sabato 2 gennaio 2021

Amore generale e amore speciale di Gesù

Gesù parla a Luisa del suo amore generale e personalissimo verso ciascuna creatura. Ognuno di noi è immensamente ed infinitamente amato da Dio. C'è anche un amore speciale di Gesù per le anime che si aprono a Lui e corrispondono al suo amore. Purtroppo moltissime sono le creature che rendono vano tutto questo oceano di amore di Gesù. Libro di cielo volume 17, 11 e 17 Ottobre 1924, 12 Maggio 2020

11 Ottobre 1924 Amore di Dio nel creare la creatura. Come ogni senso è una comunicazione tra Dio e l’anima

17 Ottobre 1924 Con quanto amore Dio crea le anime, le cresce come tralci alla vite, le innaffia e si dà tutto a loro

Gli scritti di oggi sono commoventi perchè ci mostrano l'amore di Gesù per ogni creatura e l'amore particolare che ha per le anime che rispondono positivamente all'amore di Gesù (loro Dio e Creatore) beneficiano in modo ulteriore di tocchi dell'amore divino e andranno poi a godere eternamente degli eterni diletti e gaudi che sono preparati per coloro che Lo amano. Capiamo in maniera abbastanza esplicita che per quanto riguarda Nostro Signore, nessuno è escluso da questo ma sono le persone che si chiamano fuori da questo disegno provvidenziale di salvezza e di amore.

".. in quella raggiera c’era un Sole e questo Sole conteneva tanti raggi per quante creature esistevano, ognuna delle quali aveva un raggio tutto per sé,.." Gesù - secondo brano

Comprendiamo come il singolo abbia - davanti a Dio - caratteristiche uniche, valore inestimabile e abbia delle attenzioni (che non si tratta se sono più grandi o più piccole lo lasciamo decidere all'Altissimo) ma sono certamente peculiari. Abbiamo un raggio tutto nostro, nella Rivelazione Pubblica lo si capisce nell'Apocalisse in modo criptico dove si parla che ogni salvato riceve una pietruzza bianca dove c'è scritto un nome che nessuno conosce a parte l'interessato e questi sono indizi che fanno intuire la peculiarità unica. Un beato in più o in meno non è la stessa cosa, non è un problema di numeri - se siamo 100 miliardi e manca una persona, chi se ne accorge? Eh no, perchè non ci manca solo un numero ma una qualità, caratteristica unica irripetibile che ha soltanto quella persona e basta. Dio non si ripete nelle sue opere. Dio è l'unico che non fa mai niente uguale, siamo noi umani che facciamo le cose in serie, Dio lavora sul serio, ogni cosa che fa contiene un'unicum e lo si vede dovunque. Chi vive in mezzo agli animali o ha avuto degli animali sa benissimo che ogni animale domestico a parte che pur appartenendo alla stessa razza di altri ha dei tratti caratteristici ed unici ma hanno anche dei tratti peculiari di quello che noi chiamiamo carattere. Non hanno un'anima come la nostra, ma hanno una loro "personalità". Questo vale anche nelle persone, c'è anche una unicità dell'anima. Ecco che il valore di un'anima ha un valore inestimabile agli occhi di Gesù - anche una persona che si trovasse in una situazione di miseria fisica ecc.... e a volte disgraziatemente è un peso per qualcun'altro, però quella persona a prescindere di queste cose, davanti a Dio è un'unicum e Dio si prende cura di quella persona come se non avesse nient'altro da fare.

Dagli scritti di Cielo sappiamo che ognuno ha un Gesù e Maria tutti suoi, non nel senso degenerato, cioè una persona attribuisce a Gesù/Maria delle caratteristiche che non ha perchè lo adatta come piacerebbe che fossero. Ma ha una conoscenza di Gesù, un'intimità di relazionarsi con Gesù ecc... (e così con Maria) che non l'avrà nessun'altro. Ecco che - come già detto in precedenza - che i giri, e gli atti nella dv sono un'espressione del nostro amore personale che ridà a Gesù tutto l'amore sia per noi che per tutte quelle creature da Lui sommamamente amate ma che rendono sterile questo amore. Nessuno davanti a Dio deve sentirsi non importante, non riconosciuto, amato, apprezzato, ecc... anche quando purtroppo tanti vicissitudini della vita terrena lo avessero portato ad abbruttirsi e cose del genere. Rimane ciò che Dio ha fatto e rimangono anche nei confronti di queste anime le forme generali dell'amore che perdurano.

"..Ogni senso era una comunicazione che lasciai tra Me e lei, il pensiero era comunicazione tra la mia e la sua intelligenza, l’occhio era comunicazione tra la sua e la mia luce, la parola era via di comunicazione tra il suo ed il mio Fiat, il cuore tra il suo ed il mio amore, insomma, tutto: il respiro, il moto, il passo, tutto, tutto era comunicazione tra Me e la creatura.." Gesù - primo scritto -

Tutti abbiamo questo e la possibilità (che quasi nessuno vive) di poter vivere questa cosa.

",,misi tra Me e lui tale unione, che Io dovevo sentire la sua vita in Me e la creatura la mia e questo è il mio amore in generale e per tutti,...." Gesù (primo scritto) parla all'imperfetto perchè questo sarebbe possibile ma non accade a causa della creatura. Questa piattaforma vale per tutti, come quella del minimo comune denominatore, tutti in Paradiso hanno la Visione Beatifica poi ci sono dei gradi distinti che dipendono dai meriti, il grado di gloria sia per quanto riguarda la gloria essenziale (il tasso di Unione con Dio, il Tasso di Godimento e il Tasso di Conoscenza di ciò che Lui è) e sia per quanto riguarda la Gloria Accidentale cioè la possibilità di godere delle cose belle presenti in Paradiso; sono dipendenti dai meriti. Quanto più - insegna la Chiesa - in questa vita abbiamo amato il Signore, abbiamo esercitato la Fede, ci siamo sacrificati per Lui, siamo stati lontandi dal Peccato e abbiamo dato Gloria a Dio, tanto più sarà la nostra gloria in Cielo.

Così in terra. In terra c'è un'amore di Gesù per tutti ma c'è anche un'amore speciale, la specialità dell'amore non dipende da un'arbitrio divino tipo Gesù decide di amare di più X piuttosto che altre persone così a caso. No. Nel libro della Sapienza si legge che Dio dice che Lui ama coloro che Mi amano; a chi sarà dato e a chi non ha sarà tolto anche quello che crede di avere (Vangelo). A seconda di come la creatura si apre, corrisponde, impiega tempo, usa energie fisiche, psichiche, morali, spirituali per crescere nella conoscenza di Dio, del suo amore, nel fare le opere buone e nell'esercitarsi a fare il bene tanto più saranno le conoscenze che avrà anche in questa vita di Dio.

"..che dirti poi del mio amore speciale che ho avuto per te? Ogni patire che ti ho inviato era una comunicazione di più tra Me e te e quindi un fregio di più con cui abbellivo l’anima tua; ogni verità che ti manifestavo era una particella delle mie qualità, con cui abbellivo e riempivo la tua anima; ogni grazia ed ogni mia venuta a te, erano doni che mandavo su di te; non ho fatto altro che moltiplicare le mie comunicazioni quasi ad ogni istante, per dipingere in te le svariate mie bellezze, la mia somiglianza, affinché tu vivessi con Me in Cielo ed Io vivessi con te in terra;.." Gesù

Ecco la vita che attende chi corrisponde perfettamente ai voleri e alle chiamate dell'Altissimo.

"..Piuttosto ti dico: pensa ad amarmi ed Io penserò sempre più ad amarti.” Gesù / Tu pensa ad amare Gesù e Luisi preoccuperà di amarti, anche se l'amore non dobbiamo confonderlo con l'emotività e con i sentimenti perchè possono succedere dei periodi in cui il Signore ci nasconde la sua presenza per farci crescere un pò (come quando una mamma deve svezzare il bambino) però è anche vero che si inizia a vivere un pò nella dv almeno un pochino dell'amore di Dio si inizia a sentire. Non è sentimentalismo emotivo, tuttavia almeno in certi momenti o qualche volta non è possibile sentire l'esperienza di Gesù e se questo non lo vivi proprio mai non lo stai corrispondendo e quindi vuol dire che la nostra vita sacramentale (senza scomodare il vivere nella dv) e di fede è di paglia e ha dei problemi magari è vissuta malamente.

(secondo brano):

Figlia mia, vedi con quanto amore amo la creatura: essa, prima d’uscire alla luce del giorno di questo mondo, già stava nel mio seno..." Gesù

Sia nell'AT che nel NT ci sono delle espressioni simili, dell'amore di Dio che prima che noi fossimo nati già Lui ci ha scelti per farci trovare davanti a Lui santi ed Immacolati nell'amore e già ci conosceva. Da quanto esisti tu? Da x anni + 9 mesi di concepimento ma nella mente di Dio, prima che il Signore creasse il mondo già Lui ti conosceva. Contempliamo questa scena e sentiamo le risonanze che ci provoca questa notizia.

"..Il mio amore agisce per la creatura più che il sole che formai nell’azzurro cielo, anzi, il sole non è altro che l’ombra del mio vero Sole, che creai per beneficio della natura umana, perché il sole dell’atmosfera non forma le piante, né dà l’acqua per non farle seccare, né dà tutti quegli aiuti che sono necessari perché le piante crescano belle e forti e perché gli uomini ciechi possano godere della sua luce, fa solo il suo ufficio d’illuminare e riscaldare e passa avanti e se le piante non sono innaffiate, non riesce a comunicare i suoi effetti, anzi, le secca di più..." Gesù

"..Invece Io, che sono il vero Sole delle anime, non le lasciò né di notte, né di giorno, Io stesso formo le anime,.." io e te siamo in formazione curata da Gesù "..do loro l’acqua della mia grazia per non farle seccare,.." a meno che una persona non chiuda i rubinetti cioè la preghiera e l'uso dei Sacramenti "...le nutro con la luce delle mie verità, le fortifico coi miei esempi, do loro il vento delle mie carezze per purificarle, la rugiada dei miei carismi per abbellirle, le frecce del mio amore per riscaldarle, insomma, non c’è cosa che non faccia, Io son tutto per loro e metto a disposizione di ciascuna tutta la mia Vita per il loro bene..." Gesù - tutto sta nell'entrare in questa dimensione, a corrispondere ed ad assecondare ciò che Gesù vuole operare nelle nostre anime.

".. Ma quanta ingratitudine da parte delle creature! Pare che siano attaccate come tralci alla mia vite, non per amore ma per forza, perché non possono fare a meno di Me e quindi crescono come tralci, che non ricevendo tutti gli umori buoni che contiene la vite, crescono magri, senza mai formare uva matura, ma acerba, tanto da amareggiare il mio gusto divino. Ah! se tutti sapessero come amo le loro anime, tutti resterebbero presi dalla forza ed attrattiva del mio amore e mi amerebbero di più!.." Gesù

Sappiamo tutti quanti, io posso (esempio del don) essere il più grande peccatore del pianeta terra e nemico di Dio Ma per il fatto che sono stato creato e che Dio mi mantiene nell'Essere non mi posso staccare completamente dall'Altissimo perchè se per assurdo ci riuscissi, cadrei nel nulla da dove vengo. Però una persona cattiva che cosa conserva del legame che ha con Gesù? Solo questo: che ha l'essere e che ha conservazione nel tempo dell'essere e quindi trae il mantenimento della vita in quanto vita. Perchè Dio una volta che crea una cosa non la distrugge. Dio crea ogni cosa ma non distrugge mai nulla di quanto ha creato. Altrimenti sarebbe annientato il diavolo, ma il maligno non sarà distrutto ma posto in condizione di non nuocere e di godersi il regno da lui creato che gli piace tanto. Ma non sarà annichilimento, l'annichilimento non esiste, Dio è Vita, è la Vita, è l'Essere e non fa ripiombare nel non- essere ciò che è stato creato da Lui. Ma vivere così è non beneficiare di ciò che Dio ci vorrebbe dare condannandosi ad una vita orrida in questo mondo e ancora più orrida - se perseveriamo in questo distacco - anche nell'altro mondo.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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