domenica 25 settembre 2022

Cosa significa regno della Divina Volontà

Gesù, su richiesta di Luisa, spiega in che relazione stava la Divina Volontà con gli uomini prima della sua venuta, con la sua venuta e dopo la sua venuta. La differenza tra lo "stare" tra le creature e il "regnare" sulle creature. Libro di Cielo, Volume 26, 24 Luglio 1929, Lunedì 21 Febbraio 2022

24 Luglio 1929 Come la Divina Volontà ha l'atto primario su tutte le cose create. Esso è come il capo sulle membra.

Luisa dice che la dv vuole formare il suo regno in mezzo alle creature ma prima che Gesù venisse com'era la dv in rapporto alle creature prima- durante e dopo? Teniamo presente che purtroppo specialmente per quelli che campano come se Gesù non fosse venuto sulla terra, molte cose che Gesù dice relativa prima alla sua venuta per molte persone sono ancora attualissime. Per molti è come se Gesù non fosse mai venuto o non ha nessun significato. Zero. Per molti Gesù conta meno di un'abbonamento al tram - parole di un'altro sacerdote.

"Figlia mia, la mia Volontà con la sua immensità è stata sempre in mezzo alle creature, perché, per sua natura, non c'è punto dove Essa non si trovi e le creature non possono fare a meno di Essa, sarebbe lo stesso non poter aver vita, né percepirne, senza la mia Divina Volontà tutte le cose si risolverebbero nel nulla. Molto più che l'atto primo di tutte le cose create è il mio Fiat Divino. Esso è come il Capo alle membra e se uno volesse dire: posso vivere senza del capo, ciò gli riuscirebbe impossibile, è la più grande delle pazzie solo pensarlo...." Gesù

La Dv, nei confronti di ogni ente creato, dall'atomo fino al principe degli Angeli (san Michele) nessuno di tutto e di tutti potrebbe conservarsi nell'essere, non soltanto aver avuto l'essere, senza un'azione positiva della dv. San Tommaso d'Aquino quando parlava della divina provvidenza è anzitutto questo: il principio del mantenimento e della conservazione nell'essere di tutte le cose. Se la dv per assurdo smettesse di mantenere nell'essere anche una sola cosa - atomo o creatura esempio: il don - il don (per esempio) non è che morirebbe (l'anima si salverebbe) - ma se la dv smettesse di conservarmi nell'essere (morire significa pagare il prezzo estremo del peccato). Gli organi di Maria (il fegato, la milza, i muscoli, i capelli ecc.. sono gli stessi che ci aveva sulla terra). Con la morte non c'è la dissoluzione nel nulla ma c'è un semplicemente altro modo di essere. Chi pensa che con il suicidio passano i guai della vita terrena ma poi iniziano quelli eterni. Se la dv smettesse di conservarmi nell'essere, tornerebbe nel nulla (la persona o cosa ndr) da cui è venuto. Es: don Leonardo cesserebbe di esistere, anche la sua anima. Ci sarebbe una dissoluzione nel nulla, cosa che Dio non fa mai. Perchè è contrario al suo essere, se Dio crea una cosa l'ha fatta è buona e quindi la mantiene nell'essere e se una cosa creata buona si corrompe per colpa sua (i demoni o le anime dannate) Dio non la rinnega. Quell'essere vivrà eternalmente, Dio non gli toglierà mai la vita che gli ha dato. Dio non annienta nessuno e niente di quello che ha fatto. Gli animali muoiono e non vanno in Paradiso perchè non hanno l'anima (tema molto complicato) ma quell'arco di tempo in cui hanno vissuto è la loro vita e quindi hanno transitato sulla terra in un periodo di tempo (libro di Teneramata) e quando saremo morti e (entrati in Paradiso) entreremo nell'Eternità Creata in cui tutto è presente ritroveremo i nostri animali perchè si trovano in quel momento di tempo in cui noi potremmo visitarli.

Alla luce di questo pensiamo agli esseri umani che campano infischiandosene totalmente di Colui che li ha creati e li mantiene nell'essere - chi bestemmia, Dio potrebbe annientarlo sul serio e non lo fa. Queste cose le conosciamo per mezzo della fede e alla fede dobbiamo crederci perchè tutte le verità della fede sono inevidente e spesso e volontieri sembra il contrario. Il fatto che la dv stia in mezzo alle creature ma questo non è regnare, la dv ci fa questi regali ininterrotti: ci ha creati dal nulla, ci mantiene nell'essere e ci mantiene in vita. Questo è già un'ottimo motivo per amarla, ringraziarla, ecc.. il regnare dice Gesù è essere riconosciuta, amata e sospirata fino al punto che decidiamo noi.

