mercoledì 31 luglio 2024

Non sottovalutare la portata devastante delle riflessioni umane

Gesù mette in guardia dall'assecondare le riflessioni umane, le impressioni, i dubbi, le malinconie, i dubbi e i timori, cose tutte che impediscono di conoscere Dio, il suo amore e i suoi voleri. Volume 34, 12 Luglio 1937, 2 Novembre 2023

12 Luglio 1937 Come le riflessioni umane tolgono il posto alle Divine e sono pietrucce che intorbidano la fonte dell'anima. Come la Divina Volontà converte in natura il suo amore e anticipa a chi vive in Essa ciò che fa in punto di morte.

Brano distinto in due parti, la prima parte si può concepire come un ripasso di antiche esortazioni. Ogni tanto Gesù fa un ripasso sui primi 10 volumi, Gesù è tornato un sacco di volte sui dubbi, oppressioni, malinconie, ecc...di cose umane che sembrano sciocchezze (es: oggi mi sento un pò malinconico, ripenso a certe cose passate, mi faccio prendere da un pochino di tristezza ecc...) e posso dire che non è la fine del mondo ma una pietruccia che però fa danni.

"Figlia benedetta della mia Volontà, tu devi sapere che le riflessioni proprie, le impressioni, le oppressioni, le malinconie, i dubbi, i piccoli timori, impediscono le riflessioni divine, le impressioni sante, il rapido volo verso il Cielo, le gioie del vero bene, la pace celeste; esse sono come tante pietrucce gettate dentro un lago, mentre la persona si sta rimirando in quelle acque limpide come dentro uno specchio e vede tutta intera la sua persona, bella e ordinata qual è. Ora che succede? Mentre si sta rimirando in quelle acque tersissime, se viene gettata in quel lago una piccola pietruccia, l'acqua si increspa, si intorbida e forma tanti giri e rigiri da intorbidire tutta l'acqua e della povera persona che si stava rimirando che è avvenuto? Come si formavano i giri nell'acqua, così portavano via ora un piede, ora un braccio, ora una mano, ora la testa, in modo che la persona si vedeva tutta straziata dalle increspature di quelle acque, chi è stato a far perdere la limpidezza di quelle acque, in modo che non si vede più intera la sua immagine, ma in modo da far pietà? Chi è stato? Una piccola pietruccia..." Gesù

Gesù dice che quando questo accade, l'anima non soltanto non si raccapezza in sè stessa e non vede Dio riflesso al suo interno. L'acqua siamo noi e quello che si specchia è Dio.

"..Tale è l'anima creata da Dio, più che fonte tersissima, in cui, Dio doveva rimirarsi ed essa doveva rimirarsi in Dio, ora le riflessioni, le oppressioni, i dubbi, i timori, eccetera, sono come tante pietrucce gettate nel fondo della sua anima e Dio rimirandosi in essa, non si vede tutto intero, ma come diviso in tante parti, quindi divisa la forza, la gioia divina, la santità, l'unità della pace, questo le impedirà di conoscere chi è Dio, quanto l'ama e che vuole da essa e volendosi rimirare essa in Dio, queste pietrucce le impediranno il passo facendola zoppicare nel cammino, impedendole il volo per rimirarsi in Colui che l'ha creata...." Gesù

Ciò impedisce di conoscere chi è Dio, impedisce di conoscere quando Dio ti ama ed impedisce di conoscere ciò che Dio vuole da me. Non è facile capire la volontà di Dio, però Gesù ci dice: quanto di umano c'è ancora in te? Le malinconie e i dubbi. Quando un dubbio riguarda una verità di fede conosciuta come tale è un peccato mortale ma anche dubbi un pò meno forti: starà veramente il Signore guidando la mia vita? Starà ascoltando le mie preghiere? Tracciando il mio cammino ecc.... il Signore mi sta mettendo nelle strade buone per me e per santificarmi. Ma se dubiti inizi a prestare il fianco ai dubbi......chi pensa che Dio ci ami anche quando ci fa passare le valle del pianto? Come faccio uscire da questo cerchio? La volontà umana, cos'è un dubbio, la maliconia, il dubbio, l'impressione, oppressione...sono cose che stanno ad un livello umano. No però non possiamo essere come le banderuole, ti prende un pensiero balordo e lo iniziamo a seguire, un dubbio di questo genere non viene quando la mia fede è formata e granitica. Non esiste che Dio non stia prendendosi cura di me ecc.... che pensieri sono quelli di chi pensa che Dio ci abbia lasciato stare? Le riflessioni proprie, noi non possiamo ragionare all'umana, sulla base di considerazioni umane. Le impressioni, quando un fatto o un'evento o incontro con una persona, c'è un'interazione inevitabile, il problema è che di fronte all'impressione che mi provoca, tu che fai? C'è gente che si ferma alla prima impressione. Hai voglia a fare tanti discorsi. Se noi non capiamo cosa accade dentro di noi e Gesù oggi è chiaro: si sentirà diviso in tante parti. Dio è il Creatore, essere perfettissimo, ecc... ma tu devi capire cosa sia l'essere perfettissimo. L'uomo tende poi a ridicolizzare o beffeggiare ciò che non capisce - è l'attestato della sua stupidità - il don ha sentito sbeffeggiare San Tommaso d'Aquino. Ma come si fa? Dio ha detto Io sono Colui che Sono, cioè Dio non ha la data di nascita. Essere perfettissimo, Creatore e Signore, tutto quello che vedi, il Fiat Creante è quello che Lui ha creato. Dio è Signore, comanda Lui (diceva Padre Pio). Prima c'era il Covid, poi adesso cè la guerra e a livello ecclesiale che si stanno problemi e potenzialmente molto pericolose. Ma su queste cose Dio ha potere? Possono tutti sfuggire al controllo di Dio? Immaginiamoci che accadano cose pazzesce, Dio l'ha permesso ma non dobbiamo adeguarci, ecc... questo non significa che la prova, la tribolazione e l'evento è da Dio permesso...credere che Dio è Signore ti fa uscire dall'angoscia. Non sono cose da nulle, perchè in questo viene formata l'unione tra Dio e la creatura.

Viceversa, quando una persona si orienta verso una direzione e non si toglie da quella direzione santa...se lo fai sul serio il Signore ti confermerà nel bene, ti renderà invincibile contro le tentazioni e gli assalti del Male. Non vuol dire non confessarsi più. Gesù sta parlando di alcune cose che accadono, ma chi di noi può avere la certezza di essere confermato nel bene? Chi lo può sapere con certezza? Gesù non ci fa discorsi per farci agire da mezzi squilibrati, ma ci dice che se tu ti strutturi in quel modo, avrai una forza interiore e stabilità interiore che quelle cose lì non ti fanno nè caldo nè freddo (non ti vengono oppressioni, dubbi, ecc....). Queste cose bisogna capirle bene. Anche quando poi Gesù fa appello quando dice che se c'è questa situazione si va direttamente in Paradiso.

"...Tu devi sapere che tutto ciò che essa ha fatto in vita: preghiere, virtù, pene sofferte, opere buone servono a formare la nostra piccola vita Divina nella sua anima, nessun beato entra in Cielo se non possiede questa vita divina e, a seconda il bene che hanno fatto e se più mi hanno amato e compiuto la mia Volontà, così avranno la vita Divina chi più piccola, chi più grande, perché la vera felicità, le vere gioie si devono possedere dentro, sicché avranno ciascuno dentro e fuori di loro il loro Dio, che darà loro sempre nuove gioie, tanto che se le anime, morendo, non sono piene fino all'orlo d'amore e di Volontà mia, le confermo sì, ma non entrano in Cielo, le mando in Purgatorio a riempire questi vuoti di amore e di Volontà mia, a via di pene, di ansie e di sospiri e quando si sono riempite del tutto in modo che non si vede altro in esse che sono già tutte trasformate nel mio amore e nella mia Volontà, allora prendono il volo verso il Cielo...." Gesù

Domanda delle domande: tu ti senti felice? La divina volontà - è ciò che manifesta la sua Essenza - se tu senti una felicità vera ed autentica, non è che ti svegli felice e il giorno dopo ti senti depresso. La vera felicità non è messa sotto scacco dai brutti eventi. San Tommaso d'Aquino dice che Gesù in Croce era Beato. Vedete come siamo umani? Secondo noi, secondo la nostra testa se una persona soffre come Gesù dovrebbe essere triste - ma se uno adempie la volontà divina - sebbene possa soffrire immensamente - se ti prende una tempesta in superficie è la fine, ma se vai sotto di 50 metri non ci sta più niente, non ci può arrivare la tempesta della superficie. Queste cose non è tanto semplice comprenderle e farle comprendere.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

giovedì 25 luglio 2024

Dio vuole farsi vita della sua creatura

l sogno di Dio e il suo ardente desiderio è di farsi vita di ciascuna creatura, perché non si senta mai sola e diventi tutta celeste e portatrice di Cielo. Libro di Cielo, Volume 34, 4 Luglio 1937, Martedì 31 Ottobre 2023

4 Luglio 1937 Come Dio vuol formare tante sue vite divine in ciascuna creatura. Come la creatura che vive nel Voler Divino si fa portatrice di tutti e di tutto al suo Creatore.

