mercoledì 12 febbraio 2020

Fondersi nella Divina Volontà, dodicesima puntata

Luisa si fonde nella Divina Volontà per unire e incatenare il suo piccolo amore a quello con cui Gesù la amò da tutta l'eternità. Gesù le mostra come questo gesto gli dia infinito godimento, fino a costituire una sorta di nutrimento per la fame dell'amore delle anime che lo consuma. Fondersi in questo modo nel Divin Volere rinnova a Gesù la gioia che Egli ebbe quando nell'istituire il Sacramento dell'eucaristia comunicò se stesso. Riferimenti: Libro di cielo, Volume 12, 6 Febbraio 1919. Catechesi sulla Divina Volontà "Fondersi nella Divina Volontà", dodicesima puntata, Martedì 17 Settembre 2019

Andiamo avanti nel nostro viaggio nel mistero del Fondersi nel DV, quanto ha ragione San Tommaso d'Aquino che dice che più si avvicina al Signore più ci si rende conto di non conoscerlo, siamo di fronte a fenomeni che ci trascendono. Possiamo solo lambirli e vederli nel chiaroscuro (nelle cose che riguardano la fede) / di fronte ai bagliori della DV emerge anche la nostra piccolezza.

6 Febbraio 1919 Come l’anima, nella Divina Volontà, può formare le ostie per alimentare Gesù

Stavo fondendomi tutta nel mio dolce Gesù, facendo quanto più potevo per entrare nel Divin Volere, per trovare la catena del mio amore eterno, delle riparazioni, del mio grido continuo di voler anime, con cui mi vagheggiava il mio sempre amabile Gesù fin ab eterno e volevo incatenare insieme il mio piccolo amore nel tempo a quell’amore con cui Gesù mi vagheggiava eternamente, per potergli dare amore infinito, riparazioni infinite, sostituirmi a tutto, proprio come Gesù mi aveva insegnato. (Luisa)

Io non so chi ascolta o legge queste meditazioni o letture (che non sono parole del don), ma proviamo immaginare questa scena: ascoltiamo le nostre risonanze interiori: che pensiamo? I contorni sono questi: Luisa compie un'atto di fusione con la DV con altri atti conseguenti dopo di chè compare Gesù e gli dice : ho fame. Poi Gesù fa delle operazioni - non sono modi simbolici - quelle cose Luisa le ha vissute veramente.

Mentre facevo ciò, il mio dolce Gesù è venuto tutto in fretta e mi ha detto: “Figlia mia, ho gran fame.” E pareva che prendesse da dentro la mia bocca tante piccole pallottoline bianche e se le mangiasse. Poi, come se si volesse sfamare del tutto, è entrato nel mio cuore e con tutte e due le mani ha preso tante molliche grosse e piccole e, con tutta fretta, le ha mangiate; poi, come se si fosse sfamato, si è appoggiato sul mio letto e mi ha detto: “Figlia mia, come l’anima va racchiudendo il mio Volere e mi ama, nel mio Volere racchiude Me ed amandomi, forma intorno a Me gli accidenti per imprigionarmi dentro e vi forma un’ostia per Me; così se soffre, se ripara, ecc. e rinchiude il mio Volere, mi forma tante ostie per comunicare Me e sfamarmi in modo divino e degno di Me. Io non appena vedo formate queste ostie nell’anima, vado a prenderle per nutrirmi, per saziare la mia insaziabile fame che ho che la creatura mi renda amore per amore, sicché puoi dirmi: Tu hai comunicato me, anch’io ho comunicato Te.” Ed io: “Gesù, le mie ostie sono roba tua stessa, invece le tue sono roba tua; quindi io rimango sempre al disotto di Te.” E Gesù: “Per chi ama davvero, Io non so, né voglio far conto e poi, nelle mie ostie è Gesù che ti do e nelle tue è tutto Gesù che mi dai; vuoi vederlo?” Ed io: “Sì.” Ha steso la sua mano nel mio cuore ed ha preso una piccola pallottolina bianca, l’ha spezzato e dall’interno è uscito un altro Gesù. E Lui: “Hai visto? Come sono contento quando la creatura giunge a poter comunicare Me stesso! Perciò fammi molte ostie ed Io verrò a nutrirmi in te; mi rinnoverai il contento, la gloria, l’amore di quando, nell’istituirmi Sacramentato, comunicai Me stesso.”

Proviamo ad immaginare: pensa se Gesù arrivasse da te, ti mettesse le mani in bocca e prendesse delle palline e se le mangiasse. Cosa faresti? "..è entrato nel mio cuore e con tutte e due le mani ha preso tante molliche grosse e piccole e, con tutta fretta, le ha mangiate.." chi conosce un pò la letteratura mistica (tipo Santa Veronica Giuliani - gli scritti della Santa ci dicono che Gesù gli prendeva il cuore e faceva una fusione con il Suo e glielo rimetteva dentro - sopra il cuore di Veronica Giuliani - quando l'hanno aperto dopo la morte - c'erano la corona di spine, la spugna dell'aceto come se fossero incisi gli strumenti della passione ed era una santa stigmatizzata). Noi dobbiamo anche (ad avviso del don), noi oggi siamo e viviamo in un contesto culturale (che ahimè è entrato in qualche settore della Chiesa -- Paolo VI lamentava del fumo di satana nella Chiesa) positivista e razionalista. Oggi qualcuno potrebbe farsi due risate e far passare queste cose come allucinazioni ma noi dobbiamo chiedercelo: io che penso su queste cose? Ci credo? Come si sentiva Luisa?

Gesù spiega che queste cose che sono accadute sono la conseguenza degli atti di Luisa - se noi facciamo gli stessi atti di Luisa anche se non viene Gesù a prenderci le pallottoline dalla bocca, noi però gliele diamo. Non lo percepiamo ma succede la stessa cosa. E' lecito pensarlo? Ad avviso del don sì. Che cosa sono queste pallottoline? Sono tanti Gesù. (Luisa..Ed io: “Sì.” Ha steso la sua mano nel mio cuore ed ha preso una piccola pallottolina bianca, l’ha spezzato e dall’interno è uscito un altro Gesù..). Tanti nostri schemi mentali dovrebbero essere messi in santa crisi e salutare.

Cosa stava facendo Luisa? Così capiamo anche qualche aspetto fondamentale della fusione nella DV.

Stavo fondendomi tutta nel mio dolce Gesù, facendo quanto più potevo per entrare nel Divin Volere

Fondersi in Gesù per entrare nel DV - attenzione ai termini tecnici - nel dv si entra o si esce. Lei voleva entrare, raggiungere questo stato di fusione e per cosa ci era entrata a fare? (..per trovare la catena del mio Amore eterno

"..delle riparazioni, del mio grido continuo di voler anime, con cui mi vagheggiava il mio sempre amabile Gesù fin ab eterno e volevo incatenare insieme il mio piccolo amore nel tempo a quell’amore con cui Gesù mi vagheggiava eternamente, per potergli dare amore infinito, riparazioni infinite, sostituirmi a tutto, proprio come Gesù mi aveva insegnato..."

Premessa: Luisa amava Gesù, la vita nella DV presuppone un rapporto già in atto con Gesù - questa vita è fatta per chi ama Gesù - è la base. Noi sappiamo che l'amore nostro è un'amore piccolo, limitato (siamo esseri umani, limitati, circoscritti all'interno del tempo, siamo viatori con una montagna di miserie e limiti - i nostri atti sono limitati e il valore che i miei atti portano è piccolo limitato ecc...). Dio certamente è contento se una creatura lo ama, ma l'amore della creatura nei confronti dell'amore del Creatore è una goccia d'acqua paragonata all'Oceano Atlantico. Se tu dentro di esso ci metti una goccia d'acqua dentro di esso non fai nulla ma se quella goccia fosse capace di prendere tutto l'Oceano Atlantico nel suo essere goccia tutta la grandezza dell'oceano atlantico potrebbe dire: c'è qualcuno che si sta ridonando alla mia altezza.

Luisa si stava fondendo per entrare nell'amore eterno (è una grande teologa - San Paolo dice che Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo... noi stiamo vivendo in uno spazio di tempo storico preciso ma la nostra storia non incomincia quando siamo stati concepiti ma prima della concezione del mondo (verità di fede). Tu ed io abbiamo un'essere che ha incominciato ad essere in un certo punto della storia, ma io e tu siamo nella mente di Dio ab eterno (citazione del profeta Osea). Cosa fa Luisa?

Siccome io non posso ricambiare il tuo botto d'amore che mi hai donato, vado a prendere il tuo e te lo ridò (ecco cosa vuol dire prendere gli atti nella divina volontà), Luisa vuole incatenare il suo amore nel tempo con quello eterno di Gesù per dargli amore infinito, riparazioni infinite e anche sostituirmi a tutto - perchè se io faccio quest'operazione non soltanto gli ridò amore ma io posso andare a prendere tutti quelli che ha amato Gesù - anche tu che stai leggendo - se io entro nel dv andando a cercare l'amore con cui Gesù ha amato tutte le creature che avrebbe creato. Io posso non soltanto dargli il mio amore ma anche quelli di tutti (compresi i dannati o quelli che non lo conosceranno mai).

Gesù raccomanda di fare la Comunione nella DV (Ora della Passione - durante l'Ultima Cena Gesù si era comunicato anche Lui?) Chi celebra la Messa, il celebrante la Comunione deve farla per forza, la comunione del sacerdote non ha soltanto comunicare Gesù ma è parte integrante del Sacrificio e la deve consumare colui che offre il sacrificio. Gesù s'è mangiato sè stesso? e perchè? Non per consumare il sacrificio perchè facendo questa cosa in quel momento - Gesù, come capostipite della razza umana - ha fatto la Comunione per tutti, ho rifatto le Comunioni di tutte e ha riparato quelle Sacrileghe? Quanta gente fa Comunioni Sacrileghe? chi ripara un gesto del genere? Neppure prendersi a flagellate per il resto della vita non basterebbe. Non ci esime da fare riparazioni. Ci siamo preparati a ricevere la comunione? abbiamo fatto bene il Ringraziamento? e chi lo ripara? Gesù - e quanta gente non ha mai fatto la comunione? C'è gente che non prenderà mai parte alla Messa e chi fa la Comunione per loro? E dopo aver fatto questo Gesù vuole che lo faccia anche Luisa (ed anche noi).

(piccolo approfondimento: 8 Settembre 1916 Per quanto tempo l’anima sta nella Divina Volontà, tanto può dire che fa di vita divina sulla terra. Gli atti nella Divina Volontà sono gli atti più semplici, ma proprio perché semplici si comunicano a tutti. - Volume 11

Figlia mia, per quanto tempo l’anima sta nella mia Volontà, tanto può dire che fa di vita divina sulla terra. Come mi piace quando vedo che l’anima entra nella mia Volontà per farvi vita divina! Mi piace molto vedere le anime che ripetono nella mia Volontà ciò che la mia Umanità faceva in Essa! Io feci la comunione, ricevetti Me stesso nella Volontà del Padre e con ciò non solo riparavo tutto, ma trovando nella Divina Volontà l’immensità, l’onniveggenza di tutto e di tutti, quindi abbracciavo tutti, comunicavo tutti e vedendo che molti non avrebbero preso parte al sacramento, e che il Padre era offeso ché non volevano ricevere la vita, Io davo al Padre la soddisfazione, la gloria come se tutti avessero fatto la comunione, dando al Padre per ciascuno la soddisfazione e la gloria d’una vita divina. Anche tu fa’ la comunione nella mia Volontà, ripeti ciò che feci Io e così non solo riparerai tutto, darai Me stesso a tutti com’Io intendevo darmi a tutti e mi darai la gloria come se tutti si fossero comunicati. Il mio cuore si sente intenerito nel vedere che la creatura non potendo darmi nulla da sé che sia degno di Me, prende le cose mie, le fa sue, imita come le ho fatto Io e, per piacermi, me le dà, ed Io nel mio compiacimento vado ripetendo: “Brava, figlia mia, hai fatto proprio ciò che facevo Io.” Gesù

Chiuso)

Adesso Gesù non c'è più (come persona) e io come persona posso rifare ciò che ha fatto Lui, quindi "..vieni dv a prendere la comunione in me..." e questo produce gli stessi effetti che ha fatto la sua. Ecco perchè mangia le pallottoline, la vita di Dio è l'amore, Dio non capisce (scusate il termine) altro che amore. Se io gli dò il mio piccolo amore, non posso sfamare il Signore, ma se io fondo il mio piccolo amore nel Suo gli arriva il Suo con quella piccola sfumatura che gli dò come unicum. Gesù vive d'amore, nel Cielo si vive d'amore e la DV è il mistero dell'amore.

Gesù "si lamenta e soffre" perchè? Perchè non è riamato. Come si fa a non sentirsi male quando trova Gesù nel Getsemani ( V ora delle Ore della Passioni dove Gesù aspetta che qualcuno gli faccia compagnia). Noi siamo ad immagine e somiglianza di Dio - c'è una remota somiglianza con Lui, quanto siamo contenti quando siamo amati ed amiamo? Quanto stiamo male quando siamo abbandonati? Gesù è stato tradito - chi di noi che ha vissuto quest'esperienza di questo genere? Chi ha vissuto questo è una delle cose più brutte che si possa vivere sul pianeta Terra così come sentirsi abbandonati. Un'esperienza terrificante di abbandono vissuta nell'infanzia è di una devastazione assoluta e i danni sono inimmaginabili...chi pensa a Gesù? Fondersi nella DV significa anche fare questo gesto - non è solo un gesto personale - io voglio anche amarti per gli altri, ti riparo io per gli altri ecc.... C'è gente che non farà mai la messa o comunione, proviamo a pensare alla gente che non va a Messa anche tra i cattolici - oltre ad essere peccato mortale, come si fa? Chi non va a Messa non ci crede a quello che accade durante la Messa, la Comunione dovrebbe essere il desiderio più grande - senza neanche pensarci. Avere l'Eucarestia in mano e celebrare la Messa dovrebbe essere la cosa più grande dell'Universo e Gesù sta subendo in continuazione - non solo dai pagani che mai hanno sentito parlare di Gesù - la tragedia siamo noi. Vedere una Chiesa vuota oggi è una tragedia, come può stare il Cuore di Gesù?

la vita nella DV è una vita accesa d'amore, io soffro per queste cose e faccio ciò che posso per riparare queste situazioni. Queste cose toglie a Gesù la fame. Noi gli diamo la comunione a Gesù...

"..Perciò fammi molte ostie ed Io verrò a nutrirmi in te; mi rinnoverai il contento, la gloria, l’amore di quando, nell’istituirmi Sacramentato, comunicai Me stesso.." Gesù

C'è qualcuno che si prenda a cuore le sofferenze di Nostro Signore e con questi strumenti lo ripaghi? Gesù,s e ti fa arrivare queste informazioni è perchè tu ci pensi e rifletta di conseguenza.

"..ALLA COMUNIONE (altro esempio)

Gesù, Ti amo! Vieni, Divina Volontà, in questa Comunione mia con Te; vieni, perché io intendo non solo donarti all’anima mia, ma a tutte le anime che non ti ricevono, per riparare i nostri peccati e dare gloria al Padre.."

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento