giovedì 12 ottobre 2023

Sposalizio tra l'anima e Dio

Gesù parla dell'importanza degli scambi continui che avvengono tra Creatore e creatura che vive e opera nella Divina Volontà, fino a dar vita ad uno sposalizio ripetuto e sempre nuovo, foriero di ogni felicità, tra l'anima e il suo Creatore. L'anticipazione in terra della beatitudine celeste. Libro di Cielo, Volume 31, 21 Dicembre 1932, Mercoledì 8 Febbraio 2023

21 Dicembre 1932 Scambio di doni di volontà tra Dio e l’anima. Rinascita continua nella vita Divina, vincolo di sposalizio, festa di tutti. Come la Divina Volontà tiene assediata la creatura.

Anche oggi c'è uno spettacolo unico al mondo. Si vede che mano a mano ci si avvicina alla fine dei 36 volume, diventa un'iperbole, questi scritti sono così: partono dalla base dell'ascetica spirituale per formare un'anima che vuole fare la dv e poi si parte in alto. Che cosa succede: Luisa capisce va a fare un'atto nella dv, la sente - è vero che siamo detti che queste cose sono spirituali ed avvengono ad un livello sovracosciente (il corpo non le può percepire), però arriva anche un momento in cui, dagli oggi e domani, alcune cose si iniziano a sentire e si rimane a bocca spalancata. Come mai mi sento così bene? Così in pace, così felice? E' la dv che sta iniziando a fare questi spettacoli. Fai un'atto e la dv si dà in una nuova comunicazione di sè, c'è un'esplosione di felicità e beatitudine, se si entra con contatto con Dio succede questo. Se si entra in contatto con Dio ci si fa il regalo di una vita beata, c'è sempre la croce, la tribolazione, ecc... la beatitudine qua in terra non è come quella che sarà in Paradiso. Una delle motivazioni è che arrivano le croci, non ai peccatori ma a coloro che si incamminano sulla vita della santità, è per sollecitare la persona, è una nuova potatura, uno sfrondamento e taglio con tutto ciò che impedisce di vivere in pienezza tutto il bene che Dio vorrebbe darci. Faccio un'atto nella dv e Dio è contento e mi dà una nuova conoscenza su di essa, faccio un'altro atto e Dio mi dà un'altra conoscenza, ecc... tutto così.

"...Ora, con questo mio dono del mio Volere che vado dando in tutti gli atti della creatura, essa riceve un atto nuovo di vita divina, la faccio rinascere in quell’atto nuovo che le do ed essa sente la novella vita divina che acquista e, mentre sta per formarsi in quella vita divina, Io non aspetto, ma subito le faccio di nuovo il dono del mio Volere e così vado alternando la vita della creatura, col dare il mio dono e col voler ricevere il suo, affinché senta la crescita e la rinascita continua della sua vita nella divina...." Gesù

Chiaramenti atti buoni fatti nel dv. Noi siamo mortali, viatori e peccatori e non siamo Dio. Ma qua arrivano scariche di vita divina in continuazione quando si opera nella dv,...

"..la faccio rinascere in quell’atto nuovo che le do ed essa sente la novella vita divina che acquista.." Gesù

Quando uno avverte qualcosa si annichila nel proprio nulla, si sente piccolo. Come fece Pietro quando fu chiamato. Quando queste esperienze sono autentiche, una spia certissima è l'aumento della vera umiltà, la persona rimane confusa dice che queste cose non sono state fatte per me ecc... e cose del genere. E più una persona si umilia, più il Signore gliene dà di più. L'Altissimo ha guardato - ha fissato lo sguardo, che è rimasto estasiato, - l'umiltà della Madonna. La dv ha fiumi di grazie inaudite ma non li può dare a noi, perchè se ce li desse non avendo noi le corrette disposizioni, questi doni diventerebbero un veleno. E' come quando uno prende la comunione senza essere in grazia di Dio - la comunione di per sè è la cosa più bella e santa, non c'è nulla che la eguagli - ma se tu fai la comunione in stato di peccato mortale tu mangi la tua condanna. San Tommaso d'Aquino scrisse che alla comunione vanno l'empio e il giusto, ma ben diversa è la loro sorte. Per una persona diventa vita e per l'altro diventa veleno, aggravamento esponenziale della sua condizione di peccato perchè non c'è peccato più grave nell'Universo che un sacrilegio eucaristico.