Anche oggi c'è sempre quella disposizione profonda, da un lato di stupore e dall'altro di contemplazione perchè il don crede che per immaginarci di cosa parla Nostro Signore non c'è altra scelta di immaginarsi della vita della Divina Maria. Gesù non vuole solo manifestare gli arcani celesti....magari il Signore ci concedesse di vivere qualcosa di questo, la cosa meravigliosa di ciò che l'amore è, è godere e sfogarsi nel far felice l'amato. Tutto qua. E ogni volta che il Signore lo ripete...questi scritti plasmano una certa idea di Dio, la plasmano bene. Noi vorremmo godere nello sfogare l'amore nel manifestare i segreti celesti, l'Amore con la A maiuscola, noi ci siamo dovuti inventare la parola di Carità, spesso nel linguaggio comune si pensa all'amore fraterno. Sono opere di carità, porta sempre l'impronta nel far godere qualcun'altro. Questo è l'amore divino, e all'estremo opposto c'è l'invidia, mentre la carità si rallegra del bene altrui, quando uno ama è sempre più contento che l'altro sia felice che di quanto riceve. E questa cosa bisogna viverla. Noi cosa possiamo dare a Gesù? Lui ci ubriaca dal mattino alla sera....come fai a star solo? Stai solo se ti isoli o ti rinchiudi in un carcere o se esci completamente dal giro divino e ti chiami out da questo giro. Tutto quello che sta dentro di noi e fuori di noi, è un'ininterrotta dichiarazione d'amore di Gesù. Se stai solo non è perchè Dio ti ha abbandonato ma perchè tu ti sei tolto dal giro.

"..mentre viviamo insieme con loro, vivono a spese nostre, vivono perché vivono di noi, eppure abbiamo il gran dolore di non potere formare la nostra vita in loro..." Gesù

Tutto ciò che abbiamo, il respiro ecc... è tutto del Signore. Dio però non ha porta aperte e non ha carta bianca. Gesù sta alla nostra porta e bussa e se qualcuno apre il Signore entrerà a cenare con Lui. Le Messe vengono celebrate tutti i giorni, andare a Messa tutti i giorni non è fare un favore a Gesù è andare a ricevere un fiume d'amore. Le opere della Redenzione e della Santificazione sono contenute nella Messa. La messa domenicale si hanno medie del 7% di frequentazione o 5%. E le Messe quotidiane che frequenza hanno? 1% dei battezzati? Una tristezza, sono tutte occasioni perdute. Voi pensate che ad ogni comunione uno dovrebbe impazzire, perchè in ognuna di essa c'è una vita divina che viene formata in noi. Con la comunione Dio entra dentro la nostra bocca tutto intero, si lascia coccolare dal nostro palato e della nostra lingua e per i prossimi 15 minuti, i nostri atomi sono fusi con i suoi - atto di fusione o no. E la sua divinità ci invade dentro. Ma uno non dovrebbe diventare matto per una cosa del genere? In questo mondo questa è la massima unione possibile. Perchè si potesse fare la Messa Gesù si è fatto massacrare nella Passione e se l'è inventate di tutte. Quando uno ama ne inventa di tutti i colori, è vero che la Messa è sempre la stessa ma nessuna è la stessa della precedente. Il rito è sempre lo stesso ecc... ma non è la stessa. La Messa non può essere monotona. Se uno non è buono ad andare a messa tutti i giorni, il tempo più prezioso speso davanti a Gesù nel tabernacolo. C'è Lui. In Paradiso staremo con Lui. Ci stanno una caterva di angeli e di santi attorno ai tabernacoli, le Chiese devono essere tenute in un certo modo perchè dovrebbero essere un Paradiso sulla terra. Le Chiese sono concepite belle perchè è una pallida rappresentazione del Paradiso. Che schifo fanno le Chiese moderne (in senso della struttura). Una chiesa bella è anche un'attestato d'amore delle persone. Se uno fa un regalo alla persona amata non gli fa una schifezza, non diamo all'amato/a un libro riciclato. Perchè a chi si ama si dà il meglio. E Dio dovrebbe avere il meglio di noi.

"..Mentre questo sarebbe il nostro massimo contento, la più grande gloria che ci darebbero se ci dessero la libertà di farci vita di ciascuna creatura. Ma sai dove siamo liberi di formare questa vita nostra? In chi vive nella nostra Volontà, il nostro Fiat Divino ci prepara le materie prime per formare la nostra vita, mette in attitudine la sua potenza, la sua santità, il suo amore e ci chiama nel fondo dell'anima e Noi, trovando le materie adattabili e fattibili, formiamo con amore indicibile la nostra Vita Divina, non solo la formiamo, ma la cresciamo e con sommo nostro gusto e diletto, svolgiamo la nostra arte creatrice intorno a questa Celeste creatura ed incominciamo la catena dei prodigi...." Gesù

Se noi facciamo fare vita, è un mistero, che significa che Loro vogliono farsi vita? Sono grandi misteri. Il don quando sente queste cose rimane con degli occhi così, non ha mai avuto percezioe sensibile.

"...Essa, possedendo il suo Creatore, la nostra Volontà operante in essa, diventa la portatrice di tutti e di tutto, se pensa ci porta i pensieri di tutti e si fa supplitrice e riparatrice di tutte le intelligenze umane, se parla, se opera, se cammina, porta le parole, le opere, i passi di tutti, la stessa Creazione le fa decoroso corteggio e si fa portatrice del Cielo, delle stelle, del Sole, del vento, di tutto, non lascia nulla dietro, ci porta l'omaggio, la gloria di tutte le nostre cose create, persino l'omaggio del dolce canto del piccolo uccellino, possedendo la vita di Colui che la ha creata, tutte le cose le fanno corona, anzi tutte vogliono essere portate da colei che possiede l'atto parlante, affinché per ciascuna le dica la storia parlante d'amore, per cui sono state create dal loro Creatore...." Gesù

Una persona così sta a pensare attraverso la vita divina che Dio ha collocato dentro di lei. Hai voglia a supplire a tutte le intelligenze umane che abdicano al compito di conoscere la verità e riparano; perchè molti usano l'intelligenza in modo distorto dal quale è stata donata. Per esempio per negare personaggi biblici realmente esistiti. Anzichè applicarsi per conoscere la verità, usano l'intelligenza per i fini di satana. Una vita persona che ha la vita divina, porta i pensieri di tutti, supplisce a tutti coloro che non pensano e ripara per quelli che pensano male. Basta il pensiero. Il don non osa pensare se gli capiterà anche a lui una cosa del genere. Quando uno cammina, porta a Dio le opere di tutti e porta anche la Creazione in omaggio a Dio. E secondo il don, questo è il problema: questa cosa la bisogna sentire, non è possibile sentirsi soli. Anche se sei umanamente in uno stato di solitudine umana e te ne accorgi. Il don si stupisce e sorride di quelli che parlano della solitudine del prete. Non è la solitudine, è uno stare in compagnia, seppur in modo elevato, del Cielo.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

mercoledì 24 luglio 2024

Chi vive nella Divina Volontà si sente tanto amato da Dio da sentirsi scoppiare il cuore d'amore. Se l'anima si decide a vivere nella Divina Volontà, entra a far parte della Milizia Celeste, viene investita della prerogativa di Comprensore e vive non più come esiliata. Libro di Cielo, Volume 34, 28 Giugno 1937, Lunedì 30 Ottobre 2023

28 Giugno 1937 Ciò che fa Dio alla creatura quando si entra nella sua Volontà. Come si decide a vivere nel Voler Divino, il suo nome è scritto in Cielo e resta confermata nel bene, nell'amore e santità Divina e viene arruolata nella Milizia Celeste. Esempio.

Il don si rallegra che ogni tanto a Luisa scappi un'esclamazione come quella di questo brano, come il don pensa che scappi a tutti che leggono questo brano.

"..Io mi sentivo scoppiare il cuore di gioia nel sentire ciò che il mio Caro Gesù mi ha detto e dicevo tra me: possibile, possibile tutto questo gran bene?.." Luisa

Oggi, come altre volte, Gesù va proprio oltre assai. Dice delle cose che lasciano esterefatti. Quanta gente non sa nemmeno dove stia di casa l'amore di Dio e non si sente amata da Dio e poi iniziano le prediche all'aria fritta: ah, ma Dio è amore, ecc... che però entrano da un'orecchio ed escono dall'altro perchè chi ascolta le prediche non ha mai avvertito l'amore di Dio, ma questo non è un sentimento, perchè è volubile ed evanescente. Perchè oggi c'è il sentimento ma domani non c'è. Non nasce da noi in quanto noi, ma è una percezione che viene dall'alto. Chi questa cosa non la vive non la vive, e chi la vive la vive. Nessuno è capace di darsela da solo questa percezione. Come le altre cose che Gesù dice:

"...avrà tutti i beni a sua disposizione,..." Gesù

I beni sono intesi materiali, affettivi, morali e spirituali. Gesù non dice solo quelli spirituali ma anche affettivi (tipo sentirsi amata/o) e il don pensa perchè una capacità di vivere in maniera sana e santa le relazioni umane che ordinariamente è un pochino complicato vivere in maniera sana. Chi può dire che si sente amato - sinceramente - oltre da Dio anche da qualcuno? Che è in grado di riconoscerlo e ricambiarlo - se è amato da qualche persona? Tutti i beni. E' tantissima roba. E questa è una dota, se tu stai nella dv questa cosa ti appartiene, se non stai nella dv in pienezza questa cosa non ce l'hai perchè altrimenti queste cose diventerebbero realtà. Se poi il don ha capito male lo si corregga. Quando uno si sente amato da Dio..

