domenica 7 settembre 2025

Distacco da tutto e da tutti e fiducia in Dio solo

Gesù le spiega l'importanza fondamentale di essere distaccati da tutto e da tutti per trovare Dio e la sua volontà in sé, fuori di sé e nelle creature. Questo è il segreto della connessione con Lui "h 24". La fede fa conoscere Dio, ma solo la fiducia in Lui, unita all'abbandono, lo fa trovare. I dolori della separazione da Lui e i danni che produce la mancanza di distacco da tutto nei sacerdoti. Libro di cielo volume 6, capitoli 52-54, 28-30 Luglio 1904, 6 Settembre 2018 (Appunto trovato come ricordo su Facebook e ripostato qua sul blog)

28 Luglio 1904
L’anima distaccata da tutto, trova Dio in tutte le cose.

29 Luglio 1904
La fede fa conoscere Dio, ma la fiducia lo fa trovare.

30 Luglio 1904
Distacco che devono avere i sacerdoti.


Il tema di oggi è il distacco sia personale sia per i sacerdoti, bisogna stare attenti a non attaccarsi ad un sacerdote o lasciare che lui si attacchi a qualcosa. Nel primo capitolo Gesù parla del distacco da tutto ed è il contrario dell'attacco. A cosa sono attaccato? Non ci possono essere cose, idoli o affetti a cui siamo attaccati. Cosa vuol dire trovare Dio negli altri? L'amore materno paterno si trova in Dio, se io ho un papà/mamma che mi ama, la vita soprannaturale mi fa vivere l'amore materno/paterno vedendo nell'amore materno, l'amore materno di Gesù attraverso la mamma.E' Dio che mi sta facendo conoscere l'amore materno di Dio attraverso quella persona. Il rapporto tra Israele e Dio era tutto parlato in amore sponsale e paragonato ad esso. Anche noi stessi, la capacità di entrare noi stessi, discernere i propri pensieri e capire se vengono da Dio o no. Sto facendo lo sport che mi piace? Lodo il Signore che mi dà il corpo e la possibilità di farlo. per arrivare a questo ci vuole il distacco da tutto e questo ci consente di non vedere più nulla con occhio umano ma sempre con queste sante lenti della Divina Volontà. Quando maturiamo in questa vita (quando operiamo questi distacchi effettivi e affettivi) iniziamo a stare h24 a contatto con Dio. Devo vedere non solo quanto tempo trascorro, cerco, passo per quella cosa/persona Ma quanto mi manca quando non c'è e quanto ci penso quando non c'è. Siamo sinceri ed operare con coraggio. Come faccio a fare un distacco interiore? Quando ti viene il pensiero chiami Gesù e chiedi di cambiarti lo sguardo. Aiuta molto distaccarci materialmente da quella cosa ma occorre tagliare nel cuore altrimenti non si entra nel regno della Divina Volontà. Oltre alla fede c'è la fiducia (se io credo che Dio è Onnipotente devo comportarmi affidandomi a Lui).La vita della Madonna è stata tutta una vita di affidamento al Signore. Fiducia e Abbandono che ci rende possibile usare le ricchezze posseduta in potenza dalla fede. Se non ci abbandoniamo, vivremo sempre come straccioni.

"..Onde, mentre diceva ciò mi sentivo tirare in Dio e restavo assorbita in Lui come una gocciolina d’acqua nell’immenso mare, ma per quanto guardassi non trovavo né i confini dell’altezza, né quelli della larghezza, Cieli e terra, viatori e comprensori, erano tutti immersi in Dio.."

La pene principale del Purgatorio è la pena del danno cioè la privazione del Signore. Un sacerdote è celibe proprio perchè non si attacca a nulla salvo che al Signore. Un sacerdote condivide tutto con Dio altrimenti Purgatorio a tutto spiano e anche doloroso. Le cose della terra sono solo mezzi. Deve vedere che le persone non si attacchino a lui. Ci vuole una fortissima vita interiore.

“..Le mie gravi sofferenze provengono dal fatto che in vita fui molto legato agli interessi di famiglia, alle cose terrene ed ebbi anche un po’ di attaccamento a qualche persona e questo produce tanto male al sacerdote, che si forma una corazza di ferro infangata, che come veste lo avvolge e solo il fuoco del purgatorio ed il fuoco della privazione di Dio, che paragonato al primo fuoco, fa scomparire il primo, può distruggere questa corazza. Oh! quanto soffro, le mie pene sono inenarrabili, prega, prega per me..” (Un sacerdote in Purgatorio)

“Figlia mia, che cosa sei andata a cercare? Per te non ci sono altri sollievi ed aiuti che Io solo.” (Gesù)

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