martedì 18 agosto 2020

Fare felice Gesù

Pregare nella Divina Volontà e fondendosi con essa significa gettare nel mare divino la pietruzza della volontà umana, per dare a Dio gioie e piaceri celesti, ossia il godimento del suo stesso essere e dei suoi attributi. Gesù gode nel comunicarsi alla creatura e in particolare nel manifestare la sua Parola e le sue Verità, che sono sempre nuovi e contengono diletti e piaceri sempre nuovi. Lo facciamo felice se ci prestiamo ad ascoltarlo davvero. Libro di cielo volume 15, 1 Luglio 1923, 6 Febbraio 2020

1 Luglio 1923 Effetti della preghiera nel Divin Volere. Piacere di Gesù nel manifestare le sue verità alla creatura. Iddio è un atto sempre nuovo

Luisa stava pregando nella dv, anzi fondendosi nel divin volere (c'è un ciclo di catechesi nel fondersi nella divina volontà)

Stavo fondendomi nel Santo Voler Divino per girare per ciascuna intelligenza di creatura, per dare al mio Gesù il ricambio d’amore di ciascun pensiero di creatura; ma mentre facevo ciò, il pensiero mi ha detto: “A che giova pregare in questo modo? Anzi mi pare che siano più spropositi che preghiere.” (Luisa)

Dovremmo sapere queste operazioni, da un lato semplicissimo e potentissima, basta un'istante per fondersi nella dv e trovarsi in tutte le intelligenze create all'interno di esse, mettere il nostro TI AMO per dargli il ricambio dell'amore a Gesù per ciascuna creatura (sostituzione vicaria) che magari gli altri non lo danno o lo danno malamente. E fare il tutto in modo divino. Gesù negli scritti faceva vedere a Luisa qualche effetto che produce. Luisa ha una titubanza causata dal nemico e si chiede: ma che è questa roba?

Nella dv, fermo restando che la dv non è altro che il cuore del Padre Nostro sia fatta la Tua Volontà, il Padre Nostro e la preghiera della Chiesa hanno un ruolo fondamentale però nella preghiera nella dv - il don ripete - le più belle forme di preghiere nella dv sono le tue, attraverso la tua preghiera, il tuo modo di essere con la tua fantasia. Qui il diavolo soffia su Luisa. Il Catechismo della Chiesa Cattolica spiega che la preghiera personale è una cosa molto buona.

Figlia mia, vuoi sapere a che giova e quale ne è l’effetto? La creatura che viene a gettare nel mare immenso della mia Divinità la pietruzza della sua volontà, come la getta, se la sua volontà vuole amare, il mare infinito delle acque del mio amore s’increspa, si agita ed Io sento le onde del mio amore che esalano il loro celeste profumo e sento il piacere, le gioie del mio amore agitate dalla pietruzza della volontà della creatura. Se adora la mia santità, la pietruzza della volontà umana agita il mare della mia santità ed Io sento ricrearmi dalle aure purissime della mia santità, insomma, quando la volontà umana vuol operare nella mia, come pietruzza si getta in ciascun mare dei miei attributi agitandoli ed increspandoli, Io sento darmi le stesse cose mie e gli onori, la gloria, l’amore che in modo divino può darmi la creatura...." Gesù

La forza di questa preghiera (Gesù) è che tu metti la tua pietruzza della tua umana volontà in quella divina. Se noi buttiamo un sassolino dentro un lago in un giorno di calma assoluta, iniziano a muoversi i cerchi d'acqua. Compiendo queste operazioni si mettono in moto le proprietà divine.

"...come la getta, se la sua volontà vuole amare, il mare infinito delle acque del mio amore s’increspa, si agita ed Io sento le onde del mio amore che esalano il loro celeste profumo e sento il piacere, le gioie del mio amore agitate dalla pietruzza della volontà della creatura.." Gesù

Unico modo per amare Dio come gli è dovuto ed amarlo come merita. Uno può darsi al martirio, il famoso punto d'ago dato dalla Madonna vale più del martirio di san Lorenzo perchè anche il martirio è sempre un'atto della creatura per quanto sia grande e coinvolga il dono della vita e del dono del sangue. noi avremmo il coraggio di spargere il sangue per Gesù? Ma quando noi ci muoviamo nella dv e preghiamo in essa, noi mettiamo in moto tutte le caratteristiche divine. E cosa succede?

"..insomma, quando la volontà umana vuol operare nella mia, come pietruzza si getta in ciascun mare dei miei attributi agitandoli ed increspandoli, Io sento darmi le stesse cose mie e gli onori, la gloria, l’amore che in modo divino può darmi la creatura.." Gesù

In modo divino, in modo divino...non in modo umano e limitato. Più di questo non potremmo darlo all'Altissimo. Non solo con grandi atti straordinari ma anche con gli atti ordinari e feriali. Noi cosa vogliamo dare all'Altissimo che Lui già non abbia?

"..Succede come ad una persona che essendo molto ricca contiene tutti i beni in casa sua, fonti freschissime, fonti profumate, fonti calde; ed una persona che entra in questa casa non sa cosa darle, perché quella possiede tutto, ma vuole comunque farle piacere, vuole amarla, quindi che fa?.." Gesù

Come fare un pensierino a Gesù? Cosa vai a regalare a Gesù?

"..Prende una pietruzza e la getta nella fonte fresca, le acque agitate esalano una delicatissima freschezza ed il signore di quella casa gode il piacere della freschezza della sua fonte, gode dei suoi stessi beni che possiede, ma perché? Perché quella persona si è preso il pensiero di agitare quella fonte, perché le cose quando sono agitate esalano più intenso il profumo, la freschezza o il calore che contengono. Ecco che significa entrare nella mia Volontà, agitare, smuovere il mio Essere e dirmi: “Vedi quanto sei buono, amabile, amante, santo, immenso, potente, sei il Tutto ed io voglio muoverti tutto per amarti e darti piacere.” Ed a te par poco?” Gesù

Quello che io semplicemente ho fatto è agitare e mettere in moto quello che è già suo. Una cosa possiamo dargli: la nostra volontà e il nostro cuore e dobbiamo fare che questo si muova nel suo volere perchè Dio possa godere alla divina dell'operato divino della creatura.

Poi Luisa nota un'altra fonte di piacere di Gesù

"..Detto ciò si è ritirato nel mio interno ed io sono rimasta a pensare come è buono Gesù, mi sembra che goda assai nel comunicarsi alla creatura e prenda tanto piacere nel manifestare le sue verità, che mentre ne dice una, quell’una è per lui spinta e quasi lo tira con una forza irresistibile a manifestarne altre. Che bontà! Che amore!.." Gesù

Amare consiste nel far felice il prossimo. Cosa manca a Gesù? Qualcuno che si presti ad ascoltarlo (Gesù), Nostro Signore non parla con voce sensibile ma con infiniti modi e noi dobbiamo imparare a pregare nel silenzio. Non fermare i pensieri (cosa impossibile) o non sentire rumori ma meditare bene un testo, rifletterci ecc...è dentro questo contesto che Dio mi parlerà.

"..Tu devi sapere che quando manifesto una mia verità non conosciuta, è una nuova creazione che faccio ed Io amo tanto sprigionare da Me i tanti beni e segreti che contengo, ma per quanto dico, essendo Io quell’atto sempre nuovo, che mai si ripete, perciò ho sempre voglia di dire, ma mentre dico mi restano sempre altre nuove cose che vorrei dire, perché quel nuovo non si esaurisce mai in Me, sono sempre nuovo nell’amore, nuovo nella bellezza, nuovo nei contenti, nelle armonie, nuovo in tutto e sempre nuovo e perciò non stanco nessuno, sempre cose nuove ho da dare e da dire e la forza irresistibile che mi spinge a manifestarmi è il mio immenso amore, in uno sfogo di amore misi fuori la Creazione;.." Gesù

"... essendo Io quell’atto sempre nuovo, che mai si ripete,.." Gesù

Oggi viviamo con la smania della novità, fai un post su facebook stamattina e stasera è già vecchio. La fatica del lavoro apostolico in questi canali è proprio del fatto che la novità dev'essere continua. Forse esempio eccessivo, però tutto quello che sentiamo nel nostro cuore anche noi siamo un'ombra della sua luce e se noi avvertiamo che il piacere si nutre di qualche cosa di nuovo...in Paradiso noi vivremo piaceri sempre nuovi. Per tutta l'eternità. Le cose che si ripetono stancano. Gesù tiene sempre da dare e da dire. Ma siccome nella dv una delle cose belle che accade è la possibilità di vivere un piccolo anticipo, se ti metti nelle condizioni di ascoltare ciò che Gesù vuol dirti anche distogliendo le orecchie da tante stupidaggini vedrai cosa succede. Che cos'è la Creazione è amore.

".. in uno sfogo di amore misi fuori la Creazione; tutto ciò che si vede in tutto l’universo stava tutto dentro di Me e l’amore fece straripare dal mio interno l’ombra della mia luce e creai il sole; l’ombra della mia immensità e delle mie armonie e fu disteso il cielo, che armonizzai con tante stelle e sfere celesti; queste ed altre cose che creai non furono altro che le mie ombre che uscii da Me, il mio amore ebbe il suo sfogo ed Io presi tanto diletto nel vedere ciò che era contenuto in Me, sparso in piccole particelle e aleggiare su tutto il creato..." Gesù

Pensiamo a quanti trilioni di anni luce ci sono nell'Universo e tutto ciò stava dentro Gesù. Gesù ci conosce uno ad uno perfettamente senza che nulla gli sia ignoto. Tutto quello che è uscito fuori è solo un'ombra..

"..Ora, quale sarà la mia gioia nel manifestare le mie verità, che non sono le ombre mie che escono da Me, ma la sostanza dei beni che contengo in Me, che non parlano di Me nel muto linguaggio come fanno tutte le cose create, ma con voce chiara, sonora ed eloquente parlano di Me ed essendo la mia parola creatrice, come nuova creazione creano nell’anima le verità che Io manifesto? Se con un Fiat creai tante cose, nel manifestare le mie verità non è un solo Fiat che pronunzio, ma tante parole per quante ci vogliono per manifestare e far comprendere quello che voglio far capire. Immaginati dunque qual è il mio contento nel manifestare le mie verità all’anima, che non in muto linguaggio, ma con voce parlante manifesterà agli altri i miei beni, le mie verità, per infondere negli altri il bene che ha ricevuto, perciò nel manifestare le mie verità, il mio amore trova il suo sfogo e si mette in festa ed amo tanto chi si presta ad ascoltarmi.” Gesù

Gesù parla e ogni parola è un Fiat e ascoltare con amore quello che Gesù dice per poi metterlo in pratica è stare sotto l'effetto continuo di queste cose e quello di fare felice Gesù. Quindi, vogliamo fare felici Gesù? Due cose devi fare: impara a muoverti nella dv agitando la tua pietruzza e poi ascolta Gesù quando ti vuole parlare. Con queste due cose possiamo fare felici Gesù. Possiamo essere sicuri che se facciamo ciò che ci viene detto riceveremo grazia su grazia e fare felici Gesù e il don pensa che non sia cosa da poco.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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