"...si sentirà talmente amata da Colui che l'ha creata, da sentirsi scoppiare il cuore d'amore, per amare Colui che l'ama, sentirsi amata da Dio è la gioia, l'onore, la gloria più grande per la creatura..." Gesù

A Schio la Madonna si è manifestata con il titolo più mariano che possa esistere (secondo il don): Regina dell'amore. E c'è una messa in onore della Madonna che si chiama Maria Vergine e Madre del bell'amore. Il segreto di Maria è stato - proprio per l'assenza del peccato originale ecc.. - il prendersi tutto l'amore possibile da Dio. Quant'è la capacità di dilatazione dell'essere umano per farsi il pieno dell'amore divino? L'Angelo saluta Maria come la piena di grazia, come un recipente pieno fino all'orlo. Funziona così: tu accogli una grazia, quella grazia la metti a frutto e la tua capacità di ricevere la grazia aumenta e quindi ne ricevi altre due e poi - spiega sempre san Tommaso d'Aquino - ne ricevi altre 4 ecc.... è una crescita esponenziale, è un moltiplicatore. Non arriva a numeri infiniti, ma arriva ad un numero indefinito. Chi è capace di contare le grazie, i meriti, le virtù, ecc.. di Maria? Nessuno. Ecco perchè la Madonna fa il tifo perchè noi entriamo nel Regno della divina volontà, per vivere nel piccolo quello che Lei ha vissuto. Con la divina volontà sarò sempre felice. Il don spera che tutti noi, oltre all'atto preventivo facciamo una consacrazione alla divina volontà e l'atto di fusione appena svegliati. E' tanta roba. Non sono chiacchere o modi di dire, sono realtà che scorrono dentro la nostra vita così com'è - che ha momenti di prove, tribolazioni, giornate un pò storte ecc... però il tutto che c'è non intacca questa cosa. E' possibile una cosa del genere?

"Figlia mia, non sono io il Padrone di fare e di dare ciò che voglio? Basta che lo voglio, tutto è fatto..." Gesù

Nei Vangeli quando Gesù voleva fare un miracolo, diceva lo voglio e tutto è fatto (per esempio quando sana un lebbroso, Signore se vuoi puoi purificarmi, risposta: Lo voglio e guarisce ndr). Ecco perchè il peccato degli angeli ribelli è un'inno alla stupidità perchè con Dio non può competere con nessuno. Mica qualcuno penserà che il diavolo possa fermare il Signore? Il Manicheismo - bollato con eresia - il Bene e il Male erano due forze che si affrontano sullo stesso livello ma nella realtà il male sta su un livello inferiore. Il male è forte ma trae la forza, non può nulla contro la nostra volontà, può darci solo il tormento (che si può offrire e poi? ) ci tenta? E noi chiediamo aiuto a Dio e vediamo chi vince. Che altro può succedere? Come posso spaventarmi se sto tra le braccia di Dio? Se a me o a te qualcuno fa qualcosa - sempre che io resti in questo mondo - san Paolo dice che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, ma se uno vive in grazia di satana hai voglia ad aver paura, ma se tu stai nella dv...allora? Non succede nulla, a patto che la nostra volontà non si perverte ma questo non può succedere..

"...Ora, tu devi sapere, che come l'anima decide ripetutamente e fermamente di non vivere più della sua volontà, ma della nostra, il suo nome viene scritto in Cielo, con caratteri di Luce incancellabile e viene arruolata nella milizia Celeste, come erede e figlia del regno della Volontà Divina; ma ciò non basta al nostro amore, la confermiamo nel bene, in modo che sentirà tale orrore per ogni minima colpa, che non solo non sarà più capace di cadervi, ma resterà confermata nei beni, nell'amore, nella santità, eccetera, del suo Creatore, sarà investita dalla prerogativa di Comprensore,..." Gesù

Rallegratevi che i vostri nomi siano scritti nel Cielo. Quanta paura avranno i diavoli contro la milizia celeste di cui faremo parte? Poi si viene confermati nel bene. Non si possono dire bugie di scusa e vivere nella dv, se una cosa una persona sa che è peccato non la fa più se vive in questo mondo. Ne sente orrore. L'uomo giusticato può non peccare. Qui si parla della colpa volontaria, abbiamo i difetti acquisiti, i comportamenti un pò feriali, leggerotti, poco celesti, ecc... che sono delle cose da ridurre, possono essere oggetto di confessione - si confessano anche le imperfezioni. Ma la tragressione volontaria anche nel poco di qualcosa che so che offende Dio. E se mi sembra di fare il bene ma faccio male, ma appena capisco che è sbagliata ne prendo le distanze.

"..sarà investita dalla prerogativa di Comprensore, non sarà più guardata come esiliata e se starà sulla terra, sarà come ufficiante della milizia Celeste, non come esiliata, avrà tutti i beni a sua disposizione, potrà dire: essendo la sua Volontà tutta mia, ciò che è di Dio è mio...." Gesù

I Comprensori sono i beati, siamo esiliati in questa valle di lacrime ma avremo dei doni che i viatori non hanno. Se uno non ci crede, chiudi il libro e pensa ad altro. Avremo una sorta di anticipazione dello status celeste, non ancora piena tale che l'esilio terreno sarà meno brutto. La vita diventerà una cosa bellissima. Queste cose si vivono.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

giovedì 18 luglio 2024

Oceani d'amore

Il segno del vero amore è volersi dare sempre, in ogni istante. Gli infiniti segreti dell'amore divino nel manifestarsi alle creature e il suo desiderio di ricevere il ricambio. Libro di Cielo, Volume 34, 18 Giugno 1937, 28 ottobre 2023

18 Giugno 1937 Che cosa si ottiene e che significa sottoporsi alla Volontà Divina. Scambio d’abbandono tra la Volontà Divina e l'anima; merito che si acquista. Sbocco d'amore. Come in ciascuna cosa creata c'è il deposito d'amore per noi.

Oggi brano lungo. Siamo proprio al culmine di queste rivelazioni. Abbiamo capito come mai al Signore piacciono tanto i giri? Il don ha l'idea personale, il top di queste cose è quando vengono spontanee, perchè a forza di meditarle, dovrà succedere che tu veda le cose create e parta subito un giro d'amore. Oggi Gesù per aiutarci ha fatto un pò d'esempi (meditazione a macchia di leopardo).

"..Il nostro amore non (è) riconosciuto in ciascuna cosa creata, mentre tutte hanno il mandato da noi d'amarla con amore distinto, nel vento corrono i soffi dei nostri baci, le ondate delle nostre carezze amorose, i gemiti del nostro amore soffocato, nell'impetuosità del vento c’è il nostro amore imperante che vuole farsi conoscere per imperare su tutti e a volte giunge come a parlare quasi con grida assordanti, per fare che nessun'altra cosa possa sentire se non il nostro amore che l'ama. Oh se la creatura riconoscesse il nostro amore che corre nel vento! Ci restituirebbe i nostri baci e le nostre carezze con le sue, del resto, perché la baciamo e la carezziamo?...." Gesù

Gli animali godono nel sentirsi accarezzati, ed è un bel gesto capito anche tra noi umani. Il bacio santo detto da San Paolo, cosa intendeva? Il bacio sulla guancia? Si può dare a chiunque, non è pericoloso, ma è un segno d'amore per antonomasia. Tra esseri umani le manifestazioni totale dei baci sono ristrette alla dimensione coniugale - anche nel fidanzamento bisogna astenersi. Sappiamo per esempio, le forme di comunicazioni tra Luisa e Gesù sono state quelle del bacio (e non solo tra Gesù e Luisa). Purtroppo con il peccato originale abbiamo fatto entrare la concupiscenza, quella tossica e in questa vita ci tocca fare i bravi. Sappiamo questa forma di comunicazione è tipica del Cielo, se fosse una cosa intrisecamente cattiva non ci sarebbe in Cielo come il sesso - lo dice Gesù - e quindi le manifestazioni d'amore non animalesco sopravvivono tutte perchè in Cielo non ci sono sozzure varie. Chi ha la grazia di fare un matrimonio santo, due coniugi si preparino a non essere gelosi nell'altro mondo, però sicuramente quando c'è un matrimonio secondo Dio, quella è tanta roba e se si impegnano a vivere alla grande l'unione sponsale diventa una cosa grande. Dio stesso ci fa arrivare i suoi baci attraverso il vento. Possiamo prendere un crocifisso e riempirlo di baci, baciare i piedi della statua della Madonna, i baci santi si possono dare. E state certi che quei baci gli arrivano. Attraverso l'immagine noi arriviamo al destinatario e sono cose santificanti. Dare un bacio al crocifisso prima di morire, fare un'atto del genere prima di morire potrebbe essere la salvezza della persona. Più si fanno queste cose meglio è.

Oggi Nostro Signore ri- deliziato per farci comprendere che vivere nella dv significa stare sommersi notte e giorno in un vortice d'amore. Impariamo a vedere i disegni dell'amore di Dio.

"..Perché vogliamo essere baciati e carezzati da essa, se essa ci amasse gemerebbe insieme col nostro amore per non farci soffocare, ci amerebbe col suo e nostro (amore) imperante e, gridando insieme col nostro amore, assorderebbe tutti dicendo: “amiamo, amiamo Colui che tanto ci ama”; anche nell'aria che tutti respirano, quant'amore non corre! Ma no, no ad intervallo come nelle altre cose create, ma in ogni istante, in ogni respiro, se dorme, se lavora, se cammina, se mangia, corre sempre il nostro amore ma con un amore distinto e nuovo, di tutte le altre cose create, nell'aria corre il nostro amore che dà vita, con una rapidità incantevole che nessuno le può resistere, corre nel cuore, nel sangue, nelle ossa, nei nervi, in tutto e si costituisce atto vitale dell'essere umano e tacitamente le dice: “ti porto l'amore continuo del tuo Creatore e, perché continuo, ti posso dar vita”; oh se la creatura riconoscesse nell'aria che respira l'atto di vita che abbiamo messo in essa, la foga del nostro amore che corre, corre sempre senza mai fermarsi, ci darebbe per scambio la sua vita per amarci, per dirci la nostra storia d'amore e ripetere il nostro ritornello “ti amo, ti amo sempre in tutto ed in ogni cosa, come Tu mi hai amato”..." Gesù

Dormiamo nella divina volontà, quando mangiamo dobbiamo fare il pieno degli amori divini senza mancare alla temperanza. Chi di noi sente scorrere il sangue nelle arterie? Chi è che percepisce il mondo girare su sè stesso e sente qualcosa? Quante meraviglie ci stanno dentro il nostro corpo? Qua si intessono relazioni d'amore con l'Altissimo e poi a partire da questo, qua da questo lo spandiamo - in modo adatto - la Madonna si è presentata a Schio con il titolo Regina dell'Amore. La Madonna è così, nessuno può descrivere le follie d'amore passate tra la Madonna e la Santissima Trinità e nessuno può descrivere l'amore con cui Lei ama ciascuna creatura come se fosse l'unica. Quando si ama si gode nel sorprendere la persona amata. Vi immaginate che bello sarebbe stare a sorprendere il coniuge per farlo sentirlo amato? Ogni giorno dev'essere una cosa nuova. Ogni volta che si dice Ti Amo nella dv, l'amore cresce. E se lo devono dire anche i coniugi che ci fa bene.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

mercoledì 17 luglio 2024

L'unico scopo per cui siamo stati creati

La Divina Volontà è l'unico scopo per cui Dio ci ha creato. Egli farà di tutto per far vivere la creatura in essa, purché quest'ultima lo decida fermamente e faccia il massimo che può. Libro di Cielo Volume 34, 6 Giugno 1937, 26 Ottobre 2023

6 Giugno 1937 Interesse che Dio ha che la creatura viva nella sua Volontà; dote che darà. Sentinella di Gesù per supplire in ciò che manca e, se occorre, farà anche miracoli. Esempio d'un re.

Avremo notato che ci sono dei passaggi (in questo brano) messi in musica da Debora Vezzani nella canzone Gesù, bambino mio.

"..Troveranno in queste verità la Madre tenera che, prendendoli nel suo Grembo come piccoli bambini li fascia di luce, imbocca loro il cibo, li fa dormire sul suo seno, per tenerli sicuri cammina nei loro passi, opera nelle loro mani, parla nella voce, ama e palpita nei loro cuori e per tenerli attenti e divertiti fa loro da Maestra, descrivendo le scene incantevoli della Patria Celeste. In queste verità troveranno chi piange e soffre insieme con loro, per mettere a traffico anche il loro respiro, le più piccole cose, gli stessi nonnulla che cambierà in conquiste divine ed eterni valori." Gesù

Luisa inizia questo brano dicendo che le sembra impossibile vivere bene nel divin volere perchè nella vita ci sono tanti imprevisti e c'è anche la debolezza della natura umana.

"..Mi sentivo tra le braccia del Volere Divino e pensavo tra me: mi sembra difficile che si possa vivere perfettamente in Esso, la vita è piena d'intoppi, di pene e di circostanze tali, che resta come assorbita e il suo rapido corso che come respiro e palpito dovrebbe correre in quel Fiat Divino, sfugge ad Esso mentre il suo respiro e palpito corre sempre nel nostro, per darci vita senza mai fermarsi..." Luisa

E qua parla una (Luisa) che era molto attiva nella vita della divina volontà, faceva atti, giri, ecc....stando dentro un letto. C'erano anche delle condizioni favorevoli per fare quest cose. Ma noi non riusciamo a operare perfettamente senza perdere la concentrazione. Gesù invita a non farci un cruccio anche se non riusciamo a stare attenti al 100%.

"Figlia mia benedetta, tu devi sapere che la prima cosa più interessante, è che il nostro Ente Supremo vuole che la creatura faccia e viva nella nostra Volontà, essendo stato questo l'unico scopo per cui le abbiamo dato la vita....." Gesù

Il motivo per cui Dio ha creato tante cose, noi dobbiamo pensare che Dio è letizia e felicità infinita. Il mondo sarebbe dovuto rimanere il Paradiso Terrestre, in questo mondo attraverso gli enti creati abbiamo un contatto indiretto con la felicità che viene da Dio ma in modo indiretto. Ma se non ci fosse stato il peccato originale saremmo vissuti meglio. Ci siamo persi tanta roba. In Paradiso c'è la beatitudine perchè esiste solo la Divina Volontà, perchè la sorgente della felicità dei beati è la divina volontà che genera in continuazione cose nuove e belle perchè Dio non ripete e non stanca. Questa cosa sarebbe dovuto succedere sul pianeta terra ma non è accaduta. A causa della nostra situazione decaduta è arrivata la Croce che è indispensabile per la nostra salvezza. Secondo il don il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria non appare altro che essere il Regno della Divina Volontà, rappresentato nella Bibbia come il Regno dei 1000 anni, il messaggio sostanziale è che dopo il grande travaglio, dopo questo c'è questo trionfo. Si può pensare che alla luce del fatto che queste cose sono state finite di scrivere nel 1938. Adesso le cose si sono complicate parecchio. Quindi?

"..Ora quando noi vogliamo, diamo tutti i mezzi, gli aiuti, le cose necessarie che ci vogliono per fare che possa darci quello che vogliamo da essa e, se occorre, facciamo un miracolo continuato da parte nostra, purché otteniamo il nostro intento..." Gesù

"..Ma hai tu notato la mia tenerezza, il mio forte amore? Anche se la creatura manca al suo corso io non la rimprovero, non le dico nulla e se vedo che s’accorge che ha mancato le faccio coraggio, la compatisco per non metterle sfiducia e, tutto bontà, le dico: Non temere, ho supplito io per te e tu starai più attenta, non è vero?..." Gesù

Qual'è il solito punto? Numero uno:

"..Ora la prima dote che diamo a chi vuol vivere nella nostra Volontà Divina, il primo appoggio, la difesa sicura, sono le verità; queste aprono l'ingresso, stradano la via e, gelose, si mettono come fide sentinelle intorno a chi vuol vivere nel mio Fiat, la luce delle nostre verità che appartengono ad Esso non si sposta più da sopra la fortunata, la investe, la carezza, la plasma, la bacia e si dà a sorsi a sorsi alla sua intelligenza per farsi comprendere e questo per corteggio della vita del mio Volere che regna in essa. Le verità quando si sprigionano dal nostro seno, hanno il loro compito del bene che devono fare, le anime che devono chiudere nella luce che posseggono e perciò sono tutt'occhi sopra di esse, le fissano tanto, che non le possono sfuggire, né si stancano, ancorché passassero secoli stanno sempre al loro posto...." Gesù

Le conoscenze. La cosa più importante. E Gesù ce l'ha detto tantissime volte. Le verità che Gesù ci ha fatto conoscere con questo percorso che però non è ancora terminato. Ma poi occorre un atto deciso:

Luisa "..Ed io: mio Gesù, tu hai ragione, ma la debolezza umana è tanta che io temo di fare le scappatine da dentro la tua Volontà. E Gesù, riprendendo il suo dire, ha soggiunto: "Figlia mia, il tuo timore mi dispiace, tu devi sapere che è tanto il mio interesse, l'amore che mi brucia che voglio che l'anima viva nella mia Volontà, che prendo Io l'impegno di tutto, la supplisco in tutto, però faccio questo quando c’è stata una decisione ferma e costante di voler vivere in Essa e da parte sua non manca, fa quanto più può..." Gesù

Ma questo vale anche per la grazia ordinaria. Nessuno si può convertire dal paganesimo o da una falsa condotta cristiana se non entra in contatto con le Verità di fede e di morale. Ma poi deve fare quello che può e quanto più può. Non c'è un massimo oggettivo, perchè va vissuto in tutta una serie di contesti soggettivi: io sono un vergine (il don lo dice per i sacerdoti o consacrati) - una persona che per scelta non si è sposata e che ha voluto vivere la sua vocazione battesimale nella verginità e questo allo scopo di essere completamente al servizio di Dio. E' chiaro che il massimo - dentro questo orizzonte - si sposta in alto perchè la persona ha un sacco di tempo libero (a meno che non lo sprechi) ma una persona sposata che ha 4/5 figli è diversa. Il massimo di questa situazione è diversa dall'altro. La decisione è analoga: vuoi vivere nel dv? Sei fermo o costante o pensi che presto o tardi lo mollerai? Perchè se c'è questo al resto ci penserà Gesù. Quando la persona non può, ci pensa Gesù.

"...Ed essa, a vedere la mia bontà, mi ama di più. Io lo so che devo dare del mio, per fare che la creatura viva nella mia Volontà e perciò farò come un re che ama molto che il suo regno sia popolato. Costui fa sentire a tutto il mondo, che vuol sapere se qualcuno vuol venire nel suo regno, per mandargli la moneta per il viaggio, che farà trovare un'abitazione a loro disposizione, vesti e cibi abbondanti, il re promette di dare a loro tali ricchezze, da renderli ricchi e felici; sarà tanta la bontà di questo re, che farà vita insieme col popolo, che lo ama tanto perché con le sue ricchezze lo ha riscattato dalle miserie e dalle infelicità della vita. Tale son'io, farò sapere al mondo intero, che voglio il popolo del mio Volere Divino e purché mi diano il loro nome e mi facciano conoscere che vogliono venire nel mio regno, io darò loro tutti i beni, in esso le infelicità non avranno luogo, ognuno possiederà il regno suo, sarà re di se stesso e farà vita insieme col suo Creatore. Io sfoggerò tanto nel dare, che tutti ne resteranno rapiti...." Gesù

Gesù usa l'immagine di un re, basta che facciate i bravi ragazzi e ci penserò io. E chi dirà di sì non crederà ai suoi occhi, e le promesse di Gesù non sono le promesse del marinaio. Prima di fare una promessa dobbiamo pensarci, perchè poi dobbiamo mantere la promessa. Padre Pio, alle donne che volevano vivere come vergini nel mondo, le faceva fare una promessa di verginità di anno in anno. Nell'intenzione dovrebbe essere per sempre, però nell'esecuzione, dal momento che un voto ti vincola e ci vuole il proprio parroco/ vescovo per sciogliere un voto - anche se non è bello scioglierli. Prima di farlo bisogna pensarci un pò. Qui c'è la Madonna compie delle operazioni - è la Madonna che cammina nei nostri passi, parla nella nostra voce ecc... .

"..Troveranno in queste verità la Madre tenera che, prendendoli nel suo Grembo come piccoli bambini li fascia di luce, imbocca loro il cibo, li fa dormire sul suo seno, per tenerli sicuri cammina nei loro passi, opera nelle loro mani, parla nella voce, ama e palpita nei loro cuori e per tenerli attenti e divertiti fa loro da Maestra, descrivendo le scene incantevoli della Patria Celeste..." Gesù

Ci stanno i celesti divertimenti.

"..In queste verità troveranno chi piange e soffre insieme con loro, per mettere a traffico anche il loro respiro, le più piccole cose, gli stessi nonnulla che cambierà in conquiste divine ed eterni valori." Gesù

Se tu hai fatto l'atto preventivo, è un mettere a traffico ciò che è necessario per vivere nella dv. Il respiro fatto nella dv produce effetti divini e queste cose non restano senza effetto.

"..e purché mi diano il loro nome e mi facciano conoscere che vogliono venire nel mio regno, io darò loro tutti i beni, in esso le infelicità non avranno luogo, ognuno possiederà il regno suo, sarà re di se stesso e farà vita insieme col suo Creatore...." Gesù

Si trasmuterà in felicità anche le situazioni che di per sè sono brutte. Non ci saranno dipendenze psicologiche, affettive ecc...

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

giovedì 11 luglio 2024

La Madonna ci insegna come trattare Gesù

Spettacolare lezione della Madonna su come trattare Gesù e riparare per coloro che non lo amano, lo oltraggiano, senza pensare. Libro di Cielo, Volume 34, 28 Maggio 1937, Mercoledì 25 Ottobre 2023

28 Maggio 1937 La Regina Portatrice di Gesù, il gran dono che le fu consegnato. Compito che ebbe dall'Ente Supremo.

Negli ultimi libri di Cielo si parla spesso della Madonna o è Lei che parla. Se uno volesse sintetizzare in due parole la vita di Maria : la vita di Maria è Gesù.

"..ma sii certa che se sta mio Figlio, sto io e che se sto Io, sta mio Figlio,..." Maria

Compatiamo quei poveretti che vanno dicendo che se si parla troppo della Madonna si oscura Gesù ecc... e basterebbe che si leggessero il Trattato della vera Devozione. Lei è la Regina del Regno della divina volontà, molti di noi possono avere delle difficoltà, incapacità o ritardi soggettivi a vivere tante cose e noi possiamo ricorrere a Lei. Che posto ha la Madonna nella nostra vita interiore? Il don vuole ben sperare che tutti coloro che desiderano la dv siano assidui nella recita del santo Rosario possibilmente intero (almeno i 3 misteri tradizionali). Attraverso questo formidabole strumento, noi stiamo chiedendo l'intercessione della Madonna - dal rosario. Ci sono i misteri contemplati, c'è il Padre Nostro e per ogni mistero si dicono ben 10 ave Maria dove per due volte nominiamo il nome della Madonna e uno di Gesù chiedendogli di intercedere per noi adesso e nell'ora della nostra morte. Noi non sappiamo cosa domandare, e non sappiamo cosa sia il vero bene. Ecco perchè san Luigi dice dice di darsi alla Madonna senza darsi pensiero per alcune cosa (da intendersi bene ndr) lasciandoti condurre da Lei, sappiamo che c'è questa dimensione fondamentale che è quella del lasciarsi condurre. Queste cose sono molto difficili da spiegarsi. Sono dinamiche interiore per aiutare chi volesse comprendere, è avere questa flessibilità interiore per esempio non staccarci dagli strumenti della salvezza dell'anima. Al di fuori di queste cose fondamentali ed essenziali, le scelte della nostra vita, le situazioni che il Cielo ci mette davanti, riconoscere ed accogliere e magari cambiando orizzonti forse errati che avevamo e che a volte la Madonna ci fa conoscere attraverso mezzi, persone ecc... impensate. Ma se noi non siamo disposti ad aprirci o siamo rigidi, questo gioco non funziona. Dio ci conduce delicatamente, sollecitandoci e la Madonna fa la stessa cosa. Se si trovano anime disposte ed umili, l'umiltà è anche questa consapevolezza dei nostri limiti, non possiamo mettere in discussione tutto ma diciamo al Signore ogni giorno: dammi la luce. E se in qualche situazione ci sbagliassimo? Chi di noi può affermarlo con certezza di essere nel giusto?

"...Ecco perciò se scende Sacramentato nei cuori, io scendo insieme per garanzia del mio dono, non posso lasciarlo solo, povero Figlio mio. Se non avesse la sua Mamma che scende insieme, come me lo tratterebbero male! Chi non gli dice un ti amo di cuore ed io devo amarlo, chi lo riceve distratto, senza pensare al gran dono che riceve ed io mi riverso sopra di Lui per non fargli sentire le loro distrazioni e freddezze, chi giunge a farmelo piangere ed io devo quietargli il pianto e fare i dolci rimproveri alla creatura perché non me lo faccia piangere. Quante scene commoventi succedono nei cuori che lo ricevono Sacramentato! Vi sono anime che non si contentano mai d'amarlo ed io do loro il mio amore ed anche il suo, per farlo amare, queste sono scene di Cielo e gli stessi Angeli restano rapiti e ci rinfranchiamo delle pene che ci hanno dato le altre creature. Ma chi può dirti tutto?..." Madonna

Qua la Madonna insegna a Luisa e a noi di non lasciare mai Gesù solo e trattalo bene anche per chi lo tratta male (la Madonna ne parla per la comunione). Oggi puù che mai queste parole hanno una drammatica attualità, sono come un'appello dal cuore profondo. Non lo lasciare mai solo (Gesù). In molti scrivono al don segnalando cose orribili che si vedono in giro: chiese ridotti a mercati, comunioni sulle mani, ostie che cadono per terra, celebrazioni fatte malissimo, ecc... che cosa vogliamo fare? A volte ci viene la depressione, la rabbia, lo sdegno, ecc... sono reazioni comprensibili, giustificati ma sono sfoghi umani. Noi possiamo supplire a chi non lo ama.

"..il Verbo Eterno e s'incarnò nel mio seno dicendomi: “Figlia nostra, ti facciamo il gran dono della Vita del Figlio Dio, affinché tu ne sia padrona e lo doni a chi vuoi, però sappilo tenere difeso, a chiunque lo doni non lo lasciare mai solo, per supplire se non l'amano, per ripararlo se l'offendono, farai in modo che nulla manchi alla decenza, alla santità, alla purezza che gli conviene,..." Madonna

Con l'altare rivolto verso il popolo, il sacerdote diventa inevitabilmente la prima donna perchè gli occhi delle persone sono rivolti verso di lui. Parla ad alta voce e si sente quello che dice.... quando noi parliamo, il tono della voce è importantissimo. Il don ricorda quando conobbe una santa famiglia religiosa e notò che le parole della consacrazione erano pronunciate con devozione, bene, scandendo le parole e a bassa voce. Non si può fare la consacrazione senza creare un minimo di distacco da ciò che viene prima e dopo. Ma come si fa? E' chiaro che Gesù scende lo stesso, però non è bello, noi non dobbiamo mai pensare che Gesù come se dorma. La gente tratta Gesù e la Madonna alla facilona, - non possiamo prestare i nostri sentimenti all'Altissimo. Se a noi ci trattano male noi ci restiamo male non bene, e se ti tratta male una persona a cui vuoi bene e a hai beneficato, come ci resti? Ma perchè non pensiamo che Dio ci rimanga male? Sarà impassibile ma mica è sordo e cieco. Facciamo che almeno noi Gesù non sia trattato male. Chiediamo aiuto alla Madonna ma non diamo troppo lavoro alla Madonna. Noi dovremo dire un'autotreno di Ti Amo da parte nostra e Gesù gode, anche se non ci crediamo o crediamo che si stanchi.

"..Se non avesse la sua Mamma che scende insieme, come me lo tratterebbero male! Chi non gli dice un ti amo di cuore ed io devo amarlo, chi lo riceve distratto, senza pensare al gran dono che riceve ed io mi riverso sopra di Lui per non fargli sentire le loro distrazioni e freddezze, chi giunge a farmelo piangere ed io devo quietargli il pianto e fare i dolci rimproveri alla creatura perché non me lo faccia piangere...." Maria

Non si possono sentire queste cose.

"..Vi sono anime che non si contentano mai d'amarlo ed io do loro il mio amore ed anche il suo, per farlo amare, queste sono scene di Cielo e gli stessi Angeli restano rapiti e ci rinfranchiamo delle pene che ci hanno dato le altre creature..." Maria

Ci immaginiamo, se andando dall'altra parte, Gesù ci dica: in mezzo a tutto questo marasma, c'erano 300 persone a Messa (esempio) e 299 mi hanno nauseato e solo quell'uno mi ha rinfrancato e quell'uno sei tu. Che faccia faremo? Dobbiamo cercare di essere tra questi pochissimi. Non è possibile per noi cambiare la testa di certe persone o altro...ma noi possiamo personalmente cambiare in meglio. Se qualcuno pensa di non essere buono, chieda a Maria aiuto. E' la sua specialità e non vede l'ora di trovare allievi per sollevare Gesù.

Possiamo fare una silenziosa gara per amare Gesù.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

mercoledì 10 luglio 2024

La Divina Volontà è ordine e dove esso non c'è Dio non c'è

Spettacolare lezione di Gesù sull'importanza capitale dell'ordine senza il quale non c'è né ci può essere né la pace né vita alcuna nella Divina Volontà. Libro di Cielo, Volume 34, 23 Maggio 1937, Martedì 24 Ottobre 2023

23 Maggio 1937 Come la Divina Volontà è ordine e pace ed è il segno dov'Essa regna. Chi vive nel Voler Divino è sempre rinnovato nella santità, nell’amore e nella freschezza Divina e nel suo atto corre l'atto creante e crescente dei beni divini.

Nella prima parte del brano c'è un ripasso dei primi volumi, dove non c'è pace non c'è Dio. Questo trittico armonia-ordine-pace si trova nei libri sapienziali, sono il fondamento del bello, l'armonia, ordine e la pace, sono concetti e virtù di un'importanza capitale.

"Figlia mia benedetta, la mia Volontà è ordine ed il segno se regna nell'anima è l'ordine perfetto, il quale genera la pace....Gesù

Letta al contrario se non c'è pace non c'è ordine e se non c'è ordine non c'è divina volontà. Ogni peccato è un'atto disordinato. Ordine vuol dire anche finalizzazione di una cosa verso una giusta direzione. Le cose vanno ordinate ad un certo fine, il peccato distorce l'uso delle cose o il fine delle cose - pensiamo ai peccati, o uno o l'altro ci sono. Dobbiamo avere una vita ordinata, per esempio gli istituti di vita consacrata avevano una vita ordinata: ti alzi (esempio) alle 5, ti vesti, vai in cappella a fare le lodi, meditazione, messa, colazione, dopodichè 8.30 inizia il lavoro, l'ora del pranzo, ecc... è chiaro che molti non stanno in monastero, però non bisogna avere una vita disordinata. Immaginate se un sacerdote non si dà una disciplina e senza regola di vita, non prega più. I colloqui e le confessioni, il don le fa al mattino perchè - salvo imprevisti - al pomeriggio ha altre cose da fare, molta gente contatta il don chiedendogli: come fai a fare tutte le cose che fai? Risposta: si possono fare ma bisogna organizzare il tempo altrimenti non concludi nulla. Possono capitare giorni in cui cambiano gli orari per imprevisti. Non si può improvvisare, devi sapere all'incirca nel corso della giornata - nei limiti del possibile - il problema che ci dev'essere un'esigenza interiore. Quanto si mangia? Quanto si dorme? ecc... se uno aspira alla santità queste cose le deve fare. Se il don vede qualche confratello che ha un ciuffo di peli che gli esce dalle orecchie, è una cosa brutta e non è una cosa ordinata nella sua persona e tagliarseli non è un gesto di vanità. Come una persona che non cura l'igene, non va bene. Dio non vuole che ci trattiamo in questo modo. Un conto alcuni santi che hanno fatto gesti estremi per dei fini particolari ecc.. ok, ma queste sono eccezioni, perchè la povertà va vissuta mantenendo un'ordine esteriore. Una persona può essere vestita in maniera dignitosa pur possedendo addosso 15€ di vestiti. Gurdiamoci in giro, i disordini e gli orrori. L'arte, che è una manifestazione evidente di Dio, ma l'arte contemporanea, nelle stanze di Raffaello nei musei Vaticani c'è da rimanere estasiati. Poi il don ha visto anche stanze con alcune opere d'arte contemporanea che se uno li va a vedere è il museo degli orrori. Non la puoi mettere vicino alle stanze di Raffaello. E' un cazzotto dentro lo stomaco.

L'armonia, come una persona tiene in ordine la casa. Negli scritti di Maria Valtorta dove la veggente descrive le giornate lavorative di Gesù o san Giuseppe o di come Gesù si vestiva. Il laboratorio di san Giuseppe, non c'era un martello fuori posto, prendi gli attrezzi che ti servono, quando hai finito e li metti a posto e poi metti a posto tutto. Noi a queste cose dobbiamo pensarci. Non possiamo invocare la dv e poi trovarci per casa panni in giro, tutto sporco, ecc... impolverato o dentro certi macchine che ci stanno le bare degli ammazzati, ecc.... nel disordine Dio non c'è. Una persona disordinata dovrebbe iniziare a mettere le cose in ordine. In Maria Valtorta, si legge la flagellazione di Gesù, lo massacrano, cade nel suo sangue, sviene e gli buttano addosso un secchio d'acqua gelate, Gesù si riprende, barcolla ed inizia a camminare con la schiena curva e dato che ha fatto è rivestirsi, poi mentre Lui si piegava - con tanta sofferenza dato che aveva la schiena piagata - e veniva preso a calci dai romani. Poi mettono Gesù sul masso per coronarlo di spine e lì Gesù si mette con la testa chinata in attesa di offrirsi ad ulteriori torture, prende i capelli e se li rimette a posto, per il suo bisogno impellente di essere ordinato nella persona. In un contesto del genere, Gesù pensa a rimettersi a posto i capelli, perchè non si può stare con i capelli disordinati. Era un'atto di vanità? No. E' che Lui è l'Ordine stesso, è la Seconda Persona della santissima Trinità. La faccia di Gesù - nella Passione di Gesù era diventato fisicamente brutto - i santi che hanno visto Gesù gli ha preso un'infarto. Per Lui era una sofferenza apparire in questo modo. Lui ha sofferto perchè è ordine. Il trittico ordine-armonia e pace.

Noi dobbiamo perchè tutte quante le nostre manifestazioni, anche nel poco - e il don lo dice anche per sè - Maria Valtorta e Luisa Piccarreta sono due binari che viaggiano assieme, una completa l'altra. Gli apostoli quando andavano ai banchetti - perchè con Gesù non è che si mangiava in modo frugale - loro mangiavano tanto e Gesù era sempre signorile. Il senso del galateo era inibire quei modi di mangiare in modo disordinato, animalesco e selvaggio. Perchè se devi mangiare gli alimenti con le forchette ci metti di più e mangi di meno. Vivere in modo ordinato, vivi bene, stiamo in pace. Tutti vogliono stare bene. Se tu non campi in maniera ordinata la pace non ce l'avrai mai. La pace si può raggiungere. Dove c'è una forma di vita austera, spirituale ed ordinata, qualcosa di Dio c'è sempre. Vivere in questo modo ti mette a contatto con il divino. Anche se la persona e la cultura non ha la conoscenza esplicita. Se non c'è l'ordine la pace non la trovi. E se c'è la pace c'è.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

giovedì 4 luglio 2024

Le tre divine Persone non fanno cose inutili!

La forza intrinseca ed efficace delle Verità sul Divin Volere. Dio non fa mai cose inutili e le sue opere giungono sempre ad effetto. Libro di Cielo, Volume 34, 16 Maggio 1937, Lunedì 23 Ottobre 2023

16 Maggio 1937 Le verità sono parto Divino, questo è il più grande miracolo che Iddio possa fare; quale gran bene porta alle creature!

