sabato 27 marzo 2021

Libero arbitrio e potere della volontà umana

Di nuovo Gesù torna a spiegare che vivere nella Divina Volontà significa girare in tutte le creature per portare a Dio il ricambio di amore. Luisa trova intoppi quando arriva a mettere i "ti amo" nelle creature umane: Gesù le spiega che ciò dipende dalle chiusure del libero arbitrio e che ogni volontà umana prende dalle sue grazie tanto quanto vuole dispori a prendere e ricevere (Riferimenti: Libro di cielo, Volume 16, 29 Dicembre 1923). Ciclo di catechesi "Girare nella Divina Volontà", settima puntata, Mercoledì 22 Luglio 2020

29 Dicembre 1923 Fra Gesù e l’anima che vive nella Divina Volontà c’è un vincolo eterno che li lega insieme e che non si può disgiungere. Il segreto dove trovare tutte le creature per amare il Padre per tutte

Quello che noi dovremmo sempre di più interiorizzare è che il Tasso di infelicità e di disperazione è direttamente proporzionale al tasso di lontanza dalla volontà di Dio e quindi dal tasso di vicinanza al Regno del Peccato.

"..Dopo ho fatto la santa comunione ed io secondo il mio solito ho chiamato e messo tutte le cose create intorno a Gesù, affinché tutte gli facessero corona e dessero il contraccambio dell’amore, degli omaggi al loro Creatore...." Luisa (la meditazione parte da qua e arriva fino alla fine).

Premessa: affrontando queste catechesi o confronti con questa raccolta di scritti, girare nella dv coincide con il vivere nella dv, troveremo dei temi ricorrenti, qua è una raccolta di scritti che trattano di questo argomento. Ci sarà la percezione di una parziale ripetitività. Ci sono due punti: 1) assimiliazione di queste cose / realtà spirituali richiede la ripetizione, più lo facciamo meglio è e poi 2) iniziamo a farne pratica e riascoltiamo le esortazioni a mò di sprone. Girare nella dv e viverci possono essere considerati quasi simili, girare nella dv vuol dire portare a nome di tutti e dare il contaccambio dei propri doveri. Il problema grande è che la Creazione è uno sbocco d'amore dell'Altissimo e fatta di creature non intelligenti che intelligenti. Il problema è che le creature non intelligenti non possono amare anche se sono atti d'amore della Santissima Trinità, un'albero non lo sa dire. Gli uomini sì ma non glielo dice quasi nessuno. Ecco perchè Luisa dice:

Amor mio, mio Gesù, tutto hai creato per me e me lo hai donato, sicché tutto è mio ed io lo dono a Te per amarti, perciò ti dico in ogni stilla di luce di sole, ti amo; nello scintillio delle stelle, ti amo; in ogni goccia d’acqua, ti amo. Il tuo Volere mi fa vedere fin nel fondo dell’oceano il tuo “ti amo” per me ed io imprimo il mio “ti amo” per Te in ogni pesce che guizza nel mare, voglio imprimere il mio “ti amo” sul volo di ogni uccello, ti amo dovunque amor mio, voglio imprimere il mio “ti amo” sulle ali del vento, nel muoversi delle foglie, in ogni favilla di fuoco, ti amo per me e per tutti.” Luisa

Mettere il ti amo nelle creature ragionevoli e per conto loro e come Gesù e la Madonna hanno fatto durante la loro vita terrena. Come ben sappiamo, tutti i miei e i tuoi atti (tu che leggi) sono già stati rifatti da Nostro Signore Gesù Cristo in maniera perfettissima. In modo tale che se anche io/tu dovessi fare una vita disordinata e Dio non voglia perduta, tutto quanto l'amore che Dio ha profuso per me non va disperso e non va mutilato. Perchè amore sempre con amore si ricambia. Noi saremo attivi nel ricambio d'amore tanto più diventeremo contemplativi, a vedere l'amore di Dio in tutte le cose, a farle nostre e a ricambiarle. Chi ha messo il Ti Amo nella cometa che ripasserà da noi fra 7000 anni? Giriamo e mettiamo il ti amo anche per chi gode dei beni di Dio senza ringraziare. E' grande cafonaggine ricevere dei grandissimi benefici e non dire mai grazie.

---------------------------------

Luisa sta facendo questa cosa, Gesù la benedice e dice:

"..Tutta la Creazione era con me a dire “ti amo”, ma quando ho voluto abbracciare tutte le umane generazioni nel Voler Eterno, per far prostrare tutti innanzi a Gesù, perché tutti facessero il loro dovere di dire in ogni loro atto, parola, pensiero, “ti amo” a Gesù, queste mi sfuggivano ed io mi sperdevo e non sapevo fare, onde l’ho detto a Gesù e Lui:.." Luisa

Figlia mia, eppure è proprio questo il vivere nel mio Volere, portare tutta la Creazione innanzi a Me e a nome di tutti darmi il contraccambio dei loro doveri, nessuno deve sfuggirti, altrimenti la mia Volontà troverebbe dei vuoti nella Creazione e non resterebbe appagata. Ma sai perché non trovi tutti e molti ti sfuggono?..." Gesù

Luisa ha preso molto sul serio nel ringraziare il Signore, lei è stata messa in condizioni per farlo meglio. Luisa non trovava tutti..

".. E’ la forza del libero arbitrio.." Gesù

Comprendiamo che anche quando facciamo queste operazione, noi concorriamo all'afflusso o ad attrarre delle grazie sulle anime ma non ci sono automatismi, un'anima che ha beneficiato degli effetti di un'atto fatto nella dv fatto anche come riparazione dei mancati ricambi d'amore di quell'anima, se non sarà lei ad aprirsi alla grazia di Dio sarà un'anima perduta. Questi scritti sono l'affermazione più forte ed efficace del libero arbitrio. E questi scritti sono, ad avviso del don un grande sprone ad usarlo bene. L'esperienza da sacerdote del don gli conferma ora dopo ora questa bella e tremenda verità: la realtà e la forza del libero arbitrio. Inviolabile, Dio non lo viola, non lo sfonda e dobbiamo farlo anche noi ed essere consapevoli che il nostro libero arbitrio e di coloro che ci stanno vicini è un punto di incontro e scontro fondamentale.

Primo esempio classico diffuso: lei va in Chiesa tutte le domeniche e ci porta pure i figli, lui in Chiesa non ci va. Domanda: cosa facciamo? Decodificazione del fenomeno: la donna: esiste il Terzo Comandamento cioè ricordati di santificare le feste e (crede che Dio esiste, credo che Gesù esiste, credo che la Chiesa ha il potere - come di fatto fa - di determinare le modalità di santificazione del giorno del Signore e ha stabilito che la Santa Messa ne è la forma ordinaria quindi ci vado perchè voglio adempiere il terzo comandamento). C'è tutto questo processo dietro la Messa domenicale anche se non ci rendiamo conto. E dietro al marito: non me ne importa nulla, non mi interessa, ecc... Secondo noi: si può risolvere questo problema? E chi lo può risolvere? E che cosa si può fare difronte al libero arbitrio? Grande problema.

Classiche donne che iniziano a mettere in croce il marito, è una cosa fatta bene? O mettergli il muso o litigarci? Ma se non viene a Messa mio marito fa peccato mortale e vorrei che non lo facesse - sentimenti santi - ma otterremmo questo a forza di litigi, prediche o pressioni dal mattino alla sera? E' questa la Volontà di Dio? Se fosse questa la volontà di Dio, Lui farebbe così nei nostri confronti. Ma Lui ci invita, ci sollecita..se lo raccogli bene altrimenti ripassa.

"..entra nella mia Umanità e vi troverai tutti gli atti loro come in custodia, per cui Io presi l’impegno di soddisfare per loro innanzi al mio Celeste Padre e tu cerca di seguire tutti gli atti miei, che erano gli atti di tutti, così troverai tutto e mi darai il ricambio d’amore per tutti e per tutto. Tutto c’è in Me; avendo fatto per tutti c’è in Me il deposito di tutto e rendo al Divin Padre il dovere dell’amore di tutti e chi vuole se ne serve per via come mezzo per salire al Cielo.” Gesù

Chi vuole se ne serve per via come mezzo per salire al Cielo. La forza del libero arbitrio. E' una cosa piccola e non è cosa violabile. Il libero arbitrio dev'essere mosso con un'atto di libertà e non forzando il prossimo. Quando si fanno le cose in questo modo, oltre ad non essere gradite dal prossimo non servono quasi a niente. Una persona che non va a Messa, per esempio qual'è il problema di fondo? Tanti, sicuramente non ha interiorizzato a livello di fede la bellezza di una Messa. Chi lo ha fatto non sente un peso nell'andare a Messa ma sente una gioia nell'andarvi. Le persone che comprendono l'importanza e la grandezza di una Messa la partecipano volentieri, ogni giorno ecc... ci vanno con gioia. E' molto bello andare a Messa tutti i giorni che andarci solo di precetto. Come si lavora il libero arbitrio? Lo lavora Nostro Signore e come ci lavora?

Ci circonda - anche se non ce ne rendiamo conto - di frecce ed atti d'amore dovunque uno si giri perchè a forza di vedere tanto amore l'uomo capisca e lo ricambi. Anzi, se lo vada a prendere laddove c'è la sua origine dell'Amore Essenziale, una persona che si fa la Comunione abbraccia Dio, la Dv e tutto. E' chiaro per arrivare a queste cose, a volte dobbiamo re imparare alcune cose. Un'ottimo movente è l'amore. Quand'è che a questo marito verrà voglia di andare a messa alla domenica? Quando nella sua psiche gli verrà questo messaggio: da quando mia moglie ha stretto rapporti con la religione è diventata più buona, dolce, ha un sacco di premure nei miei confronti, mi accontenta quando può, viene incontro ai miei desideri, si mette al secondo posto e calpesta i suoi voleri e desideri per fare contento a me, mi cucina ciò che mi piace ecc.... se si iniziano a mandare messaggi del genere, pensate che il marito si andrà a guardare la messa. Con strilli ecc.. - è chiaro che la situazione non va bene - ma non si può portare la persona a calci.

Ecco la frustazione di Luisa: io posso fare un'atto nella dv a beneficio di un'altro, ma se quello proprio non vuole ed è chiuso e lo rifiuta, quell'atto produrrà un richiamo ma fino a quando il cuore sarà chiuso non produrrà effetti.

"..Tutto c’è in Me; avendo fatto per tutti c’è in Me il deposito di tutto e rendo al Divin Padre il dovere dell’amore di tutti e chi vuole se ne serve per via come mezzo per salire al Cielo.” Gesù

Questo non sostituisce - dice il don, ogni volta che nella fede arrivano automatismi strani o scorciatoie strane - la vita cristiana è una cosa seria e la vita nella dv è molto seria. Ciascuno di noi deve fare delle scelte proprie e personali che non sono supplite dai circuiti che si innescano quando altri vivono ed operano nella dv. Chi vuole beneficia dei depositi di Gesù. Quante volte nel Vangelo Gesù usa del tipo: "chi vuole seguire...chi vuol essere mio discepolo, mi segua,...chi mi vuol servire mi segua...se vuoi essere perfetto vendi tutti i tuoi beni...." e qua parliamo non solo di libero arbitrio e anche di umana volontà. Il seme prodotto nella terra buona produce dove 30 - 60 e dove 100. Da cosa dipende secondo voi questa diversificazione? Perchè non tutti 100? Perchè il libero arbitrio segna l'esercizio della possibilità di scelta tra il bene e il male; l'umana volontà (in quanto facoltà ricevuta da Dio) è libera e ha il suo campo d'azione proprio non nella scelta tra il bene e il male ma nel muoversi all'interno del bene e scegliere tra le tante cose possibili. Qui c'è un'altro campo che ordinariamente che noi cerchiamo di farlo affrontare dal prossimo che ci diano delle regole per noi.

Quanto prego ogni giorno? Quanti rosari dico ogni giorno? Quante opere buone faccio? Da chi dipende questo? Dalla mia volontà, non c'è nessun obbligo di fare X rosari al giorno. Nella dv si inizia a ragionare in termini cosa è meglio e peggio e non solo se è peccato o no. Provocazioni estive: come vado al mare d'estate? Qua deve iniziare ad esercitarsi la nostra coscienza e libera volontà ed imparare a maturare dentro di noi le nostre personali decisioni. Quasi tutti sanno che la Madonna a Medjugorje avrebbe detto di dire il Rosario intero. Di fronte a questa cosa possono lamentarmi: chi ce la può fare? Come opera la nostra volontà di fronte ad un'informazione di questo genere? 1) Il rosario intero non c'è soltanto Medjugorje che parla di ciò (c'è anche Fatima e Lourdes), quando si dice il santo rosario non si dice una corona ma il santo rosario quindi si potrebbe pensare che forse la Madonna ha chiesto il rosario intero. Come viene maturata una scelta? Prendo atto e non sbotto subito e mi chiedo: come mai è così importante dirlo tutti i giorni? Che faccio? Mi chiederò perchè - a Medjugorje lo spiega: perchè siamo sotto tempi difficili.

