domenica 31 ottobre 2021

Le vere guerre da combattere

Gesù spiega come Adamo possedeva il regno della Divina Volontà e, in forza di ciò, i suoi discendenti lo avrebbero avuto di diritto. A causa del peccato di origine, il diritto non c'è più, ma il regno formato e donato da Dio deve essere accolto dall'uomo e riconquistato combattendo con l'esercito della Creazione. Spiegazione di tutto ciò. Meditazione su Libro di cielo volume 21, 10 Marzo 1927, 25 Febbraio 2021

10 Marzo 1927 Come Iddio nella Creazione dava i diritti di possedere il regno della Divina Volontà

Brano breve ma intenso. Troviamo come di consueto Luisa che sta seguendo gli atti del volere Supremo arrivando fino ad Adamo, perchè prima della Creazione dell'Uomo, molte altre cose Dio creò e in molte altre cose c'era l'andare a cercare e prendere gli atti e i Ti Amo della Dv. Quello che vediamo e quello che in base alla scienza (noi vediamo l'azzurro del Cielo cioè lo spazio e il gioco di luce che fa la luce), vediamo le nubi, il Sole, i volatili, gli animali, ecc.. ma molte altre cose non le vediamo. Non vediamo le galassie, le costellazioni (ad occhio nudo qualcosa ma poco), ecc... rientriamo in questo rapporto fraterno con il Creato. San Francesco con la sua capacità di vedere la mano di Dio si era molto avvicinato a ciò che Dio rivela in questi scritti. Tutti quanti siamo usciti dalle mani dell'Altissimo. Questo è un grande fondamento di equilibrio e benessere tra gli uomini, se io riconosco nei boschi (mari, ecc..) non soltanto vedo un'opera di Dio ma un'atto della dv...ma ti pare che io dia fuoco ad un bosco o inquino? O butto le cartaccie per terra? Non inquinerò mai non soltanto per un laico (rispettabile) rispetto per la natura, ma lì c'è un'atto d'amore di Sua Volontà e noi gli atti nella dv non possiamo deturparli e fare in modo che altri ne possano godere. In quanto battezzati siamo fratelli in Cristo e siamo Figli di Dio per adozione (ma non sempre siamo consapevoli di questo grande legame che abbiamo), ma in ogni essere umano - in ognuno - c'è l'immagine di Dio in sommo grado. Un'anima pensata dall'eternità e redenta dal sangue di Gesù. Come posso fare male ad un mio simile se io credessi a queste cose? Il mondo folle attuale che sta costruendo la sua civiltà pagana lo vediamo come sta andando. E pensiamo come sarà quando la dv regnerà. Non è che se io sto nella dv e se io ho un'atto della dv davanti a me e lo maltratto. I punti di somiglianza e di enorme differenza che c'è tra il Regno della dv e il regno folle che l'uomo sta costruendo senza dio.

Figlia mia, tu devi sapere che Adamo prima di peccare faceva i suoi atti nel Fiat Divino, ciò significava che la Trinità aveva dato il possesso di questo regno, perché per poter possedere un regno, ci vuole chi lo forma, chi lo dona e chi lo riceve. La Divinità lo formò e lo donò, l’uomo lo ricevette. Sicché, Adamo nella sua prima epoca della Creazione possedeva questo regno del Fiat Supremo e siccome lui era il capo di tutta l’umana generazione, tutte le creature ricevevano il diritto di questo possesso...." Gesù

Se Adamo vedeva un gattino che gli faceva le fusa, lui vedeva un Ti Amo ma molto bene, il gattino esiste come entità ma dietro il gattino si nasconde un'atto d'amore della dv e quando si manifesta in queste forme affettuose ancora di più. Oggi chi è che vedendo una cosa del genere guarda la cosa con gli occhi pieni di gioia e ringrazia il Signore? A quello che si vede è lecito pensare che non siano tanti.

E questo dono sarebbe passato a tutti in quanto capostipite.

Siccome Adamo ha vissuto nel Regno della dv (in parte) e ha compiuto degli atti che rimangono indelebili, sono indistruttibili. Quegli atti non li può toccare nessuno. Un'atto fatto nella dv perde la sua condizione limitata e caduca ma assurge alla sfera divina.

"..Adamo col sottrarsi alla nostra Volontà perdette il possesso di questo regno, perché col fare la sua si mise come in stato di guerra coll’eterno Fiat e, poveretto, non avendo forza sufficiente per combattere, né esercito ben fornito per poter guerreggiare con un Volere sì Santo, che aveva forza invincibile ed esercito formidabile, restò vinto e perdette il regno da Noi dato, molto più che la forza che possedeva prima era la nostra, in quanto avevamo dato anche il nostro esercito a sua disposizione ma come peccò, la forza se ne venne alla nostra sorgente e l’esercito si ritirò da lui mettendosi a nostra disposizione..." Gesù

Le guerre contro il Signore sono sempre perdenti. In ogni caso si è ritrovato sconfitto.

"..Successe come ad un re che per guerra perde il suo regno, non ci può essere tutta la probabilità che uno dei suoi figli, con un’altra guerra possa riunire il regno di suo padre che già era suo? Molto più che venni Io sulla terra, il divino vincitore, per rifare le perdite dell’uomo e trovando chi volesse ricevere questo regno, gli restituivo la forza, mettendo di nuovo il mio esercito a sua disposizione per mantenere l’ordine, il decoro, la gloria di Esso. E qual è questo esercito?.." Gesù

Qual'è l'esercito che possiamo di nuovo arruolare per riconquistare il regno della Dv? Il regno della dv sarebbe stato un diritto perchè ce lo aveva il capostipite e sarebbe passato ai discendenti, adesso la dv è un dono (Dio non va a parlare di cose inutili)

"...E poi se non c’era da operare il possesso di questo regno del Fiat Divino, non era necessario che Io ti manifestassi tante sue conoscenze che lo riguardano, né il suo Volere che vuole regnare, né il suo dolore perché non regna, quando una cosa non si può effettuare è inutile parlarne, quindi non avrei avuto alcun interesse di dire tante cose che riguardano la mia Volontà Divina. Sicché il solo parlarne è segno che voglio che ritorni il suo possesso.” Gesù

Dio le chiacchere non le fa, le parole sono cose belle. Dio non chiacchera e non mente e se fa queste promesse è perchè vuole darle. Ora però questo regno non passa per eredità. Non si ottiene come diritto ereditario ma si tiene per conquista e bisogna combattere per prenderselo. La vita cristiana è una milizia, oggi però bisogna fare attenzione a questa immagine - attenzione a come si combattono e contro chi e con quali armi si combattono - Noi dobbiamo combattere la battaglia della Fede contro i nemici della salvezza: la carne, le sue concupiscenze, il mondo con i suoi idoli e il diavolo e la sua superbia - farsi il mondo da soli (quintessenza dell'idea di lucifero). Questa idea di miliza - non si combatte contro il prossimo con le armi fisiche o verbali, psicologiche ecc... (niente polemica, insulto, svelare in pubblico malefatte altrui ecc... modi che non hanno a che fare con la vita cristiana). Magari uno pensa di agire bene e di fare il bene ma non si può combattere così. Noi non siamo del mondo, siamo nel mondo (dice Gesù) per portare uno stile e modo di fare diverso. Non è per un senso di superiorità, abbiamo ricevuto un dono che è la Grazia Santificante che ci rende partecipe della vita divina e abbiamo uno stile divino.

Noi abbiamo un'altra battaglia (la prima contro i nemici della nostra salvezza: la carne, il mondo e il diavolo) / dobbiamo contrastare alcune idee sbagliate; possiamo avere da ridire sulle idee. L'altra battaglia è per riprenderci il regno della dv che non ci spetta più di diritto e che Gesù vuole darci e ce lo dobbiamo prendere con la Creazione. Ritornare a cercare e prendersi tutti gli atti del Fiat nella Creazione, non siamo come Adamo, è un'esercizio che deve diventare spontaneo. Alla mattina anche se non faccio un'atto coscientizzato girando nel Sole (esempio) ma quando non abbiamo modo o non ce lo ricordiamo in quel momento, basta uno sguardo come tra due innamorati. Se due persone sono innamorate e non possono darsi un bacio basta uno sguardo. Questa battaglia è pacifica nei confronti del prossimo. Procurerò un grandissimo bene sia per me che per tutti che non ha nessun costo collaterale. Senza avere nessuna contro indicazione e fa bene a chi lo fa e chi lo riceve.

Altre battaglie anche se umanamente comprensibili non appartengono ai figli di Dio nè ai figli della Dv.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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