domenica 8 agosto 2021

Modi e stili divini

Considerazioni di Gesù su alcune sue scelte fatte su Luisa. La diversità tra la santità comune e quella nel Divin Volere. I modi tutti divini che si assumono quando la Divina Volontà è generata in noi. La libertà assoluta di Dio nel suo operare e la perfezione assoluta di ogni sua opera e scelta. La convenienza e opportunità di ciò che Lui permette. Libro di cielo volume 20, 27 Novembre 1926, 21 Dicembre 2020

27 Novembre 1926 Come chi compie una missione può dirsi madre e per dirsi figlia deve generare in essa. Come le altre santità sono luce e la santità del Volere Divino è sole. Come il fondamento di questa santità è l’Umanità di nostro Signore

Il brano odierno apparentemente polarizzato sulle vicende personali di Luisa e la missione singolare di Luisa. Il contesto lo abbiamo compreso. Gesù spiega in che senso ha riservato a Luisa e perchè il titolo di neonata della sua Volontà e di piccola figlia sua ed anche in che senso Luisa stessa ha svolto dei compiti materni (nei confronti del regno della Dv), la sua missione singolare voluta da Gesù è quella di essere madre. Madre di tutti coloro che vogliono entrare nella dv non avrebbero potuto se Luisa non avesse compiuto la sua missione terrena. In parte Luisa ha ricevuto la sua missione da Dio, ma anche da dall'osservanza di quella legge naturale che si applica alla vita dello Spirito: non può esserci un figlio se non c'è una madre. E quindi all'interno della razza umana doveva esserci (oltre ad Adamo ed Eva che perdettero il dono della divina volontà) e oltre a Gesù e Maria la cui missione era finalizzata alla Redenzione e alla possibilità di far riaquistare la dv alle persone. Certo la dv ha abitato perfettamente in loro due per ovvie ragioni - non poteva significare ipso facto che i figli di Adamo potessero accogliere questo dono e per questo Gesù ha scelto una creatura come noi al 100%. Poi Luisa inizia a preoccuparsi un pò perchè ha notizia che Padre di Francia voglia dare alla luce gli scritti delle sue memorie dell'infanza e siccome i santi sono umili a Luisa questa notizia causa dolore perchè potrebbe causare il sospetto che lei fosse chissà che o cosa. I santi veri non amano essere ritenuti tali, quando vediamo una persona che dice di essere santo o è contento di essere ritenuto santo stai tranquillo che quello santo non è. I veri poveri (per esempio) non stanno sempre a chiedere i soldi, quando uno è veramente povero i soldi non li chiede o si capisce benissimo che è disperato e sta facendo una fatica immane a chiedere i soldi. Un parroco queste cose le sa. I falsi poveri, li chiedono in continuazione. Il falso santo gode nel sentirsi come tale e il vero santo non si ritiene tale e non è contento quando lo ritengono tale. Il discernimento sulle situazioni è sempre importante ma non il giudizio sulle persone.

"...Ora, figlia mia, per essere figlia del mio Volere sei stata generata in Esso, in Esso sei stata formata e più che sangue, la luce, l’amore della mia Volontà, formandoti, ha innestato in te, i suoi modi, la sua attitudine, il suo sperare, facendoti abbracciare tutti e tutto, tanto è vero che, come parto suo, ora ti chiama la neonata della mia Volontà, ora piccola figlia sua..." Gesù

Vale per Luisa e per noi. C'è un processo di gestazione reale e come facciamo - per quanto sta in noi - ad attivare questo processo? La vita nella dv è una vita presente in noi, non qualche atto singolo di conformazione al volere divino. Una vita ha bisogno di una madre, deve nascere in me fino ad acquisire i modi divini. Mano mano che la dv entra in noi, i nostri modi si raffinano passando da umano a divini, modi di pensare, di reagire, modi di parlare, modi di comportarsi, modi di pregare, modi (il don lo dice per i sacerdoti) di predicare, modi di lavorare, modi di sentire ecc... Esempio concreto ed attuale: di fronte alla situazione (pandemia coronavirus, ecc...) atipica (lockdown, limitazioni, zona verdi, rosse, gialle, viola, ecc...) è chiaro che produce in noi delle reazioni. In che modo reagiamo? In che modo leggiamo questi eventi? Imprechiamo contro il virus, la malasorte e il malgoverno? Un'essere umano se è in una situazione di sofferenza sbraita - è normale - ma io come reagisco? Se reagisco come reagiscono tutti sto avendo dei modi umani e non divini e quindi devo lavorare e crescere ed entrare un pò meglio se voglio fare entrare la dv in me. Il segreto della vita nella dv è la vita di Gesù e di Maria, come tratto le persone che mi stanno vicine? I modi di Gesù e di Maria sono tutti amore. Se faccio o non faccio sentire amato, considerato, importante, rispettato .. alcuni modi oggi comunissimi aggressivi e critci e a volte insolenti e sprezzanti semplicemente non ci stanno più. Sei sicuro che sia modo divino criticare quella persona o sparare a zero contro l'altro? Modi ed attitudini divini. Cioè il cielo scende sulla terra, abbiamo i piedi per terra ma i nostri modi sono tutti celesti, se questo non c'è....acqua...e allora facciamo modo di rimanere attaccati a questo grembo gestante. Quindi i nostri poveri atti, le nostre preghiere, suppliche, le nostre fusioni e giri ecc.. tutte quelle cose che concorrono che la vita del dv nasca in noi.

Anche noi possiamo entrare in questa dinamica (non allo stesso di Luisa) ma tanto quanto siamo figli, tanto quanto possiamo diventare madri. Prima di diventa discepoli poi maestri ed apostoli, prima si è scolari e poi si diventa professori.

Eppure da te deve uscire la generazione di questi figli; quale madre ha sofferto tanto, chi è stato confinato in un letto per quarant’anni e più, per amore di formare il suo parto e dare alla luce la generazione dei suoi figli? Nessuno. Quale madre, per quanto buona, ha sacrificato tutta intera la sua esistenza, fino a racchiudere in sé i pensieri, i palpiti, le opere, per fare che tutto fosse riordinato nel proprio parto, volendo dare non una volta la vita, ma tante volte per quanti atti fa il suo proprio figlio? Nessuno. Non senti tu stessa in te le generazioni di questi figli, col seguire i pensieri, le parole, le opere, i passi, per riordinarli tutti nella mia Volontà?...." Gesù

Luisa è stata a letto a fare le ore della Passione, scrivere, fondersi, fare i giri, atti attuali, ecc... Luisa faceva questo e nient'altro - al massimo faceva qualche lavoro nella dv. Quando bisogna fare cose del genere, Gesù si procura gli strumenti, è chiaro che Dio potrebbe fare tutto da sè senza queste mediazioni ma non vuole fare tutto da sè. Il Verbo poteva scendere da solo sulla terra, in Dio non ci sono bisogni o fattori necessitanti ma fa le cose per libera scelta. Ma non fa le cose così ma sono scelte motivate, se Dio fa le cose in un certo modo quell'ordine è perfettissimo, potrebbe prescinderne ma non le prescinde. Noi possiamo comprendere tante cose. Per questo è importantissima la chiusura del brano di oggi:

"...perciò rimani in pace, se vuoi contentare il tuo Gesù. Abbandona tutto in me ed io penserò a tutto”.

Ci pensa Nostro Signore a tutto. Questa considerazione, che Dio sa quello che fa, san Tommaso d'Aquino diceva che era indispensabile che la Redenzione avvenissime esattamente nel modo in cui è avvenuta? Posto che esiste il peccato, non c'era nessun'altra possibilità? Ci sono infiniti modi in cui Dio poteva redimere l'Umanità e se ha scelto quello e nel modo in cui lo ha fatto - questo deve farci pensare, Dio non è necessitato ma è libero nell'agire, ma attenzione le sue scelte sono di una perfezione assoluta cioè meglio di così non si poteva fare. Dio fa solo questo. La Madonna perchè è così santa? La vita nella dv è perfettissima (quando pienamente compiuta) di meglio non si potrebbe fare.

Figlia mia, non t’affliggere tanto, tu devi sapere che le altre santità sono piccole luci che si formano nell’anima e queste luci sono soggette a crescere, a decrescere ed anche a spegnersi, quindi non è giusto che finché si vive nel tempo, fino a tanto che la luce non è più soggetta a spegnersi col passare all’altra vita, si metta in vista; che figura si farebbe se si conoscesse che questa luce non esiste più? Invece la Santità del vivere nel mio Volere non è luce, ma sole, quindi non soggetto né ad impoverirsi di luce, né a spegnersi, chi mai può toccare il sole? Chi può togliergli una sola stilla di luce? Nessuno, chi può spegnere un atomo del suo calore? Chi può farlo scendere anche un millesimo al di sotto del suo posto, dall’altezza in cui regna e domina tutta la terra? Nessuno. Se non ci fosse il sole del mio Fiat Supremo non avrei permesso di farle stampare (le memorie dell'infanzia di Luisa ndr). Piuttosto ho premura, perché il bene che può fare un sole, non può farlo una luce, perché il bene della luce è troppo limitato e non mettendola in vista non è un gran bene, né un gran danno se non si fa sorgere....." Gesù

Gesù dice: non ti preoccupare, si devono preoccupare i santi normali, perchè un "santo normale" sono delle piccole luce, una candela non ha una luce così abbagliante ma si potrebbe spegnere. Con una ventata di superbia la candela si spegne. Ma quando una persona sta dentro alla dv al 100% - ATTENZIONE! perchè noi non possiamo sapere se stiamo dentro al 100%, non facciamone un'uso distorto di queste cose. Nessuno faccia pazzie non autorizzate. - Comunque quando ciò accade, tu non ti devi preoccupare perchè c'è la fiammella di Gesù che sta accesa dentro di noi.

"...Se non ci fosse il sole del mio Fiat Supremo non avrei permesso di farle stampare (le memorie dell'infanzia di Luisa)...." perchè sarebbe stata una cosa pericolosa. Ma se c'è il sole del Mio Fiat Supremo (di Gesù ndr) questa non è cosa pericolosa perchè è Sole e non si può spegnere, se arriveremo a questa statura di fusione, ecco perchè è la confermazione in grazia. Si riproduce in noi quella perfezione assoluta delle opere divine - le cose che Dio vuole di volontà intenzionale c'è sempre la perfezione assoluta che noi non possiamo comprendere. La nascita di Gesù nella stalla era la cosa migliore da fare per il genere umano così come si è compiuta. Gesù è nato in una stalla perchè non doveva nascere in una reggia, non sarebbe stata cosa perfetta nascere in una reggia. Ma anche le cose che permette. Mentre nell'agire di Dio è libero e non è necessitato da niente e ogni cosa che fa la fa con la massima perfezione possibile ed immaginabile da noi uomini mai perefettamente comprensibile, anche quando permette una cosa che di per sè non vorrebbe, Dio permette ciò che ritiene opportuno permettere. Una cosa che ai nostri occhi sembra orrida, bruttissima, assurda e che non dovrebbe succedere e le persone incominciano a pregare perchè il Signore la tolga, se si potessero vedere con gli occhi di Dio si farebbero pena. E' umanamente comprensibile che un'essere umano preghi in questo modo (allontanami questa disgrazia ecc...) ma noi non possiamo pregare in questo modo. La luce della Sapienza dice che Dio la sta permettendo perchè è cosa buona permetterla, ecco perchè quando si vive nella dv e il Padre Nostro rimane l'unica preghiera. Perchè l'unica cosa che interessa è che Venga il Regno di Dio e sia fatta la volontà di Dio come in Cielo così in terra perchè se questo c'è non occorre chiedere altro.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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