sabato 2 settembre 2023

Il santo e divino "oppio" della Divina Volontà

Gesù spiega come la Divina Volontà abbia la forza di convertire i dolori e le pene in pace e conquiste divine. La singolare e graziosa immagine dell'oppio e la sua applicazione alla Divina Volontà. Nella Divina Volontà non esiste la paura, ma solo pace somma e perenne, amore continuo e conferma di tutti i beni. Chi vive in essa è figlio dell'Ente Supremo. Libro di Cielo, Volume 31, 7 Agosto 1932, Mercoledì 28 Dicembre 2022

7 Agosto 1932 Come la luce della Divina Volontà fa perdere la vita a tutte le altre cose, dà la freschezza divina e chi vive in Essa è confermato nel bene ed acquista il diritto di cittadino del Cielo .

Nostro Signore ci allieta con un'altro pezzo di calibro molto elevato. Il brano (specie la seconda parte ) avrebbe bisogno di un sacco di tempo. Gesù all'inizio della meditazione dice che:

«Figlia buona, coraggio, lasciati guidare dalla luce della mia Divina Volontà, la quale ti saprà convertire i dolori, le pene, le mie stesse privazioni, in pace perenne ed in conquiste divine. La natura della sua luce è eclissante, corroborante, fortificante e dove la sua luce giunge, il dolore perde la forza e la vita e viene cambiato in conquiste ed in gioie,..." Gesù

Se lo facessimo nostro sarebbe sufficiente a colmarci di gioia. In questa vita, anche chi vive nel dv, non si può andare esenti da pene, dolori e specialmente le più grandi di tutte sono le privazioni dei doni soprannaturali ricevuti da Gesù che possono essere parziali o totale. Hai avuto queste cose, poi continui a vivere la tua vita terrena - senza doni - e se ne riparla in Paradiso. I santi e mistici dicono che non si può essere consci della portata di questo sacrificio se non se ne è avuta l'esperienza. Perchè chi ha avuto esperienza di questo, non esiste pena più grande di questa cosa. Maria Santissima oltre che a stare ai piedi della croce ed ad offrire i dolori, dopo l'Ascensione ha dovuto fare una penitenza stando senza la presenza sensibile di Gesù, possiamo pensare che la Madonna fosse visitata dal Signore ma la dolce compagnia a modo umano e terrena di Gesù non c'era. Se si leggono gli scritti di Maria Valtorta, la Madonna dice che l'unico suo desiderio era quello di rincongiungersi con Gesù.

"... la quale le conserva la freschezza divina e le dà l’oppio per tutto ciò che ad Essa non appartiene ... " e "...in atto di attendere di ricevere la sua rugiada, per riceverne l’oppio,..." non andiamo a dire in giro che vivere nella dv è vivere da drogati. Noi sappiamo che l'oppio in questa vita sono usati dai peccatori o per farsi un bello sballo, godere un pò, qua Gesù dice ti dò io il godimento. Quando uno sta sotto l'effetto degli oppiacei, si è drogato, sta completamente preso nelle allucinazioni e non pensa alla realtà e questo ce l'abbiamo a disposizione senza problemi per la salute e senza peccare. Gli oppiacei si usano per lenire il dolore. I dolori che tu vivi, te li renderà sopportabili e lievi e attraverso questa leggerezza li offri per tramutarli..

"..per convertirlo in dolce conquista di Voler Divino..." Gesù

Tanta roba. Ricordiamoci questa cosa che è carina. E' chiaro che gli sballi artificiali provocati dagli oppiacei sono un tradimento per l'uso per cui il Signore li ha creati, ma l'uso per calmare il dolore lo possiamo fare. Chi cade vittima della droga per dimenticare in fondo è oppresso da una montagna di dolori, non avendo trovato ciò che davvero ci consola (Gesù e la sua Volontà) quello cerca un rimedio.

«Eppure, anche se son priva di Colui che per me è più che la mia stessa vita, pure sento una pace profonda, né temo nulla, né ho alcun timore se è per mia colpa che il Celeste Gesù mi priva di Lui, né ho alcuna paura che mi possa perdere,.." Luisa

Durante le veglie di preghiera (per chi le segue), don Leonardo dice che hanno da poco finito di leggere il libro di Francesco Bamonte: il diavolo e la Vergine Maria negli esorcismi. Uno dei passaggi più belli ad avviso del don - l'esoricsta fa dei racconti di quello che il diavolo gli ha detto sulla Madonna - è quello in cui il diavolo confessa che la Madonna non aveva paura di niente e di nessuno, ha fatto di tutto per spaventarla ma non ha avuto mai paura. (il don legge una parte del libro). Capite come campa uno che vive nella dv?

«Eppure, anche se son priva di Colui che per me è più che la mia stessa vita, pure sento una pace profonda, né temo nulla, né ho alcun timore se è per mia colpa che il Celeste Gesù mi priva di Lui, né ho alcuna paura che mi possa perdere,.." Luisa

Quando una persona smarrisce Gesù, o succede perchè Lui ci mette alla prova o perchè noi abbiamo combinato qualche piccolo guaio e l'abbiamo allontanato, i Santi pensano sempre al peggio ed iniziano a piangere di cuore e hanno paura che il Signore li abbia abbandonati. Ma ciò che dice Luisa è una cosa grossissima. Pensiamo al clima che c'è stato in questi anni: tu hai avuto paura in questi anni di terrorismo di massa (covid, ecc..)? Sono riusciti a metterti paura? Chiediti ed interrogati da solo e sii sincero. Ci sono stati dei momenti in cui hai avuto paura. La paura ha dominato anche tra i ministri di Dio. Un ministro di Dio che ha paura della malattia o della morte, ma che razza di ministro di Dio è? Nella dv non ci stanno queste cose.

"..non sento altro nella piccola anima mia che un mare placido, che sebbene mormori, il suo mormorio non è altro che “ti amo” e questo mio piccolo “ti amo”, non chiede altro che venga il regno della sua Volontà sulla terra.." Luisa

«La mia neonata della mia Volontà, pare che stia cercando come turbarti, ma Io non lo voglio, non voglio le tempeste nel mare dell’anima tua, ma pace perenne...." Gesù

Il contario di questa cosa sono paure, dubbi e anche i turbamenti..zero. Pulire tutto. Piazza pulita. La pace perenna non può essere violata. E poi Gesù esagera:

"..Ora, tu devi sapere che per chi si fa dominare dalla mia Volontà e vive in Essa, i mali perdono la vita; il timore d’offendermi, le paure, i turbamenti, perdono il seme per rinascere, l’anima ed il corpo restano confermati nel bene, la creatura si trova nelle condizioni dei Beati, per i quali il male non ha più vita, perché in quelle regioni Celesti, nella mia Volontà, il male assolutamente non può entrare..." Gesù

Se sei fuso in maniera stabile con la dv non c'è pericolo che tu offenda il Signore. In Paradiso la dv regna in maniera stupenda e meravigliosa. Noi potremmo dire che in Paradiso - per quello riguarda la dv - è tutto un cantare unico di inni di lode alla dv. La più alta manifestazione della dv è la libertà lasciata ai figli, che noi abbiamo di scegliere se servire il Signore sì o no. E Gesù continua:

"..Sicché chi vive in Essa, si può chiamare ed acquista, il diritto di cittadino del Cielo e se si trova sulla terra, è come un cittadino smarrito dalla patria celeste, perché così vuole la mia Divina Volontà per i suoi grandi disegni e per il bene della misera umanità. Ma anche se sta sulla terra, non perde i diritti d’essere cittadino del Cielo, né di non vivere con le stesse proprietà della patria celeste e sebbene si senta come smarrita, di diritto deve possedere il Cielo nell’anima sua, per vivere non di terra, ma di Cielo..." Gesù

Una persona che vive nella dv e che vive sulla Terra sa che ci vive perchè ci sono dei grandi disegni su di lui e non è detto che si tratti di cose importantissime, che benefici la razza umana ecc... ma non è detto. Io sto qua perchè ci sono ancora dei disegni della dv che non sono ancora compiuti. E poi basta. Se la dv ti dicesse: guarda un pò l'orologio, che ore sono? Tra mezz'ora si deve morire...che pensi? Qual'è la tua reazione immediata? Sei terrorizzato? Hai qualche rimpianto? Noi stiamo sul pianeta terra, capite la libertà dei figli di Dio? Tu puoi avere tutti i beni di questo mondo - i figli della dv possono avere un sacco di beni perchè non sono attaccati, per loro queste cose non sono un pericolo. I beni temporali sono un pericolo per gli altri perchè ci possiamo attaccare ad essi e se facciamo così ci distacchiamo dal Creatore. Noi possiamo fare dei gesti di distacco ecc.. ma nessuno abbia la presunzione e la prosopopea di dire che non siamo attaccati ai soldi. Magari non siamo avari di prima categoria, ma il distacco perfetto da tutto, è un traguardo assoluto. I Santi lasciavano tutto, così non correvano il rischio di attaccarsi a qualcosa. Un'anima che sta così nella dv vive come smarrita non come un ramingo ma non smarrita in senso negativo. Il Cielo in terra, posso dire un sacco di cose (mah io sono umano, non sono un santo, ecc... ) ma non si parli della dv.

"...Ah! Il vivere nella mia Volontà chiama il Cielo in terra e la sua luce scrive sulla sua fronte, con caratteri incancellabili: «Amore perenne, pace imperturbabile, conferma di tutti i beni,figlia dell’Ente Supremo.» Gesù

Che vogliamo dire?

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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