giovedì 12 settembre 2024

Come è bello vivere nel Divin Volere!

Nella Divina Volontà non ci sono timori, ma amore sommo, coraggio e fermezza. Vivere in Essa è bellissimo e la creatura che lo fa diventa capace di vedere tutto attraverso la lente della Divina Volontà. Volume 35, 12 Ottobre 1937, Giovedì 23 Novembre 2023

12 Ottobre 1937

Le preghiere di chi vive nel Volere Divino sono comandi, i suoi atti sono messaggeri tra il Cielo e la terra. Per chi vive nel Voler Divino tutte le cose diventano Volontà Divina
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Ripassiamo alcuni passaggi. La prima cosa abbastanza importante che Gesù dice, e che possa aiutarci, stimolarci ed incoraggiarci:

Mia piccola figlia del mio Volere, perché temi? Nella mia Volontà non ci sono timori, ma amore sommo, coraggio e fermezza e, decisa una volta, non si sposta più, tanto che chi vive in Essa non prega, ma comanda e lei stessa da padrona può prendere ciò che vuole,..." Gesù

"..che chi vive in Essa non prega, ma comanda e lei stessa da padrona può prendere ciò che vuole,..." Gesù

La Madonna è riconosciuta come l'Onnipotente per grazia. Il don quando legge queste cose si domanda: come faccio pensare che queste cose possano essere applicate a me che combino guai dal mattino alla sera? Non si può pensare che Gesù dica una cosa non vera o non realizzabile. E quindi che dobbiamo fare? E' lecito sperare che questa cosa sia un giorno in qualche modo o misura accessibile e potenzialmente in atto anche per noi. Altrimenti perchè Gesù lo dice? La cosa sconvolgente è che queste cose possano diventare realtà per noi.

"..tanto che chi vive in Essa non prega, ma comanda e lei stessa da padrona può prendere ciò che vuole, le mettiamo tutto a sua disposizione e questo perché tutto è sacro, tutto è santo in essa, molto più che vivendo nel nostro Volere non vorrà né ci comanderà se non ciò che vogliamo Noi, perciò i suoi comandi ci dilettano, ci fanno gioire e Noi stessi le diciamo: “Prendi, di’ che altro vuoi? Anzi quanto più prendi, più ci renderai felici.” Gesù

Gesù dice che ci metterà tutto a disposizione, non molte cose. Gesù qua usa il termine tutto e dobbiamo prenderlo per buono. Sono prospettive meravigliose e quindi a volte il don riflettendo dice: come posso giudicare su me stesso? No. Quindi sarà una cosa di cui se ne accorgerà l'Altissimo ad insaputa della creatura...boh. Però questo è quello che Gesù dice.

"..perciò i suoi comandi ci dilettano, ci fanno gioire e Noi stessi le diciamo: “Prendi, di’ che altro vuoi? Anzi quanto più prendi, più ci renderai felici.” Gesù

Sono cose che fanno venire un pochino i brividi. Proviamo a fare un pochino di riflessione. Il don a volte ha visto delle cose che lo hanno lasciato sorpreso, dei dettagli in piccole gioie della vita, magari il don desiderava nel cuore certe cose ed ad un certo punto gli sono arrivate e non se le è procurate da solo. Per far capire: uno ha un desiderio che neanche lo dici a Nostro Signore - un desiderio bello - a Dio possiamo dire che vogliamo diventare santi ecc... però il dono non dice che vorrebbe odorare una rosa....lui no. Pur sapendo quanto Gesù ci voglia bene, il don penserebbe che sia una cosa piccola e sciocca. Ma pensate se uno ha un desiderio piccolo e lecito, dopodichè questo desiderio viene adempiuto. Chi l'ha soddisfatto? Sarà stato l'Altissimo e il don, leggendo queste cose, ha qualche sospetto però ha qualche remora interna e non vorrebbe ritrovarsi al cospetto dell'Altissimo che gli dice: ho cose più importanti a cui pensare. L'amore è fatto di una montagna di piccolissime cose, una persona si sente amata da noi non se gli facciamo chissà cosa, magari io non ho nulla, non ho risorse, ecc... magari si fa una montagna di gentilezze al prossimo. Non è possibile che il matrimonio diventi la tomba dell'amore. Ci sono una montagna di piccolissime cose che si possono fare. Sarà Dio quello che fa queste cose qua? Gesù ci ha insegnato tante volte, l'intento dell'Altissimo è farci contenti, non lo può fare perchè siamo noi che ci mettiamo in condizioni di non farglielo fare attraverso la nostra volontà umana, i nostri peccati ecc... se non avessimo alzati i muri le cose andrebbero in maniera diversa.

