mercoledì 24 settembre 2025

Amore e imitazione di Gesù

Gesù le spiega che tutto dovrebbe essere rinchiuso nell'amore a Lui e che l'amore comporta l'imitazione reciproca, come per due intimi amici: imitazione della voce, dei modi, dei passi, delle opere e delle vesti. Le ricorda che solo l'ubbidienza dà valore alle opere dell'uomo: ubbidienza diretta alla Divina Volontà e ubbidienza indiretta a chi rappresenta Gesù. Libro di cielo volume 6, capitoli 60-61, 8 e 9 Agosto 1904, 13 Settembre 2018

8 Agosto 1904 Bisogna cercare Gesù nel nostro interno, non all’esterno. Tutto dev’essere racchiuso in una parola: “Amore.” Chi ama Gesù è un altro Gesù.

Il capitolo dell'amicizia intima con Gesù e con Maria e che fa parte della vita della dinamica di amore. Due innamorati, quando sono veramente innamorati sono e dovrebbero essere i due migliori amici e anche nelle amicizie c'è come una gara di emulazione. Non cercarmi fuori di te (dice Gesù) ma dentro di te. L'amore spingeva Luisa a stare con l'amato. Come faccio a capire se amo Gesù o la Madonna? A seconda di quanto voglio stare con loro; amo Gesù? quanto volentieri faccio la comunione, la messa....e quanto volentieri mi isolo e mi trattengo con Lui. Se non c'è questo, l'amore è quasi inesistente (ovviamente ci sono dei piccoli periodi di aridità) e per dimostrare l'amore le faccio lo stesso.E non soltanto nei momenti dedicati all'amore e poi c'è la vita normale e possiamo averli sempre a fianco quindi possiamo fare un'atto d'amore ovunque ci troviamo. H24 è il nostro riferimento. E Lui: “Ah! è l’amore che ti spinge a ciò? Tutto, tutto dovrebbe essere racchiuso in una sola parola: “Amore” e chi non racchiude tutto in questo, si può dire che l’anima non conosce neppure un’acca dell’amarmi, ed a misura che l’anima mi ama, così le ingrandisco il dono del patire.”..

Gesù. La vita nella Divina Volontà non esclude la Croce e Luisa si preoccupa perchè non soffre abbastanza. Le sofferenze non sono solo quelle fisiche ma ci sono le sofferenze spirituali (interiori, morali...) quando sappiamo che qualcuno ci parla male dietro, quando Gesù non si fa sentire ..sono tante.; quando dobbiamo fare dei tagli affettivi reali per amore di Gesù. La sofferenza dell'amante ha principio la sofferenza dell'amato. Gli amici si rassomigliano sempre di più e in qualsiasi modo si assomigliano. Com'era la voce della Madonna o di Gesù? una carezza di Cielo.. quindi come noi parliamo, la modalità del nostro linguaggio, la pacatezza..può un'amante di Gesù/Maria alzare la voce? può essere sgarbato? aggressivo? L'amore porta all'imitazione e la fusione (non sono più io che vivo io ma Cristo vive in me). Tutto della mia vita diventa uniformato alla Madonna/Gesù. Che modi avevano? Scrivo su facebook....prima mi devo chiedere se Gesù farebbe ciò. E questo vale per tutto. Come cammino? Il modo in cui camminiamo noi esprimiamo le nostre frustrazioni o altri problemi. Che vesti porto? Prima di fare una cosa, mi chiedo se e come la farebbero Gesù e Maria. Prima di entrare nella Divina Volontà bisogna farla perchè altrimenti si rischia che l'atto preventivo (e altro) siano vissuti come escamotage.Gesù chiede la rassomiglianza con sè. Quanto più rassomiglio a Gesù, quanto più Lui mi amerà e mi farà avvertire la Sua Presenza perchè ritrova sè stesso.

9 Agosto 1904 Non sono le opere che costituiscono il merito dell’uomo, ma la sola ubbidienza, come parto della Volontà Divina.

“Figlia mia, non sono le opere che costituiscono il merito dell’uomo, ma la sol’ubbidienza che costituisce tutti i meriti come parto della Volontà Divina, tanto, che tutto ciò che feci e soffrii nel corso della mia vita, tutto fu parto della Volontà del Padre, perciò i miei meriti sono innumerevoli, perché tutti costituiti dall’ubbidienza divina. Perciò Io non guardo tanto alla molteplicità e grandezza delle opere, ma all’unione che hanno, o direttamente all’ubbidienza divina, o indirettamente all’ubbidienza di chi mi rappresenta.”...Gesù

Ubbidienza per chi ha un riferimento canonico obbligatorio, ma sopratutto ubbidienza Divina. Non si possono fare certi discorsi in questo orizzonte: chi vuol vivere nella Divina Volontà deve vivere per prima cosa come Santo e ciò presuppone scelte di vita decise e anche nelle piccole cose. Che cos'è la consacrazione? E' una via privilegiata e tutta divina per diventare santi il più presso possibile con l'aiuto della Madonna. Santità -> Perfetta devozione Mariana -> Vita nella Divina Volontà.
Un santo non fa mai scelte consapevoli sgradite a Dio. Devo stare sempre seneramente con le orecchie aperte. Sempre importante ascoltare catechesi da persone esperte ed importante è fare bene l'esame di coscienza. Il merito delle cose che facciamo è solo l'ubbidienza a Dio. Devo chiedermi: è volontà di Dio questo? Spesso non ascoltiamo perchè vogliamo fare la nostra umana volontà. Può esserci un desiderio cosciente di fare la volontà di Dio ma inconsciamente ci può essere dell'altro.

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