venerdì 12 novembre 2021

Come siamo caduti in basso!

Stupenda lezione di Gesù sulla caduta di Adamo e su come la Divina Volontà e il suo regno furono prefigurati dai grandi personaggi dell'Antico Testamento. Dalla caduta in basso di Adamo venne fuori la famiglia degli storpi. Il non fare la Divina Volontà è la rovina totale della creatura, che ne deforma la bellezza, le fa perdere il dominio di sé, la affievolisce in tutte le virtù. Quanti più atti di volontà propria si commettono, tanto più crescono mali e rovine e ci si scava da se stessi un abisso profondo in cui precipitare. Meditazione su Libro di Cielo, Volume 21, 8 Aprile 1927, 11 Marzo 2021

8 Aprile 1927 Tutte le figure e i simboli dell’antico testamento simboleggiavano i figli della Divina Volontà. Adamo da un punto alto precipitò nel punto più basso

Brano molto bello, articolato, impegnativo e meriterebbe più di una catechesi approfondita ed articolata. Proviamoci in una meditazione.

"...Però il non fare la mia Volontà è sempre un male più o meno grave a seconda la conoscenza che di Essa si possiede.” Gesù

"...Credono che il non fare la mia Volontà sia cosa da nulla, invece è la rovina totale della creatura e quanti atti in più di volontà propria l’uomo commette, tante volte accresce i suoi mali, la sua rovina e si scava l’abisso più profondo dove precipitare.” Gesù

I termini che Gesù usa danno da pensare. Gesù parte da Adamo in poi a mostrare come nelle figure dell'AT c'erano delle prefigurazioni e simboli della Dv e di alcune sue proprietà fino a giungere alla piena manifestazione di essa nella Madonna e poi nel Verbo incarnato in persona. Gesù fa questo exscursus, per far comprendere che tutto ciò che Dio ha fatto sia nella Creazione che nella Redenzione (compreso anche l'AT) è finalizzato a ripristinare il regno della sua volontà tra le creature.

Luisa dice a Gesù che se Adamo, comettendo un'atto di volontà umana ha provocato la rovina del genere umano, noi che ci sottraiam dalla dv in ogni momento dovrebbe essere la fine. E Gesù dice che è sempre un male grave non fare la dv, ma il tasso di gravità dipende dalla conoscenza su di essa.

"..Onde pensavo tra me: “Se Adamo per una sola volta che si sottrasse alla Divina Volontà, cadde così in basso e cambiò la sua fortuna in miseria, la sua felicità in amarezze, che sarà di noi che tante e tante volte ci sottraiamo a quest’adorabile Volontà?” Ma mentre pensavo ciò, il mio amato ed unico Bene ha soggiunto: “Figlia mia, Adamo cadde tanto nel basso perché si sottrasse ad una volontà espressa del suo Creatore, in cui veniva racchiusa la prova per conoscere la sua fedeltà verso Colui che gli aveva dato la vita e tutti i beni che possedeva.." Gesù

Adamo sapeva benissimo che non doveva fare quella cosa (cogliere il frutto proibito) e Dio lo aveva chiesto per avere l'occasione di confermare la sua fedeltà al Signore. E poi Gesù dice che Dio ci mette alla prova perchè siamo liberi: chi di noi tra umani (dice Gesù) deve capire se ha un'amico mettendolo alla prova?

"..Chi è che non vuol essere sicuro della fedeltà d’un amico, della lealtà vera d’un servo? Onde, per essere sicuro, faccio conoscere che voglio i piccoli sacrifici, i quali porteranno agli uomini tutti i beni, la santità e realizzeranno lo scopo per cui furono creati. Invece se saranno restii, tutto sarà sconvolto in loro e tutti i mali piomberanno loro addosso..." Gesù

Se i fidanzamenti fossero fatti come Dio comanda, molti problemi ce li risparmieremmo e uno potrebbe provare se l'altro lo ama sul serio, perchè oggi molti matrimoni vanno zampe all'aria? Perchè non c'è più niente di qua. Una persona che si prepara a diventare sacerdote, dev'essere provata e se non superi la prova, devi andare a casa. Stessa cosa vale per un religioso e religiosa. E' nella prova che si vede chi sei. Adamo non ha superato la prova, siccome Adamo è caduto da tanta altezza, una lettura patristica del buon samaritano - oltre all'insegnamento del soccorrere il prossimo - vede quell'uomo che scende da Gerusalemme (che sta sui 700 metri) a Gerico (che si trova sotto il livello del mare) a - 426 metri. E chi è che è caduto dalla cima della citta santa al punto più basso? Adamo. Il buon samaritano è Gesù che è venuto a prenderci mezzi morti e storpiati.

"...Vedi dunque da dove precipitò Adamo? Considerando l’altezza da cui cadde fu miracolo se non perì del tutto, ma se non perì, il colpo che ricevette nella caduta fu tanto forte, che fu inevitabile il non rimanere storpiato, sfracellato e deformato della sua rara bellezza, lui restò fracassato in tutti i beni, indolenzito nell’operare, intontito nell’intelletto, lo debilitava una febbre continua, che affievolendogli tutte le virtù, non gli faceva sentire più forza a dominarsi; il più bel carattere dell’uomo, il dominio di se stesso, era svanito quindi sottentrarono le passioni a tiraneggiarlo, a renderlo inquieto e mesto e siccome era padre e capo delle generazioni, venne fuori la famiglia degli storpi..." Gesù

E viene fuori la famiglia degli storpi e si perde il dominio di sè stesso. Chi di noi è capace di dominare sempre sè stesso? Di controllare i pensieri, di mandare immediatamente via quelli che non vanno bene, di assecondare i buoni pensieri, di essere misurato nelle parole (nel Vangelo Gesù dice che dovremmo dare conto di ogni parola inutile sarà chiesto conto nel giorno del giudizio). Le proprie reazioni ecc.. questi sono patrimoni persi che torneranno man mano che entriamo nel regno della dv. Possiamo fare un piccolo excursus dei personaggi dell'AT.

Figlia mia, le più grandi figure dell’antico testamento, mentre erano figure ed adombravano il futuro Messia, racchiudevano insieme i doni, la figura e simboleggiavano tutti i doni che avrebbero posseduto i figli del Fiat Supremo. Adamo fu la vera e perfetta immagine quando fu creato, dei figli del mio regno; Abramo fu simbolo dei privilegi e dell’eroismo dei figli del mio Volere. Chiamai Abramo ad una terra promessa in cui scorreva latte e miele, facendolo padrone di quella terra tanto feconda ch’era invidiabile ed ambita da tutte le altre nazioni, tutto era simbolo di ciò che avrei fatto coi figli della mia Volontà...." Gesù

I privilegi, Abramo fu scelto e fu il capostipite del popolo d'Israele. Dove ci porterà la dv? In una terra dove scorre latte e miele, il latte simboleggia ciò che è necessario ad un bambino per vivere, è l'immagine del nutrimento materno. Il miele è per antonomasia il simbolo della dolcezza, di ciò che ci allieta, di ciò che ci delizia, quindi una vita meravigliosa, dove ci sentiamo amati, ricolmati di bene e di premure da parte dall'Altissimo. Promessa a tutti coloro che vogliono vivee nella dv.

"..Giacobbe fu un altro simbolo di essi, discendendo da lui le dodici tribù di Israele, sarebbe nato da loro il futuro Redentore che avrebbe rannodato di nuovo il regno del Fiat Divino ai figli miei..." Gesù

Dalla sua discendenza doveva nascere il futuro redentore. Giacobbe nella storia della salvezza è il simbolo dell'elezione che viene scelto da Dio nonostante la sua pochezza - per certi aspetti - idegnità. La storia di Giacobbe è una storia molto avvicente e significativa.

"...Giuseppe fu simbolo del dominio che avrebbero tenuto i figli della mia Volontà e come questo non fece perire di fame tanti popoli ed anche i suoi ingrati fratelli, così i figli del Fiat Divino avranno il dominio e saranno causa di non far perire i popoli che chiederanno loro il pane della mia Volontà...." Gesù

Sognatore, fatto fuori dai suoi fratelli che lo vendettero in Egitto e che Dio fece braccio destro del Faraone. Fu un simbolo del dominio. E fu grazie a lui che non morirono di fame tanti suoi ingrati fratelli. Quanti in questo tempo coloro che si sono messo sotto i piedi (Gesù e la dv) verranno ad elemosinare un pò di vita a coloro che sono rimasti fedeli a Dio?

Mosè ha portato il popolo della terra promessa...la potenza della dv.

"..Sansone simbolo della fortezza dei figli del mio Volere.." Gesù

E' un grande ercole della Bibbia.

"..Davide simboleggiava il regnare di essi. Tutti i profeti simboleggiavano la grazia, le comunicazioni, le intimità con Dio, che più di loro avrebbero posseduto i figli del Fiat Divino.." Gesù

Vivere nella dv è un piccolo regnare assieme al Grande Re. E tutti i profeti che simboleggiavano le grazie e le intimità con Dio. Quante volte il don ha avuto modo di condividere che una persona che non vive una grande intimità con Dio, che non vive la Preghiera (profonda) non sta ancora le porte del Regno ma ancora fuori. E' una proprietà imprescindibile, la dv non è altro ciò che traduce in atto il suo amore che l'essenza di Dio. L'amore di Dio tocca anche le corde della nostra sensbilità interna ma l'anima ha delle risonanze e reazioni percepibili e sensibili. Chi le vive lo sa. I figli saranno dotati di tutti questi bene e possiamo aggiungere e molto di più.

Anche noi saremo sottoposti a prove.

"..Onde, per essere sicuro, faccio conoscere che voglio i piccoli sacrifici, i quali porteranno agli uomini tutti i beni, la santità e realizzeranno lo scopo per cui furono creati. Invece se saranno restii, tutto sarà sconvolto in loro e tutti i mali piomberanno loro addosso...." Gesù

Da dove vengono tutti quanti i mali della nostra vita personale? Possiamo essere certissimi che viene dagli atti della nostra volontà - magari non ne siamo grandamente responsabili perchè non era una volontà espressa ma è nostro dovere cercarla e pregare il Signore che ce la faccia conoscere. Ben poche volte possiamo avere un'idea di dove si possa trovare la Dv. Non è finito se rispetto i 10 comandamenti, c'è il perfezionamento. Noi dobbiamo pregare costantemente che il Signore ci faccia conoscere la sua volontà, quanto più entreremo nella dv cesseranno tutti i mali e inizieranno tutti i beni. Dipende solo da noi. Manca solo la nostra adesione seria, convinta e consapevole. Fatta di vita vissuta, fatta come possiamo anche se pieni di miserie.

Grande segreto costanza e perseveranza. Ogni giorno continuiamo la nostra lotta.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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