mercoledì 16 agosto 2023

Cose dell'altro mondo!

Impressionanti rivelazioni di Gesù su quel che succede quando un'anima vive nel Divin Volere. Da ascoltare e meditare a lungo... Libro di Cielo, Volume 30, 17 Giugno 1932, Venerdì 16 Dicembre 2022

17 Giugno 1932 Chi vive nella Divina Volontà, chiude, opera ed intreccia i suoi atti con quelli della Vergine e di Nostro Signore e forma un connubio tra tutte le cose che appartengono alla Divina Volontà.

Oggi Gesù ci porta in alto nei Cieli tersi e ci dà qualche spunto del Natale (la catechesi è stata fatta il 16 dicembre).

«Figlia benedetta, la mia Umanità amò tanto l’umana famiglia, che la portai e la porto tuttora nel mio Cuore e stretta fra le mie braccia ed ogni pena, opera, preghiera che facevo erano nuovi vincoli d’unione tra Me ed essa.Sicché tutto l’Essere mio e tutto ciò che Io facevo, correva, correva come torrente impetuoso verso ciascuna creatura, e sciogliendosi in amore si costituiva vincolo d’unione, d’amore, di santità, di difesa, inoltre formando voci arcane d’amore insinuante, spasimante, delirante, diceva a ciascuno di essi: «Vi amo figli miei, vi amo assai e voglio essere amato.» Gesù

Chiediti: ma tu l'hai mai sentita questa voce arcana di amore insinuante, spasimante e delirante che ti dice: Ti Amo, proprio a te, voglio la tua anima e chi tu sei. Non sei un numero, io penso a te, proprio a te. Io amo di amore proprio insinuante, delirante e spasimante proprio te. E voglio essere riconosciuto e riamato. Questo avviene già con l'Incarnazione. Durante la Novena di Natale non bisogna iniziare a fare ciò che fanno gli altri (cioè a catapultarsi tra shopping, spese, cenoni, panettoni, regali ecc...), il don crede che si offenda molto il Signore alienandosi o impazzendosi senza prepararsi adeguatamente al Natale. Secondo il don, durante la Novena di Natale, se il mondo avesse un minimo di senno (e non ce l'ha) dovrebbe fermarsi. Specialmente le disgraziate nazioni europee che sono di antica tradizioni cristiana, per una settimana dovrebbero fare gli switch-off, si stacca la spina. Sarebbe ideale astenersi dal lavoro, nell'antico testamento (Yom Kippur) ci si asteneva per 7 giorni dal lavoro. Se non si fa questo, la voce arcana spasimante e delirante te la sogni. Non possiamo sentire questa voce nel frastuono e nel corri - corri. Il don specifica: non è che non si possono fare le cene di Natale, ma non occorre perdere la vita o giornate intere..opinione personale del don: meno ci facciamo trascinare dal natale pagano meglio è. Perchè sentire nel cuore l'amore spasimante e delirante di Gesù va bene anche una rinuncia ad una sciocchezza accessoria. Il don conosce tante famiglie e persone che resistono al natale pagano, dove si cerca di tenere Dio al centro e qualche piccolo pensiero simbolico. Un piccolo dono per ricordare il grande dono che Dio ha fatto all'Umanità. Non avere nessuna paura di sfidare il mondo quando si tratta di rimanere fedeli al Vangelo.

«Figlia benedetta, i miei atti e quelli della mia Regina Mamma, il nostro amore, la nostra santità, stanno in atto di aspettativa continua, di chiudere gli atti tuoi in mezzo ai nostri, per dare loro la forma degli atti nostri e mettere il suggello dei nostri sugli atti tuoi, perché tu devi sapere che gli atti della Sovrana del Cielo sono intrecciati coi miei atti, perciò sono inseparabili e chi vive nel nostro Volere Divino viene ad operare in mezzo al nostro intreccio e resta chiuso in mezzo agli atti nostri, i quali lo tengono in custodia come trionfo ed opera del Fiat Santo, nulla entra nei nostri atti, se non è parto di Esso. Vedi dunque dove viene formata la santità di chi vive nella nostra Volontà, in mezzo alla nostra santità, ama nel mezzo del nostro amore ed opera in mezzo alle nostre opere..." Gesù

Se tu operi nella dv, inizi ad operare nel loro intreccio di atti. Ecco perchè la devozione a Gesù e Maria, la consacrazione Totus Tuus e la consacrazione alla dv sono fuse assieme. E state attenti a chi minimizza troppo la Madonna dicendo: non dobbiamo fare troppo i Madonnari, perchè Gesù è il nostro Dio ecc... considerazioni che di per sè non farebbero una piega ma la Madonna non è una creatura come tutte le altre. Se ti attacchi alla Madonna ti attacchi a Gesù ipso facto perchè Lei non esiste senza Gesù.

"..Sicché, chi opera nel nostro Volere sentirà come in natura l’inseparabilità dai nostri atti e Noi dai suoi, com’è inseparabile la luce dal calore, il calore dalla luce, perciò sono il nostro trionfo continuo, la nostra gloria, la nostra vittoria sull’umana volontà, sono le nostre proprietà divine, che Noi formiamo in essa e lei forma in Noi..." Gesù

E' una sensazione interiore. E' che a volte Nostro Signore ci dà queste luci interiori, ma ci rendiamo conto cosa significa arrivare all'inseparabilità tra gli atti nostri e loro?

"...Il volere umano ed il Volere Divino si baciano continuamente, si fondono insieme e Dio svolge la sua vita nella creatura ed essa svolge la sua vita in Dio...." Gesù

"..Oltre a ciò, quando la creatura vive nella mia Volontà non vi è cosa che appartiene al mio Fiat, di cui essa non acquisti i suoi diritti. Diritto sul nostro Essere Divino, diritto sulla sua Mamma Celeste, sugli angeli, sui santi, diritto sul cielo, sul sole, sulla Creazione tutta. E Dio, la Vergine e tutti, acquistano il diritto su di lei..." Gesù

Ci rendiamo conto di ciò che si sta dicendo? E' un mistico sposalizio, anche se non viene celebrato nelle forme in cui Santa Tersa d'Avila ecc.. ma sono comunque sposalizi celesti.

"...Succede come quando due giovani sposi si uniscono insieme con vincolo indissolubile, entrambi acquistano il diritto sulle stesse loro persone e su tutto ciò che ad entrambi appartiene, diritto che nessuno può togliere..." Gesù

Qua le persone sposate facciano esame di coscienza: quando due persone sono sposate, il coniuge ha dei diritti sul tuo corpo. Quindi tu non puoi negare al coniuge l'esercizio dei suoi diritti altrimenti passerai dei guai amarissimi con la Divina Giustizia.

"..Così chi vive nel nostro Volere, forma il nuovo, vero, reale sposalizio coll’Ente Supremo e, con questo, viene formato un connubio nonostante ciò che a Lui appartiene.Oh come è bello vedere questa creatura sposata con tutti! Tutti vogliono la cara, la beniamina, l’amata da tutti e con diritto, sospirano di goderla e di tenerla insieme con loro ed essa ama tutti, dà il diritto a tutti sopra di lei e si dà a tutti; è la nuova e lunga parentela che ha acquistato del suo Creatore...." Gesù

Qua si sta parlando di altre creature, angeli e santi che la vogliono, la sospirano di godersela. E questa creatura ci sta, ama a tutti e si dà a tutti.

"..Oh! se gli uomini potessero vedere dalla terra, vedrebbero che Dio la porta fra le sue braccia, la Sovrana Regina l’alimenta col cibo prelibato del Voler Divino, angeli e santi la corteggiano, il cielo si stende sopra per coprirla e proteggerla e guai a chi la tocca; il sole la fissa con la sua luce e la bacia col suo calore, il vento l’accarezza, non vi è cosa da Noi creata che non si presti a fare il suo ufficio intorno ad essa..." Gesù

La Madonna si prende cura personale e diretta per insegnarle a vivere nel dv, gli angeli e santi gli fanno la corte...dicendo: vieni a stare con me...è ardita interpretazione o no? Guai a chi la tocca, non ci tocchi mai la disgrazia di andare a toccare un'anima che viva nella dv, perchè altrimenti passerà dei guai. In senso non buono (toccare). Basta leggere il libro la Mistica città di Dio di Maria d'agreda: quando la Madonna passava gli uccellini le cantavano melodie, gli alberi si rallegravano della sua presenza, gli angeli ecc.... e Lei gli vedeva con gli occhi. Ma qua Gesù dice che queste cose accadono a chi vive nella dv.

"..La mia Volontà muove tutto intorno a lei, affinché tutti e tutto la servano e l’amino..." Gesù

E' solo il don che rimane senza parole di fronte a queste parole? E' un grande peccato pensare che tutto il mondo giri intorno a noi, ma qua c'è un centrismo voluto dal Cielo.

"..Perciò chi vive in Essa dà da fare a tutti e tutti sentono la felicità di poter stendere il proprio campo d’azione dentro e fuori la fortunata creatura..." Gesù

«Mia piccola figlia, non ti meravigliare delle tante mie attenzioni e tenerezze amorose che faccio dentro e fuori di te. Tu devi sapere che nell’anima dove regna la mia Divina Volontà, Io servo Me stesso, quindi per decoro della mia Divinità e santità presto gli atti miei, come alla mia stessa vita, perciò vi metto l’intensità del mio amore, l’ordine dei miei pensieri, la santità delle mie opere e nel vedere la docilità della creatura che si presta come figlia a ricevere gli uffici del padre suo, le sue tenerezze amorose, la vita del padre nella figlia sua, oh! come mi sento felice ed onorato di servirla, molto più che servo Me stesso nella figlia mia e per chi serve se stesso non è servitù, ma è onore, gloria, è sapersi custodire nella dignità, nella santità, nell’ordine del suo stato, senza scendere nel basso...." Gesù

Il don ha paura di commentare queste cose perchè ha paura di dire qualche sproloquio come dice Luisa. E' chiaro che servendo la creatura, Gesù serve la propria volontà ma essendo due realtà inestricabili serve anche la creatura. Noi, siamo per amore del Signore, servi di tutti, ma attenzione: altro è servire tutti per amore di Nostro Signore altro diventare servili nei confronti di qualcun'altro. Servire sè stessi vuol dire avere a cuore la santificazione della propria anima che è l'unica fonte di amore santo che possiamo avere verso noi stessi. Noi serviamo un'altra creatura per amore del Signore, obbediamo ad un'altra creatura che sono a noi preposte per amore del Signore entro i limiti dovuti ma il servilismo e la piaggeria mai e per nessuno perchè questo è perdere la dignità e non si deve fare per nessun motivo.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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