Viviamo in un tempo in cui satana è scatenato, è un tempo di guerra e quando uno sta in guerra non può campare come sta in pace. In tempo di pandemia non si campa come si campava prima. Se in circostanze normali (quando satana non è scatenato) basta una corona del rosario al giorno, in questo tempo non basta non basta per resistere e sfuggire e non essere risucchiati e fagocitati da questo mare magnum di male che ci piomba addosso dal mattino alla sera. Il don si è dato questa risposta. In tempo di guerra bisogna stare armati fino ai denti altrimenti sarai mangiato vivo. Quello che noi facciamo ritroviamo. Vuoi smettere di dire parolacce o dare lo stop ad un vizio? Ecc... Basta che decidi. Noi dobbiamo comprendere quanto è importante - ed ecco perchè si dice che la nostra volontà umana contrastata e seppellita ma si intende volontà umana in quanto operante in maniera difforme e distaccata da quella divina. Ma dentro la vita nella dv la volontà umana è iper esaltata perchè gli uomini non si vogliono responsabilizzare. Tante volte (esperienze del don) che ti parlano, vogliono sapere da te sacerdote cosa devono fare, ma il don non glielo deve dire. Può fargli presente le varie alternative e in certe circostanze dire al di sotto di questa soglia è peccato, questa è la soglia del lecito eccc..

Esempio:apertura alla vita dentro una coppia. Come vivere la castità coniugale? La Chiesa ci dà dei paletti e chi scende al di sotto di quella soglia deve sapere che pecca. La soglia è la contraccezione, è intrisecamente cattiva (dice Paolo VI nell'Umane Vita e non si può praticare mai) - non vuol dire che bisogna avere 30 figli a coppia. Ci possono essere dei periodi di astinenza senza andare in criso, con coccole e carezze, l'uomo non è solo piaceri bassi. Se poi c'è una coppia che offre la loro vita a disposizione e che accoglieranno tutte le vite che il Signore gli manderà affidandosi al 100% - è bello solo se è frutto di maturazione della coppia, di una scelta condivisa da entrambi e vissuta con gioia e riconfermata. Sarebbe una cosa brutta se uno imponesse all'altro una cosa che l'altro non condivide, se uno sta sintonizzato su 100 deve sintonizzarsi su chi sta a 30 e non deve costringere l'altro.

Nella dv si impara a tornare sopra i nostri gesti e non farli così (in molti chiedono al don se possono truccarsi ecc..) e quindi il don risponde: sei sposata o no? Perchè ti trucchi? Che motiviazioni porti? A chi voglio piacere? Se una donna sposata usa un pò di cosmetici perchè vuole rendersi bella di fronte al marito (come è suo dovere), gli sposi si amano anche facendosi belli gli uni per gli altri. Un'uomo che si lascia andare diventando obeso e fregandosene di ciò che pensa la moglie, non vuole bene alla moglie. Tua moglie, perchè si deve vedere davanti un'obeso? E così la moglie deve occuparsi di piacere la marito ma non troppo. E se io mi truccassi per piacere a tutti? Mettiti in preghiera davanti a Gesù e chiedeti se questa è una cosa buona.

Tante cose che noi facciamo non le facciamo non seguendo la moda o la massa - perchè se io vedo che non opportuno quello che fanno tutti - io non lo faccio. E se lo faccio è perchè ho valutato e deciso davanti a Dio, non lo faccio per seguire gli altri ma per altre motivazioni.

Quando mai è stato detto che bisogna andare a Messa tutti i giorni? Quanto santo vuoi diventare? Valuta te quanto bisogno avrai di stare a contatto con Gesù - nella dv si esce da alcune gabbie mentali ma al tempo stesso si è fortemente responsabilizzati. Quando questo c'è va tutto bene e sicuramente si cresce piano piano.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento