sabato 13 novembre 2021

Nella Divina Volontà tutte le cose perdono la parte oscura

Gesù spiega a Luisa anzitutto il perfetto equilibrio che si trova nella Volontà Divina e l'esigenza che esso sempre sia mantenuto e conservato. Le due immagini dei fili elettrici e delle nubi nere e luminose. Il grande insegnamento: anche le tribolazioni, le circostanze dolorose, le pene, le mortificazioni, le pene di Gesù si convertono in luci fulgidissime se si fanno scorrere e si vivono nella Divina Volontà. Meditazione su Libro di Cielo, Volume 21, 12 Aprile 1927, 15 Marzo 2021

12 Aprile 1927 La Volontà Divina è equilibrata. Nella Creazione Iddio stabilì tutti i rapporti tra l’uomo e le cose create. Esempio d’una città, la nube luminosa

Brano distinto in tre parti dove si affrontano tre aspetti distinti. Come sempre (è un ritornello costante) parte con Luisa che sta in uno stato penoso per l'assenza di Gesù e oggi si inventa nel girare nella dv per far pressione con la dv in qualche modo inducano Gesù a dargli consolazione. Gesù non soddisfa questo desiderio ma ad un certo punto si fa sentire nell'interno sembra una modalità con cui Gesù parla senza dare i diletti all'anima che derivano dalla sua presenza. E consola Luisa della sua presenza differente ricordandole che il patire che un'anima soffre nella dv riverbera nel cuore di Gesù.

Figlia mia, sono qui, non temere, se sapessi quanto soffro nel vederti penare per causa mia, sento più pena per il tuo patire, che per quello di tutte le altre creature unite insieme, perché le tue pene sono pene della figlia nostra, membro della nostra Famiglia Celeste e le sento tanto più che se fossero mie, quando c’è la nostra Volontà nella creatura tutto si rende in comune ed inseparabile da Noi.” Gesù

Questo è un particolare e dettaglio da contemplare, da ricordare e da fare entrare dentro di noi e di meditarlo per quanto possiamo, l'importanza, le pene di una persona che vive nella dv Gesù le sente più che se fossero le sue. Poi Luisa riprende:

Come? Mi fai tanto spasimare per farti ritornare e quando più stai, tanto la prendi per le lunghe per venire, che io stessa non so più che fare, né a chi altro ricorrere, mi metti nell’impotenza di poterti trovare, neppure nella tua stessa Volontà mi riesce di rintracciarti, perché Essa è immensa e Tu ti nascondi nella sua immensità ed io perdo la via dei tuoi passi e ti smarrisco, quindi è bello il dire ma i fatti dove sono? Se tanto soffrivi per le mie pene avresti fatto in modo di darti premura di venire a colei che non conosce né altro amore, né altra vita se non la Tua.” Luisa

E' grazioso vedere questa santa intimità intraprendente di queste anime - mi raccomando (consiglio del don) nessuno si permetta ordinariamente di entrare in questa confidenzialità con Gesù - Luisa la fa perchè aveva la possibilità. Gesù la stringe a sè, e la incoraggia e spiega il motivo del suo operato.

1) "..“Povera figlia, coraggio, tu non sai tutto che significa vivere nella mia Volontà,.." Gesù e poi prosegue "...Essa possiede il perfetto equilibrio e tutti gli attributi stanno in somma concordia, né l’uno è inferiore all’altro.." --- tutti quanti diciamo che la Misericordia è il più grande attributo di Dio, in un certo senso ma in un senso sostanziale tutti gli attributi divini sono tutti uguali l'uno all'altro. In Dio c'è Misercordia, Giustizia, Santità, Bontà, Bellezza ecc... quando Dio vuole equilibrare nella Giustizia e mandare i flagelli che i popoli meritano.

