giovedì 14 settembre 2023

La sostanza della nobiltà dell'anima è la Grazia

Elogio della vera e più profonda motivazione per cui la nascita della Madonna rallegrò il mondo intero. La nobiltà dell'uomo che vive nel Divin Volere e l'imprescindibile dipendenza della Divina Volontà dalla vita di Grazie. Libro di Cielo, 8 Settembre 1932, Mercoledì 4 Gennaio 2022

8 Settembre 1932 Prodigio della nascita della Regina del Cielo. Vie di comunicazione tra Creatore e creatura. Chi forma la nobiltà.

L'8 settembre ricorre la festa della Natività della Madonna e quindi Gesù fa una lezione a Luisa sulla nascita della Madonna e poi Gesù passa a considerazioni che coinvolgono anche noi.

Questo brano, corregge e rialza il tiro sulla Madonna. Chiunque non ha una grande considerazione della Madonna e non gli dà una grande importanza non è in sintonia con la Chiesa, la Chiesa ha sempre considerato in maniera eccelsa questa creatura difendendone i dogmi, i privilegi, proponendola come modello primo ed ineguagliabile di santità e di virtù ecc.... un buon cristiano, un degno Figlio della Chiesa lo ha sempre saputo e guai se non ci crede. Ma Gesù dice che questo è ancora poco. La nascita della Madonna - scrive il Montfort - rallegrò il mondo intero, perchè era l'Immacolata e doveva essere la Madre del Verbo, era l'aurora e poi arriverà l'Alba ecc.. ma ci manca ancora la cosa più importante:

"... La mia Volontà si racchiuse per nascere insieme, si servì del corpo della celeste creatura per operare e formare la sua vita divina, questo fu un prodigio che solo l’eterno amore, la divina sapienza e potenza poteva operare, non era la sola vita che le si dava, né il solo dono di liberarla dalla macchia d’origine, questo sarebbe stato nulla alla nostra potenza,..." Gesù

Con la Madonna è nata la dv sulla terra, dopo millenni di black-out e questo ha attirato l'attenzione del cielo e della terra.

"..quello che fece stupire e che richiamò l’attenzione di tutti, fa che la mia Volontà che nasceva insieme con Lei nel mondo, tanto che Cieli e terra, ne restarono scossi, si misero sull’attenti, sentirono una forza misteriosa, quella stessa forza che li dominava e conservava tutta la Creazione, era la stessa nostra Volontà che muoveva tutto e metteva Se stessa e tutta la Creazione a servizio e a disposizione di questa neonata bambinella...." Gesù

Nella mistica città di Dio, si legge che quando i demoni cercavano di avvicinarsi a Maria sentivano questa forza misteriosa che non capivano cosa fosse che li respingeva. Oltre a questo, come abbiamo visto, che era una constatazione fenomenica, i demoni non capivano cosa fosse, si chiedevano come mai non riuscivano ad avvicinarsi. La redenzione è stata concepita da Dio come una grande trappola, il demonio è stato ingannato, non sapeva chi aveva davanti, perchè altrimenti sarebbero successi dei gaui, ma quando Dio fa una cosa nessuno deve fargli da maestro. Tutta l'incaranzione è stata fatta per mettere in confusione il demonio per far ritornare la divina volontà.

La mia piccola mente fa sempre la rondine dentro e fuori il Voler Divino e per quanto gli giri intorno non mi stanco mai, sento una forza misteriosa che, allettandomi, non mi dice mai basta, ma dice: «Corri, cerca i suoi atti, amali, adorali, baciali e trasforma i tuoi nei suoi e forma tutta la tua vita di Volontà Divina.»...Luisa all'inizio del brano

Uno dei nostri atti primari è andare in cerca degli atti della dv sparsi nella Creazione per il nostro bene.

«Figlia mia, le cose create furono fatte da Noi per formare tante vie,...." Gesù

C'è la via Gesù che contiene le altre vie.

«Figlia mia, le cose create furono fatte da Noi per formare tante vie, per fare che l’uomo se ne potesse servir per venire a Noi, perché le lasciammo tutte aperte, affinché quando volesse venire non avesse bisogno né di bussare, né di aprire per venire a Noi. Era il nostro figlio, era giusto e ragionevole che avesse tutte le vie aperte per andare dal suo Padre Celeste e trattenersi insieme per amarlo ed essere amato e che come figlio chiedesse al Padre grazie e favori..." Gesù

Dio lasciò aperte tutte le vie, perchè l'uomo, quando avesse voluto, avrebbe potuto presentarsi al cospetto di Dio senza bussare per amarLo ed essere amato (meditazione scorsa), il ricambio dell'amore e anche per chiedergli grazie e favori. Chiedete e vi sarà dato, il Signore è ben contento di concedere grazie e favori, basta chiedergli. Poi Gesù passa alle contro- opere di volontà umana dell'uomo cioè il peccato.

"..ma sai l’ingrato figlio che fece? Lui stesso chiuse le vie, formò le sbarre e col peccato formò le porte, chiudendo le corrispondenze con chi gli aveva dato la vita..." Gesù

Come quando litighiamo con qualcuno, che gli diciamo: con te ho chiuso. E' successo un pò così, quando noi litighiamo una delle poche cose certe, se noi chiudiamo è che Dio non sfonda le porte chiuse. Se tu sei chiuso - come dice Gesù nel Libro dell'Apocalisse, bussare non è sfondare - se qualcuno gli apre la porta ceneremo con Gesù - però possiamo anche chiuderle. E di fronte a questa chiusura, quando vediamo tanti cuori chiusi, che facciamo? Iniziamo noi a vivere nella dv ed ad amare Gesù.

"...Ora, vuoi tu sapere chi ritorna ad aprire le porte, a bruciare le sbarre? Chi mi ama e vive nella mia Divina Volontà; l’amore ed il mio Fiat sono forze potenti che bruciano e svuotano tutto ed aprono tutte le vie per mettere di nuovo il figlio lontano nelle braccia del suo Padre Celeste...." Gesù

Quanto sono profondi questi scritti? Noi ogni tanto vorremmo fare qualcosa, il buon Padre Pio quando parlava ai sacerdoti diceva: santificati e santifica. Come si diceva un tempo in ascetica, farsi santi è l'opera più grande da fare, se ti fai santo tu, sicuramente ti porterai dietro qualcuno per il semplice fatto di farti santo. Oltre alle operazioni misteriosi che avvengono quando c'è l'unione con la divina volontà, c'è un fatto intrinseco: l'amore verso Gesù rende la persona una calamita perchè si vede o percepisce che quella persona diversa. Anche se questo poi determina una spaccatura, tuttavia si percepisce ed è chiaro che noi dobbiamo rallegrarci di chi è positivamente da questo e non di chi si scatena contro di noi. Fino a quando uno rimane alleato del diavolo, il diavolo odia la dv e Gesù e quindi il diavolo e gli amici suoi odiano chi vive nella dv e chi ama Gesù - ma a differenza dei diavoli, le persone possono cambiare rotta.

Poi Gesù parla della grazia.

Il don dice che alcuni passaggi di Luisa che sono stati travisati. Nella dv non c'è peccato quindi (ragionamento malsano ed alimentato dal diavolo) io sto nella dv, quindi non ho peccati e non mi confesso. La dv è più che fare la comunione? (parte il ragionamento malsano) bene, quindi a Messa non ci vado più - sono le stesse stupidaggini non autorizzati che hanno portato a letture balorde sulla comunione in mano in unione con la dv. Mi unisco con la dv e quindi sono le mani di Gesù che prendono sè stesso e quindi non c'è nessun problema. Uno a questo punto potrebbe prendere la comunione con i piedi di Gesù. La dv non è un qualcosa che distrugge ma perfeziona le cose di Dio. La Chiesa, per millenni, ha raccomandato che solo le mani consacrate dei sacerdoti toccassero l'Eucarestia, ma anche il forte valore simbolico / pratico. Io prendo con le mani il cibo che serve ad alimentare il mio corpo e lo prendo da me, perchè è frutto del mio lavoro. Ma il cibo per la mia anima lo ricevo dall'uomo di Dio che rappresenta Dio, lo ricevo come un bambino e non lo ricevo stando in piedi o seduto ma in ginocchio perchè lo adoro.

"..Ora tu devi sapere che tutte le virtù, le opere buone, l’amore, il fare la mia Divina Volontà, formano la nobiltà dell’uomo, ma la sostanza di questa nobiltà è la ricchezza della mia grazia,..." Gesù

Quindi io non posso dire: ho la dv e dico un rosario in meno, vado a Messa meno ecc... e che gli fa? Chi dice questo sta andando contro lo scritto di oggi (8 settembre 1932)

"...ma la sostanza di questa nobiltà è la ricchezza della mia grazia, tutto il bene viene poggiato su di essa,..." Gesù

Dire il Signore è con te o la dv è con te, è la stessa cosa ma piena di grazia. Perchè sei piena di Grazia. Il prodigio della Madonna è che con Lei nasceva la dv, però se non fosse stata ricolmata di questa grazia in maniera preventiva (oltre ad essere stata preventivamente salvata dalla macchia d'origine) se la sarebbe sognata la dv. Come fai a concepire la dv astraendola dalla vita di grazia? Come fai a pensare che la dv possa autorizzarti a sconti sulla vita di grazia? Caso mai la dv disponerà a fare il pieno di grazia, non a farne a meno. Al don sembra evidente ma sentendo in giro certi ambienti sembra che questa cosa non sia tanto chiara.

"...altrimenti si può dire nobile di origine, qual è l’uomo, ma siccome gli manca la ricchezza, si trova quasi per necessità a fare atti non degni della sua nobiltà..." Gesù

Un nobile deve vestirsi come tale altrimeti la nobiltà della persona diventa una burla, i soldi sono la ricchezza della grazia (spirituali). Chi nobilita? Sono le virtù, gli atti di virtù senza la grazia non meritano i beni eterni ma solo beni temporali perchè sono atti compiuti con volontà umana. La fonte della meritorietà dei nostri atti - lo insegna la teologia dogmatica e lo insegna la Chiesa - dipende dalla Grazia. Senza la grazia non si compiono azioni utili alla salvezza, si compie solo bene umano che sarà da Dio ricompensato con beni temporali e non con beni eterni.

"...Difatti, se uno è nobile e non è ricco, non può vestire da nobile, né abitare palazzi, sicché la sua nobiltà si riduce al solo ricordo che era nobile; così per chi non possiede la ricchezza della mia grazia, tutto il bene si riduce a squallide virtù, che spesso spesso fanno vedere che non è ricco di pazienza, di preghiera, di carità e così di seguito. Ora, il bene forma la nobiltà, la ricchezza della mia grazia la conserva, la mia Volontà forma il Re che domina e, con maestria divina, regola ed ordina tutto.» Gesù

Le virtù formano la nobiltà, la volontà forma il dominio, ma è la ricchezza della grazia su tutto quanto poggia sia il bene delle virtù e anche la regalità che corona la vita di Grazia. Siano chiare bene queste cose, diffidate sempre da chiunque fa di questa meravigliosa un qualcosa di stravagante e sganciato da ciò che la Chiesa ha sempre vissuto e creduto. Chi fa questo non fa un servizio adeguato a questo patrimonio. Il don mette in guardia.

La dv non può autorizzare a mandare nel dimenticatoio ciò che la Chiesa ha insegnato per millenni, questo lo fa il modernismo non la divina volontà.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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