mercoledì 21 agosto 2019

Eden terrestre e Eden celeste

Gesù spiega a Luisa che la vita nella Divina Volontà non è solo il ripristino dell'Eden terrestre, ma l'ingresso nell'Eden celeste. Perché una grazia tanto immensa sia possibile, occorre il "sì" della creatura e che essa divenga molle cera che si presti a fare tutto ciò che Gesù vuol fare di lei. Libro di cielo, Volume 12, 3-6 Marzo 1919, 4 Giugno 2019

3 Marzo 1919 L’eden terrestre e l’Eden Divino

Gesù fa delle promesse, dei grandi allettamenti legati al vivere della sua Divina Volontà e poi spiega alcune condizioni perchè queste cose diventino realtà e dà anche delle chiavi di letture di ciò che fa nell'anima. Per tutti i grandi doni c'è una parte che dipende da noi ma l'iniziativa dipende dal Signore, è Lui che desidera darci questo dono. Solo che cè un problema: la disposizione della nostra anima a ricevere un dono così tanto grande, la disposizione richiede tempo e operazioni precise. Molle cera: con la molle cera si può dargli ogni forma ma se la cera non è molle ma irrigidita se io la vado a toccare spacco la candela.

Tu sei la mia figlia primogenita della mia Volontà, come sei cara e preziosa agli occhi miei, ti terrò tanto custodita, che se nel creare l’uomo preparai un eden terrestre, per te ho preparato un eden divino; se nell’eden terrestre il connubio tra i primi progenitori fu umano e diedi loro a godere le più belle delizie della terra e di Me godevano ad intervalli, nell’eden divino il connubio è divino, ti farò godere le più belle delizie celesti e di Me godrai quanto vuoi, anzi sarò tua vita e divideremo insieme i contenti, le gioie, le dolcezze e, se occorre, anche le pene. Nell’eden terrestre ebbe accesso il nemico e fu commesso il primo peccato, nell’eden divino è chiusa l’entrata al demonio, alle passioni, alle debolezze, anzi lui non vuole entrare, sapendo che il mio Volere lo scotterebbe più dello stesso fuoco dell’inferno e fugge solo a sentirne la sensazione; e darai principio ai primi atti nel modo divino, i quali sono immensi, eterni ed infiniti, e abbracciano tutto e tutti.” Gesù

Tante volte Gesù parla che la vita nella DV è un ritorno nel paradiso terrestre,non nel senso materiale, ma di profondissima unione con Dio dove passioni, demonio e debolezze con cui ci troviamo a fare i conti vengono sgomitati. Prima del peccato Adamo non era soggetto al diavolo, alla tirannia delle proprie passioni e non sentiva in sè il peso delle debolezze; era tutto divino dominio. Prima del peccato originale il diavolo aveva paura di lui non dopo. Queste cose sono belle ma alcune cose del paradiso terrestre non potremo riviverle. Nell'eden terrestre non c'erano le pene ma nell'eden divino è chiusa entrata al demonio. Un'anima che vive in pienezza nella DV il demonio scappa e un'altra cosa che promette come dono (Gesù) un connubio divino, nell'eden terrestre c'era un connubio umano e potevano godere le delizie della terra. I progenitori godevano ad intervalli della presenza di Dio, nell'eden divino ci sarà un connubio divino con Lui, una dimensione sponsale / quello che le nozze umane celebrano è un segno delle nozze tra Dio e la Chiesa (cioè le anime che fanno parte della Chiesa); dove sta questo rapporto intimo tra Dio e l'anima? / Tra sposo e sposa si divide tutto le gioie, dolori, salute,contenti e debolezze. E si vive in questa dimensione una vita divina perchè gli atti compiuti sono atti eterni, immensi ed infiniti.

Ed io, interrompendo il dire di Gesù, ho detto: “Gesù, amor mio, quanto più parli di questo Volere Divino, tanto più mi confondo e temo e sento tale annientamento che mi sento distruggere e quindi inabilitata a corrispondere ai tuoi disegni.” (Luisa)

Luisa si sente confusa e Gesù che anche questo annientamento che senti è il mio volere che ti sta distruggendo l'anima e gli parla dei suoi disegni su di lei. Il disegno di farci vivere nella DV è sempre un disegno alto, nobile e divino.

6 Marzo 1919 Differenti passi che Gesù fa nell’anima per farla vivere nel Divin Volere

Che cosa bisogna fare per vivere in questo sogno?

Impossibile presso gli uomini ma possibile presso a Dio

Com’è possibile che l’anima possa giungere a tanto e vivere più in Cielo che in terra?” E Gesù, venendo, mi ha detto: “Figlia mia, ciò che è impossibile alla creatura, tutto è possibile per Me, è vero che è il prodigio più grande della mia onnipotenza e del mio amore, ma quando voglio, tutto posso e ciò che pare difficile, a Me è facilissimo, però voglio il sì della creatura e voglio che come una molle cera si presti a ciò che voglio fare di lei...." Gesù

La Madonna fu la prima (all'annuncio dell'Arcangelo Gabriele) a chiedere spiegazioni ma non dubitò che a Dio era tutto possibile, Gesù annuncia che tutto quello che vuole lo può. Gesù può tutto ciò che vuole ma non vuole tutto ciò che può perchè alcune cose sono oggettivamente buone per noi ma non sono buone in quelle circostanza e quindi il Signore non ci concede alcune grazie. Dio è Onnipotente ma non dà quella grazia perchè in quella situazione per quella persona non sarebbe bene.

..PERO' voglio il Sì della Creatura, la grande decisione (come ad un'ordinazione dove viene chiesto al candidato se vuole fare quel servizio), ci dev'essere questo grande sì se vogliamo mantenere il connubio e il matrimonio bisogna viverlo. Il sì vive in ogni sì dell'istante presente e comporta la disposizione della molle cera. Hai chiesto questo al Signore? lascia che faccia Lui e farà a modo suo e ti porterà in sentieri incomprensibili.

"..Anzi, tu devi sapere che prima di chiamarla del tutto a vivere nel mio Volere, la chiamo di tanto in tanto, la spoglio di tutto,.." Gesù

Come si fa entrare H24 nella Divina Volontà? E' un percorso che di tanto in tanto il Signore ti concede qualcosa che dura tanto. Ogni tanto hai qualche giornata speciale e poi ti sembra di ritornare nel mondo quotidiano. Spogliarci di tutto ciò che non appartiene a Gesù e Maria, ci pensa il Signore - lasciamolo fare quando ci scortica un pochino, non opporti e non fare come quei bambini sciocchi che non vogliono farsi fare le punture per il loro bene. Sentono il momentaneo dolore.

"..le faccio subire una specie di giudizio.." Gesù

Trovarsi di fronte a Dio, perchè la persona deve essere completamente purificata. Tu devi essere convintissimo di essere il nulla perchè nella DV non ci stà il giudizio,

"..ma più volte la faccio morire, anche corporalmente e poi di nuovo la rimetto alla vita e l’anima vive come se non vivesse, il suo cuore è in Cielo e il vivere è il suo più grande martirio; quante volte non l’ho fatto con te? Queste sono tutte disposizioni per disporre l’anima a vivere nel mio Volere. E poi, le catene delle mie grazie, delle mie visite ripetute, quante non te ne ho fatte? Era tutto per disporti all’altezza di vivere nel mare immenso della mia Volontà, perciò non voler investigare, ma segui il tuo volo.” Gesù

Muoiono vecchi modi di pensare, di relazionarsi, ecc.... specie in modo interiore

Perchè se qualche volta il Signore ti fa qualche grazia sensibile quelle forti, se l'hai vissuta già quello se non ai livelli Piccarreta ti causa la nostalgia continua ti fa vivere come un martirizzato perchè quando non avverti queste grazie stai male. Sono disposizioni per far vivere l'anima nel DV, Luisa ha vissuto in forma straordinaria (basta la vita ordinaria?) le visite ripetute di Gesù, quindi quando arriva una potatura o tribolazione...pensa ho detto a Dio di vivere nella DV? Noi dobbiamo fare tutto il possibile ma questa tribolazione è un'aiuto. Noi dobbiamo essere molla cera. Noi non dobbiamo investigare ma seguire il volo, accetta le cose che ti capitano e continua a fare tutto ciò che puoi a tutto il resto ci penserà Nostro Signore che sa bene cosa fare (e lo vuole più Lui che noi).

CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento