesù c'è sempre, quello che non funziona è il contraccambio del nostro amore. Cosa chiede Gesù?

"..nella mia Volontà vieni a subire tutte le consacrazioni che subisco Io ed Io troverò in ogni ostia il contraccambio della tua vita..." Gesù

Io posso dire a Gesù "possa io subire la tua stessa consacrazione nelle ostie consacrate, lo voglio fare nella Divina Volontà"

".. entra nella mia Volontà, affinché possa trovarti in tutte le ostie, non solo presenti ma anche future e così subirai insieme con Me tante consacrazioni quante ne subisco Io." Gesù

Così se ci fosse un sacerdote che celebri la messa malamente o vengano consacrate ostie per comunioni sacrileghe (gente che fa la comunione in peccato mortale), almeno Gesù trova me. Il contraccambio della Mia vita, i figli della DV hanno l'altissimo ministero di ridare Amore a Gesù (a chi viene l'idea di dare la propria vita in contraccambio, che ci possiamo fare di nostro? Il nostro piccolo amore e che cosa ci mette la DV? La capacità di moltiplicare il nostro amore non soltanto in ogni ostia fino a quando saremo in terra ma anche quando saremo in Cielo).

".. E non solo finché starai in terra, ma anche quando starai in Cielo, perché essendoti tu consacrata anticipatamente mentre stai in terra nella mia Volontà, come subirò Io le consacrazioni fino all’ultimo, così le subirai tu ed Io troverò, fino all’ultimo dei giorni, il contraccambio della tua vita.” Gesù

Gesù adesso non lo specifica ma più avanti lo fa capire che vale anche in modo retro-attivo. Nella DV funziona la retro-attività a differenza delle leggi umani. La DV è sempre fuori dal tempo, quindi se io adesso faccio un gesto d'amore a Gesù (nella DV) - esempio: voglio mettermi in tutte le Ostie Consacrate per darti il contraccambio della vita e dell'amore che molti ti consacrano e ti ricevono non ti danno (o non ti ricevano per nulla) questo automaticamente copre tutto. Anche quando saremo morti - perchè in Paradiso non potremo più fare azioni di carità meritoria - ma io vedrò che il mio atto - fuso con la DV - avrò raggiunto tutte le dimensioni del tempo passate, presenti e future.

"..Poi ha soggiunto: “Gli atti fatti nella mia Volontà sono sempre quelli che primeggiano su tutti ed hanno la supremazia su tutto, perché essendo fatti nella mia Volontà entrano nell’ambito dell’eternità e, prendendo i primi posti, lasciano dietro tutti gli atti umani, corrono sempre loro avanti, né può influire se siano fatti prima o dopo, se in un’epoca o in un’altra, se piccoli o grandi; basta che siano stati fatti nella mia Volontà, perché siano sempre tra i primi e corrano innanzi a tutti gli atti umani..." Gesù

Un'atto fatto nella DV diventa ipso facto eterno. Per noi non è semplice entrare in queste dinamiche, è il mondo di Dio. Noi siamo schiavi dell'attimo presente, io non posso tornare indietro di due ore. Non posso tornare indietro nè posso neanche andare avanti; è la nostra dimensione umana ma la dimensione di Dio è un'altra. Quando opero nella DV, anche se non me accorgo sensibilmente, entro nella dimensione divina e Gesù sa che noi non lo sappiamo ecc.. allora per aiutarci specifica. Non influisce se questi atti divini siano fatti prima o dopo, piccoli o grandi; addirittura indifferenti (VD nei miei battiti di ciglia che farò). E' un gesto moralmente indifferente (il battito di ciglia) ma quel gesto lo posso fare un'atto divino che produce un bene passato, presente e future se lo fondo nella DV. 100 miliardi atti umani (anche se eroiche virtù) non possono tenere testa ad un'atto divino - la puntura d'ago della Madonna (Montfort) vale più del martirio di san Lorenzo. Non perchè sia un'atto oggettivo più grande ma perchè la Madonna non faceva un solo pensiero fuori dalla DV. E' chiaro che da un punto di vista soggettivo non cambia, posso chiamare la DV un battito di ciglia ma significa esercitare gli atti di virtù in grado eroico - è diverso un battito di ciglia da un'atto di carità nella dv. Il diavolo proverà ad avvelenare questi frutti - tentazione: non c'è nessuna differenza se chiamo la dv a camminare o fare un rosario in ginocchio. Da un punto di vista della trasformazione dell'atto, anche il più piccolo atto fuso con la DV precede gli altri atti umani ma non è che annulla la qualificazione di un'atto altrimenti potremmo portare nella DV anche gli atti viziosi. Meglio specificare e spendersi di più per non far danni in giro.