"...Ora, è tanto grande questo dono che faccio, che mentre sto per farlo, i Cieli stupiscono e, riverenti, si abbassano per adorare un dono così grande e magnificano il loro Creatore di tanta liberalità e tutti si mettono sull’attenti per essere spettatori del come si svolge questo dono nell’atto della creatura e quando vedono la nuova rinascita che fa nella vita divina, essi sono tremebondi nel vedere il gran portento, perché la creatura rinasce a novella vita divina per quante volte le vien dato questo dono della mia Volontà ed oh! come mi ringraziano di tanta mia bontà, perché tutti si sentono più felici nel vedere questo dono del mio Volere operante nell’atto della creatura. Si può dire che in questo scambio di volontà, in questi doni reciproci d’ambo le parti, succede uno sposalizio tra l’anima e Dio, sposalizio ripetuto, sempre nuovo e quando c’è sposalizio tutti fanno festa ai novelli sposi ed inneggiano al loro Creatore, perché con questo dono del mio Fiat non è solo un dono che faccio, ma insieme col dono do la mia Vita, che forma il vincolo dell’inseparabilità, in cui consiste la sostanza del vero sposalizio tra l’umano ed il Divino...." Gesù

Gesù dice che si rallegra tutto il Cielo perchè tutti si sentono più felici nel vedere questo dono nella creatura. Qua ci stanno delle mistiche nozze alternative a quelle classiche. Ma dal momento che nelle nozze c'è l'inseparabilità, allora con la dv abbiamo fatto un super strike. Abbiamo fatto il 100%, top.

"..Oh! la somma ingratitudine di chi non riceve il dono del mio Volere nell’atto suo, specie nel vedere le mie premure perché voglio darlo, prego e supplico che lo ricevano e molte volte mi industrio di procurare nuovi incidenti, circostanze inattese, per avere nuove occasioni per poter dare più spesso il mio dono del Fiat e quando vedo che non l’accettano,mi sento cambiare in dolore le mie industrie d’amore e potrei dire che i Cieli piangono insieme a me,..." Gesù

Quando ci sono le croci sono cose per poterle dare il dono del fiat. Quando non accettano le creature i Cieli piangono con Gesù, quando c'è questo dono e c'è questo scambio - la creatura fa un'atto nella dv e Gesù ti dà una nuova conoscenza o delizia, poi c'è un'altro atto e via dicendo - in questo i Cieli sono compromessi e fanno festa pure loro. Ma se viene rifiutato questo santo e divino gioco sono guai e i Cieli sentono il dolore. Lo scopo al quale dobbiamo tendere è...

"..Perciò sii attenta, non voglio altro, nei tuoi piccoli atti, in tutto ciò che fai, se preghi, se soffri, se lavori, in tutto, che lo scambio continuo, che tu prenda il dono della mia Volontà e mi dia la tua...." Gesù

Prendere a sempre la dv, e ricevere ricevere e ricevere....

(Luisa) "..Onde mi sentivo tutta investita di Volere Divino, me lo sentivo palpitante nella piccola anima mia, la sua aria celestiale e balsamica formava il cielo in me e provavo la felicità di lassù,..."

Ricordiamo che è una cosa tutta interiore che ti porti dentro, gli altri vedono che traspare dal tuo comportamento esteriore ma è dentro di te questa roba. E la spara grossa Luisa:

"...anzi mi sentivo più felice dei cittadini celesti,..." Luisa

Il principio della Felicità è la Volontà Divina, perchè non c'è niente che la Volontà divina faccia che non sia un qualcosa di sommamente meraviglioso e beatificante, dilettevole, ecc.. qualsiasi cosa faccia. Quella Volontà è il principio dell'amore operativo di Dio, ed è espressione della sua perfezione assoluta. Non fa nulla che non sia al top. Quando Dio opera, opera sempre e solo al top. Mettiamocelo bene in testa. Esempio: immaginati che tu abbia una vita dei beni materiali cosa vuoi? Uno yacht di 60 metri? Con un'equipaggio a disposizione e con sedili in pelle ecc.... la sauna, la piscina interna ecc... tutto quello che vuoi. O ti stanchi, ti prendi un piper con un'equipaggio a disposizione che sbriga tutte le pratiche ecc... e me ne vado dove mi pare ecc.... isole Caraibiche? Mauritius? Hotel a 18 stelle? Ecc.. pensa a tutte queste cose qua sempre al top. Cioè non vado alla spiaggia pubblica (con rispetto di essa) o mi prendo il gozzo, ecc.. con Dio funziona così. E' la perfezione assoluto, è l'amore, felicità, beatitudine ecc.. assoluta. Capisci cosa vuol dire stare sotto l'influsso di Dio? Che tipo di vita ti puoi vivere anche qua? Anche se il mondo va a rotoli e succede la fine del mondo? Quante volte il don ha detto: pensate al tempo del Covid, come l'hai vissuto? Quanta paura hai avuto? Hai avuto paura o ti è venuta l'angoscia? Idea personale del don: il don si rifiuta di credere che una persona che viva nel dv possa turbarsi di una cosa del genere (del covid), non gliene cala proprio nulla - può darsi che il don si sbagli, lo ammette lui stesso -. E attenzione, perchè la vita terrena diventa più bella celeste? Perchè in Cielo non c'è altro che la dv, i santi se la godono punto e basta, non hanno merito a godertela. Ma qua sulla terra c'è altro, per poterla prenderla qua (la dv) noi ce la dobbiamo conquistare, i santi questo non possono farlo. Qua la avrai come compagna fedele h24 per tutta la vita se l'hai conquistata se hai fatto tutto quello che hai potuto per poterla vivere. Noi possiamo fare conquiste, chiudere nell'atto nostro - sebbene sia debole e abbia una debolezza strutturale - una volontà divina. Fino al punto di non lasciare spazi vuoti. Spazi in cui la vita della persona anzichè essere riempita di dv, si riempa di debolezze, miserie e passioni. Che sono il patrimonio della stragrande maggioranza delle persone, ed è anche patrimonio nostro.

«Figlia benedetta, voglio dirti la ragione per cui voglio che la creatura riceva il dono della mia Volontà in tutti gli atti suoi e mi dia volta per volta la sua, perché se in un atto c’è questo scambio e in un altro no, nell’atto dove non c’è lo scambio si forma il vuoto nell’anima e questo vuoto viene riempito di miserie, di debolezze, di passioni, con ciò la vita divina resta spezzata e come distaccata in essa, quindi le vere rinascite non possono succedere, perché mancherebbe l’alimento, la materia prima dell’atto continuo del mio Fiat, che forma queste nuove rinascite in Dio, molto più che solo Essa possiede e forma l’atto continuo, quindi senza il suo atto continuo è impossibile ricevere un così gran dono e beni da far stupire Cieli e terra». Gesù

"..Perché col prendere la sua volontà metto al sicuro la creatura e, col darle la mia, la prendo da tutti i lati e metto al sicuro la mia vita in essa e siccome per la mia Volontà Divina non vi è cosa o persona che non abbia i suoi vincoli di dominio e di conservazione, sento la fortunata creatura insieme a me in tutto ed in tutti ed allora posso dire con i fatti, non con le parole: «Ciò che è mio è tuo e tutto ho fatto per te.» Con ciò il mio scopo è realizzato, l’opera mia creata con tanto amore, qual è la creatura, non mi preoccupa più, né c’è più pericolo perché la mia Divina Volontà la tiene assediata nei suoi infiniti confini, sicché non mi resta altro che godermela e renderci felici, con una felicità mai interrotta d’ambo le parti...." Gesù

"...con una felicità mai interrotta d’ambo le parti...." Gesù

(esempio): mi muore la persona più cara che avevo in questo mondo, certamente non sarai contento di quell'evento e non genererà felicità nel tuo cuore, ma quel dolore non ti toglierà la felicità che hai nel cuore. Ma capite cosa significa vivere in questo modo?

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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