(Luisa) Dopo ciò ha soggiunto con tenerezza d’amore indicibile: “Figlia mia benedetta, come è bello il vivere nel mio Volere, questa creatura ci tiene sempre in festa, essa non conosce più nulla che solo la nostra Volontà e tutto diventa per lei Volontà di Dio: Il dolore diventa Volontà Divina; la gioia, il suo palpito, il respiro, il moto diventano Volontà Divina; i suoi passi, le sue opere, sentono i passi del mio Volere e la Santità delle opere del mio Fiat; il cibo che prende, il sonno, le cose più naturali, diventano per essa Volontà di Dio; ciò che vede, sente e tocca, vede, sente e tocca la Vita palpitante del mio Volere...." Gesù

"...tutto diventa per lei Volontà di Dio...." Gesù

Una cosa che diventa, è una cosa che non lo era ma si trasforma. Cosa vuol dire Gesù? Non sempre è facile capire ciò che Gesù dice. E poi fa degli esempi:

"..Il dolore diventa Volontà Divina.." Gesù

Ci sono molte specie di dolori, quali sono i dolori più grandi che si possono vivere in questo mondo? C'è l'aspetto fisico, morale, psicologico e spirituale. Aspetto morale: un'umiliazione, una partaccia, una persecuzione non cruenta da un punto di vista fisico ma come comportamenti di verbalità e di messa al bando o al lubridio e alla berlina. Poi c'è quella spirituale: quando ci sentiamo nelle tenebre, quando ci sentiamo aridi, quando si passa per le notti oscure, quando il diavolo ci mette in confusione, pensiamo di essere dannati, che per noi non c'è salvezza, ecc... le notti oscure di san Giovanni della Croce. Quale forma di sofferenza preferisci? Un tumore o una notte oscura? Sofferenze psicologiche: le debolezze, i traumi che ci portiamo dietro, le ferite, ecc... siamo circondati. Siamo capaci di vivere queste cose portandole nella volontà di Dio? Comprendere che anche se ci sono state cause umane - e a volte ce li andiamo a cercare noi - però detto questo, se una cosa comunque accade, anche se Dio non è la causa intenzionale...sei capace di vivere la volontà divina o la vedi come una disgrazia da un punto di vista umano?

"..la gioia,.." Gesù

Sei capace di renderti conto che se vivi questa gioia, è perchè Dio vuole darti questo regalo?

"...il suo palpito, il respiro, il moto..." Gesù

Siamo capaci di sentire il nostro palpito o il passo, il piede che si smuove. Senti il passo, goditene la bellezza perchè lì ci sta un moto di volontà divina.

"..il cibo che prende, il sonno, le cose più naturali, diventano per essa Volontà di Dio;..." Gesù

La doccia che fai, l'acqua che senti scorrere sul tuo corpo ecc...

"...ciò che vede, sente e tocca, vede, sente e tocca la Vita palpitante del mio Volere...." Gesù

Sono orizzonti inediti di questi scritti. Ci sono delle cose che negli scritti di Luisa non ci sono in altri scritti di santi. Ci avete mai pensato che la Volontà di Dio si trova anche nei passi che facciamo? O che non prega ma comanda...

Mia piccola figlia del mio Volere, perché temi? Nella mia Volontà non ci sono timori, ma amore sommo, coraggio e fermezza..." Gesù

Quanto amiamo il Signore? La Madonna? E il prossimo? Poi la fermezza, la divina volontà non è una banderuola...le decisioni importanti si mantengono fermi. Sui principi e sulle scelte non ci si muove.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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