giovedì 9 luglio 2020

Nella Divina Volontà tutto si può fare

Mentre Luisa compie degli atti nella Divina Volontà,Gesù le spiega ciò che essi producono sull’umanità e i grandissimi benefici che producono anche a chi li compie. Nella Divina Volontà tutto si trova e tutto si può fare; ad Essa nulla sfugge. Libro di cielo volume 15, 5 e 8 Maggio 1923, 24 Gennaio 2020

L'argomento è il girare e il fare gli atti nella dv. Cosa significa operare ed agire nella dv.

8 Maggio 1923 Solo la Volontà Divina mette al sicuro tutte le grazie del Cielo

"...Trovandomi nel solito mio stato, mi son trovata fuori di me stessa, mi pareva di fare una via lunghissima, dove incontravo tanta gente: che faceva orrore vedere, alcuni parevano demoni incarnati, pochissimi i buoni..." Luisa

Frase da metterci bene in testa. I buoni non sono esenti dalle miserie e dal peccato, san Francesco diceva che se era diventato buono era per l'azione di Dio. Luisa vede le conseguenze di questo orrore e questo orrore produce mali, il peccato dell'uomo (le opere dell'umana volontà), questi mostri e demoni incarnati producono mali della terra attuali e quelli che verranno.

"..Quindi una forza suprema mi faceva andare avanti ed ero costretta a vedere i mali della terra e quelli che verranno, purtroppo raccapriccianti..." Luisa

Luce che dobbiamo ricordare. Quando vediamo mali, orrori eccc. in giro, una persona illuminata piange per le opere dell'umana volontà e per gli effetti nefasti che producono. Perchè fino a quando le volontà umane continuano ad operare liberamente c'è da mettersi le mani in testa. Poi Gesù inivia nuovamente

E Gesù, tutto amore: “Ah! sì figlia mia, riposati nelle mie braccia, vieni nel tuo principio donde uscisti, anch’Io ti aspettavo con ansia per ricevere da te nel mio Volere tutto ciò che la Creazione mi deve e per dare a te nel mio stesso Volere tutto ciò che devo dare a tutta la Creazione...."

C' bisogno che uno faccia per tutti ciò che gli altri non hanno fatto e riceva per tutti ciò che hanno sprecato o non li ha voluti o non si è disposto ad accogliere questi doni. Gesù gli fa vedere tutte queste cose perchè Luisa capisca cosa sta facendo nella dv (operando e riparando). Noi quando incontriamo una persona piena di grazie di Dio lo capiamo dalla gradevolezza dello starci insieme, se nel nostro cuore è ben disposto. Se però una persona piena di grazia di Dio incontrerà una persona demone incarnato (senza nessuna apertura), quest'ultimo considererà il santo come fumo negli occhi (e Gesù fu ucciso). Chiunque fa il male odia la luce. Le anime aperte al bene che incontrano una persona che il bene già lo vive inevitabilmente lo percepiscono, la Madonna nascondeva le sue virtù ma guardarla negli occhi uno lo capiva subito. O solo a sentirla uno l'avrebbe capito. Comprendiamo quante grazie si raccolgono operando in questo modo, il Signore non permette che nessuna una delle cose belle che ha fatto vada a sprecata e sicuramente le grazie andranno a qualcun'altro. Una delle poche cose certe.

"..Ah! figlia mia, Io avevo creato l’uomo come un fiore che doveva crescere, colorirsi, profumarsi nella mia stessa Divinità, col sottrarsi alla mia Volontà successe a lui come ad un fiore che viene strappato da una pianta, finché sta nella pianta il fiore è bello, vivace nel suo colore, olezzante nel suo profumo; strappato dalla pianta appassisce, scolorisce, si trasforma in brutto e giunge a dare un cattivo odore..." Gesù

Quanto dura un fiore staccato dalla pianta. Gesù avrebbe voluto crescere questo fiore ma purtroppo (salvo Maria) Gesù si ritrova tra le mani un sacco di fiori appassiti.

5 Maggio 1923 Quante volte l’anima entra nel Voler Divino, tante vie apre tra il Creatore e le creature, che servono per incontrarsi con Lui ed in questo incontro lei copia le virtù del suo Creatore, assorbe in sé nuova Vita Divina e tutto ciò che fa non è più umano, ma divino

".. ho richiamato nella mia intelligenza tutte le intelligenze umane, da dove Adamo aveva incominciato, col sottrarsi alla Volontà Divina, a spezzare l’unione della sua intelligenza con quella del suo Creatore, fino all’ultimo che esisterà sulla terra e cercavo di dare al mio Dio tutto l’onore, la gloria, la sottomissione, eccetera,di tutte le intelligenze create e così facevo di tutti gli altri miei sensi, richiamando nei miei tutti quelli delle altre creature, .." Luisa

La memoria, vista, udito, odorato, gusto, sentimenti ecc... basta seguire con attenzione le ore della passione perchè tra le righe e talvolta no, Gesù fa comprendere che i suoi tormenti da Lui patiti erano ben mirati a riparare determinate specie di peccati. Gesù lo ha fatti perchè era Dio, ma quando si opera nella dv, lì tutto si trova.

"..sempre tutto ciò nel suo amabile Volere, dove tutto si trova, niente sfugge, anche se al presente non esistono e tutto si può fare...." Luisa

Questa è un'operazione tipica ed importante nella vita della divina volontà, è una delle cose fondamentali. Chi si abitua a pregare le Ore delle Passione o il Pio Pellegrinaggio dell'anima nella Creazione, queste operazioni spirituali anche se guidate da un testo scritto (dovremmo farne di più esercitando la nostra spirituale creatività e gli atti che faccio io o tu che leggi per riparare gli sguardi cattivi lo dirò a modo mio inventandomi qualcosa esprimendo ciò che io sono. La mia e la tua anima sono un qualcosa di unico e di irripetibile agli occhi di Dio e come prego io e tu (e come mi esprimo io, come mi relaziono io o te) non lo fa nessun altro. Un'atto fatto nella dv trae la sua forza dalla dv stessa però è un'atto fatto da me quindi che arriva a Gesù non come atto asettico e neutro ma come atto personale mio o tuo. Così come quelli di Luisa. Gesù ribadisce anche gli effetti di queste operazioni. Benefici per tutti e per chi li fa.

(Gesù) “Quante volte l’anima entra nel Voler Divino per pregare, operare, amare ed altro, tante vie apre tra il Creatore e le creature e la Divinità, vedendo che la creatura si fa via per andare a Lui, apre le sue vie per incontrarsi con la sua creatura. In questo incontro lei copia le virtù del suo Creatore, assorbe in sé sempre nuova Vita Divina, s’addentra di più negli eterni segreti del Voler Supremo e tutto ciò che fa non è più umano in lei, ma divino e questo operato divino in lei forma un cielo d’oro, dove la Divinità, dilettandosi di trovare l’operato suo nella creatura, passeggia su questo cielo, aspettando la creatura per ricevere i suoi atti divini e quindi aprirle altre vie nella sua Divinità e va ripetendo con tanto amore: Ecco, ecco come nel mio Volere la creatura si avvicina alla mia somiglianza, come realizza i miei disegni, come compie lo scopo della Creazione!"

Quindi si aprono delle vie di comunicazione tra il Creatore e le creature che faranno arrivare dei benefici provocati dal nostro agire in questo modo. Chi fa gli atti e non chi ne beneficia,

"...In questo incontro lei copia le virtù del suo Creatore, assorbe in sé sempre nuova Vita Divina, s’addentra di più negli eterni segreti del Voler Supremo e tutto ciò che fa non è più umano in lei, ma divino.." Gesù

Operare in questo modo, bene e fatto in maniera attenta e creativa produce una crescita delle virtù cristiane, è ovvio perchè ogni atto buono produce degli effetti altamente positivi e di crescita delle grazie che abbiamo. "..assorbe in sé sempre nuova Vita Divina.." Gesù, rimaniamo inzuppati di vita divina ed è un'operazione oggettiva. "..s’addentra di più negli eterni segreti del Voler Supremo.." aumenta la nostra capacità di santo discernimento, di vedere soprannaturalmente le cose e di comprende un poco (pochissimo) qualcosa dell'operato dell'Altissimo e questa operazione produce una progressiva divinizzazione della creatura "..e tutto ciò che fa non è più umano in lei, ma divino.." non avviene in maniera cosciente (a parere del don); non mi accorgo se faccio un respiro divino, posso dire viene dv a fare un respiro ma ogni qualvolta si fanno queste operazioni c'è una progressiva divinizzazione della persona. Ecco perchè chi entra in questo mondo, raggiunge (se lo percorrere seriamente e con tutti gli annessi e connessi) vette di santità altissima perchè apre un sacco di canali. Noi diventiamo santi tanto quanto la grazia ci santifica. Il santo non è il super eroe mondano e che ha un culto della personalità, la Chiesa celebra la messa in onore del Santo ma per glorificare le opere che Dio ha fatto in quella persona ma c'è bisogno della nostra collaborazione.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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