giovedì 5 ottobre 2023

Pioggia di felicità divina

Gesù spiega come l'abbondanza delle felicità divine sia talmente grande da non poter mai essere totalmente ricevuta dalla creatura. Per questo le divine felicità sono infinite e sempre nuove, disseminate in tutte le opere della Creazione e della Redenzione a godimento delle umane creature che scelgano di disintossicarsi dal veleno dell'umana volontà. Libro di Cielo, Volume 31, 20 Novembre 1932, Mercoledì 1 Febbraio 2023

20 Novembre 1932 Iddio nelle sue opere metteva la felicità per rendere felice la creatura. Ogni atto fatto nella Divina Volontà è un’opera, un passo, un amore che Dio cede alla creatura.

Anche questo brano è veramente straordinario. Mentre il don leggeva coglieva dei passaggi bellissimi. Andiamo con ordine per cercare di scandagliare un pò i numerosi punti del brano.

(Luisa)Sono sempre daccapo nel girare negli atti della Divina Volontà e mentre mi sembra d’aver girato nelle sue opere e di aver compreso tutto il bello, il santo, i beni infiniti che contengono, nel girare di nuovo mi sento analfabeta, piccola ignorantella e vedo che c’è molto ancora da comprendere, da prendere e da imparare dalle opere della Volontà Suprema...."

E Gesù dà una bellissima risposta:

«Figlia mia benedetta, tutte le mie opere contengono valore e beni infiniti, perciò mentre ti pare di aver compreso tutto, tornando di nuovo in mezzo alle opere nostre, trovi che ti resta molto e molto da comprendere e questo avviene perché l’infinito non può essere racchiuso nel finito, tutt’al più si può riempire, ma racchiudere tutto l’infinito sarà impossibile ed essendo la tua intelligenza finita, si esaurisce innanzi all’infinito, si riempie e le pare di aver compreso tutto; ma non è vero, è piuttosto, che essendosi riempita non sa dove mettere le altre cognizioni divine; ma poi, masticandole e ripensandole, forma il nuovo posticino nella sua intelligenza e trovandosi di nuovo in mezzo alle opere nostre, trova nuove cose da prendere ed imparare. Ecco perciò tu ti senti sempre un’analfabeta ogniqualvolta ti trovi di fronte alla magnificenza delle nostre opere divine...." Gesù

Gesù dice che è infinito. Infinito. In Paradiso, tanto per capirci qualcosa, i godimenti e diletti che ci stanno sono sempre nuovi e sarà così per tutta l'eternità. Esempi del don: supponiamo che ci sia un'appassionato di cinema o di serie tv, oggi in giro, quante serie tv ci sono? Se uno stesse 24h e avesse abbonamenti a tutti i canali tv, anche se campasse 1000 anni mai potrebbe vedere tutto quello che questi parchi mettono a disposizione e che cambiano in continuazione. L'assistere ad un bel film, per capirci, è un diletto, è bello godersi un bel film, però uno dopo averlo visto 2-3 volte uno si stufa. Se tu stai nella dv stai sempre riempito al massimo, com'era la vita della Madonna. Gesù dice che per forza Luisa si sente analfabeta ed ad un certo punto non ce la fa più a contenere le cose, quindi Gesù aspetta che alcune cose le abbia digerite per poterne mettercene alcune nuove. E questo processo non finirà mai. La vita nella dv è una vita sommamente felice, perchè nelle opere di Dio (Creazione e Redenzione) c'è la pienezza di luce, felicità ecc... in atto di riversarsi sulle creature.

"..Tu devi sapere che tanto nelle opere della Creazione quanto in quelle della Redenzione, Noi mettemmo in ciascuna di esse la pienezza della felicità, della luce, della grazia, della bontà e così di seguito di tutte le qualità divine e tutte queste prerogative sono in atto di versarsi sulla creatura per renderla felice. La felicità delle opere nostre, come aria celeste, porta il profumo, il balsamo divino a chiunque si avvicina per comprenderle e, straripando da loro, comunicano i beni infiniti che posseggono...." Gesù

E come mai tante persone sembrano demoni incarnati o sono tristi ecc...?

"...Noi, per mezzo delle opere nostre, mettiamo le creature sotto la pioggia della nostra felicità, per renderle felici, ma siccome non si avvicinano per comprenderle, sono infelici e sentono l’aria velenosa della loro volontà umana...." Gesù

E' tutto a nostra disposizione, tu non ti avvicini e senti l'aria pesante della volontà umana. Ora dice il Signore:

"..Nessuno opera con lo scopo di rendersi infelice o di essere portatore d’infelicità e di non prendere l’utile, il bene dell’opera sua, molto più l’Ente Supremo, che tutto ha fatto per formare la scala della felicità alla creatura..." Gesù

Se ti attossichi con la volontà umana, questo avrai (infelicità) ma se gli uomini non fanno nulla per rendersi infelici o altro...e l'Ente Supremo ha come scopo quello di renderci felici.

"..Ora, è l’unico nostro contento vedere la creatura in mezzo alle opere nostre per unificarsi, godersele e comprenderle e formarsi la norma per come deve operare nelle opere sue e siccome la nostra Volontà non sa fare opere dissimili, ripete nella creatura il facsimile delle nostre opere

La vita cristiana comporta tanti sacrifici, e noi gli offriamo i nostri sacrifici al Signore, se sono fatti per amore di Gesù sono leggeri. Però anche in questo mondo un pochino si gode, perchè ci sono tante cose belle che il Signore fa godere. Per prima cosa i beni spirituali - che però bisogna mettersi in condizione di goderne - le consolazioni divine, il senso della Sua presenza, ecc.. ma anche beni materiali? Sì. Non manca nulla a chi sta con il Signore, e a volte a qualcuno il Signore dà di più del necessario. Se avessimo più del necessario guai a noi del nostro egoismo ma anche è contento se la sua creatura gode senza attaccarsi ai beni. Noi possiamo fare anche una novena di digiuno, però quando mangi - senza strafogarti - ricevi un sacco di Ti Amo e lo ricambi. Il don crede che Dio voglia che iniziamo a fare queste cose qua. La Madonna ha sofferto più di tutti, nessuno può competere con Lei (salvo Gesù) ma non c'è creatura sulla terra che possa competere circa i godimenti vissuti anche su questa Terra. Ma le sofferenze che fanno tanto paura a molti, non fanno paura perchè se sono vissute nella volontà di Dio sono leggere, e tutto sta se quello che stai facendo/soffrendo lo stai facendo nella Volontà di Dio e con la Volontà di Dio o per volontà umana. Perchè il don sta facendo queste meditazioni (di 36 volumi)? Il don ha letto nel Libro la Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà questo: Se tu vivi nella dv troverai la pienezza della felicità, troverai ogni bene, anche quando dovrai soffrire non ti preoccupare sarà tutto bello. Se tu vivi nella volontà umana, soffrirai tantissimo peggio se subissi le peggiori torture e senza nessun merito. Se uno soffre da santo, soffre ma poi merita, merita l'aumento della grazia, merita le consolazioni divine, merita un'aumento di gloria, ecc.. ma chi soffre nella volontà umana non merita. Una persona che pecca soffre tanto ma la sofferenza che patisce a causa dei propri peccati pensate che sia meritoria? Non è meritorio darsi una coltellata da solo. E' meritorio ricevere una coltellata da un persecutore della fede. La coltellata è sempre la stessa, ma bisogna vedere in quali circostanze uno la subisce. Il don a questa cosa è rimasto folgorato e ci ha creduto subito e non ha fatto nient'altro che constatarla quanto è vera ogni giorno della sua esistenza. Ogni volta che si cade nel baratro della propria volontà umana è la fine.

"..L’umano muore nella nostra Volontà, ma morte felice e gloriosa, muore per risorgere con la vita degli atti d’un potere divino e d’una Volontà che non è sua ed è tanto l’impero che sente sopra di sé, che se le venisse dato di fare altre cose di proprio volere, anche sante e buone, essa non le farebbe giammai,..." Gesù

Che tu stia facendo una cosa santa e buona, ma chi te l'ha detto? Sei sicuro che quella cosa santa e buona Dio te la stia chiedendo a te? E se Dio volesse che tu stessi secoli senza far nulla?

"..si contenterebbe di stare anche secoli senza far nulla, anziché fare un atto solo, senza sentire sul suo atto l’impero dell’atto operante della mia Volontà,..." Gesù

Uno può sentirsi inutile dicendo: mi sento inutile, sto tutto il giorno senza fare nulla - un conto se sei ozioso, ma Nostro Signore ti mette in stand-by? Tu te ne stai sereno tranquillo.

"..si contenterebbe di stare anche secoli senza far nulla, anziché fare un atto solo, senza sentire sul suo atto l’impero dell’atto operante della mia Volontà,.." Gesù

Non conta ciò che facciamo - di buono e di santo - ma conta se quello che facciamo è quello che Dio vuole che tu faccia in questo momento. C'è sempre un discriminante per capire qualcosa sul capire: come faccio a percepire di stare nella dv e che le cose che sto facendo siano corrette: dai primi tre frutti dello Spirito Santo: amore, senti l'amore di Dio? Lo ricambi? La gioia....se pensi di essere felice non sei felice, una persona felice non ti fa neanche finire la frase. Stai nella pace profonda? L'assenza di turbamento, l'assenza di ansia ed angoscia. Amore, gioia e pace. Questi primi tre non possono essere simulati, dove c'è l'assenza della dv c'è il maligno con i tre opposti: odio, il diavolo è l'odio personificato, poi c'è la tristezza ed angoscia. E poi non c'è la pace con il prossimo, con Dio e con noi. Il segno inequivocabile della presenza di Dio è la pace profonda. La Madonna non aveva mai paura. Qualsiasi cosa dovesse accadere io sto sereno, capisco che non saranno umanamente divertenti ma leggete anche in giro della Madonna, chi sta con Dio non deve avere paura di nulla, non deve agitarsi, Dio non può permettere e non vuole che ci accada nulla di male, nulla di realmente malefico, che faccia male. E l'ultima parte della meditazione di oggi:

"..«Nel vostro Volere ho il vostro amore in mio potere, quindi posso amarvi assai, il mio amore non è dissimile dal vostro, quindi posso amarvi quanto vi amate Voi stessi; ho le vostre opere in mio potere per glorificarvi ed i vostri passi nei miei per battere la stessa via che Voi battete in cerca di tutte le creature, per condurle tutte innanzi alla vostra adorabile Maestà.» E siccome il nostro Ente Supremo con la sua immensità si trova dappertutto, quindi è vita di ogni opera e passo di ogni piede e palpito di ogni cuore, per cui avendo ceduto del nostro alla creatura che vive nella nostra Volontà, la sentiamo camminare insieme con Noi nei passi di tutti, nelle opere di ciascuno ed essa ci ama nel palpito di ogni cuore e quando vede che le creature ci offendono, essa, come fida nostra, ci vorrebbe nascondere nella sua piccolezza e mettere la sua vita, che è pur nostra, per nostra difesa...." Gesù

Hai mai pregato così? Se vediamo le creature offendono Gesù..cosa facciamo? Signore mio ci sto io (esempio) sono ultimo ed insignificante ma vengo nella dv e provo ad amarti io per tutti. Guarda questa povera creatura.

"...e quando vede che le creature ci offendono, essa, come fida nostra, ci vorrebbe nascondere nella sua piccolezza e mettere la sua vita, che è pur nostra, per nostra difesa..." Gesù

I Santi si sarebbero fatti ammazzare pur di impedire che qualcuno offendesse mortalmente il Signore. Quanto sarebbe gradita la preghiera di una persona che vive nella dv...altro segno. Una persona che dovesse pregare in questo modo (esempio: offro la mia vita perchè la si smetta di offendere Gesù) sarebbe mossa da un'amore immenso. E Gesù cosa pensa di questa creatura?

"..Oh! come non amare questa creatura? Nella nostra Volontà ci sono prodigi inauditi e siccome non è conosciuta, non è meraviglia che non credano a quello che ti dico, ma tu non ti arrestare, segui la sua luce e fa’ che tu sia la sua preda felice." Gesù

Gesù ha promesso grazie inaudite ed inedite a chi entra nel regno della dv e Gesù non fa promesse da marinaio. E che magari non saranno mai conosciute se non dal diretto interessato o interessata, perchè sono tante le grazie che il Signore fa alle persone. Sono grazie singolari, non le deve sapere nessuno tranne che il confessore e guai se ne dovesse parlare al prossimo. Quanta gente - e il don teme anche tra i figli della Chiesa - fa spallucce. I Figli di Dio, di quello che pensano loro le creature - altra spia di chi vive nel dv - non gliene importa proprio nulla. E tu fatti prendere e continua a farti prendere. E preghiamo per chi non gliene frega nulla (delle conoscenze sulla dv).

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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