Il messaggio di questo brano non è molto difficilmente identificabile, perchè si tratta del valore generativo che hanno le Verità che Gesù manifesta. Gesù sta facendo riferimento alle verità riguardanti al divin volere. La loro moltiplicazione e diffusione avrà come effetto quellodi compiere, realizzare e produrre il Regno del Divin Volere nelle creature. Ecco perchè è così importante la meditazione quotidiana di esse, perchè bisogna conoscerle. E quando non sembrano dare gusto, non bisogna stancarsi di prenderle e continuare.

La cosa importante da meditare è il contorno del messaggio di oggi: sia per quanto riguarda le operazioni che fanno queste Verità e sia anche per le circostanze di questa cosa.

"...Queste verità come parti nostri, somigliano in tutto al nostro Ente Supremo, non sono voce e parlano e fanno parlare, non hanno piedi e camminano, ma così velocemente, che nessuno li può raggiungere, né può impedire il passo, entrano nelle intelligenze e formano il pensiero per farsi conoscere, trasmutano la volontà per farsi possedere, rinnovano la memoria per non dimenticare, camminano nelle vie del cuore per farsi amare. Sicché non hanno mani e operano, non hanno occhi e guardano, non hanno cuore e generano amore...." Gesù

Su queste cose dobbiamo essere fiduciosi nelle parole del Signore: applicare l'intelligenza per conoscere queste verità, è già una grande operazione, perchè poi ci sono una serie di operazioni compiute dalla verità stessa: "...entrano nelle intelligenze e formano il pensiero per farsi conoscere...." , voglia il Cielo che la nostra tenda d'argilla ricordasse queste verità. Ci sono degli studi scientifici sulla memoria e quanto sia difficile fissare qualcosa nella memoria. Al don, il maestro gli faceva imparare le poesie a memoria, e per le lunghe poesie era un'incubo. Ci vogliono un sacco di ripetizioni, è fisiologico. Ma qua Gesù dice che ci aiuta.

"..rinnovano la memoria per non dimenticare,..." Gesù

Se uno ci pensa ogni giorno, arriva un momento che alcune cose uno se le è assimilate. E' come una sorgente d'energia - soltanto un'esempio - che sta all'interno che produce queste operazioni misteriose che poi in qualche modo diventano percepibili. Non vuol dire che c'è un'operazione divina che si svolge in uno stato della nostra passività, il fatto che le Verità abbiano una potenza propria non ci esime dal non far nulla per apprenderle. Un pò come i sacramenti, che santificano le persone in quanto strumenti scelti da Dio per la nostra santificazione, ma non santificano chi non li riceve ma li riceve con le debite disposizioni. Perchè se li ricevi male diventano veleno e strumenti di morte. Non possiamo avere della fede una concezione magica. Non c'è niente di magico, ma ci sono operazioni divine e potenze divine che operano in noi nella misura in cui noi le facciamo operare.

Il linguaggio di Gesù è un pò chiaro - scuro e non si capisce del tutto (come le cose della fede).

"..Le verità non sono altro che vite palpitanti del nostro Essere Divino in mezzo alle creature, palpito senza cuore, perché il nostro cuore è la creatura e noi come Spirito purissimo, che ci troviamo dappertutto, siamo il palpito, che mentre non si vede, si sente e formiamo la vita e la diamo a tutte le umane generazioni..." Gesù

Gesù sta dicendo che le Verità sono nella nostra anima, ciò che il palpito è nel il nostro cuore. Il cuore è un'organo e ha la ragione di essere perchè palpita. Il palpito senza cuore non può esistere, ma il cuore senza palpito può esserci. La nostra corporeità è stata fatta da Dio, ma in questo mondo ci siamo auto-condannati ad una vita corporale quasi inibita a causa del peccato originale. Ma questo non era la volontà di Dio. La nostra corporeità è fondamentale. Oggi ci stanno le app e anche altri dispositivi, e ci sono delle applicazioni che aiutano a respirare bene per stare meglio, ma se uno sta attento per un minuto la vita della divina volontà in me nel respiro, sarebbe un'ottimo esercizio.

"..Noi non facciamo mai cose inutili..." Gesù

Ecco perchè - il don se lo dice anche a lui - ci sono alcune frasi che dovremmo scolpircele nel cuore. Una persona dice: ma il serpente a sonagli che ci sta a fare? E' pericoloso. Ma questo lo pensi te. Pensiamo soltanto al pianeta terra, ci rendiamo conto di quanti animali ci sono? Quanti esseri viventi ci sono in giro? Solo pensare a queste cose, dovrebbe riempire il cuore di spirito contemplativo e di adorante. Uno dovrebbe dire: ma come fa Dio a fare così? C'è in gioco la chimica, la fisica, l'astrofisica, la botanica, la zoologia, ecc... e crea la Terra con l'uomo che è la vergogna della Creazione che pare non abbia altro che fare che guastare ed atossicare il tutto. E nonostante tutte le operazioni tossiche non riusciamo a cancellare la bellezza del mondo. Gesù fa questo discorso (Loro non fanno cose inutili) riguardanti al Libro di Cielo e alle verità, il don ha ampliato il discorso di Gesù. Siamo nel 1937 con questo scritto e adesso nel 2024 tutti i regni della divina volontà pare che non ci sia un granchè in giro. Il don si rende conto che gli scritti di Luisa sembrino una cosa poco digeribile - per via delle visualizzazioni. Ma nonostante questo, bisogna stare calmi perchè le opere di Dio hanno i loro tempi.

"...credi tu che le tante verità che ti abbiamo manifestato sulla nostra Volontà con tanto amore non porteranno il loro frutto e non formeranno la vita di Esse nelle anime? Affatto, se le abbiamo messe fuori è perché sappiamo con certezza che porteranno il loro frutto e stabiliranno il regno del nostro Volere in mezzo alle creature e se non oggi, perché sembra che non sia cibo adattabile per loro e forse disprezzano ciò che potrebbe formare la vita Divina in loro, verrà tempo in cui faranno a gara a chi più potrà conoscere queste verità, col conoscerle le ameranno, l'amore le renderà cibo adattabile per loro e così formeranno la vita che le mie verità porgeranno loro...." Gesù

Se Dio ha messo fuori le Verità, è perchè sa per certo che avranno il loro scopo. Al don viene la depressione per l'uso balordo degli scritti sulla dv, alcune cose che il don ha sentito lo hanno fatto inorridire. Il don a volte ha ragione un pò e si prospetta degli scenari verosimili: dopo la purificazione di oggi - della Chiesa e del Mondo - il don non ha nessun dubbio che dopo il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, questi scritti avranno la cittadinanza piena nella Chiesa. 2 tra le nostre conterranee, Luisa Piccarreta e Maria Valtorta, l'opera della Valtorta è stata una manifestazione sul regno della Redenzione e l'opera di Luisa è la manifestazione di ciò che sarà il Regno della Divina Volontà. Gli attacchi che hanno ricevuto in vita e dopo la morte - gli scritti di Luisa incontrano resistenze anche a causa di alcune castronerie che sono state dette negli anni 1970/1980 che pesano tanto. E che talvolta il don ne sente un'altra in giro. Chi comanda e chi vince è il Padre Eterno, non il diavolo. Non ti dare pensiero, è solo questione di tempo. Non è affatto necessario conoscere il futuro e quando saranno approvate.

"..Perciò non ti dar pensiero, è questione di tempo, io che conosco come andranno le cose, non mi arresto, continuo a manifestare le mie verità e tu segui il tuo volo e prestati ad ascoltarmi ed a metterle in pratica." Gesù

Dio non fa mai cose inutili. Anche nel senso che non permetterà mai al diavolo di vanificare del tutto le sue opere.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

mercoledì 3 luglio 2024

Senza far nulla, non si fa nulla

Stupenda lezione di Gesù su come la Divina Volontà alimenta e plasma l'anima che si lascia lavorare. Le operazioni che fa la Santissima Vergine ogni volta che riceviamo in noi Gesù eucaristia. Libro di Cielo, Volume 34, 10 Maggio 1937, 20 Ottobre 2023

10 Maggio 1937 Come Dio si fa cibo della creatura; lo scambio, l'affiatarsi, il parlarsi fra ambo le parti formano le opere più belle. Come la Regina del Cielo continua l'ufficio di Madre e cresce suo Figlio nelle creature.

Il mare del Volere Divino continua ad inondarmi ed essendo io incapace ed inabile a tutto, pare che si diletti, come a piccola piccina, ad imboccarmi con le sue mani più che materne, il cibo del suo Fiat per insegnarmi parola per parola, sillaba per sillaba, le prime vocali della scienza della Divina Volontà e quando pare che in qualche modo l'ho capito, oh! come fa festa,perché sente tutta la certezza di formare un'anima tutta di Volontà Divina. Ed io, nel vedere le sue materne cure, come sono contenta e lo ringrazio di cuore!...." Luisa

La laurea in scienza della divina volontà, bisogna aspirare a questo corso di laurea celeste. Questa disciplina è un pò impegnativa, c'è molta gente si scoraggia un pò di fronte alla difficoltà di comprensione di certi scritti, speriamo noi di no. Luisa dice che Gesù fa all'anima quello che la Madonna fa a Gesù quando si trova in noi dopo la comunione. Noi quindi dobbiamo essere come bambini per farci fare queste operazioni, chi pensa di aver capito già tutto - c'è libertà di pensiero ma poi c'è la paralisi dell'azione divina.

