mercoledì 3 maggio 2023

Capitalisti della terra o del Cielo?...

Gesù spiega l'importanza del moltiplicare gli atti e le opere fatte nella Divina Volontà. Ogni atto in più di bene ha grandi ricompense in questa e nell'altra vita. Un conto è fare molto e bene, altro fare poco o nulla. Libro di Cielo, Volume 29, 7 Settembre 1931, 26 Settembre 2022

7 Settembre 1931 L'appello a tutte le opere uscite dal Fiat. La vita palpitante della creatura in Essa. Protezioni, voce parlante, assalitori.

Questo brano ruota attorno ad un concetto fondamentale ma non molto comprensibile che però dobbiamo comprendere e tesaurizzare anche per quello che riguarda la vita soprannaturale e la vita nella dv. Qual'è il passo del Vangelo molto importante? Non possiamo servire Dio e il denaro? Come mai il denaro è così opposto al Vangelo? Non è detto che i ricchi siano tutti cattivi ma per loro è difficile entrare nel Regno di Dio. Ci siamo mai chiesti, questo argomento del denaro, poco approfondito dai fedeli, è così tassativo? Qual'è il punto fondamentale? Quello che il Signore ci dice in questo brano è l'attenzione a moltiplicare il più possibile e con costanza e ripetizione continua, gli atti buoni e gli atti nella dv.

"..A chi ha continuato tanti atti buoni succede come a colui che ha acquistato molte proprietà, se costui ha un rovescio della sorte, non potrà risentirne tanto, perché le molte proprietà riempiranno il vuoto del rovescio che ha sofferto; ma se un altro invece ha acquistato poco o non ha nulla, basta un piccolo rovescio per gettarlo sul lastrico della più squallida miseria. Tale è il fare molto bene oppure poco o nulla..." Gesù

"..E supponi che ci sia stata una sequela di atti fatti nella nostra Volontà, oh! allora in ogni atto c'è un valore, una virtù divina che difende la creatura,..." Gesù

Un'accumulo di soldi terreni per soddisfare un sacco di sfizi terreni, devo fare un sacco di soldi ma è chiaro che per fare ciò io devo metterci un sacco di tempo, non devo pensare ad altro e molte volte bisogna scendere a compromessi. Chi fa questo accumula patrimoni pazzeschi per di qua e quindi succede che la giornata dura 24h, quindi se opti per questa soluzione non accumulerai beni per l'aldilà. La scelta di fondo che dobbiamo fare per aspiranti a persone che vogliono vivere nella dv, ma anche in orizzonti più ampi - una persona che tenda alla vita eterna o che tenda alla Santità, noi dobbiamo diventare capitalisti del Cielo. Cioè, immaginiamo un riccone tipo Jeff Bezos, se campasse 1000 anni e si prendesse tutti gli sfizi possibili, un castello, uno yacht da 25 metri, ecc... non gli basterebbe il tempo per scialarsi tutto quello che accumulato perchè ha un rifornimento pazzesco. Una persona ricca che avesse fatto solo questo (accumolo di soldi) nella vita e non avesse fatto altro, succede che ha fatto un sacco di soldi, si è tolto gli sfizi ma non ha fatto gli atti nella dv, le opere sante...ogni volta che noi andiamo alla Santa Messa, per le anime buone è un piacere, la Santa Messa è il Sacrificio gradito al Signore offerto al Signore - ma è un'atto dovuto - se io vado alla Messa gli offro il sacrificio a Lui gradito. Durante l'offertorio, una persona può offrirgli i sacrifici piccoli o grossi personali perchè quello è il momento giusto per portarglieli, - pregate che il vostro e il mio sacrificio sia gradito - gli offriamo al Signore perchè se li merita - la rinuncia al condimento che ci piace per amor di Dio ecc... andare a Messa è compiere un'atto gradito al Signore; perchè andare a Messa alla domenica è obbligatorio sotto pena di peccato grave? Perchè noi a Dio i sacrifici glieli dobbiamo offrire, il sacrificio è un'atto dovuto a Dio in forza della religione che è compreso nella virtù della Giustizia. E' un sacrificio dovuto a Dio come attestazione della Sua Maestà infinta, che a Lui tutto è dovuto, che lo ringrazio per ciò che ho avuto, per espiare i miei peccati e chiedere grazie. Se io vado a tante Messe, ho accumulato tante opere buone, e cosa succede? Mi producono delle grazie in questa vita e mi fanno crescere in gloria nell'altra vita. Ogni opera buona - insegna la Chiesa - se tu la compi, mi fa crescere in grazia qua, diventi più santo ed amico del Signore e cresci in gloria dopo. Perchè se viene compiuta in grazia di Dio ti merita un grado di gloria superiore in Cielo. Per quanto riguarda gli atti nella dv è la stessa identica cosa. Più se ne fanno e meglio se ne fanno, per far vivere la dv in noi, uno dei mezzi e non forse il principale, è il moltiplicare gli atti. Piccoli fusioni, grandi atti, i ti amo presi, ecc.. quando facciamo l'atto preventivo, non facciamo mai l'omissione che appena ti svegli il primo atto da fare è quello. Così quando andiamo a dormire non si dimentichi mai di fare un piccolo atto di fusione nella dv perchè anche il sonno possa essere coperto, dentro questa copertura globale più atti facciamo meglio è. Noi, per fare bene questa meditazione, proviamo a pensare com'è la nostra giornata e com'è l'organizzazione del tempo. Anche quando dobbiamo lavorare ecc...per prima cosa una uno può fare un'atto di fusione prima di lavorare e ci possono essere possibilità di fare atti nella dv dentro il lavoro. Se devo andare in ufficio e guardare il sole, posso girare in un'attimo. Compiere questi diventa facile se il nostro cuore è sintonizzato su Gesù; là dove è il nostro tesoro, là è anche il nostro cuore (San matteo 6), se il nostro cuore è sulla terra, noi penseremo alle cose della terra, penso ai divertimenti della terra, alle consetudini della terra ecc.. ma se il mio cuore è in Cielo io penserò ad altro. La legge dei mondani è che ogni lasciata è persa, ma questo vale anche per noi. Se il Signore mi manda un'ispirazione e io non la faccio è un'opportunità persa. Non facciamoci venire l'angoscia, chiediamo perdono se abbiamo sprecato ispirazioni ma per il futuro cerchiamo di farci attenti ma per il bene nostro. Il don spera che chi vive nella dv, cessi l'idea malsana che quando qualcuno fa qualcosa di santo o di religioso, di spirituale o di penitente faccia un favore a Nostro Signore facendolo contento e così sto a posto e mi levo un pensiero nei suoi confronti. Non è affatto così. Dio non ha bisogno dei nostri sacrifici, atti nella dv, ecc.. tutto questa montagna di cose che possiamo compiere sono compiute a nostro beneficio, Dio ne è contento perchè vede un figlio che facendo questo, avrà una vita meravigliosa in questo mondo e poi una grandiosa vita in Cielo e se non facciamo questo ma ci faremo prendere dagli idoli di questo mondo non faremo questa grandiosa vita, perchè la grandiosa vita non è avere il castello privato, la ferrari, la servitù, l'atollo, lo yacht da 30 metri ecc... Questa non è vita e non dobbiamo aver nessun dubbio. Certo che se ci dovesse capitare di essere invitati a qualche mega pranzo di lusso, prendiamoci questo ti amo nel dv, ma non è quella la vita. E' una piccola cosa che se c'è, prendo il ti amo nel dv, l'atto del mangiare (libro di Tenera Amata) realizza quel contatto soprannaturalmente disposto tra me e quell'animale che sto mangiando. Io sto mangiano quel cibo, quello è fatto di certi atomi che gli danno quella conformazione e sapore che ha, nell'animale c'è l'anima materiale - noi non ne siamo consapevoli - che concorre a quel piccolo diletto che provo quando mangio. I piacieri della tavola sono piccoli, i più grandi sono i diletti spirituali, chi li ha vissuti li sa. Le persone pensano che le esperienze mistiche siano appannaggio dei grandi santi, è vero, ma tante piccole chicche non ai livelli di grandi cose, ma cose carine che le persone te le raccontano (il don parla della sua esperienza) ed è probabile che siano carezze di Nostro Signore a quell'anima. Perchè Lui ci vuole tanto bene e se in noi ci sono le disposizioni nel riceverle e non ci sono controindicazioni - il don pensa che se arrivassero delle consolazioni una persona potrebbe pensare di essere chissà chi o cosa e questo trattenga le consolazioni - noi sappiamo dagli scritti di Luisa che Dio ci dà sempre una piccola parte d'amore che se dipendesse da Lui vorrebbe darci, in parte perchè le persone non sono disposte e non pensano ad altre, e in parte perchè alcuni beni come stiamo adesso non siamo in grado di riceverli e non sapremmo come usarli bene. In Paradiso sarà un'altra storia.

Dove investo io? Il senso di questa meditazione è questa. Quante persone hanno soldi investiti? Cosa c'è dietro a questo atteggiamento? Fare più soldi. I Santi gli investimenti li fanno altrove, cercano di fare il pieno delle grazie per raggiungere il punto più alto. Il pieno per te sarà 8? Il pieno tuo è 8, ma per te sarà pieno, ma l'importante che tu ci arrivi. Esempi.

"...Tale è il fare molto bene oppure poco o nulla..." Gesù

"..A chi ha continuato tanti atti buoni succede come a colui che ha acquistato molte proprietà, se costui ha un rovescio della sorte, non potrà risentirne tanto, perché le molte proprietà riempiranno il vuoto del rovescio che ha sofferto; ma se un altro invece ha acquistato poco o non ha nulla, basta un piccolo rovescio per gettarlo sul lastrico della più squallida miseria...." Gesù

Se ti succede un rovescio e hai fatto un sacco di soldi spirituali, non ti fà nè caldo nè freddo perchè hai l'attrezzatura per poterlo affrontare ma se uno le grazie non ce le ha e ti arriva una tegola crolli. Si pensi al covid e al lockdown ecc.... chi ha resisto e superato certe prove lo ha fatto perchè stava messo bene in quanto grazia (per quanto riguarda il don) chi ha soccumbuto vuol dire che non stava attrezzato bene. Il rimedio è investire in grazia, dobbiamo diventare come Jeff bezos da un punto di vista spirituale, per quanto riguarda i soldi spirituali.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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