"...e quando è necessario punire i popoli per i tanti peccati, la mia giustizia esige questi vuoti che tu sia priva di Me, per potersi equilibrare col mandare i flagelli che meritano, quindi ti mette come da parte nella mia Volontà e fa il suo corso..." Gesù

"..Quante volte la mia gemente Umanità si trovò con questi intoppi della mia giustizia ed Io dovetti cedere per amore dell’equilibrio della mia Volontà. Vorresti tu col tenerti in Essa squilibrare l’ordine dei miei attributi?.." Gesù

"...Non sai tu che nella mia Volontà devi subire ciò che subì la mia Umanità, che fu tanto esigente ed inesorabile con Me per causa della Redenzione?.." Gesù

Cosa doveva dire Gesù al Padre che lo aveva lasciato in balia dei suoi nemici? Tu, figlia mia, capisci queste cose. Se vivi nella mia dv, quello che è successo a Gesù succede anche a te, se ci sono delle esigenze della dv che vuole fare il suo corso e quindi mantere il suo equilibrio - ciò che dice Gesù aprono orizzonti sconfinati di mistero. Quello che vediamo intorno a noi, quello che a noi sembra caotico ed incomprensbile, sballato, privo di senso, sembra che Dio non ci sia, ecc... cosa dice Gesù? Tu non ti accorgi di tante cose, l'equilibrio è sempre mantenuto dentro questi orizzonti salvifici. E' una realtà misteriosa, dobbiamo farla nostra per mezzo della fede.

Secondo punto:

Figlia mia, nel mettere fuori la Creazione, la mia Volontà mise in vincoli d’unione tutti gli esseri, sicché tutti stavano in rapporto tra loro, ognuno possedeva il suo filo elettrico di comunicazione tra l’una e l’altra, l’uomo possedeva tanti fili elettrici per quante cose create esistevano, perché essendo il re di tutto, era giusto e necessario che tenesse la comunicazione con tutta la Creazione per possederne il dominio. Ora come si sottrasse alla Divina Volontà, ruppe il primo filo di comunicazione e rimase come una città alla quale se si rompe il filo primario che comunica la luce elettrica, resta all’oscuro e nonostante esistano i fili elettrici essi non hanno più virtù di dare luce a tutta la città, perché la fonte da cui viene la luce, essendo rotta, non può dare luce, né i fili elettrici riceverla. Quindi l’uomo rimase come una città all’oscuro, i suoi rapporti, i fili elettrici di comunicazione non funzionavano più. La fonte della luce s’era ritirata da lui, perché lui stesso ne aveva rotto la comunicazione e rimase come un re spodestato, detronizzato e senza dominio, la sua città era spenta d’ogni luce, avvolto nelle tenebre della propria volontà....." Gesù

Esempio del don: se una persona rimane in comunicazione con la dv è come se una casa rimanesse in comunicazione con la centrale dell'Enel. Dentro casa mia posso avere tutti gli impianti elettrici che voglio, i fili ecc... ma se si staccano dal contatore tutto il mio impianto elettrico non serve a nulla perchè la luce non si può accendere.

"... La mia Volontà quando è posseduta dall’anima, simboleggia una città piena di luce e che ha le comunicazioni fra tutte le parti del mondo, anzi le sue comunicazioni si stendono nel mare, nel sole, nelle stelle, nel cielo, a questa città giungono da tutte le parti provvisioni d’ogni genere, sicché è la più ricca, provvista di tutto e per mezzo delle comunicazioni è la più conosciuta, dal Cielo e dalla terra, tutti affluiscono ad essa ed è la più amata. Tutto il contrario per chi non possiede la mia Volontà: vive di stenti, soffre la fame, appena le bricciole le vengono concesse per pietà, spesso è saccheggiata dai nemici, soffre l’oscurità e vive nella più squallida miseria.” Gesù

Prima del peccato originale tutto era sottomesso all'uomo, incapaci di nuocergli ecc... se Adamo (esempio) incontrava un leone o una tigra lo sbranavano vivo..non è proprio possibile. Se lo incontro io a meno che Dio non ci metta le mani il leone mi mangia. Non c'è quell'unione con la sorgente ecc... speriamo di riacquisirla.

