domenica 22 maggio 2022

Pene di Gesù e Divina Giustizia

Gesù si mostra a Luisa pieno di spine e colmo di dolori. La passione di Gesù e la Divina Giustizia. Le immagini della pietruzza e del venticello per descrivere gli atti fatti nella Divina Volontà. Volume 24, 5 Settembre 1928, Giovedì 4 Novembre 2021

5 Settembre 1928 Pene di Gesù e gara di luce. Gli atti nel Fiat sono pietrucce e venticello nel mare della Divina Volontà Brano evidentemente distinto in due parti. La prima è una contemplazione della Passione di Gesù sullo sfondo della Divina Giustizia mentre la seconda è di nuovo un'apologia circa l'importenza degli atti fatti nella dv e degli effetti che producono e qualche considerazione sull'immutabilità di Dio. Noi percepiamo dei cambiamenti, il problema è che cambia la natura umana, percepiamo dei cambiamenti perchè siamo immersi nel divenire nel tempo e siamo anche tarati dalla nostra condizione misera e decaduta terrena perciò siamo nell'impossibilità assoluta di penetrare i divini misteri. Possiamo fissare, intuire (specie quando Dio ce lo rivela) ma renderci perfettamente conto e comprendere perfettamente in questo mondo non si può.

Il don guardando su alcune situazioni che ci stanno in giro e pensando alla lettura del giorno - la parabola della pecorella smarrita e della dracma sperduta, lì si parla della conversione, di un cambiamento di una persona a 360° che passa attraverso la presa di coscienza del peccato e dei suoi effetti devastanti.

Mi sentivo priva del mio dolce Gesù e smaniavo per il suo ritorno, ma ahimè! mentre il mio povero cuore era torturato, il mio amato Gesù ha raddoppiato le mie pene col farsi vedere tutto piagato, coronato di spine tanto incarnate che non si poteva guardare. Che scena commovente e dolorosa! Si è gettato nelle mie braccia per essere lenito, oh! come spasimava, gemeva, si dimenava, io l'ho stretto fra le mie braccia, avrei voluto togliergli le spine, ma mi riusciva impossibile tanto erano incarnate...." Luisa

Non pensiamo che la natura di Gesù fosse insensibile, san Tommaso d'Aquino diceva che essendo la natura di Cristo perfetta e senza macchia aveva una capacità di soffrire il dolore maggiore rispetto alla nostra, una spina nella fronte di Gesù faceva più male rispetto a quanto farebbe una spina a me e a te. Di fronte allo spettacolo di Cristo sofferente, dove si andranno a mettere gli esseri umani quando si presenteranno al Trono di Dio? Cosa chiederà specie ai battezzati? Il don non vuole sostituirsi all'Altissimo ma il don pensa che Dio chiederà: io ti ho dato l'intelligenza, sei battezzato, sei dentro la Chiesa Cattolica, dovresti credere a Gesù...hai mai pensato al mare immenso, sterminato e dolorissisimo delle sue pene? Guarda...guarda..ti sei mia chiesto perchè tutta questa roba qua? Qual'è il senso? Non sai rispondere ma te lo sei mai chiesto? Lo hai trasformato in preghiera? Tante persone intelligenti se lo sono chiesto.

"Figlia mia, quanto soffro, se sapessi quanto mi offendono le creature e come loro stessi armano la mia Giustizia per farsi colpire." Gesù

Il profeta Isaia ci dice il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di Lui. Dalle sue piaghe siamo stati guariti.

La Giustizia di Dio che esiste - e non può non esistere perchè anche noi quando vediamo un'ingiustizia ci viene il sangue agli occhi - la giustizia è una virtù cardinale. Non possiamo però reclamare la giustizia solo per gli altri e diventare dei giustizieri. Ti pare che Dio non la eserciti? Gesùha sofferto quello che ha sofferto perchè non c'è stato un minimo dettaglio - anche una pestata al dito migliolo del suo piede sinistro ad esempio - che non era un'espiazione ben particolare, precisa per una certa tipologia di peccati in una certa misura. Gesù non si è sottoposto a quella carneficina così e per amore, certo, anche per l'Amore..quella carneficina serve a riequilibrare la Divina Giustizia, perchè ogni peccato causa un disordine e quindi bisogna rie quilibrare la divina giustizia, e come si riequilibria? L'immagine della Giustiza è una bilancia. Hai fatto un peccato di superbia? Vogliono costruire un mondo senza Dio, noi governiamo, noi fermiamo le malattie, noi facciamo le leggi, noi tuteliamo le minoranze scelte ecc... questo atteggiamo è la quintessenza della superbia, frutto di una mente superbia. E comne si ripara? Con le spine dentro la testa. Tutta la montagna dei peccati impuri, sul mondo è attivo un letamaio maggiore rispetto a quello prodotto dalle nostre necessità fisiologiche. E come lo riequilibri? Cosa sono dei peccati impuri peggio dei piaceri bestiali? Alcuni piaceri sono peggio dei piaceri bestiali? Chi produce la pornografia dovrà rispondere anche dei peccati mortali che verranno commessi dalle persone..ma come ti presenti davanti alla Divina Giustizia? Capiamo perchè nei nostri tempi malati, esce la Passione di Mel Gibson, critiche feroci, che cos'è quella cosa lì? Non la vogliamo vedere, perchè guardarla forse a qualcuno qualche domanda in testa gli verrà. Chi ha visto la passione di Gibson lo sa, il don è rimasto senza parole. Così della Giustizia divina non si può parlare più, spaventa le anime.

Tolta la giustizia di Dio tutto quello che Gesù ha sofferto diventa incomprensibile e così tolto il diavolo e l'inferno diventa incomprensibile, tolta la percezione dell'uomo che rischia la dannazione e non è un'ipotesi remota - chi ha detto che all'inferno nessuno? - C'è una santa che ha visto cadere anime all'inferno come i fiocchi di neve durante una nevicata sulle dolomiti. I Padri della Chiesa erano convinti che di tutto il genere umano due terzi del genere umano è dannato e solo un terzo si salva, - il don non sa se sono cifre attendibili - ma fior di santi hanno detto così all'incirca.

"..e come loro stessi armano la mia Giustizia per farsi colpire." Gesù

O ci mettiamo in ginocchio come gli abitanti di Ninive e forse la divina Giustizia si ferma e facendo anche un pò di penitenza, gli abitanti di Ninive hanno fatto penitenze e digiuni e Dio si è fermato. Invece cosa succede oggi di fronte alle sciagure? Qualcuno ci pensa a chiedere aiuto a Dio, il suo perdono e pietà? Si vanno a cercare soluzioni umane e nuovi feticci. E nonostante che queste soluzioni umane non funzionano non si cambia strategia e ancora di più. L'uomo contemporaneo è folle perchè si mette a risolvere i problemi di testa sua, la soluzione fallisce e anzichè pensare di cambiare compie peggio ancora. Ha funzionato la riforma liturgica degli anni '60 per non far scappare le persone dalle Chiese? No... eppure si continua a persistere nell'errore.

Cerchiamo di capirle queste cose perchè noi non siamo esenti da tutto questo. L'uomo si salva dal don quando inizia a riflettere pacatamente, il diavolo non vuole che ci porgiamo alcune domande: mettiamoci davanti a Gesù e chiediti perchè quelle spine, fai silenzio e vedrai quante risposte avrai nel cuore. Prova ad ascoltare il cuore ed interrogarlo come Dio comanda. Lo saprei benissimo cosa dovrai fare.

Luisa cerca di togliere le spine ma non ci riesce

"Non posso cambiarmi né il mutarsi è della natura Divina, la natura umana si cambia, la Divina mai. Quindi sii sicura che in me nulla è mutato.." Gesù

Tutto può succedere, può accadere che qualcuno non pensi alla divina Giustizia e non la predichi più, ma non andremo a pensare che siccome nessuno la predica queste cose non siamo più vere, così come non andremo a pensare che siccome c'è stato il 1968 e la rivoluzione sessuale adesso tutti i peccati contro il sesto comandamento non facciano nulla di male, pensiamo che qualcosa sia cambiato agli occhi di Dio? Siamo noi che cambiamo non Dio. Quello che ha fatto Gesù per noi rimane sempre in atto per darci la possibilità della conversione e salvezza reale.

"..Onde tu devi sapere che tutti gli atti, parole, pensieri fatti dalla creatura nella mia Divina Volontà, sono pietrucce che getta nel mare di Essa, il quale increspandosi straripa a bene di tutti. Altre volte sono tanti venticelli che fanno gonfiare il mare del mio Fiat che forma le onde più o meno alte a seconda la molteplicità dei venticelli che la creatura forma nel mio mare e queste onde mentre s'innalzano, scendono di nuovo, alcune nel mare e altre allagano la terra. Oh! come è dilettevole vedere la creatura che ora viene a lasciare le sue pietrucce nel nostro mare, ora viene come a soffiare e forma il suo venticello ed il mare le sorride coll'incresparsi, le fa le feste col ricevere il venticello e forma le onde.." Gesù

Gli atti fatti nella dv, e Gesù li ribadisce attraverso nuove immagini, ogni atto fatto nella dv procura delle grandi grazie attuali ai peccatori, smuove qualcosa, si riversa anche su di loro - si riversa su di loro lasciando intatto ed integro il libero arbitrio. Perchè il peccatore può accogliere la grazia o rifiutarla. Il nostro compito non è invocare Giustizia dal Cielo, il nostro compito è quello di cercare di fare il possibile perchè le persone si convertano, poi dall'altra parte Nostro Signore giustizia la fa eccome. Dall'altra parte la giustizia di Dio è inesorabile ma non temiamola.

"..Tutto è lecito per chi vive nel nostro Volere.." Gesù

Capiamo bene, non è che tutto lecito vuole dire che posso fare qualsiasi cosa mi passa per la testa, ma a chi vive nella dv tutto è lecito nel senso che fare ciò che illecito non gli passa neanche per l'anticamera del cervello. Piuttosto che offendere Dio si farebbe squartare vivo piuttosto che offendere Dio anche nel piccolo. Quando sant'Agostino diceva (una frase inflazionata. strumentalizzata e mal capita) "ama e fa quel che vuoi".. se tu sei innamorato di Dio e hai a cuore Lui non lo farai volontariamente. Non dobbiamo essere però presuntuosi e pensare di vivere già nella volontà di Dio e non possiamo sapere se amiamo veramente il Signore. Ci dobbiamo provare. Però il messaggio è vero: se una persona vive nella dv veramente quando vedrà Gesù sofferente farà come ha fatto Luisa, di alleviare Gesù con le sue sofferenze. E lo possiamo fare anche noi in molti modi.

Il passato non lo possiamo cambiare ma da oggi in poi possiamo cambiare, chiediamo aiuto a Gesù di non continuare a dargli altri dolori futuri.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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