domenica 8 ottobre 2023

Potenza riparatrice degli atti nella Divina Volontà

Gesù parla dell'infinita potenza riparatrice degli atti fatti nella Divina Volontà. Libro di Cielo, Volume 31, 6 Dicembre 1932, 6 Febbraio 2023

6 Dicembre 1932 Valore d’un atto fatto nella Divina Volontà. Come si rende potente su tutti ed è la sola faccendiera che muove tutto per fare amare il suo Creatore.

Per comprendere alcune cose che Gesù ci racconta e ci dice in questo brano, il don crede che sia necessario fare uno step indietro per un pre-requisito per il messaggio di oggi. La vita nella dv così come la semplice vita verso la santità parte da un principio basilare: è vita di amore al Signore (alla Trinità) e alla Madonna. Ma un'amore che non è una parola vuota come lo sono molti discorsi retorici e che sono all'aria fritta sull'amore di Dio. L'amore di Dio è la quintessenza della santità, in Paradiso si vive questo, siccome la dv è il portare il Cielo sulla Terra, ciò che si vive in Cielo lo si inizia a vivere in terra. Ma che cos'è questo amore divino? Dobbiamo rileggere qualcosa della Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà dove la Madonna parla delle sue gare d'amore con Dio. La Madonna l'ha fatta questa cosa qua. E' chiaro che le gare le vinceva l'Altissimo ma il don sospetta che qualche volta il Signore abbia fatto vincere qualche volta la Madonna per dargli una soddisfazione. Noi non possiamo capire cosa sia l'amore se non guardare cosa il nostro cuore percepisce. L'amore è rivolto a qualcosa a cui bramiamo e viviamo. Ci sarà qualcuno che tu ami veramente? Quando ami questa persona ci pensi, lo desideri, vuoi farglielo percepire questo amore, glielo vuoi far vedere in tutti i modi possibili, da quelli più immediati e diretti a quelli più indiretti. L'amore di Dio, ma noi cosa pensiamo che sia? Come vivere il nostro amore con Dio? La vita nella dv è una vita d'amore...come sarà l'amore verso Dio e quello di Dio verso di me? Che c'entra tutto questo con la meditazione di oggi? La vita nella dv è per prima cosa prendere coscienza e conoscenza di quanto Dio ci ama e di come abbia seminato il suo amore dovunque, e si tratta di riconoscerlo e di prenderlo dovunque in continuazione (nell'aria che respiri, nell'acqua che bevi, ecc....) è un farsi attenti perchè l'amore di Dio (specialmente quello che passa attraverso la Creazione) è mediato.

"..è vero che anche le altre creature ci sono nella nostra Volontà Divina, ma non conoscendo che stiamo con loro, né per chi operano, né il valore delle loro opere, vivono da estranei e come lontani da Noi e questo è un grande dolore per Noi, aver dei figli, tenerli in casa nostra, cioè nella nostra Volontà, come se non li avessimo perché non riconoscono Colui che dà loro la vita e li ama tanto..." Gesù

Quasi nessuno va a fare lo step successivo, cosa c'è in questa creatura/cosa che mi piace e mi arreca diletto? C'è un ti amo di Dio. Noi dobbiamo entrare anche in un rapporto d'amore con Dio senza mediatori, e come faccio a vivere questa cosa qua? Questo si vive nella Preghiera - non nelle semplice preghiere - se uno si studia i classici dell'Ascetica va a vedersi cosa sia l'orazione mentale, è staccarti dal mondo in cui tu stai con Dio e basta. E lì inizi ed entri in contatto con Lui, magari all'inizio con la sacra scrittura e poi dopo aver stabilito il contatto lì stai cuore e cuore.. un'altro momento privilegato è quando ci siamo fatti la comunione. Dopo di essere ci dovrebbe essere un momento blindato (dopo la comunione) ad avviso del don. Quando nasce questa scintilla d'amore, succede che quando noi vediamo l'amore calpestato, profanato, calpestato ecc... noi soffriamo e potrebbe venirci un pochino di zelo...non ci fa rimanere indifferenti....è cascata quell'ostia per terra non per colpa mia...chissenefrega (per chi non ama). Uno inizia a soffrire...che faccio? Dò un pugno a chi ha fatto far cadere l'ostia? Certo che l'azione è mossa dall'amore ma questa azione su questa reazione Gesù ci avrebbe qualche riserva. E allora che possiamo fare? Magari io inizio in riparazione darò a Gesù tutti gli onori che meritano...ma poi? Magari il parroco non vuole smettere di dare la comunione in mano, che facciamo? Stiamo a guardare?

Gli atti nella dv. Io posso pregare e fare qualche atto di riparazione per quell'atto, ma è un'atto personale dalla valenza limitata, ma un'atto fatto nella dv - ecco cosa dobbiamo capire:

«Figlia mia, tu non puoi comprendere tutto il valore che contiene un atto fatto nella mia Divina Volontà. E’ tanto il suo valore, la sua grandezza, che la stessa creatura che l’ha fatto non lo può racchiudere tutto in se stessa, si riempie e, non potendolo contenere, straripa e corre nella stessa immensità del Fiat eterno e tutto ciò che Esso involge e che racchiude nella sua immensità, ripete lo stesso atto della creatura, sicché se tu ami, adori, mi benedici, mi ringrazi, dai il largo campo a tutte le cose create a ripetere l’atto tuo, in modo che cieli e terra, sole e vento, mari e fiumi, piante e fiori, tutti in coro dicono: “vi amiamo, vi adoriamo, vi preghiamo” e così di seguito, è come un eco che risuona in tutto ed in tutti e con la forza investitrice che la mia Volontà possiede, assorbe e fa subire a tutte le cose lo stesso atto che ha fatto la creatura nella mia Volontà, ed, oh che dolce sorpresa, che incanto meraviglioso! Un atto impera su tutto e fa ripetere a tutti l’atto suo, questo piccolo atomo che entra nel nostro Volere si rende potente su tutti e dolcemente imbocca a tutti il suo stesso atto per fare amare il suo Creatore. Perciò il nostro Ente Supremo sente che la creatura che entra nel nostro Volere muove tutto, fa scorrere la sua voce in tutte le cose e non volendo essere sola, investe, impera e fa dire a tutte le cose che sono investite dal Fiat, ciò che essa vuole. Vuole amare? E fa dire a tutte le cose “amore”...." Gesù

In un picosecondo, entro nell'Universo intero perchè la dv...dov'è che non si trova? Da nessuna parte. Se io dico: Gesù ti amo, ti adoro con tutto il cuore fuso nella dv...sapete cosa succede? L'Universo intero ripete questo..certo non possiamo impedire che quell'atto sia accaduto ma una riparazione del genere è qualcosa. Si entra anche nel cuore di quell'anima un pò sconsiderata che ha fatto una comunione con leggerezza, magari perchè è stata formata con leggerezza,...non possiamo mai giudicare. E questo è lo strumento più potente in assoluto per riparare ciò che non funziona e fare pressioni sante perchè ciò che non funziona, per la pressione della grazia nei cuori ciò che non funziona possa un giorno tornare a funzionare. Non è soltanto una reazione ordinata ma è anche la cosa più migliore ed efficace che si possa fare. Se una persona non ama Gesù, dell'incidente non gliene fregherà nulla, ma per un'anima che ama, quella cosa è una tragedia però - non posso impedire che accada - ma posso smuovere l'universo intero per riparare questa cosa bruttissima. Pensiamo quante cose si vedono in giro dalla mattina alla sera e si vedono in giro. Attraverso la potenza degli atti fatti nella dv abbiamo la possibilità di riparare perfettamente per tutto il male commesso ma anche di operare efficacemente - a livello spirituale e non sensibile - perchè il mondo si converta.

«Figlia mia, tu non puoi comprendere tutto il valore che contiene un atto fatto nella mia Divina Volontà...." Gesù

Quante galassie ci sono nell'universo? Quanti sistemi solari e poi pianeti ci sono nell'Universo? Non possiamo renderci conto di una cosa del genere.

"...E’ tanto il suo valore, la sua grandezza, che la stessa creatura che l’ha fatto non lo può racchiudere tutto in se stessa, si riempie e, non potendolo contenere, straripa e corre nella stessa immensità del Fiat eterno e tutto ciò che Esso involge e che racchiude nella sua immensità, ripete lo stesso atto della creatura,..." Gesù

"..sicché se tu ami, adori, mi benedici, mi ringrazi, dai il largo campo a tutte le cose create a ripetere l’atto tuo, in modo che cieli e terra, sole e vento, mari e fiumi, piante e fiori, tutti in coro dicono: “vi amiamo, vi adoriamo, vi preghiamo” e così di seguito,..." Gesù

Gesù elenca solo poche realtà terrene alla nostra portata.

"..Perciò il nostro Ente Supremo sente che la creatura che entra nel nostro Volere muove tutto, fa scorrere la sua voce in tutte le cose e non volendo essere sola, investe, impera e fa dire a tutte le cose che sono investite dal Fiat, ciò che essa vuole. Vuole amare? E fa dire a tutte le cose “amore”. Vuole adorare, benedire? E tutti si prestano ad adorare e a benedire, insomma, è la comandante su tutta la Creazione e Noi la facciamo fare..." Gesù

A queste cose bisogna crederci e poi perchè siano fatte ci vuole l'amore. L'amore che pensa ininterrottamente all'amato che non vive in quanto continuamente offeso e continuamente lasciato solo dalla creature che vivono da estranee.

"..ma non conoscendo che stiamo con loro, né per chi operano, né il valore delle loro opere, vivono da estranei e come lontani da Noi e questo è un grande dolore per Noi, aver dei figli, tenerli in casa nostra, cioè nella nostra Volontà, come se non li avessimo perché non riconoscono Colui che dà loro la vita e li ama tanto...." Gesù

E' una cosa misteriosa. Come può Dio (che è impassibile) soffrire? Non lo sappiamo ma qua fa capire bene che è una cosa che gli dispiace (che le persone vivano senza rendersi conto di ciò che dice), se quella persona che amiamo e cerchiamo di non dargli nessun dispiacere altrimenti che razza d'amore è...inoltre se quella persona amata da noi ha un dispiacere, cerchiamo di farla felice o di lenirgli il dolore. Noi non possiamo far nulla sulle offese che arrivano a Gesù, è una cosa più grande di noi, Ma abbiamo il mezzo della dv con questa certo che la consoliano. Quello che gli altri non fanno lo facciamo noi non a livello metaforico o simbolico ma a livello reale. Se non si è già un pochino dentro il circuito dell'amore, queste cose si possono fare ma appaiono sforzate. Ma quando una persona è innamorata non si deve sforzare di compiere d'amore. Ecco perchè mano a mano che si cresce in questa dimensione, queste cose diventano fluide, quasi spontanee perchè non dev'essere altro che così. Fino a quando queste cose non maturano in noi, è chiaro che dobbiamo sforzarci e metterci del nostro, dobbiamo provarci magari avvertendo il disagio ed investi nell'amore e vedrai che poi ti verrà spontaneo.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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