mercoledì 11 settembre 2024

Verificare chi sa parlare di Divina Volontà

La Divina Volontà "ne fa di tutti i colori" per inventarsi modi nuovi di comunicare e trasmettere l'oceano di amore che è e ha. Solo i veri figli di essi hanno una parlantina tale da insegnare cose rette e autentiche del Creatore e pertanto sono degni di fede e di essere ascoltati. Libro di Cielo, Volume 35, 3 Ottobre 1937, Martedì 22 Novembre 2023

3 Ottobre 1937

Prodigi della Creazione. Dose di Potenza e di Santità che Dio mise fuori per amore dell’uomo. Gli atti fatti nel Fiat saranno sempre nuovi distinti e belli uno più dell’altro. Questi atti racchiuderanno tutto e formeranno i mari, le opere, i passi parlanti del loro Creatore
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Brano molto articolato, molto impegnativo e il tema in generale sono gli atti fatti nella divina Volontà. Ci sono alcuni passaggi, due in particolari che ci fanno vedere il senso globale di questo scritto.

"..Sicché la mia Volontà, essendo posseditrice di chi vive nella mia Volontà, ne fa di tutti i colori,..." Gesù

Quando noi diciamo che una persona ne fa di tutti colori spesso ne parliamo al negativo.

"..avranno sempre da dire, tanto che tutti resteranno stupiti e gli stessi Cieli, per compiacimento, si abbasseranno ad ascoltarli. I figli della mia Volontà saranno la gioia di tutti ed i veri narratori del loro Creatore,..." Gesù

Gesù su chi vivrà nel divin volere, cioè queste persone ne parleranno con competenza, con autenticità e ti potrai fidare di quello che dicono e dell'immagine di Dio che ti trasmettono. In tanti oggi parlano, ma in questi tempi di estrema confusione molti parlano con confusione e parlano male. Molti generano un'idea di Dio completamente sballate e convinzioni di fede e morale fuori dal mondo mettendo a rischio la salvezza di chi ascolta. I figli della dv parleranno come se ne deve parlare, sapendo quello che dicono. E trasmettendo la vera cognizione.

"..allora solo troveremo chi sa parlare di Noi, perché non parleranno loro, ma la nostra stessa Volontà parlerà in loro, la quale è l’unica e sola che può e sa parlare del nostro Ente Supremo..." Gesù

Chi è che sa parlare di Dio? Il don vorrebbe qualcosa a questo proposito: le persone che parlano di Dio devono trasmettere una cosa fondamentalissima: una corretta, bella, liberante e non rovinante - perchè può esserla - idea che Dio è Amore.

"..Ora, le meraviglie che formano nell’anima questi atti fatti nel nostro Volere sono indicibili, il nostro Fiat Divino se ne serve per formare per mezzo di essi, mari d’amore, ma non mari che mormorano, ma mari che parlano e parlano con tale eloquenza del nostro Amore, che ci piace tanto e vogliamo stare sempre ad ascoltarli, le sue voci sono ferite che ci manda, le sue parole sono dardi, ha sempre da dire sulla storia del nostro Amore e siccome ci piace tanto, stiamo sempre sull’attenti ad ascoltarla, perché nulla vogliamo perdere di ciò che riguarda il nostro Amore. Come è bello sentire che la creatura ha il nostro mare d’Amore parlante, che parla sempre del nostro Amore!..." Gesù

La percezione che dovremmo avere di noi è l'ordinaria incapacità di accogliere, riconoscere e ricambiare l'amore divino. Se si arriva a questo vortice d'amore (di riconoscimento e scambio) il peccato non ci può stare. Se una persona chiede se ci può stare una parolaccia o bugia in una vita vissuta nel divin volere vuol dire che tu non hai capito un'acca della divina volontà. Che Dio è Amore che significa che ti ha dato una personalità peculiare, irripetibile, che tu hai un senso personale nella storia del cosmo e se tu andrai in Paradiso ci sarà una gloria accidentale (per gli altri) derivata dalla tua presenza. Che tutto cio che è Creazione, ecc... e tutta la Creazione è tutto amore che Dio ti dona, perchè il passo che ti fa muovere, l'acqua con cui ti lavi, ecc... è un continuo amore di Dio per te. E' importantissimo riconoscere l'amore di Dio. Oggi viene dato che a Dio gli sta bene qualsiasi cosa tu faccia, peccato compreso, perchè Dio ti ama lo stesso e ti perdona anche senza che glielo chiedi. Oggi si pensa che non ci sia bisogno di essere assolti. Parlare dell'amore di Dio in questo modo è attribure a Dio i caratteri di satana. Il peccato spezza ogni connessione con la divina volontà. Noi non siamo capaci di riconoscere questi attestati d'amore di Dio perchè c'è stato il peccato originale e quelli attuali, Adamo Innocente sapeva riconoscere il ti amo di Dio in tutte le cose. Vi immaginate che vita sarebbe se una persona riuscisse a riconoscere tutti i ti amo di Dio? La gente si scandalizza per Tenera Amata, l'altro giorno al don una persona che doveva farci una conferenza si è scandalizzata perchè ciò che viene detto va contro (secondo lui) la dottrina cattolica. Una reazione del genere vuol dire che non si è capito nulla di tutto ciò. Ogni tanto nelle dirette il don è contento perchè talvolta escono delle domande belle....noi non possiamo pensare che chiunque apre bocca e parla nelle cose di Dio ne parla con competenza. Non si possono sentire corbellerie grosse quante una casa e lasciarsi destabilizzare, non è che se lo dice il prete, parroco o vescovo?

Chi parla di Dio? L'uomo di Dio parla di Dio ma ha dei segni di riconoscimento e li dobbiamo passare al vaglio e se tu non mi sembri un'uomo di Dio anche se hai una funzione oggettiva sacra - io ti rispetto, ti onoro e prego per te - ma non ti ascolto. I farisei erano i leader religiosi del popolo ma sono stati etichettati da Gesù come guide cieche. Gesù poi gliele ha cantate.

Il don non si senta il super competente della divina volontà, si è avventurato in questa cosa ma ci assicura che non ha tempo di ascoltare alcune cose, di verificare alcune cose ecc.. purtroppo il tempo non ce l'ha. Ma in certi contesti il don ha sentito come concetti appartenenti alla divina volontà cose che non stanno nè in Cielo nè in Terra. Il don pensa che magari altri hanno capito più di lui certe cose ma in coscienza si dice: ma questi che capista dicono? Qua Gesù parla degli atti nella divina volontà.... tu potresti dire: vieni divina volontà a fumare in me? Si può fare o no? Se si tratta di una cosa che con certezza che Dio non vuole come posso farla chiamando la divina volontà? E' possibile? No. Ma l'ha detto X.... l'apparizione X è stata approvata dal super teologo ecc.... solo il Papa quando parla ex Cattedra ci si può fidare. Se una cosa non ci torna, per motivazioni oggettive, guardate che le persone le fanno. Non è che X Y Z siano l'Oracolo di turno. Posso portare una cosa sgradita a Dio nella divina volontà? Il don spera che queste cose siano chiare. Sei convinto che nel commentare questi scritti non ci sia lo zampino dell'umana volontà che ti fa dire ciò che vorresti sentirti?

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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