Qua sono 6 anni che stiamo meditando sui libri di Cielo e ancora mancano il 35° e il 36° volume. La prima cosa sono le conoscenze, ogni volta che sappiamo qualcosa in più cresciamo un pò anche se non ce ne accorgiamo.

"Mia piccola figlia del mio Volere, ogni verità che ti manifesto sul mio Fiat è una crescita che fai in Esso, è un boccone di più, che serve per rafforzarti, riscaldarti e conformarti maggiormente in Esso, è un sorso di più che bevi dell'immenso mare della mia Volontà, è una proprietà Divina in più che acquisti..." Gesù

Ci vuole pazienza. Quanto ci vuole ad un granello di senapa per crescere? Gesù non dice le cose così per dire. Solo Dio vuole una cosa e quella è. Ma noi non siamo così, siamo nel tempo. Possiamo desiderare di velocizzare un pò, c'è chi ha fretta nella vita ma per quanto corri ci vuole sempre tempo. E poi ci vogliono i piccoli atti quotidiani, atti preventivi, giri, ecc...

"..Ora, tu devi sapere, che per ogni atto in più che fai in Essa, imbandiamo innanzi a te la nostra mensa Celeste e se ami, ti ciba del nostro amore, se passi a comprenderci, ti ciba della nostra Sapienza ed oh quante belle notizie e conoscenze ti dà del tuo Creatore! Sicché il tuo Dio diventa il tuo cibo prelibato, perciò in tutto ciò che fai, ora ti ciba della nostra Potenza, ora della nostra Bontà, ora della nostra dolcezza, della nostra fortezza, luce e misericordia..." Gesù

Qua non si capisce se Gesù parla dell'amore di Carità (cioè verso Dio), ma qua ha detto se ami non se Mi ami, quindi uno potrebbe pensare che riguardi gli amori santi che possiamo avere in questo mondo: l'amore paterno, filiale, sponsale ecc.... / anche lì è amore celeste? Qua dobbiamo parlare con gli altri: tu senti qualcosa? In tutto ciò che fai dice Gesù, sappiamo che se uno vive nella dv il peccato in senso stretto non esiste - cioè quello volontario anche veniale - bisogna confessarsi lo stesso - san Giovanni dice che chiunque è nato da Dio non pecca. Fatti una domanda: se io conoscessi con certezza che una cosa offende Dio - non che sia un'imperfezione. La faccio? Se la faccio la dv non è roba per te ma se non la fai è un passo per entrare nella dv. I peccati veniali semi deliberati o imperfezioni, non fanno danni rilevanti, --- ci stanno grandi peccatori, la confessione generale dobbiamo farla tutti quanti, qualche peccato volontario nella vita lo avremmo fatto - ma le imperfezioni e i peccati semi deliberati non fanno danni. Sono quelle classiche cose che a sentirli si rimane senza parole. Perchè Gesù dice: in tutto ciò che fai... e questo avviene perchè..

"..Quindi la piccolezza umana, col vivere nel nostro Eterno Volere, ci assorbe a sorsi a sorsi, a bocconi a bocconi, perché essendo piccola, anche per quanto a creatura è possibile prende tutto insieme ciò che deve prendere del nostro Essere Divino, molto più che questo serve a dilettarci a vicenda, noi a dare ed essa a ricevere, noi a dare del nostro ed essa a darci la sua piccolezza, noi a lavorarla come vogliamo ed essa che si presta a farci lavorare; è lo scambio d'ambo le parti, l'affiatarci a vicenda, il parlarci, che forma le nostre opere più belle per cui svolgiamo la vita della nostra Volontà nella creatura...." Gesù

Noi dobbiamo essere duttili e flessibili. Noi non dobbiamo essere saccenti o pensare di sapere già tutto, il bambino è l'ignorante per antonomasia, è dipendente dai genitori. Quante volte nei primi volumi queste operazioni un pò misteriose, Gesù e Luisa che si scambiavano il fiato e sappiamo che il respiro, quando siamo morti cessa, è uno dei tre moti perpetui della dv (insieme al battito del cuore e alla circolazione del sangue). Gesù ci parla e speriamo anche noi con Lui nel nostro ordinario.

"..Senza far nulla, non si fa nulla..." Gesù

Ci sono tante anime che non cambiano. Il don testimonia che ci sono anime che rimangono come erano 20, 10 o 5 anni fa....non possiamo stare con le braccia conserte. Rosari, rosari, comunioni, Messe, ecc... va bene pregare tanto. Ma bisogna vedere come lo si fa, noi dobbiamo toglierci la mentalità magica: cosa cerca l'uomo nella magia? Che gli venga fatto qualcosa di bello e di grande senza che lui ci metta del suo, tanto lo fa il mago. Questa cosa si può traslare anche nelle cose di fede: Leopardi è diventato ateo vedendo i suoi familiari che andavno a Messa tutti i giorni e poi ad essere trattato male e non sentito amato. Non funziona la Messa e la comunione? Stiamo forse dicendo che Nostro Signore ha fatto qualcosa di inutile? Forse è che una buona comunione e messa non l'abbiamo mai fatto bene in vita nostra. Ma nella dv non ci sono cose magiche, certo che bisogna recitare l'atto preventivo - come le preghiere del mattino - il problema è quell'attitudine e quel lasciarsi lavorare in maniera attiva, siamo noi che dobbiamo fare le scelte assecondando le azioni della grazia. Se c'è un problema dentro di me...la divina volontà non farà le cose senza di te, Sant'Agostino dice che Dio ci ha creati senza di noi, ci sono alcune cose che Dio le fa senza di noi, quello che attiene alla nostra santificazione dobbiamo scegliercelo noi....La Messa, la Comunione, il Rosario, la Via Crucis, ecc... in ascetica si chiamano mezzi di santificazione, mezzi... un mezzo è una cosa da adoperare. Se io devo andare in un luogo...devo prendere un mezzo, perchè non è che se mi concentro arrivo in quel luogo. E poi devo guidare la macchina.

"..Perciò è necessario operare, parlare, farci comprendere, lavorare, per fare le belle statue, le ripetitrici della nostra vita..." Gesù

"...Dopo ciò ho fatto la Santa Comunione e nel mio interno si è fatto vedere il mio Caro Gesù, piccino, piccino mentre la Madre Celeste stendeva il suo manto azzurro sopra di me e sul Piccino Divino, poi, non so come, l'ho sentita dentro di me, mentre baciava, carezzava, prendeva nelle sue braccia il suo Caro Figlio, se lo stringeva al Cuore, lo cresceva, lo nutriva, gli faceva mille stratagemmi d'amore, io era spettatrice e meravigliata...." Luisa

Questo, stai tranquillo che quando fai la comunione tu accade la stessa cosa, perchè poi dice la Madonna:

"Figlia mia, non c'è nulla da meravigliare. Io sono inseparabile dal mio caro Gesù, dove c'è il Figlio, deve essere la Madre, è questo il mio compito: crescerlo nelle anime. Lui è piccino, le anime non sanno come devono crescerlo, né hanno il latte dell'amore per alimentarlo, per quietargli il pianto, per riscaldarlo quando lo fanno intirizzire dal freddo, io, che sono la Mamma, so i piccoli bisogni del mio Piccino Divino, né Lui saprebbe stare senza la Mamma sua, siamo inseparabili tutti e due, io ripeto nelle anime ciò che fece nella sua infantile età e mentre cresco mio Figlio, prestandogli tutta la cura per renderlo felice, nello stesso tempo prendo cura della figlia per crescerla così come la vuole il Figlio mio...." Gesù

Il don dice: possibile che si tema che la figura della Madonna possa oscurare il Figlio? E' un legame che è stato voluto dal Cielo? Cosa c'è di più santo di un grembo che ha permesso a Gesù di realizzare l'unione ipostatica che è una cosa irreversibile che Dio ha fatto, e neanche Lui se la può togliere perchè sarebbe andare contro sè stesso. Dio si porta dentro di sè, la carne, le cellule, il dna della Madre. Gesù ha preso solo il dna umano della Madonna. Non ci stanno due gameti. La mamma del don diceva sempre: il cordone ombelicale non si spezza mai. La Madonna esiste per far crescere Gesù nelle nostre anime, vuole che diventiamo santi e che Gesù raggiunga la statura adulta in noi. Le anime che non ci capiscono nulla lo ricevono come un bambino piccolo e non sono capaci di trattarlo bene, non sono capaci di farlo morire di freddo e non sono capaci di alimentarlo. Quindi queste operazioni le fa le Madonna, non è l'unica che serve - (ci dobbiamo mettere del nostro) ma è necessaria.

"..Molto più che essendo una la Volontà di mio Figlio con la mia, come connaturale dove si trova Lui ci sono anch'io e di conseguenza il mio amore si impone di svolgere l'ufficio di Madre a Colui che tanto mi ama ed a coloro che tanto amiamo, perché sento come gemelli nati in un parto, il mio Figlio Dio e la creatura, come non amarli?..." Madonna

La Madonna non è diventata solo madre di Gesù ma anche nostra. La Madonna è stata data per nostra madre quando Gesù ce l'ha data sulla croce. La Madonna ha due figli: uno naturale e uno spirituale: cioè tutti gli uomini. Evidentemente però ma di quali uomini in particolare? Gli eletti, quelli in cui la prescienza di Dio sa che la grazia troverà un terreno fertile rispetto agli altri - cioè la nostra volontà.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI