mercoledì 6 febbraio 2013

Honorè Daumier - 2° parte

Ciao a tutti!

Grazie agli appunti che una mia compagna mi ha passato, eccovi la seconda parte di Honorè Daumier....

Il Vagone di Terza Classe (1866)



Due versioni, una non finita (dove si nota la quadrettatura) e una finita. Honorè Daumier ha rappresentato una situazione di disagio: un gruppo di persone che affollano un vagone ferroviario illuminati dalla luce che proviene da sinistra.

1° Piano: Famiglia di contadini: la donna anziana con il volto segnato dal tempo ed il volto malinconico, sguardo perso nel vuoto. Si rivela stanchezza e mal di vivere. Ai lati una giovane che allatta il bambino ed un ragazzino in ombra, distrutto dalla fatica.

Le 3 figure rappresentano le età dell'uomo. Questo quadro, dal profondo realismo, sarà molto apprezzato da Van Gogh, che se ne ricorderà nel suo "I mangiatori di patate - 1885" capolinea del periodo olandese di Vicent - lo dice nelle lettere a Theo). Lo sguardo di Courbet e di Honorè Daumier si posa sulle classi più umili.
Daumier ha contribuito al rinnovamento della scultura a metà dell'800.

Il suo capolavoro è RATAPOIL che è una spia di Napoleone III che trama nell'ombra per rovesciare la Repubblica (1851). Volto torvo, sinistro, sembra un corvo. Il modellato è irregolare, grezzo, sfatto, molto diverso dalle forme lisci e regolari di Canova. E' in bronzo, una scultura fatta di sporgenze e di rientranze con molti effetti di chiaroscuro. Ratapoil è il punto di partenza del rinnovamento della scultura della frammentazione della forma plastica, che giungerà fino a Bocconi (forme uniche nella continuità dello spazio).

Bocconi = rappresenta l'uomo meccanico in movimento in cui il corpo si frantuma, si scompone, si spezzettano la figura in piani. La figura perde la sua unità e si scompone in piani, con ricordo della scomposizione cubista, ma in modo dinamico. Dinamismo Universale = Futurismo

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