"...spesso è saccheggiata dai nemici.." le incursioni del diavolo e quell'oscurità quando non sappiamo come raccapezzarci o che decisioni prendere. Andiamo elemosinando che qualcuno decida al posto nostro (cosa che non si deve mai fare).

E Luisa si sente di nuovo oppressa

Onde dopo ciò, sentendomi oppressa per la privazione del mio dolce Gesù, coll’aggiunta di altre mie pene, stavo offrendo tutto nell’adorabile Volere e per ottenere il trionfo del regno suo. Ora mentre facevo ciò ho guardato il cielo cosparso di nubi bianche e lucenti ed il mio dolce Gesù, muovendosi nel mio interno, mi ha detto: (Luisa)

Generalmente quando c'è una giornata nuvolosa con nubi da pioggia (grigio scuro) la luminosità si oscura, quando le nuvole sono un pò poche, ci sono delle nuvole bianchissime. Le vedi bianchissime perchè non si sono messe di traverso ad oscurare la luce del sole ma ne ricevono le luci del sole.

"...Sicché sono nubi, ma non più nubi che danno tenebre ed oscurano la terra, ma nubi che danno luce e mentre prima che le investisse il sole sembrava che facessero sfregio al cielo con la loro oscurità, togliendogli il bello dell’azzurro, ora gli fanno onore e gli formano un bell’ornamento. Ora, figlia mia, le pene, le mortificazioni, le mie privazioni, le circostanze dolorose, sono come nubi per l’anima, che danno tenebre, ma se l’anima fa scorrere il tutto nella mia Volontà, questa, più che sole, le investe e le converte in nubi di luce fulgidissima, in modo da formare il più bell’ornamento per il cielo dell’anima..." Gesù

Come le vivo io ("...le pene, le mortificazioni, le mie privazioni,..")? Sono tenebre o sono luce? Se io, anizichè fuggirle, le prendo come cose ricevute da Gesù ed imparo ad offrirle nella dv come Luisa stava facendo, queste non ti provocheranno l'oscuramento del sole. Non uscirai dalla vita divina ma aumenterà ancora di più.

"..Nella mia Volontà tutte le cose perdono la parte oscura che opprime e pare che sfregi la povera creatura e tutto serve come darle luce e fregiarla di fulgida bellezza...." Gesù

Non esiste nemmeno una cosa che accada, anche la cosa più dolorosa, in un'anima che vive nella dv, che non sia destinata fonte di luce. Gesù dice tutto. San Paolo dice che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio. Questa meditazione cade nei tempi della pandemia del coronavirus, quindi la pandemia che è una cosa che ci opprime tutti quanti è una fonte di luce...e anche il lockdown...certo senza nessun dubbio. Un tumore è fonte di luce? Certamente sì. Parliamo di malattie terribili, la SLA...Gesù tutte. Ma anche se non fosse Gesù che parla negli scritti, san Paolo nella Bibbia dice che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio.

Se uno sta fuori dalla dv e non ama Dio, tutto quanto diventa disperazione inferno, nube nera, ecc... quindi qual'è il grande messaggio che Gesù ci trasmette? Non è ciò che sta fuori di noi che ci fa stare felici o ci fa male, ma è come tu lo vivi. Non quello che entra ma quello che esce dall'uomo rende impuro l'uomo. Non è solo questo, si va oltre. Tu non sei infelice perchè tua moglie è insopportabile o tuo marito è quello che è, tu sei infelice perchè non vivi quella cosa nella volontà divina. E' molto diverso. Nella volonta divina non cambia nulla per certi aspetti ma cambia tutto il modo di vivere. Ciò che prima era insopportabile non è più così.

"..Nella mia Volontà tutte le cose perdono la parte oscura.." Gesù

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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