martedì 28 settembre 2021

Se lo vuole Dio, lo voglio io!

La Vergine Maria nel regno della Divina Volontà, Appendice, Meditazione 3 (23° giorno C). La presentazione di Gesù al Tempio e l'eroismo del sacrificio a Dio della propria volontà. Gli sfoghi d'amore che Dio cerca presso le creature. I dolori immensi e interni di Maria Santissima. Prontezza nell'eseguire tutto quello che Dio chiede e fa comprendere. Meditazione al cenacolo mariano tenuto sabato 16 Gennaio 2021

La Regina del Cielo nel Regno della Divina Volontà lascia Betlemme; il Fiat Divino la chiama all'eroismo del sacrificio d'offrire il Bambinello Gesù per la salvezza del genero umano. La purificazione.

Ripercorriamo insieme il brano di oggi. Il cuore e il vertici a cui tende tutto ciò a cui la Madonna ci ha detto in questo brano è nell'espressione:

Quello che vuoi tu [lo] voglio io”, se questa frase sarà diventata la nostra legge (compreso anche l'eventuale sacrificio delle nostre cose più sante) avremo raggiunto la pace imperturbabile. Vale sia nelle piccole e grandi cose, anche nelle più insignificante cose, imprevisti, i momenti complicati ecc... andiamo con ordine.

Il brano inizia con una serie di considerazioni riguardanti gli sfoghi d'amore di Gesù, è un tema molto diffuso sugli scritti nella dv, lo sfogo è una necessaria uscita di qualcosa che è in atto e se non trova uno sfogo esplode. Come una sorte di pentola a pressione. Una delle funzioni che ha avuto la Madonna era di accogliere tutto l'infinito mare d'amore che Gesù ha e pare che le persone hanno altro a cui pensare. Quando noi pensiamo a Dio - Dio è Amore dice san Giovanni - e in un certo senso secondo il nostro modo di pensare, il "dramma" di Dio è che ha un'infinità di amore e grazie e non se le prende nessuno. Non ha una valvola di sfogo e la Madonna se li è presi tutti. Quando noi pensiamo a tante cose, nella dv cosa dovrò fare? Varie cose, ma la prima cosa è ricevere ed accogliere - san Giovanni ci aveva capito qualcosa, lui diceva che noi amiamo perchè Egli ci amato per primo, noi non amiamo il prossimo nè noi stessi se noi non abbiamo fatto il pieno dell'amore di Dio. Tutti i problemi degli esseri umani sono problemi d'amore e quindi assoluta incapacità di darlo e quindi tutti quanti i disastri e situazioni di morte...solo questo. La Madonna ha fatto il pieno, la Piena di Grazia. Noi, a primo approccio, bisogna andarsele a prendere le grazie che il Signore ci ha dato, è come avere un vaglia postale devi andare alle poste e devi dargli il numero e la parola d'ordine per prenderlo ma è così...il bonifico ti arriva qualunque ma il vaglia postale no. Perchè devi andare alle poste per andare a prenderlo. Gesù non ci fa i bonifici ma ci dona i vaglia postale, se però ci fossero 10 miliardi di euro? La Madonna ha fatto piazza pulita per le Sue e quelle che sono state sprecate.

"...Sicché ogni respiro, palpito e moto era uno sfogo d’amore che faceva; ogni lacrima, vagito e gemito, era uno sfogo d'amore; anche il sentirsi intirizzito dal freddo, le sue labbrucce livide e tremanti, erano tutti sfoghi d'amore che faceva e cercava la sua Mamma dove deporre quest'amore che non poteva contenere, ed io ero in preda dell'amore suo. Sicché mi sentivo ferire continuamente e mi sentivo il mio caro piccino palpitare, respirare, muoversi nel mio materno Cuore. Me lo sentivo piangere, gemere e vagire, e restavo inondata dalle fiamme del suo amore.." Madonna

L'unica causa della creazione è lo sfogo d'amore di Dio. Poi c'è l'episodio della presentazione di Gesù al Tempio.

"..Ora, essendo giunto [il termine dei] quaranta giorni, il caro Bambino, più che mai affogato nel suo amore, volle ubbidire alla legge e presentarsi al Tempio per offrirsi per la salvezza di ciascuno. Era la Divina Volontà che ci chiamava al grande sacrificio e noi, pronti, ubbidimmo.." Madonna

La prima cosa che la dv vuole è che tu faccia il pieno, la seconda è il sacrificio, il mistero del Sacrificio, bisognava offrire (Jahvè fece la strage dei primogeniti d'Egitto), in ricordo di questo fatto, ogni primogenito maschio sia degli animali e degli uomini era appartenente al Signore, per poterlo tenere per te bisognava "riscattarlo" offrire un qualcosa (un bue, un montone o una coppia di tortore o colombe) ma comunque il gesto dovevi farlo. Per liberare noi dalla schiavitù del peccato sarebbe dovuto nascere il primogenito - l'Unigenito di Dio - per essere offerto in sacrificio. Anche noi abbiamo detto "a Morte Gesù" e guai se non lo diciamo (17° ora della Passione), anche Luisa ha dovuto dirlo assieme alla Madonna, dobbiamo dirlo anche pure noi. Non c'era altro sistema.

Quando Nostro Signore ci chiede qualche sacrificio, il nemico insinua che non si possano godere i piaceri della vita ecc...sono le catechesi che vengono dal basso, dall'alto le catechesi del Cielo ci dicono che il sacrificio se non fosse necessario Dio - in Paradiso non ci sono sacrifici in nessun modo, anzi - ma in questa vita è impossibile farne a meno. La percezione reale e profonda di qual'è la condizione di noi in questa terra ce l'abbiamo - se ascoltiamo ciò che dice la Chiesa - entro certi limiti ma non ne abbiamo una visione chiara, perfetta e distinta. Forse ce ce l'avessimo ci prenderebbe un colpo. Quando Dio ci chiede qualcosa è perchè necessario, quando una cosa la vuole o la permette una cosa - confrontiamoci coi fatti reali - quando c'è un sacrificio, Dio ha il potere di non fartelo fare se non fosse per te una cosa buona utile e necessaria. Il problema è che c'è l'interfaccia delle persone: cosa faccio io? Mi ribello o lo accolgo? Vale anche per le considerazioni di attualità (coronavirus e restrizioni).

"..Figlia mia, questo Fiat Divino, quando trova la prontezza nel fare ciò che Lui vuole, mette a disposizione della creatura la sua Forza divina, la sua Santità, la sua Potenza creatrice di moltiplicare quell'atto, quel sacrificio per tutti e per ciascuno, mette in quel sacrificio la monetina di valore infinito, [con cui] si può pagare e soddisfare per tutti..." Maria

Quando il Fiat trova prontezza (passa Gesù e chiede di seguirlo nel Vangelo e prontamente viene preso in parola), a Nostro Signore non si può dire a domani. Dio vuole tutto e subito e se siamo intelligenti lo facciamo, se facciamo così Dio ti dona quella monetina con cui pagare per tutti. Nella misura in cui si trova la prontezza, Dio rende quell'atto offerto con generosità e lo moltiplica spargendo montagne di grazie e benefici per tutti. E questa è stata la vita della Madonna.

Terzo passaggio, si arriva al tempio con la profezia di Simeone.

"...Ma quel che più mi trafisse il Cuore fu il sentire che questo Celeste Infante sarebbe stato non solo la salvezza, ma anche la rovina di molti ed il bersaglio delle contraddizioni..." Maria

Il suo dolore fu sapere che il Figlio che mandato con tanto amore per tutti, sarebbe diventato (per accidente) rovina di molti. Se le persone non accolgono i doni della salvezza del Signore, quei doni diventano causa della sua rovina. Noi abbiamo bisogno di essere salvati, ci creda o non ci creda ecc...Dio ha teso la sua mano, la prendi quella mano? Bingo, non la prendi? Tragedia. Alla fine del mondo e dopo rimarranno solo Paradiso ed Inferno, cioè il conseguimento del motivo per cui siamo stati creati o l'eterno fallimento e sofferenza. La Madonna che ha un cuore femminile, tenero ecc.. e la quintessenza di ciò che la donna è (e che le altre donne lo hanno mischiato ad altre cose meno positive) / la donna soffre per i dolori altrui, soffri di più per i dolori del figlio che per i propri, la Madonna vedendo la dannazione delle persone soffre per loro. Li ha fatti suoi. Lei soffre per loro. Tanti fenomeni di lacrimazione della Madonna e molti sono in corso di studio, la Madonna piange per questo. Perchè vede le nostre generazioni andare verso l'abisso in terra e oltre la terra. Gesù non è venuto per essere la rovina di molti, per quanto dipende da Gesù Lui vorrebbe salvare tutti, la dannazione è la conseguenza del rifiuto dei suoi disegni. Il farmaco dell'Immortalità- si trasforma in veleno - non perchè cambia l'Ostia Consacrata ma perchè cambi tu e le tue disposizioni. Questa è stata una grandissima sofferenza per la Madonna.

"...Che pena! Che dolore! Se il Voler Divino non mi avesse sostenuta, sarei morta all'istante di puro dolore..." Maria

E' una grande follia, il male in sè è follia. Ma a lucifero come è venuto in mente di ribellarsi sapendo che questo sarebbe stato un gesto irreversibile e senza speranza. Come fa una persona a rifiutare l'amore, come fa una persona battezzata a vivere senza andare a Messa? Sono domande misteriose che non si capiscono in questa vita ma non possiamo negare che siano reali. I dolori dello spirito e dell'anima sono più grandi di quelli fisici, chi gli ha vissuto li sa bene. Non esiste dolore più grande che Gesù possa dare alla creatura che rimanervi senza, se tu hai visto Gesù ma se ne va via, soffri di più (massimo dolore dice Gesù nel primo volume). I dolori interni sono più grandi di quelli esterni.

"...Nelle tue pene, negli incontri dolorosi, che anche a te non mancano, quando conosci che il Voler Divino vuole qualche sacrificio da te, sii pronta, non ti abbattere, anzi ripeti subito il caro e dolce: “Fiat”, cioè: “Quello che vuoi tu [lo] voglio io”,..." Maria

Può darsi che Dio ci chieda qualche sacrificio volontario (la devo fare io) o mi mette davanti una sofferenza che devo accettarla o incontri dolorosi (incontri una persona ...) imprevisti o situazioni della vita. L' c'è da dire FIAT, quello che vuoi Tu lo voglio io.

"..Quello che vuoi tu [lo] voglio io”, e, con amore eroico, fa’ che il Volere Divino prenda il suo regio posto nelle tue pene, affinché te le converta in monetina d'infinito valore con cui potrai [pagare] così i tuoi debiti [e] anche quelli dei tuoi fratelli, per riscattarli dalla schiavitù dell'umana volontà [e] per farli entrare, come figli liberi, nel Regno del Fiat Divino..." Maria

Monetizziamo il dolore e il sacrificio, la sapienza della Croce. In questo mondo bisogna prendere la propria Croce e seguire Gesù perchè è necessaria, non è contento Gesù di darci le croci, se fosse per Lui ce le toglierebbe, ma non essendo bene per noi - che tu ci capisca o no - Dio la fa e questo ci dà un modus operandi universali: quante persone capiscono ciò che Dio fa o dice? Quasi nessuno. Quanta gente accoglie il bene che Dio ci dà? Quasi nessuno e Dio che fa? Fa lo stesso. Fatti santo e lascia perdere il governo o la situazione del momento. E' un modus operandi nella dv che non è - attenzione un modo per vivere isolati - è semplicemente cambiare tattica. I generali militari, fanno la guerra, hanno un'obiettivo, vince la guerra chi ha una buona tattica. Se tu non hai una buona tattica tu perdi. I romani vincevano con la testuggine. Quando non c'erano le bombe come fai ad ammazzare qualcuno quando quel qualcuno avanza con gli scudi uno appoggiato all'altro? Noi dobbiamo vedere come Dio/Gesù o la Madonna fa e farlo nostro. Assumiamo stili e modi di fare divini e non umani.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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