mercoledì 24 settembre 2025

Grandezza infinita di Dio. "Solo" Gesù

Gesù le conferma quanto Dio sappia tutto, fin nei minimi dettagli, di ciò che ha creato. Le mostra come solo chi vive solo di Gesù e per Gesù (ed in ciò solo fa consistere la sua felicità) entra nel mondo della Divina Volontà. Il valore portentoso, purificante e santificante della Croce. Libro di cielo volume 6, capitoli 62-63-64, 10-14 Agosto 1904, 14 Settembre 2018, sesto volume.

10 Agosto 1904 Dio sa il numero, il valore, il peso di tutte le cose create.

“Prigioniero d’amore, Tu te ne stai abbandonato e solo, ed io sono venuta a farti compagnia e mentre ti faccio compagnia intendo amarti per chi Ti offende, lodarti per chi Ti disprezza, ringraziarti per chi versi grazie e non Ti rende il tributo del ringraziamento, consolarti per chi Ti affligge, ripararti qualunque offesa, in una parola intendo farti tutto ciò che sono obbligate a farti le creature per esserti rimasto nel Santissimo Sacramento e tante volte intendo ripetere questi atti per quante gocce d’acqua, quanti pesci ed acini di sabbia stanno nel mare.”

...esempio di un giro. Una volta comprese alcune idee base (che nella Divina Volontà tutto è attuale) tipo Luisa poteva, stando a casa sua, andare per tutte le Chiese. Possiamo compatire Gesù che se ne sta abbandonato e solo. Pochi adoratori di Gesù, lo stato di abbandono delle Chiese e di Gesù è grande e chi ha un cuore deve fare qualcosa. Fare qualcosa. Amarti per chi ti offende, ringraziarti per chi nonostante le grazie che riceve non ringrazia...Importante: la Divina Volontà non forza nessuna, noi siamo liberi e l'esercizio della libertà è la cosa più bella però per il fatto che Gesù è rimasto nel SS. Sacramento obbliga le creature a ringraziarlo per Giustizia (è un grosso dono). La Gratitudine è una proprietà della Giustizia, l'ingratitudine è un peccato. Non contenta di questo Luisa s'inventa un ringraziamento per quanti granellini di sabbia ci sono. Ricordiamoci chi è Dio, basta vedere un documentario qualsiasi. Se uno ci pensasse prima di peccare mortalmente chi è che offende.satana, per quanto baccano faccia, non è niente rispetto al Signore e alla Madonna.

12 Agosto 1904 L’uomo disperde la bellezza con cui Dio l’ha creato.

"..Oh! come ero felice di stare dentro di Lui, per quanto guardavo, nient’altro scorgevo che Lui solo, questa è la massima mia felicità, solo, solo Gesù e nient’altro, oh! come si sta bene..." Massima di Luisa. Stando dentro di Lui (Gesù), volontà insane non possono accedere. La vita di Luisa non era una chiacchiera (solo Gesù e nient'altro) ma l'ha dimostrata nei fatti.
“Ho creato l’anima di una bellezza rara, l’ho dotata d’una luce superiore ad ogni luce creata, eppure l’uomo disperde questa bellezza nella bruttezza e questa luce nelle tenebre.” questo accade ogni volta che volgiamo le nostre aspirazioni, desideri ed azioni fuori da Gesù. Non solo contro (quando pecchiamo) ma quando usciamo fuori. La vita nella Divina Volontà è non fare nulla o pensare a nulla che non abbia a che fare con Gesù. Se mi accorgo che qualcosa Gesù non la vuole devo tranciare altrimenti perdo la lucentezza e la brillantezza. La Vita nella Divina Volontà è tutta interiore ma divina. Devi staccarti da tutto e da tutti per unirti con Dio; stesso concetto del Purgatorio. Il problema è che un'affetto malsano, anche minimo, rovina la cosa. Se non arriviamo al Gesù, Gesù solo e nient'altro non si arriva nel Regno di Dio. Tu devi chiederti: la voglio veramente raggiungere la fusione con Dio o no? nella decisione sono anche compresi tutti i tagli da fare.

14 Agosto 1904 Quanto più i colpi della croce abbattono l’anima, tanto più l’anima acquista luce.

Il valore della croce. Il ferro deve essere battuto per essere sempre pulito e lucente e quindi quando arriva la croce dobbiamo essere felici perchè Gesù ci sta ripulendo. Non solo Gesù ma anche le altre persone si specchiano nell'anima santa, il contatto con un'anima santa immediatamente si scatena questa reazione.Gli empi detestano i santi perchè i santi fanno vedere le loro mancanze. Non siamo autorizzati a dilaniare il prossimo, lasciamo che ci pensino gli organi competenti anche se la colpa fosse accertata. Ricordiamoci dell'adultera e di chi voleva lapidarla.

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