giovedì 28 ottobre 2021

Le esposizioni della Divina Volontà

L'immagine delle tre cordicelle d'oro che sono nelle anime che vivono di Volontà Divina ed il loro significato. La Divina Volontà è esposta alla pubblicazione adorazione non solo nel Santissimo Sacramento, ma anche in tutte le opere della Creazione. Dovere di adorare la Divina Volontà esposta nelle sue creature, che quasi nessuno osserva ed adempie. Meditazione su Libro di cielo volume 21, 26 Febbraio 1927, 22 Febbraio 2021

26 Febbraio 1927 La mia Volontà forma dove regna tre cordicelle d’oro purissimo. La Divina Volontà fa la sua esposizione in tutta la Creazione Brano molto istruttivo e molto adatto alla meditazione, alcuni passaggi vanno correttamente interpretati perchè se ci fosse uno spirito maldisposto o malizioso potrebbe andare a cercare cavilli per far dire a Gesù cose che non ha mai detto.

La prima parte è delle cordicelle e la seconda è l'esposizione della dv, piccola mirabile catechesi sulle opere della dv che prende spunto da un lamento di Luisa che, essendo bloccata in un letto, non poteva partecipare a funzioni ed adorazioni del SS. Sacramento.

Figlia mia, l’anima in cui regna il mio Volere ha le cordicelle d’oro purissimo, che scendono dalla potenza del Padre, dalla sapienza di Me, Figlio, dall’amore dello Spirito Santo...." Gesù

Nell'anima in cui regna la dv, e che cosa succede? Trasformano gli atti umani in atti divini, gli atti dell'anima si formano in cielo.

"..Come essa opera, ama, prega, soffre, così Io prendo le cordicelle nelle mie mani e metto in moto la nostra potenza, sapienza ed amore a bene e a gloria di tutti i beati e di tutte le creature. Il suono di queste campane è tanto forte ed armonioso, che chiama tutti come suono d’invito a festeggiare, perciò tutti sono usciti per godersi la festa dell’atto tuo. Sicché, come vedi, gli atti dell’anima in cui regna il mio Volere si formano in Cielo, nel seno del suo Creatore, scendono in terra attraverso le tre corde della nostra potenza, sapienza ed amore e risalgono alla sua sorgente per riportare la gloria a Noi dovuta ed Io mi diletto tanto nel tirare le corde per far sentire a tutti il suono di queste misteriose campane.” Gesù

Ogni atto compiuto dalla creatura - sia che ami, preghi, soffra, ecc... - mette in moto la Potenza, Sapienza ed Amore e va a gloria di tutti i beati delle Creature. Si attribuisce al Padre la Potenza perchè è la Prima Persona della Santissima Trinità, ciò che hanno tutte e Tre viene attribuita alla Prima - Dio Padre è l'Origine della Trinità, il Figlio san Giovanni lo definisce il Verbo, Dio Padre conoscendo sè stesso (Verbo) si ama (Spirito Santo). Gesù è il Principio della conoscenza di Dio e lo Spirito Santo è l'Amore (ciò che Dio è e fa). Cosa significa? Nel Paradiso questi attributi che sono molto meglio conosciuti sono riverberati, ecc.. queste stesse cose si espandono nelle creature. Attraverso un'atto fatto nella dv la Potenza di Dio si mette in atto nel raggiungere o nello scuotere la creatura per chiamarla alla conversione o ad un verso maggior grado di santità, aumentano le capacità dell'anima (che riceve gli effetti di questo atto) di ascoltare la voce di Dio, di comprenderla, di farsi attento alla voce della coscienza, di avere quello spirito di riflessione, fare delle scelte giuste ecc... e arrivano i tocchi dell'amore di Dio. Dio non ci muove a forza di botte o imposizioni ma ci tira per via d'amore. Prendi il volo, inizia un cammino di santificazione che ti farà avere una grande vita felice.

Per prima cosa iniziamo a dire cosa Gesù non ha detto (seconda parte): non vuole sminuire l'importanza del Santissimo Sacramento nè sta dicendo che possiamo dispensarci e farne a meno e che l'Eucarestia sia una cosa da poco. Luisa si trova impossibilitata a partecipare alla vita liturgica della sua parrocchia e pensa con questo di privarsi della possibilità di dare culto e gloria a Dio e perdendo una possibilità di santificazione (stare davanti al Santissimo è un'atto di santificazione).

Onde dopo di ciò, avendo sentito dell’esposizione che s’era fatta nella chiesa del Santissimo Sacramento, pensavo tra me: “Per me non ci sono né esposizioni, né funzioni.” Luisa

Non è creare un'alternativa o sminuire, o giustificare una sorta di panteismo. La DV fa l'esposizione di sè in tutte le cose. Ogni ente creato è un'atto della Sua Volontà.

