domenica 1 maggio 2022

La benedizione e il segno di Croce

Stupenda lezione di Gesù sul valore delle benedizioni e del segno della croce: richiamano la benedizione di Dio alla creazione e ripristinano la divina somiglianza nell'anima, attirando in essa la Divina Volontà con la sua vita. Libro di Cielo, Volume 24, 29 Luglio 1928, Mercoledì 20 Ottobre 2021

29 Luglio 1928 Significato della benedizione e del segno della croce

Pur avendo letto questi testi almeno già un paio di volte perchè la meditazione inerisce la terza meditazione di questi scritti, il don deve confessare che non gli è rimasta nella memoria questa pagina due aspetti poco considerati nella memoria dei fedeli e nei ministri della Chiesa, le benedizioni e segni di croce sono inerenti della vita della Chiesa, però a parte la comprensione particolare di quei gesti a quanto Gesù oggi ci dice, la presa di coscienza servirà anche a comprendere che più benedizioni riceviamo e più segni di croce ci facciamo più cresce la vita della dv in noi.

Contesto è sempre questa solitudine di Luisa dipendende dall'assenza sensibile di Gesù ed ad un certo punto pensa

".. il mio giro nella sua adorabile Volontà e seguendo i suoi atti che fece stando su questa terra, mi son fermata quando Gesù benediva i fanciulli, benediva la sua Mamma Celeste, benediva le turbe ed altro ed io pregavo Gesù che benedicesse questa sua piccola figlia che tanto aveva bisogno.." Luisa

I Vangeli devono essere il cuore della nostra vita perchè prima di conoscere gli scritti di Luisa (che sono una rivelazione privata) che approfondiscono i Vangeli e che esplicita alcune cose ed approfondisce alcuni aspetti, una rivelazione privata è che esplicita alcune cose che nella rivelazione pubblica o sono in ombra o non sono venute in piena luce. Esempio: il peccato originale, la Sacra Scrittura afferma chiaramente che il peccato originale è stato commesso, che cosa sia stato ci sono degli elementi reali e simbolici. Dio non l'ha voluto rivelare in maniera esplicita, arriverà il momento in cui la Chiesa lo dirà in modo autorevole? Il don spera di sì perchè ci sono delle letture - interpretazioni - che risalgono ad una schiera di Padri della Chiesa che hanno riflettuto su questo e ci sono delle rivelazioni private (Maria Valtorta). Non si dice nulla ma spiegano l'interpretazione dei segni. E' non dire nulla di nuovo ma dire qualcosa che è contenuto ma in maniera velata. Queste rivelazioni si comprendono molto meglio - e si capisce perchè il Signore ha affidato la diffusione degli scritti di Cielo e della loro spiegazione - e con il Vangelo si capisce meglio. I giri nei misteri di Gesù si fanno conoscendo la vita di Gesù scritta nel Vangelo, le Ore della Passione approfondiscono tante cose che nei Vangeli non ci sono però c'è scritto che è stato arrestato e ha passato una notte in galera. Il Vangelo deve avere un posto d'onore nella vita di tutti i giorni e sentirsi il Vangelo tutti i giorni il Vangelo gli entra nel cuore. Quando ascoltiamo il Vangelo in Chiesa ci facciamo tre segni di croce - sulla fronte, bocca e cuore - significa che desidero che il Vangelo mi stia dentro il cervello, quindi ci penso, lo capisco, lo ricordo e lo voglio vivere, sulla bocca lo professo e sul cuore, il Vangelo è per me la cosa più importante e cosa amata. La Madonna - in qualche apparizione - suggerisce di avere un luogo in casa che ci ricorda che la nostra vita ruota attorno al Signore.

"Figlia mia, ti benedico di cuore, nell'anima e nel corpo, la mia benedizione sia la conferma della nostra somiglianza in te. Essa ti conferma ciò che la Divinità fece nella Creazione dell'uomo, cioè la nostra somiglianza..." Gesù

Fermiamoci qua, chi ha capito cosa ha detto Gesù in queste parole?

"..Essa ti conferma ciò che la Divinità fece nella Creazione dell'uomo, cioè la nostra somiglianza.." Gesù

Se uno va a prendere il libro della Genesi capitolo 1 e 2 che sono complementari e distinti, si vedrà che ogni cosa che Dio crea, Dio vede che è cosa buona e benedice ogni sua opera. Sta dicendo? La benedizione è stato il sugello di ogni cosa che Dio ha fatto e nell'uomo li benedisse viene affermato - ad immagine somiglianza li creò - e dice:Dio li benedisse. Capite perchè la conoscenza della Bibbia è necessaria? Cos'è successo con il peccato originale? L'immagine di Dio non si può perdere, ma abbiamo perso la somiglianza, la grazia santificante e con essa la divina Volontà. Dopo il peccato (originale ed attuale) uno assomiglia più a Satana che al Signore. La benedizione ripristina la somiglianza e nel corso della vita mortale Gesù benediceva sempre, a tutto spiano.

"..Perciò tu devi sapere che nel corso della mia vita mortale, in ogni cosa che io facevo benedivo sempre, era il primo atto della Creazione che io richiamavo sulle creature e per confermarlo benedicendo invocavo il Padre, il Verbo e lo Spirito Santo..." Gesù

Le benedizioni delle persone sono importantissime, delle case, degli oggetti - la Madonna ha detto di portarsi oggetti benedetti non come amuleti, ecc.. - tenere accesa una candela bendetta, bruciare incenso benedetto, ecc.. noi abbiamo una serie di benedizioni che si chiamano sacramentali - c'è sempre una trasmissione di Grazia attraverso questi oggetti benedetti grazia particolare e di lotta contro gli spiriti del male: protezione contro gli spiriti del male e capacità di resistere ai loro assalti ordinari e straordinari.

Negli scritti della dv, Gesù esalta la Creazione in tutti i modi possibili perchè è l'opera massima della Gloria di Dio e il peccato dell'uomo ha causato l'alterazione di essa, è stata sottomessa della caducità per volere di colui che l'ha sottomessa (san Paolo). E attenzione, noi abbiamo il segno della Croce è un'auto benedizione a disposizione di tutti: non ho un prete (per vari motivi), la benedizione breve nella dv con il cui il don chiude la meditazione. E' quella cosa che Gesù evidenza in un'ora della Passione (tra le prime se non erro). Se un sacerdote ti benedice nella dv imponendo le mani è tanta roba.

Dobbiamo fare gli atti attuali? Sì, dobbiamo fare i giri? Sì, le fusioni? E fare i segni di croce...sì. Nella messa in rito romano antico c'erano 33 segni di croce che il Sacerdote faceva durante la Messa. Alcuni li condividono anche i fedeli, alcuni si fanno quando si leggono i Vangeli, oggi se ne fanno pochi. La custodia della tradizione e del passato è una cosa importante, la Messa si è formata nel tempo, nel corso della storia è cresciuta la consapevolezza. Gesù dice che quando ci facciamo il Segno della Croce noi stiamo chiamando la somiglianza di Dio con Lui e cioè stai chiamando la vita della dv in te. La chiami comunque. Non tutti sanno che quando diciamo il Padre Nostro stiamo invocando il Regno della dv sulla Terra perchè la volontà fatta in Cielo così in terra vuol dire che vivere il Paradiso sulla Terra. Quando diciamo il Padre Nostro dovremmo dirlo con fervore ancora maggiore. Quanti segni di croce bisognerebbe fare? Quanti se ne possono meglio è, il segno di croce - a differenza dell'atto attuale - è appariscente. Se io devo dire il rosario in autobus faccio il segno della croce senza nessun problema, ecc..è una grande testimonianza ma devo farli in Chiesa o nel contesto opportuno, sapendo che ogni segno di Croce è un piccolo passo avanti nella somiglianza con Dio.

Al don arrivano notizie di persone, gruppi della dv e guide che fanno degli scritti applicazioni folli e il don si chiede: possibile? La dv è una cosa bellissima ma bisogna vedere come l'accogli. Non basta fare segni di croce, potremmo farci - con fine buono - 33 segni di croce al giorno, certo non è che mi faccio 33 segni di croce e poi dico le parolacce e pecco senza nessun problema. I sacramentali rafforzano i sacramenti, non è che se io non vado in Chiesa poi posso pensare che una benedizione (che di per sè porta grazie) mi aggiusti i conti con il Signore o mi tolga i guai di torno. Bisogna parlare specificando evitando applicazioni distorte perchè abbiamo questo nemico interno che si chiama umana volontà e ogni cosa viene recepita come è il contenitore. Se uno recepisce una cosa in maniera distorta, quella cosa anzichè fargli bene gli fa male. Se uno riceve la comunione in stato di peccato mortale, quella comunione gli fa male e non bene, la Comunione di per sè è sempre dritta ma è storto chi la riceve non gli fa bene. Trova un momento tranquillo per chiedere la benedizione e non in momenti in cui il sacerdote è impegnato.

"..E se la nostra benedizione non è altro che il sospiro del nostro Cuore di vedere reintegrata la nostra immagine nelle creature, è la ripetitrice della nostra conferma di ciò che vogliamo fare, il segno della croce che la Chiesa insegna ai fedeli non è altro che impetrare da parte delle creature la nostra somiglianza e perciò facendo eco alla nostra benedizione ripete: in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Quindi senza conoscerla, la Chiesa e tutti i fedeli armonizzano coll'Eterno Creatore e vogliono la stessa cosa. Iddio col benedire e pronunziare le parole Padre, Figlio e Spirito Santo vuol dare la sua somiglianza, le creature la impetrano col farsi il segno della croce pronunziando le stesse parole." Gesù

Sono anche strumenti di accrescimento della somiglianza con Dio e quindi della vita nella dv in me, tienilo presente e in maniera impegnata con grano salis metti in pratica questi insegnamenti.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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