sabato 23 ottobre 2021

Affogare nel mare delle divine ricchezze

Gesù spiega perché ha tanto interesse di far conoscere la Volontà Divina. Il motivo fondamentale è quello di poter rendere perfettamente felici perché partecipi di tutti i beni divini. Fino a quando non regnerà la Divina Volontà, non potremo vivere la perfetta felicità anche su questa terra. Meditazione su Libro di cielo volume 20, 21 Febbraio 1927, 17 Febbraio 2021

21 Febbraio 1927 Perché tanto interesse di Gesù che vuole far conoscere la Volontà Divina

Meditazione che è caduta nel mercoledì delle ceneri del 2021. Questo brano si presta non solo alla meditazione interiore ma anche a farci comprendere il senso della quaresima. Perchè generalmente (premesso purtroppo che per molti battezzati - evitando di parlare per chi ha abbandonato completamente ogni forma di pratica religiosa, per molti la quaresima è come se non ci fosse oggi) e anche il clima che c'è in giro nelle nostre società post cristiane non aiuta. Negli ambienti in cui la quaresima è ancora considerata e valorizzata, questo tempo è percepito come un tempo triste e doloroso perchè la Chiesa ci dice di fare qualche digiuno, il Venerdì santo non ci sta la messa, la via crucis, ecc... è un tempo triste perchè si pensa a cose tristi e si praticano le opere penitenziali della Chiesa (ammesso che siano ancora praticate) ma non è affatto di tristezza ma tempo di gioia straordinaria perchè tutto quel poco, medio o molto che la Chiesa ci invita a fare - tocca alla nostra responsabilità e discernimento metterlo in pratica - a cosa serve? Serve a renderci dilatati e partecipi dell'opera della Redenzione, se io non prego - i Santi dicevano che chi prega si salva, chi non prega si danna, se tu vuoi le grazie dal Signore devi pregare, senza la grazia di Dio la tua non è una vita serena, di gioia, in pace e benedetta. E' chiaro che chi ha una vita di preghiera intensa non vede grandi differenze, il digiuno che è un'atto forte e parte della virtù della temperanza, nei manuali di teologia la temperanza è quella virtù che ci modera o regola nel godimento dei beni sensibili ma non è che Dio non ci voglia farci godere i beni sensibili - qual'è il punto: Dio non è il nemico della tua felicità, ma la felicità che ti possono dare i beni sensibili è una cosa molto piccola e pericolosa, a piccole dosi ti fa bene, (sono Ti Amo di Dio - un bel film, una buona canzone, ecc...) ma sono cose piccole, le cose che ha da dirti, farti vedere Dio, i piaceri di Dio sono molto più grandi...la moderazione o la privazione dei beni sensibili - ah, adesso vado a star male (esempio del don) - no. E' un mezzo per stare meglio necessario perchè la nostra natura decaduta non ha il senso della misura e non ha il senso del limite e confonde la felicità con i beni sensibili e si ubriaca con quelli. Ma se uno mangia troppo sta male e diventa obeso, ecc... o una persona si perde davanti alla tv... i sensi danno questa dipendenza. Devo imparare a farne un'uso moderato. Ascolto la musica (esempio) e metto un ti amo per Dio ma non posso stare con la musica accesa dal mattino alla sera altrimenti divento un rimbambito.

L'elemosina, il dare, il dare, il dare ecc.. c'è chi pensa di impoverirsi, il Signore ha detto: date e vi sarà dato,

"... Siamo felici ma per noi stessi! Né vi è chi possa minimamente turbare la nostra felicità ma siamo costretti a vedere l’infelicità delle creature, perché stando disunite da noi, loro non possono prendere e noi non possiamo dare...." Gesù

Il senso dell'elemosina non è fare felice Gesù, Dio non ha bisogno dei miei beni o opere di carità, ne ho bisogno io. Perchè se io dò, Lui ti ridarà molto più quello che hai dato, non solo dopo ma non ti mancherà nulla qua. Avrai il necessario e pure il superfluo se Dio lo vorrà. Il senso di quello che oggi Gesù dice nel brano è che Dio vuole per noi: vuole che noi siamo felici; ha creato per questo..

"...Ora figlia mia, la causa per cui mettemmo fuori la Creazione e creammo l’uomo fu per dare le nostre ricchezze, affinché alla gloria interna e felicità immensa che abbiamo si unisse la gloria esterna delle opere nostre..." Gesù

Vedere i suoi figli felici (gloria esterna), vedere i suoi figli felici.