Figlia mia, per te non c’è bisogno d’esposizione, perché per chi fa la mia Volontà ha l’esposizione più grande e continua che la mia Volontà ha in tutta la Creazione, anzi ogni cosa creata, perché animata da Essa, forma tante innumerevoli esposizioni per quante cose esistono. Chi forma la mia Vita Divina nell’Eucaristia? La mia Volontà. Se l’ostia sacramentale non fosse animata dalla mia Volontà Suprema, la Vita Divina non esisterebbe in essa, sarebbe una semplice ostia bianca da non meritare l’adorazione dei fedeli...." Gesù

La dv ha disposto che dopo la venuta di Gesù sulla terra, dopo la sua Passione ecc.. ha fatto in modo che quel gesto fosse perpetuato nei secoli. Don Leonardo Maria Pompei (ma anche il don x) quando consacra, consacra non perchè ha potere proprio ma perchè consacra attenendosi a quello che la Chiesa dice di fare e ripetendo le stesse parole, la dv si mette in atto e attraverso la sua persone viene consacrata in quell'ostia.

".. Oh! Volontà mia, quanto sei invicibile, amabile ed ammirabile, immutabile nel bene, instancabile, senza mai indietreggiare. Vedi la gran differenza tra l’esposizione dell’Eucarestia e quella che la mia stessa Volontà ha in atto continuo nelle cose create: a quella dell’Eucarestia l’uomo deve incomodarsi, andare lui, avvicinarsi, disporsi per ricevere il bene, altrimenti nulla riceve, invece quanto all’esposizione della mia Volontà nelle cose create, è Essa che va all’uomo, che s’incomoda e nonostante l’uomo non sia disposto, la mia Volontà largheggia e l’affoga con i suoi beni, eppure non vi è chi adori la mia eterna Volontà in tante sue esposizioni..." Gesù

"..Ora, figlia mia, la mia Volontà fa la sua esposizione nel sole e come la mia Volontà ha i veli dell’ostia che nascondono la mia Vita, così ha i veli della luce che la nascondono nel sole, eppure, chi fa una genuflessione, chi manda un bacio d’adorazione, chi dice un grazie alla mia Volontà esposta nel sole? Nessuno, che ingratitudine!.." Gesù

La genuflessione non al Sole ma alla DV esposta nel sole, chi dice un grazie alla Dv esposta nel sole? E nei fiori?

"..Essa fa la sua esposizione nel mare e nel sole ma mentre nel sole, simbolo dell’Eucarestia, dà la sua luce, il suo calore, beni innumerevoli, ma sempre in silenzio non dice mai una parola, non fa mai un rimprovero per quanti mali orrendi può vedere;.." Gesù

La dv presente nel Sole in quanto sua creatura. E i fiori? In paradiso tutte le cose che vediamo nella Creazione...sono tutte cose custodite in Paradiso. Noi, tutte le cose che noi viviamo nello scorrere nel tempo ma nell'eternità è un'eterno presente...perciò un'albero (esempio) che c'è stato 2500 anni fa e adesso non c'è più, ma nell'eternità quell'albero c'è. Quell'albero è morto nel tempo e non nell'eternità, le cose meravigliose che Dio ha creato sono un Suo pallido riflesso. In Paradiso i profumi sono amplificati all'ennesima potenza,

"..nel mare invece, nei veli dell’acqua fa la sua esposizione in modo diverso, pare che parli nel formare il suo mormorio, nei veli dell’acqua incute timore nei suoi flutti tumultuanti e nelle onde fragorose, tanto che se investe navi e genti li seppellisce nel fondo del mare senza che nessuno gli possa resistere; la mia Volontà nel mare fa l’esposizione della sua potenza e parla nel mormorio, parla nei flutti, parla nelle onde altissime chiamando l’uomo ad amarla ed a temerla e, non vedendosi ascoltata, fa l’esposizione della giustizia divina e cambiando quei veli in tempesta, si avventa inesorabilmente contro l’uomo. .." Gesù

Quel mormorio del mare è un'atto della dv, le creature godono di questa esperienza perchè c'è un'atto della dv ed ecco perchè la vita nella dv è un vivere consapevoli. Attraverso le lenti della dv noi possiamo vedere tutte le cose.

"..Oh! se le creature facessero attenzione a tutte le esposizioni che fa la mia Volontà in tutta la Creazione, starebbero sempre in atto d’adorazione, per adorare la mia Volontà esposta nei campi fioriti dove spande i suoi profumi, negli alberi carichi di frutti dove spande la varietà delle sue dolcezze, sicché non c’è cosa creata dove non faccia la sua esposizione divina e speciale e, siccome le creature non Gli tributano gli onori dovuti, spetta a te mantenere l’adorazione perpetua alle esposizioni che ha il Fiat Supremo in tutta la Creazione..." Gesù

Noi possiamo e dovremmo fare l'adorazione perpetua del Fiat Supremo, Gesù non lo dice (pensiero del don) ma sta dicendo: ti ho dispensata dall'adorazione al Santissimo Sacramento che non puoi fare perchè stai a letto, nel 1927 la faceva solo Luisa (nessun'altro sapeva degli scritti di Cielo).

"..Sei tu, figlia mia, colei che si esibisce come adoratrice perpetua di questa Volontà che è senza adorazione e senza contraccambio d’amore da parte delle creature.” Gesù

Solo stare davanti a Gesù Sacramentato ci procura fiumi di grazie così ogni volta che noi facciamo un'atto di riconoscimento, di adorazione e di ringraziamento nelle opere del Fiat Creante noi (e non solo) riceviamo una montagna di beni.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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