"..Ma il regnare è una cosa diversa, è l'essere riconosciuta, amata, sospirata, è pendere da Essa come pendono le membra dal capo, questo è regnare.." Gesù

Quand'è che regnerà la dv? Noi sappiamo che tutto quello che facciamo, qualsiasi movimento anche inconsapevole, ecc.. sono tutti segnali che partono dal cervello. Anche le operazioni poco importanti o automatiche sono dirette dal cervello, tutto parte dal cervello. In questo step la dv sta in mezzo alle creature come in terra straniera e ahimè vale anche oggi dopo la venuta di Gesù - per molti è come se Gesù non fosse venuto e ahimè ci sono anche molti battezzati anche cattolici.

"..Ora la mia Divina Volontà, prima della mia Venuta sulla terra, anche se con la sua immensità stava in mezzo alle creature, però i rapporti che c'erano tra Essa e loro erano come se Essa vivesse in terra straniera e gli uomini da lontano ricevevano le scarse comunicazioni, le brevi notizie che annunziavano la mia venuta sulla terra. Qual dolore, stare in mezzo a loro e non essere riconosciuta ed essere tenuta tanto lontano dalla loro volontà, come se stesse in terra straniera!..." Gesù

"..Con la mia venuta, siccome io la possedevo come vita e la mia Umanità la riconosceva, l'amava e la faceva regnare,.." Gesù

Gesù aveva una volontà umana come la nostra ma in essa ci faceva regnare la dv h24. A questo stadio, la dv si era avvicinata

"..per mezzo mio si avvicinò alle creature ed i rapporti che Essa ebbe con loro furono come se abitasse non più in terra straniera, ma nelle loro terre e siccome non la conobbero, né le diedero il dominio di farla regnare, perciò non si può dire che il mio Volere Divino formò il suo regno..." Gesù

E Gesù ha inseganto il Padre Nostro, il Padre Nostro serve che la dv (che già si trova a casa propria dopo Gesù e Maria), la dv dev'essere chiamata, riconosciuta ed amarla. Quindi per prima cosa bisogna invocarla. Santo significa fare con perfezione la Volontà di Dio e quindi lavorare sempre di più con l'ascesi e gli altri strumenti per aderire sempre di più alla dv. Questo è già tanto ma non è ancora regnare come in Cielo così in terra (terzo step). Quello a cui il Signore vuole portare l'umanità. Allo stesso modo in cui la dv si vive in Cielo, la dv in Cielo è principio in tutto, così in terra h24 senza interruzioni. Zero. Interessantissimo notare quando la Madonna risponde "Ecco l'ancella del Signroe". Dice che ancella in greco è dule, il modo peggiore per rendere dule è dire serva, lo schiavo sta a servizio full-time. Non è detto che lo schiavo sia sempre a contatto con il suo padrone perchè può avere una mansione particolare percui sta sempre nella casa del padrone - ma l'ancella era (per i romani) lo schiavo che viveva all'ombra del suo padrone sempre pronto a sua disposizione. Non doveva fare alcuna mansione strana. A disposizione assoluta del Padrone - ma questo significa vivere nel regno della dv. A questo tendiamo. Gesù questo lo ha introdotto con il Padre Nostro e fino a quando questo non accadrà perfettamente..

"..Ecco perciò quando verrà il tempo del regno di Esso, non solo starà in mezzo a loro, ma dentro ciascuno di loro come vita perenne, ma per giungere a ciò, dev'essere riconosciuto come capo e vita primaria di ciascuna creatura, ora siccome questo capo non è riconosciuto, non fluisce nelle membra la sua forza, la sua santità,.." Gesù

E quindi il primo step è capire di cosa stiamo parlando, tu devi capire che noi stiamo parlando del principio della conservazione dell'essere, del principio (secondo step) di ogni beatitudine, nella dv non esiste nè il male nè la non beatitudine e questo accadrà anche sulla terra. La sofferenza, il dolore e la croce rimarranno perchè queste sono lo strumento con cui viene distrutto il peccato e fino a quando restermo sulla terra ci sarà qualcuno che peccherà e di conseguenza ci dev'essere qualcuno che il peccato lo distrugga attraverso la sofferenza offerta. Però la sofferenza offerta e croce non tolgono la beatitudine. (leggasi le ore della Passione in cui Gesù soffriva ma era felice).

"..Ecco perciò amo tanto che la mia Divina Volontà sia conosciuta, la conoscenza farà sorgere l'amore ed Essa, sentendosi amata e sospirata, si sentirà tirata a venire a regnare in mezzo alle creature." Gesù

E allora sì che inizierà la Vita degna di questo nome.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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