"...Per quanto un re possa essere ricco e potente se non trova a chi dare non avrà mai il contento, la soddisfazione di poter dare; le sue ricchezze saranno inoperose, isolate, abbandonate, lui forse vivrà affogato nelle sue ricchezze, ma non avrà mai il contento e la felicità di dare e di godere i suoi beni, perché non trova a chi darli. Questo re sarà un re isolato, abbandonato, senza corteggio, non avrà chi gli sorride, chi gli dice un grazie, non sarà mai festa per lui, perché la festa si forma col dare e col ricevere. Sicché con tutte le sue ricchezze questo re avrà un chiodo nel cuore, l’abbandono, la monotonia, sarà ricco ma senza gloria, senza eroismo, senza nome. Qual dolore per questo re nonostante le sue ricchezze?.." Gesù

Pensiamo ai grandi ricchi della terra, che patrimoni hanno? Se facessero gli spendaccioni non gli finirebbero i soldi. Dio è molto di più, è un sovraccarico di beni inimmaginabili e ne produce in continuazione, è un pozzo senza fondo. Ma come mai noi siamo così poveri?

Dio queste cose le vuole dare ma non trova le disposizioni adatte per mettercele, per darcele perchè la volontà umana e il peccato ha creato un muro.

",,,La volontà umana ha formato i cancelli, ha chiuso con chiavi le porte di comunicazione..." Gesù

La Quaresima negli scritti di Luisa si chiama il Fiat Redimente, se tu non ti liberi di tutto ciò che è male (il peccato), la caducità della vita terrena, abbandona il modo di vivere umano ed inizia a vivere come Figlio di Dio. Dio non parlato subito della divina volontà, ma come fa a darci la dv se una persona sta ancora allacciata nei sette vizi capitali? La Superbia, Avarizia, Gola, ecc.... sono incompatibili con la dv; è come mettere l'olio nell'acqua, l'olio sotto acqua non ci va. Non dobbiamo fare compartimenti stagni, quanto più il tuo cuore sarà distaccato da tutto - non significa vivere come un'asceta e magari hai una moglie/figli/marito ecc... - è un fatto interiore. Là dov'è il tuo cuore là sarà anche il tuo tesoro, se tu ami Dio al di sopra di tutto - rinuncio a vedere un film per amore suo non c'è nessun problema, lo faccio volentieri. Dimostro a Dio che è Lui più importante del film. Quando si vive nella dv tutto si riceve da Dio e lo vive in moderazione. Un figlio della dv non è possibile che diventi obeso, è una mancanza di equilibrio perchè tu stai usando male un cibo che Dio ti sta dando. Un figlio della dv sa mangiare, tutte le cose che mangia, riceve tutti i Ti Amo di Dio e sta stare nel termine della moderazione. E se arriva un tempo di fare piazza pulita...via. Per arrivare a questa statura c'è un cammino mai interrotto che noi dobbiamo percorrere ma quello che deve guidarci - appena sentiamo il termine rinuncia o sacrificio ci intristiamo - guardiamo il fatto che Dio vuole metterci in condizione di darci la felicità, noi non abbiamo idea di quante cose Dio voglia darci in questa vita. Non potremmo farci mai una rappresentazione adeguata del Paradiso. Ma il Paradiso non è soltanto un dopo, la proprietà della vita nella dv è che Nostro Signore ci renderà felice già adesso. Secondo il nostro modo di pensare Gesù vede l'infelicità delle creature, Dio non ha creato per farci soffrire sulla terra. Secondo alcuni il cristianesimo dice che uno qua deve soffrire e mortificarsi perchè dopo avrà la ricompensa, se a me non va questa vita non sono più cristiano. Certo, per essere disposto a ricevere tutta la serie di grazie di Dio anche di qua bisogna tagliare con tutta una quanta serie di dinamiche che la Chiesa dice che sono figlie del peccato e questi canali avvelenati che noi abbiamo dobbiamo tappargli, chiuderli e scapparne via. Siccome noi siamo abituati dobbiamo soffrire ma poi dopo saremo contenti e ci sentiremo meglio.

Le cose che dobbiamo fare sempre - altrimenti non entreremo nella dv - è tagliare i ponti avvelenati e la volontà umana, quando la volontà umana starà a zero e la dv sarà a cento allora saremo in Paradiso. Quanto volontà umana c'è quanto meno sono felice. Dio vuole farci felice dopo e anche adesso e tutto questo (la Quaresima con i suoi annessi e connessi) ti aiuta a scrollarti di dosso tutto ciò che ti impedisce di godere dei suoi beni.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento