domenica 24 dicembre 2023

Amare Dio per mezzo delle creature

Lezione di Gesù sull'importanza dell'amare Dio, nella Divina Volontà, per mezzo delle opere della sua stessa Creazione. La Divina Volontà affoga la creatura coi suoi beni. Libro di Cielo, Volume 32, 30 Ottobre 1933, 20 Aprile 2023

30 Ottobre 1933 La Volontà Divina è guida dell'anima ed essa la raccoglitrice delle opere del suo Creatore. Come chi vive nella Divina Volontà riceve la trasmissione di ciò che è stato fatto prima in Dio e poi comunicato ad essa.

Penultimo brano del volume 32. Il compimento della vita nella dv sarà in Cielo ed è questo a cui forse allude Luisa quando dice

"..Onde continuavo il mio giro nella Divina Volontà e, giunta nell'Eden, pensavo tra me: oh come vorrei l'amore, l'adorazione dell'Adamo innocente, per potere anch'io amare il mio Dio con lo stesso amore con cui amò la prima creatura da Lui creata;.." Luisa

Come sarà stato - non possiamo saperlo allo stato attuale - l'amore verso Dio dell'uomo prima del peccato? Senza concupiscenza, debolezze, pieno di grazia, con i doni prenaturali, con la scienza infusa e con la divina volontà. Ma che cosa sarà passato tra loro due? Nella dv troviamo gli atti di Adamo ecc.... ci sono pochissime cose che sappiamo sulle cose della fede e molte le ignoriamo. Il contesto di questa meditazione è sempre analogo a quello che abbiamo visto ieri. E' Luisa che gira nelle opere della Creazione per amare Gesù. Ci siamo detti innumerevoli volte che una delle prime attitudini o capacità che si acquisiscono quando si comprendere qualcosa nel vivere nella dv è dilatare le bocche del cuore per andare a cercare tutto l'amore che Dio ha sparso nella Creazione, la stragrande maggioranza delle persone ne godono gli effetti ma non ne ricevono gli attestati d'amore di Dio e non possono imparare a ricambiare tanto amore. Ma su questo i Figli della Divina Volontà sono esperti, ed è vero che all'inizio occorre un pochino di sforzo - a fare gli atti - ma a poco a poco si va verso un'emissione sempre più naturale e spontanea di questi atti. Mano a mano che la dv diventa un'habitat - a casa nostra ci muoviamo in automatico e conosciamo tutti gli ambienti, situazioni, orari, ecc... tutto quello che si fa lo si fa con estrema naturalezza. Tanto più questa forma di pregare (i giri) diventa naturale in noi tanto più la dv sta diventando forma compiuta in noi. Certo che all'inizio dobbiamo sforzarci però siamo ancora ad un livello embrionale. Espressioni da ricordare che Gesù usa:

"Com'è bello trovare la figlia nostra in mezzo alle opere nostre, sentiamo che si vuol mettere a gara con Noi.........sente il nostro amore che l'abbraccia, la bacia e che, plasmandola, le dice fortemente e teneramente “ti amo”, sente le nostre strette d'amore che le facciamo al nostro seno Divino ed essa in mezzo a tanto amore si sperde,....." Gesù

Purtroppo in questa vita in molte cose dobbiamo contenerci e le possiamo usare solo con discrezione e solo in certi contesti, ma in Cielo le vivremo al 100%. Quando si parla del futuro, noi abbiamo degli indizi o elementi che troviamo scritte ma bisogna vedere cosa intendeva il Cielo se stava parlando in maniera letterale o metaforica o simbolica e noi non possiamo essere certi delle cose future - salvo le cose della fede (il giudizio particolare ecc...) ma con il regno della dv perderemo qualche interdizioni legate alla concupiscenza? E' lecito sperarlo ma gli scenari sono atipici ed inediti. Chi vivrà vedrà. Vivere nella dv - dice Gesù - è raccogliere tutte le opere divine e portarle nel grembo di Dio stesso.

"..Sicché chi vive nella nostra Volontà è la raccoglitrice di tutte le opere nostre e ce le porta nel nostro grembo per dirci: “vi amo con lo stesso vostro amore, vi glorifico per mezzo della vostra potenza, tutto mi avete dato e tutto vi dono." Gesù

Per capire quest'operazione pensate ad un Papà che ha un figlio piccolo di 5/6 e si mette in testa di fare il regalo per il compleanno per il papà, ma non ha i soldi per prenderlo. Cosa può dare al papà? Siccome il papà vede il desiderio del bambino dice che il papà vuole l'ultimo Iphon, e così li dà al figlio e con la mamma lo comprano e lo impacchettano. E il giorno del compleanno il papà apre il regalo e lo gratifica come se il regalo lo avesse comprato il bambino. Il padre fa un pò di scena... e vede questo figlio contento e il padre è felice di vederlo gongolare e questo qualcosa rende l'idea - questo succede quando si fanno queste operazioni.

Nella seconda parte Gesù parla dell'eternità degli atti fatti nella dv, tra le altre cose, se si fa un'atto nella dv quell'atto rimane eternamente depositato in essa. Tutti gli esseri sono indistruttibili, perchè una volta che una cosa esce da Dio non cesserà mai di essere anche se nel tempo ha la sua vita limitata prima che arrivi la morte. Noi non vediamo animali o persone passate. Ma quello che accade nel tempo va a cristallizzarsi nell'eternità creata dove tutto rimane e dove grazie a Dio viene annichilito solo il male. Ma quando Luisa dice che vorrebbe amare Dio con lo stesso amore con Adamo Innocente amò Dio, Gesù risponde dice di fondersi nella dv, vai a prendere quegli atti ed offrimeli perchè nella dv tutto è quanto attualmente presente e a disposizione di chiunque vi entri.

"Figlia mia benedetta, chi vive nella mia Divina Volontà, trova in Essa ciò che vuole, perché di tutto ciò che si fa in Essa, niente esce fuori, ma tutto rimane dentro, insieme con Essa, inseparabile da Essa, anzi forma la sua stessa vita.............tutto fa suo ed ama, adora e ripete ciò che fece l'Adamo innocente, la mia Divina Volontà non si cambia, né si muta, qual era, tale è e sarà, purché la creatura entri in Essa e faccia vita insieme con Essa, non mette limiti, né tassa i confini, anzi dice: “prendi ciò che vuoi, amami come vuoi, nel mio Fiat ciò che è tuo è mio, solo fuori di Esso incominciano le divisioni, le separazioni,...." Gesù

"...noi diamo loro tanto del nostro, che le affoghiamo dei nostri beni, in modo che non trovano il vuoto di pensare se devono o no corrispondere,..." Gesù

Dio ti affoga, non è come i ristoranti francesi dove ti danno una pallina di cibo che manco il più severo dietologo ti darebbe. Se ti invita Nostro Signore ci sono banchetti succolenti e vini raffinati, sono immagini, ma Dio strafà, non è tirchio ma t'affoga e non sai più dove andarteli a mettere. Come i più ricchi del pianeta terra che non sanno più cosa farne dei soldi. Gli affamati li ricolma di beni. L'anima non trova il tempo per pensare se corrispondere o no.

"..perché la corrente della luce e dell'amore Divino le tengono assediate e come fuse nel loro Creatore e diamo loro tale conoscenza delle cose, che servono di libero arbitrio affinché nulla facciano in maniera forzato ma di volontà spontanea e risoluta...." Gesù

Quant'è bello - questo accade quando un valore lo interiorizziamo - quando agiamo sotto sforzo, è vero che devo vincere i miei difetti, ma se è si è sotto sforzo è perchè non si è sufficentemente interiorizzato un valore per ciò che si fa. Quando la Madonna appare in un certo luogo chiedendo digiuno a pane ed acqua la Madonna rispondeva diceva - a chi lo faceva sentendosi male - che c'è poco amore. Se c'è tanto amore il mal di testa diminuisce. Prova. Se anche dovesse arrivare, meglio così per l'amato o per l'amata io posso dimostrargli quando la amo. Ma questo c'è quando siamo affogati. L'importante è necessario nella dv e fare vita con essa.

"..Perciò queste celesti creature sono la nostra occupazione, il nostro lavoro continuo, le teniamo sempre occupate perché la nostra Volontà non sa stare in ozio, perché Essa è Vita, lavoro e moto perenne..." Gesù

Nostro Signore ha un'occhio di riguardo per le anime nella dv e queste sono un ciclone positivo perchè la dv non sta stare in ozio. L'ozio è pessimo segno di vita non buona - ed è anche padre dei vizi. La dv spinge a moltiplicare il più possibile le opere per la gloria di Dio anche per la salvezza delle anime e spinge a moltiplicare gli atti. Ecco perchè Gesù conclude dicendo:

"...Quindi chi vive in Essa ha sempre da fare e dà sempre da fare al suo Creatore."

Perchè l'anima nella dv rende feconde le opere che il Signore ha fatto per i suoi figli ma che quasi nessuno si mette nelle condizioni di goderne.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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