giovedì 25 luglio 2024

Dio vuole farsi vita della sua creatura

l sogno di Dio e il suo ardente desiderio è di farsi vita di ciascuna creatura, perché non si senta mai sola e diventi tutta celeste e portatrice di Cielo. Libro di Cielo, Volume 34, 4 Luglio 1937, Martedì 31 Ottobre 2023

4 Luglio 1937 Come Dio vuol formare tante sue vite divine in ciascuna creatura. Come la creatura che vive nel Voler Divino si fa portatrice di tutti e di tutto al suo Creatore.

Anche oggi c'è sempre quella disposizione profonda, da un lato di stupore e dall'altro di contemplazione perchè il don crede che per immaginarci di cosa parla Nostro Signore non c'è altra scelta di immaginarsi della vita della Divina Maria. Gesù non vuole solo manifestare gli arcani celesti....magari il Signore ci concedesse di vivere qualcosa di questo, la cosa meravigliosa di ciò che l'amore è, è godere e sfogarsi nel far felice l'amato. Tutto qua. E ogni volta che il Signore lo ripete...questi scritti plasmano una certa idea di Dio, la plasmano bene. Noi vorremmo godere nello sfogare l'amore nel manifestare i segreti celesti, l'Amore con la A maiuscola, noi ci siamo dovuti inventare la parola di Carità, spesso nel linguaggio comune si pensa all'amore fraterno. Sono opere di carità, porta sempre l'impronta nel far godere qualcun'altro. Questo è l'amore divino, e all'estremo opposto c'è l'invidia, mentre la carità si rallegra del bene altrui, quando uno ama è sempre più contento che l'altro sia felice che di quanto riceve. E questa cosa bisogna viverla. Noi cosa possiamo dare a Gesù? Lui ci ubriaca dal mattino alla sera....come fai a star solo? Stai solo se ti isoli o ti rinchiudi in un carcere o se esci completamente dal giro divino e ti chiami out da questo giro. Tutto quello che sta dentro di noi e fuori di noi, è un'ininterrotta dichiarazione d'amore di Gesù. Se stai solo non è perchè Dio ti ha abbandonato ma perchè tu ti sei tolto dal giro.

"..mentre viviamo insieme con loro, vivono a spese nostre, vivono perché vivono di noi, eppure abbiamo il gran dolore di non potere formare la nostra vita in loro..." Gesù

Tutto ciò che abbiamo, il respiro ecc... è tutto del Signore. Dio però non ha porta aperte e non ha carta bianca. Gesù sta alla nostra porta e bussa e se qualcuno apre il Signore entrerà a cenare con Lui. Le Messe vengono celebrate tutti i giorni, andare a Messa tutti i giorni non è fare un favore a Gesù è andare a ricevere un fiume d'amore. Le opere della Redenzione e della Santificazione sono contenute nella Messa. La messa domenicale si hanno medie del 7% di frequentazione o 5%. E le Messe quotidiane che frequenza hanno? 1% dei battezzati? Una tristezza, sono tutte occasioni perdute. Voi pensate che ad ogni comunione uno dovrebbe impazzire, perchè in ognuna di essa c'è una vita divina che viene formata in noi. Con la comunione Dio entra dentro la nostra bocca tutto intero, si lascia coccolare dal nostro palato e della nostra lingua e per i prossimi 15 minuti, i nostri atomi sono fusi con i suoi - atto di fusione o no. E la sua divinità ci invade dentro. Ma uno non dovrebbe diventare matto per una cosa del genere? In questo mondo questa è la massima unione possibile. Perchè si potesse fare la Messa Gesù si è fatto massacrare nella Passione e se l'è inventate di tutte. Quando uno ama ne inventa di tutti i colori, è vero che la Messa è sempre la stessa ma nessuna è la stessa della precedente. Il rito è sempre lo stesso ecc... ma non è la stessa. La Messa non può essere monotona. Se uno non è buono ad andare a messa tutti i giorni, il tempo più prezioso speso davanti a Gesù nel tabernacolo. C'è Lui. In Paradiso staremo con Lui. Ci stanno una caterva di angeli e di santi attorno ai tabernacoli, le Chiese devono essere tenute in un certo modo perchè dovrebbero essere un Paradiso sulla terra. Le Chiese sono concepite belle perchè è una pallida rappresentazione del Paradiso. Che schifo fanno le Chiese moderne (in senso della struttura). Una chiesa bella è anche un'attestato d'amore delle persone. Se uno fa un regalo alla persona amata non gli fa una schifezza, non diamo all'amato/a un libro riciclato. Perchè a chi si ama si dà il meglio. E Dio dovrebbe avere il meglio di noi.

"..Mentre questo sarebbe il nostro massimo contento, la più grande gloria che ci darebbero se ci dessero la libertà di farci vita di ciascuna creatura. Ma sai dove siamo liberi di formare questa vita nostra? In chi vive nella nostra Volontà, il nostro Fiat Divino ci prepara le materie prime per formare la nostra vita, mette in attitudine la sua potenza, la sua santità, il suo amore e ci chiama nel fondo dell'anima e Noi, trovando le materie adattabili e fattibili, formiamo con amore indicibile la nostra Vita Divina, non solo la formiamo, ma la cresciamo e con sommo nostro gusto e diletto, svolgiamo la nostra arte creatrice intorno a questa Celeste creatura ed incominciamo la catena dei prodigi...." Gesù

Se noi facciamo fare vita, è un mistero, che significa che Loro vogliono farsi vita? Sono grandi misteri. Il don quando sente queste cose rimane con degli occhi così, non ha mai avuto percezioe sensibile.

"...Essa, possedendo il suo Creatore, la nostra Volontà operante in essa, diventa la portatrice di tutti e di tutto, se pensa ci porta i pensieri di tutti e si fa supplitrice e riparatrice di tutte le intelligenze umane, se parla, se opera, se cammina, porta le parole, le opere, i passi di tutti, la stessa Creazione le fa decoroso corteggio e si fa portatrice del Cielo, delle stelle, del Sole, del vento, di tutto, non lascia nulla dietro, ci porta l'omaggio, la gloria di tutte le nostre cose create, persino l'omaggio del dolce canto del piccolo uccellino, possedendo la vita di Colui che la ha creata, tutte le cose le fanno corona, anzi tutte vogliono essere portate da colei che possiede l'atto parlante, affinché per ciascuna le dica la storia parlante d'amore, per cui sono state create dal loro Creatore...." Gesù

Una persona così sta a pensare attraverso la vita divina che Dio ha collocato dentro di lei. Hai voglia a supplire a tutte le intelligenze umane che abdicano al compito di conoscere la verità e riparano; perchè molti usano l'intelligenza in modo distorto dal quale è stata donata. Per esempio per negare personaggi biblici realmente esistiti. Anzichè applicarsi per conoscere la verità, usano l'intelligenza per i fini di satana. Una vita persona che ha la vita divina, porta i pensieri di tutti, supplisce a tutti coloro che non pensano e ripara per quelli che pensano male. Basta il pensiero. Il don non osa pensare se gli capiterà anche a lui una cosa del genere. Quando uno cammina, porta a Dio le opere di tutti e porta anche la Creazione in omaggio a Dio. E secondo il don, questo è il problema: questa cosa la bisogna sentire, non è possibile sentirsi soli. Anche se sei umanamente in uno stato di solitudine umana e te ne accorgi. Il don si stupisce e sorride di quelli che parlano della solitudine del prete. Non è la solitudine, è uno stare in compagnia, seppur in modo elevato, del Cielo.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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