domenica 3 novembre 2019

I tre "Fiat"

Gesù spiega a Luisa il mistero dei tre "Fiat" (creante, redimente e santificante) e le mostra come Dio abbia proceduto nel compierli e manifestarli. Le rivela come alla creatura sia concesso, nella Divina Volontà, di attingere alla divina forza creatrice e generare mirabili effetti spirituali da sbalordire cielo e terra. Libro di Cielo, volume 12, 24 Gennaio e 2 Febbraio 1921, Giovedì 18 Luglio 2019

24 Gennaio 1921 Il terzo Fiat farà completare la gloria, l’onore del Fiat della Creazione e sarà conferma, sviluppo dei frutti del Fiat della Redenzione. Questi tre Fiat adombreranno la Sacrosanta Trinità sulla terra

Figlia mia, il primo Fiat fu detto nella Creazione senza intervento di alcuna creatura. Il secondo Fiat fu detto nella Redenzione e volli l’intervento della creatura e scelsi la mia Mamma come compimento del secondo Fiat. Ora, a compimento, voglio dire il terzo Fiat e lo voglio dire per mezzo tuo, ho scelto te per compimento del terzo Fiat. Questo terzo Fiat farà completare la gloria, l’onore del Fiat della Creazione e sarà conferma, sviluppo dei frutti del Fiat della Redenzione. Questi tre Fiat adombreranno la Sacrosanta Trinità sulla terra ed avrò il Fiat Voluntas tua, come in Cielo così in terra. Questi tre Fiat saranno inseparabili, l’uno sarà vita dell’altro, saranno uno e trino, ma distinti tra loro. Il mio amore lo vuole, la mia gloria lo esige, perchè avendo sprigionato dal seno della mia potenza creatrice i primi due Fiat, il mio amore vuole sprigionare il terzo Fiat, non potendolo più contenere e questo, per completare l’opera da Me uscita, altrimenti resterebbe incompleta l’opera della Creazione e della Redenzione.” Gesù

Comprendiamo un pò ciò che Dio ha fatto fuori di sè (opere ad-extra ndr), che cosa ha fatto Dio? Punti basilarissimi: prima ha creato tutto ciò che noi vediamo (nel credo...di tutte le cose visibili ed invisibili...fiat creante). Chi è stato il testimone? Adamo (fine della creazione, tutte le cose sono state create per l'uomo), Adamo aveva la capacità di riconoscere e ricambiare in maniera perfettissima i Ti Amo di Dio sparsi nella Creazione e poi c'è stata Eva. E dopo la razza umana si è moltiplicata. Fiat Creante, quello che ha creato e mantiene nell'essere.

Il peccato dell'uomo che ha è stata una tragedia, necessitava di una Redenzione fatta in maniera degna di Dio ed efficace, quindi ci voleva un soggetto della stessa dignità della persona offesa, doveva essere innocente perchè non ci può presentare come riparatori a Dio se si è correi del peccato e tra l'altro doveva avere (la riparazione ndr) una portata infinita (quello che ha fatto Gesù) / Fiat Redimente /Testimone la Madonna e San Giuseppe e poi gli altri dopo tanti altri. Fiat Mihi.

E poi c'è il Fiat Voluntas tua. Come ha manifestato questa cosa? Ha scelto un'anima che si sente la più inetta ed insignificante e che cosa ha fatto? prima glielo ha manifestato e spiegato. Tutto queste informazioni erano semplicemente un'esplicitazione del Fiat Voluntas tua,la vita nella Dv è IL "SIA FATTA LA TUA VOLONTA' COME IN CIELO COSI' IN TERRA". In Cielo c'è solo una parola: Fiat Voluntas tua e anche in terra dovrebbe essere così. Questo Fiat Voluntas tua da un lato è compimento perfetto della Creazione, Dio ha creato l'uomo perchè la sua gioia potesse piena e perfetta anche in questo mondo e Gesù ha redento l'uomo non soltanto per fasciare e medicare le sue ferite (il buon Samaritano), il Signore non vuole solo rimetterci in piedi ma ci vuole atleti, campioni del mondo. Non si accontenta il Signore che l'uomo si riprenda un pò ma abbia una vita mezza mogia e che tiri a campare (meglio questo che niente) ma il Signore lo vuole riportato al massimo. Questa (la vita nella divina volontà) è la vita cristiana portata all'estremo che si possa vivere in questo mondo. La santità delle santità presuppone da noi una scelta decisa di diventare santi: il peccato volontario non può vivere in questo mondo. Chi lo compie è evidente che non sta in questo mondo. La Volontà umana è debole, siamo deboli e miseri ma c'è la Grazia di Dio che aiuta chi vuole cambiare.

2 Febbraio 1921 Il terzo Fiat deve correre insieme cogli altri due Fiat e questi tre Fiat hanno uno stesso valore e potere, perché contengono la Potenza Creatrice

"..Continuando il mio solito stato, stavo fondendomi tutta nel Voler Divino e dicevo tra me: “Mio Gesù, voglio amarti e voglio tanto amore da supplire all’amore di tutte le generazioni che sono state e che saranno, ma chi può darmi tant’amore per poter amare per tutti? Amor mio, nel tuo Volere c’è la forza creatrice; quindi nel tuo Volere voglio io stessa creare tanto amore per sorpassare l’amore di tutti, e supplire a tutto ciò che tutte le creature sono obbligate a dare a Dio come nostro Creatore.” Luisa

Gesù approfondisce la forza creatrice nella vita nella divina volontà. Luisa ha un'impeto d'amore per Gesù, ma dove lo trova l'amore? Lo trova nella DV. Dopo Luisa pensa che stia dicendo una cosa troppo grossa ma Gesù l'ammonisce.

Figlia mia, certo, nel mio Volere c’è la forza creatrice. Da dentro un solo mio Fiat uscirono miliardi e miliardi di stelle; dal Fiat Mihi della mia Mamma, da cui ebbe origine la mia Redenzione, escono miliardi e miliardi di atti di grazia che si comunicano alle anime, questi atti di grazia sono più belli, più risplendenti, più multiformi delle stelle e mentre le stelle sono fisse e non si moltiplicano, gli atti della grazia si moltiplicano all’infinito, in ogni istante corrono, allettano le creature, le felicitano, le fortificano e danno loro vita. Ah! se le creature potessero vedere nell’ordine soprannaturale della grazia! Sentirebbero tali armonie, vedrebbero tale spettacolo incantevole, da credere che sia il loro paradiso. Ora, anche il terzo Fiat deve correre insieme cogli altri due Fiat, deve moltiplicarsi all’infinito ed in ogni istante deve dare tanti atti per quanti atti di grazia si sprigionano dal mio seno, per quante stelle, per quante gocce d’acqua e per quante cose create sprigionò il Fiat della Creazione, deve confondersi insieme e dire: “Quanti atti fate voi, tanti ne faccio anch’io.” Gesù

Ecco perchè è così importante a pregare nella DV in questo modo, la vita nella DV non comporta una moltiplicazione delle preghiere. La Messa quotidiana, il Rosario, la lettura spirituale, i Sacramenti ecc... queste cose non si toccano però nel nostro modo di pregare (la nostra vita dovrebbe diventare preghiera) c'è questa volontà di compiere operazioni spirituali per supplire a tutti. Non è un giochino o devota preghiera anche se fatta questa cosa noi non vediamo nulla. Così come noi non vediamo nulla quando si celebra la Messa (mistero della Fede che ci fa credere le cose che non vengono percepite dai sensi). Non c'è molto di diverso dalla Messa però "..voglio creare tanto amore, ecc.." non è una pia devozione ma è il creare quello che dice in maniera analoga a come il sacerdote crea Gesù nell'Ostia. Da chi dipende che Gesù è creato? Noi non abbiamo nessun potere di dare amore per tutti a meno che non lo andiamo a prendere nella dv e lo mettiamo in atto.

".. I tuoi atti riempiranno Cielo e terra, si moltiplicheranno cogli atti della Creazione e della Redenzione e se ne farà uno solo; tutto ciò parrà sorprendente ed incredibile a taluni e allora dovrebbero mettere in dubbio la mia potenza creatrice e poi, quando sono Io che lo voglio, che do questo potere, ogni dubbio cessa. Non sono forse libero di fare ciò che voglio e di dare a chi voglio? Tu sii attenta, Io starò con te, ti adombrerò con la mia forza creatrice e compirò ciò che voglio su di te.” Gesù

Gesù focalizza l'attenzione su un'aspetto che è la partecipazione alla potenza creativa della Divina Volontà che desta non poco sbigottimento e difficoltà di comprensione dato che si tratta di cose spirituali ma che hanno effetti reali. San Paolo dice che ai bambini si dà il latte e agli adulti le cose solide (per spiegare il perchè trattare certi argomenti con alcune persone ancora lattanti nella fede e invece con altri si parla di cose più profonde ndr) / è necessaria una maturazione interiore, è vero che la vita del terzo FIAT parte da una persona e dovrà raggiungere tutte le anime ma è chiaro però che esige una preparazione, un percorso e un cammino di crescita da parte della persona. L'uomo carnale non intende le cose spirituali e Gesù negli scritti dice che chi non si accosta a questi scritti senza essere pronto o con le dovute disposizioni non ci capirà nulla.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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