La Divina Volontà è la sorgente dell'amore. L'amore che fa sorgere la Divina Volontà è immenso. Dio vuole godersi la sua creatura in uno scambio ineffabile di amore. Libro di Cielo, Volume 35, 20 Novembre 1937, Lunedì 4 Dicembre 2023
20 Novembre 1937
Come la Divina Volontà fa sorgere l’amore, in modo che dovunque e dappertutto si sente amata dalla creatura. Dove c’é la Volontà Divina, Dio trova la materia adattabile per far concepire, nascere e crescere la Vita Divina.
Brano che lascia senza parole? Che fa venire i brividi? Fate voi. Il don si augura che la lettura ed ascolto abbia dato materia per giustificare queste espressioni, ma come si fa ad ascoltare certe cose rimanendo indifferenti? Sentire che Dio dice - tanto per dirne una -
“Ho trovato chi mi ama e voglio godermela, non mi sentirei felice se non mi dicesse sempre e dappertutto: “Ti amo, ti amo.” Gesù
Fa effetto a chi legge, leggere queste cose? E' Gesù che parla su cosa vorrebbe fare di noi. Il don vorrebbe essere nei cuori di chi ascolta, al don prende un colpo ascoltare/ leggere ciò.
"..Il mio Amore sente il bisogno della compagnia di questa creatura per sfogare il mio e avere il suo,.." Gesù
Gesù sente il bisogno della mia compagnia? Vuole sfogare su di me il suo amore? Dio vuole respirare, palpitare, respirare ecc... insieme? Quello che diciamo nell'atto di fusione.
"..perciò voglio respirare insieme con essa, palpitare e operare insieme; l’unione sa produrre gioie più belle, contenti ineffabili, opere più grandi, amore più intenso..." Gesù
Mentre il don leggeva, non può essere una coincidenza che il don sia stato a Schio (un pò prima di meditare questo brano) e là la Madonna si è data questo titolo: Regina dell'Amore.
"..l’amore che fa sorgere la mia Volontà è immenso..." Gesù
La dv è il motore dell'amore, è quella che mette in circolo l'amore. E' come una sorgente, l'amore che è la divina essenza viene in un certo senso prodotto o attivato - dentro e fuori la Santissima Trinità - dalla Divina Volontà. Ci dev'essere sicuramente un nesso tra le apparizioni di Schio e la Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà. Se noi entriamo nel mondo della divina volontà, diventiamo tutto amore, attimo dopo attimo, ecc.. possono venire croci di ogni genere ma non ti intaccano l'amore e la felicità che si possiede dentro. Questa è una vita da sogno, un sogno che diventa realtà. Il don personalmente - lo dice con tanta non so cosa - ogni giorno che sale sull'altare non gli sembra vero, ogni giorno gli sembra il primo. Qualsiasi maschio sentisse la vocazione alla vita consacrata non ci pensi neanche mezzo secondo..lo dice il don e se fosse vergine ancora meglio. Un cuore vergine - amici mi dispiace - su certe cose il don lo vede anche fuori di sè - si ha una marcia in più. Il don non sa come ringraziare il Signore. Questo è un sogno ad occhi aperti (dice il don riferendosi allo scritto).
Gesù inizia a dire che la divina volontà fa sorgere l'amore operante nelle anime in terra e beatificante in Cielo.
"..Essa fa sorgere l’amore operante nelle anime in terra e beatificante in Cielo..." Gesù
Mentre in Paradiso è beatitudine continua, qua fa sorgere delle opere. Se uno ha letto Tenera Amata gli viene un'infarto ma lì (in quella rivelazione privata) non c'è quasi nulla. Ma pensiamo a cosa si perde la maggiornaza delle persone, al don fa pena vedere certe facce...ma questi come campano? Ignorano che ci sia un'altro modo per campare. Qualche volta l'ignoranza è colpevole perchè uno dovrebbe formarsi un pò
"..Dove non vi è amore Io non mi muovo, né vado, né so che farne della creatura e poi, l’amore che fa sorgere la mia Volontà è immenso e per chi vive in Essa,..." Gesù
Noi soli sappiamo se dentro di noi c'è quell'amore immenso o non c'è.
"..non vi è punto dove non si trovi tutta investita e come impacciata dal mio Amore. Ha subito la nostra stessa sorte, perché amiamo dovunque e dappertutto, amiamo tutti e sempre; sicché sentiamo che ci ama nei cuori di tutti, il suo amore corre ovunque e ci ama nel sole, nel cielo, nello scintillio delle stelle, nei gemiti del vento, nel mormorio del mare, nel guizzo dei pesci, nel canto dell’uccellino, sentiamo che ci ama anche nei cuori degli angeli e dei santi, perfino nel nostro Seno Divino..." Gesù
Una persona sente un'amore immenso e poi lo deve reprimere perchè non possiamo sfogarlo adeguatamente con le creature e dobbiamo rimandarlo per l'altra vita a causa degli effetti del peccato.
"..La mia Volontà, gelosa, se la tiene stretta a Sé ed, inondandola sempre di nuovo amore, si fa fare i canti d’amore, le nenie d’amore, i dolci incanti d’amore, le ferite d’amore; pare che dica: “Ho trovato chi mi ama e voglio godermela, non mi sentirei felice se non mi dicesse sempre e dappertutto: “Ti amo, ti amo.”" Gesù
Reazioni? E' l'Altissimo che sta parlando, il soggetto è l'Altissimo ma l'oggetto siamo noi. Pensa se il soggetto sia te. Ci immaginiamo se potessimo sapere con certezza che con te Dio gode...che proveremmo? A chi non verrebbe un'infarto?
"..Il mio Amore sente il bisogno della compagnia di questa creatura per sfogare il mio e avere il suo,..." Gesù
Dio sente il bisogno di me? Eppure è così (per chi vive nel dv)
“Figlia mia, com’è bello il vivere nel mio Volere! Non sappiamo stare senza la creatura, non facciamo altro che pensare a quale sorpresa dobbiamo farle a che cosa darle di nuovo, a che cosa dirle, affinché conosca di più il nostro Fiat e, a seconda che lo conosce, così possiamo più ingrandire il mare del nostro Amore in essa!.." Gesù
Poi Dio si compiace di guardarmi?
"..Ora, tu devi sapere che quando troviamo la nostra Volontà in essa, ci sentiamo beatificati e prendiamo tanto piacere nel guardarla, che per godercela di più, guardiamo la sua mente e facciamo concepire, nascere e crescere la nostra Intelligenza; guardiamo la sua bocca e facciamo concepire, nascere e crescere la nostra parola,..." Gesù
Cosa faremmo se Dio provasse piacere nel guardarci? Com'è il nostro cuore? La Chiesa ha un cuore bruciato dall'amore diceva santa Teresina.
"..in modo che parlerà del nostro Essere Supremo con tale eloquenza e grazia, da farci amare da chi ha il bene d’ascoltarla; guardiamo la sua volontà e facciamo rinascere e crescere a novella vita la nostra; guardiamo il suo cuore e facciamo concepire in esso il nostro Amore, le sue armonie, i suoi stratagemmi, per farci vincere a farla rinascere sempre nel nostro Amore; guardiamo le sue mani ed i suoi piedi e facciamo concepire, nascere e crescere le nostre opere ed i nostri passi. Avremmo potuto fare tutto insieme, ma non lo facciamo per prendere più tempo a stare con lei e godercela di più...." Gesù
Dio ha piacere nello stare con noi...come due innamorati che vogliono godere la bellezza l'uno dell'altro.
"..Ci dà il cibo per alimentarci e farci crescere in essa, ci dà l’acqua per dissetarci, il suo essere per vestirci, la sua anima per stanza, il suo cuore per letto di riposo e tutti i suoi atti per tenerci divertiti e circondati dalle stesse nostre gioie celesti..." Gesù
Il don quando legge queste cose rimane senza parole. Qua c'è un cambio di registro, pensare a Dio e le cose che ci accadono attraverso queste chiavi di lettura...è impressionante. Il don fa punto ma ci sarebbe da starci un'altra settimana.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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