2 Febbraio 1921 Il terzo Fiat deve correre insieme cogli altri due Fiat e questi tre Fiat hanno uno stesso valore e potere, perché contengono la Potenza Creatrice

"..Continuando il mio solito stato, stavo fondendomi tutta nel Voler Divino e dicevo tra me: “Mio Gesù, voglio amarti e voglio tanto amore da supplire all’amore di tutte le generazioni che sono state e che saranno, ma chi può darmi tant’amore per poter amare per tutti? Amor mio, nel tuo Volere c’è la forza creatrice; quindi nel tuo Volere voglio io stessa creare tanto amore per sorpassare l’amore di tutti, e supplire a tutto ciò che tutte le creature sono obbligate a dare a Dio come nostro Creatore.” Luisa

La fantasia di Luisa. Gli vuole dare a Gesù un'amore immenso, lo crea nella DV e glielo dà. I santi fanno una cosa bellissima e poi gli viene un'attacco e dicono: che cosa sto facendo?

"..Ma mentre facevo ciò, ho detto: “Quanti spropositi sto dicendo!” Ed il mio dolce Gesù, muovendosi nel mio interno, mi ha detto: “Figlia mia, certo, nel mio Volere c’è la forza creatrice. Da dentro un solo mio Fiat uscirono miliardi e miliardi di stelle; dal Fiat Mihi della mia Mamma, da cui ebbe origine la mia Redenzione, escono miliardi e miliardi di atti di grazia che si comunicano alle anime, questi atti di grazia sono più belli, più risplendenti, più multiformi delle stelle e mentre le stelle sono fisse e non si moltiplicano, gli atti della grazia si moltiplicano all’infinito, in ogni istante corrono, allettano le creature, le felicitano, le fortificano e danno loro vita. Ah! se le creature potessero vedere nell’ordine soprannaturale della grazia! Sentirebbero tali armonie, vedrebbero tale spettacolo incantevole, da credere che sia il loro paradiso. Ora, anche il terzo Fiat deve correre insieme cogli altri due Fiat, deve moltiplicarsi all’infinito ed in ogni istante deve dare tanti atti per quanti atti di grazia si sprigionano dal mio seno, per quante stelle, per quante gocce d’acqua e per quante cose create sprigionò il Fiat della Creazione, deve confondersi insieme e dire: “Quanti atti fate voi, tanti ne faccio anch’io.” Questi tre Fiat hanno uno stesso valore e potere, tu scompari, è il Fiat che agisce e perciò, anche tu nel mio Fiat onnipotente puoi dire: “Voglio creare tanto amore, tante adorazioni, tante benedizioni, tanta gloria al mio Dio, per supplire a tutti ed a tutto.” I tuoi atti riempiranno Cielo e terra, si moltiplicheranno cogli atti della Creazione e della Redenzione e se ne farà uno solo; tutto ciò parrà sorprendente ed incredibile a taluni e allora dovrebbero mettere in dubbio la mia potenza creatrice e poi, quando sono Io che lo voglio, che do questo potere, ogni dubbio cessa. Non sono forse libero di fare ciò che voglio e di dare a chi voglio? Tu sii attenta, Io starò con te, ti adombrerò con la mia forza creatrice e compirò ciò che voglio su di te.” Gesù

Ancora una volta viene ribadito un punto fondamentale: la vita nella DV è una vita d'amore, non è cominciata se un'anima non è innamorata di Gesù in pianta stabile. Per andarsi ad inventare una preghiera del genere una persona deve essere fuori - deve aver perso la testa. Cosa si dice nell'atto di fusione? Sperdo in te...è una frase nell'orizzonte dell'amore. Quali sono i sentimenti che nascono o si alimentano: l'amore ardente a Gesù.

E quindi Luisa si inventa questa operazione spirituale, Luisa vuole creare lei stessa l'amore ecc.. per supplire alle mancanze del prossimo. Gesù fa un discorso molto articolato. Chi segue le catechesi sulla DV conoscerà anche in modo grossolano l'esistenza del FIAT Creante, Redimente e Santificante (nulla di nuovo), in questi scritti approfondisce la questione e dice che le operazioni divine sono due: AD-INTRA, ed ad AD-EXTRA ; operazioni esteriori (Fiat Lux e la luce fu...) da questo primo fiat sono scaturite miliardi di stelle - con un solo atto di dv espressivo della volontà divina di creare. Il Fiat redimente è espresso dal Fiat Mihi della Madonna come risposta del progetto di Dio di inviare Gesù come Redentore e dal fiat della Madonna sono partiti miliardi e miliardi di grazie alle anime. Le stelle sono fisse, gli atti di grazia si moltiplicano, aiutano le creature, magari le potessimo vedere.

Poi c'è il Terzo Fiat, il fiat santificante che è il Padre Nostro (Fiat Volutas Tua) è il tornare a vivere nella DV esattamente in terra come la si vive in Cielo (la DV) in modo perfettissimo. Ma anche vivendo in essa e della sua stessa vita. In Paradiso non si fa altro che vivere di DV e costituisce il godimento delle anime. E' espressione attiva dell'essenza di Dio, l'amore che noi cerchiamo e vogliamo è quello. Anche quando peccano le persone cercano l'amore. Il nostro desiderio di amore che attesta la nostra origine divina anche in quelle disgraziatamente sbagliate. Noi vogliamo essere amati e vogliamo amare. E questo anche Dio vuole.

Quando verrà il Regno del Fiat? E' stato vissuto un pochino da Adamo e tutti gli atti compiuti da Adamo nella DV sono ancora in piedi e sprigionano la loro forza creativa, moltiplicativa, di santità ecc... poi sono arrivati Gesù e Maria e basta fino a quando sono arrivati i tempi in cui una creatura è stata riemessa in questa vita (Luisa). Da Luisa in poi le porte di questo regno cominciano ad essere riaperte in attesa che giunga la sospirata era della DV, adesso c'è da imparare a vivere in questa vita. Dobbiamo moltiplicare all'infinito (come fare arrivare il Terzo Fiat) atti nella dv, fusioni e giri e più ne facciamo meglio è; tanti più ne facciamo tanto più questo mondo verrà per prima in noi e poi nel Mondo.

Questi tre Fiat hanno lo stesso potere, noi scompariamo di fronte ad essi, è Lui che agisce. Luisa non ha un pio pensiero ma è un fatto reale. Si capisca bene: io vi parlo da sacerdote (esempio del don), quando uno viene ordinato prete - uno è emozionato perchè fa scendere Gesù sulla Terra perchè ha ricevuto sacramento che gli dà il potere di consacrare. Il don non si rende conto di qualcosa ma non ha nessun dubbio, noi non dobbiamo dubitare.

Ti pare che se io dico che voglio creare amore ecc.. nella dv ti pare che accada? La risposta è sì e non c'è bisogno di essere preti ma c'è bisogno di un cuore che voglia fare queste cose. Capiamo com'è sotto certi aspetti semplice?

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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