mercoledì 25 gennaio 2023

Guai a giudicare le opere di Dio!

Accuse e giudizi a Luisa e risposte di Gesù. Nella Divina Volontà non entrano dubbi e timore, stracci vecchi della volontà umana, ma solo pace, sicurezza e confidenza. Guai a giudicare l'operato di Gesù. Arringa di Gesù a difesa del suo operato in Luisa, con vari riferimenti ad episodi accaduti nel corso della sua vita terrena. Libro di Cielo, Volume 28, 2 Giugno 1930, Venerdì 27 Maggio 2022

2 Giugno 1930 Come la Divina Volontà è pace e sicurezza. Dubbi e timori. Gesù solo autore delle legge. Necessità delle verità di Gesù. La sconfidenza, l'atto debole dei nostri secoli.

Oggi c'è un testo molto articolato e molto bello e anche molto importante. E' tutto importante, per uno spirito come il don, quell'arringa che fa Gesù - il don l'ha letta con una severità con una leggera indignazione - Gesù sta cercando di consolare Luisa alla quale altre persone fanno venire un sacco di dubbi mettendo in dubbio ciò che ha scritto sui suoi rapporti intimi con Gesù. E un sacco di gente continua a farlo. C'è gente che ha scritto scandalizzata al don perchè Gesù la baciava e altro. E sapeste quante volte il don ha cercato di dire con la carità: ma chi sei tu per giudiare le opere dell'Altissimo?

Luisa sui suoi dubbi "...si aggiunse un altro dolore che martellava la povera mia intelligenza; mi avevano detto che si dubitava dei miei scritti, perché si trovava in essi che Gesù mi aveva baciato, abbracciato e quasi giornalmente era venuto da me. La mia povera mente non reggeva e spropositando diceva: vedi Amor mio, che significa non farti vedere e conoscere da tutti? Se Tu avessi fatto in modo che loro cadessero nella rete di non poter stare senza Te, costringerebbero Te, a non poter stare senza di loro. Io mi sentivo torturata da dubbi, da timori che non è necessario dire sulla carta...."

Ma, per chi si scandalizza per i baci di Gesù, l'Eucarestia è il Signore - l'ostia dove arriva oggi? Dove te la mettono sulla lingua e poi nello stomaco e poi il sangue di Gesù si mischiano con il mio. E' più impegnativa un'Eucarestia o un bacio?

"..E poi, figlia mia, perché tanto ti affliggi di ciò che hanno detto? Io sono l'autore delle leggi e nessuno mi può sottoporre a nessuna legge, perciò faccio quello che voglio e che più mi piace..." Gesù

Gesù è l'unico a poter dire che può fare quello che più gli pare e piace. Molti esseri umani abusando della loro condizione possono provare a dire (in modo sbagliato) questo. Ma noi non possiamo fare quello che vogliamo e non sempre possiamo fare quello che più ci piace e anche negli ambiti in cui avessimo qualche possibilità non dobbiamo farlo perchè potrebbe non essere giusto o vero farlo o buono e santo e quindi ci faremmo del male. Gesù non deve rendere conto a nessuno, siamo noi che dobbiamo rendere conto a Lui. Quante persone stanno sempre a giudicare cosa fa il Padre Eterno, ma chi può conoscere il pensiero dell'Altissimo? E Gesù ricorda gli episodi del Vangelo.

"..Oltre a ciò, tutto ciò che è passato tra me e te, le tante intimità, i tanti eccessi del mio amore, le mie ripetute venute, lo richiedeva il dono della mia Divina Volontà che dovevo far conoscere per mezzo tuo. Se Io non fossi venuto spesso, come avrei potuto dirti tante cose della mia Divina Volontà? Se non avessi fatto nel tuo cuore la mia sede, come mio vivo tempio, non sarebbero state così continue le mie lezioni. Perciò dovrebbero comprendere che tutto ciò che ho fatto all'anima tua, doveva servire alla mia Divina Volontà, che tutto merita e nel sentire le mie tante condiscendenze amorose dovevano servire a far comprendere quanto amo la creatura e quanto posso amarla per elevare la creatura al mio puro amore ed alla piena confidenza che deve avere verso chi tanto l'ama..." Gesù

Gesù ha fatto così con Luisa perchè doveva farlo conoscere a lei e gliene doveva parlarne e doveva far conoscere attraverso le intimità di Luisa

"...ho voluto essere esuberante nell'eccesso del mio amore, che contenevo nel mio Cuore. Anzi tutto ciò che ho fatto con te, si possono chiamare preludi di quello che farò a quelli che si faranno dominare dal mio Fiat!..." Gesù

Ma chi ci crede a chi legge queste cose? Che Gesù se una persona si farà dominare dal suo fiat queste cose saranno preludi. Il preludio in musica è molto bello in musica ma non è ancora l'opera musicale, è l'introduzione. Con Luisa ha fatto il preludio.

"..E se non fu risparmiata la mia breve vita quaggiù, quando la mia Santissima Umanità stava in mezzo a loro ed io ero tutt'amore per loro, eppure se mi avvicinavo troppo ai peccatori, avevano da dire che non era decoroso per me trattare con essi ed io li facevo dire e senza dare peso al loro dire, facevo i fatti, mi avvicinavo di più ai peccatori, li amavo di più per attirarli ad amarmi; se facevo i miracoli avevano da dire, perché mi credevano Figlio di San Giuseppe; avevano da dire che non poteva uscire da un fabbro il Messia promesso ed andavano suscitando dubbi sulla mia Divina Persona, tanto da formare nubi intorno al Sole della mia Umanità ed io suscitavo i venticelli per sbarazzarmi dalle nubi e ricomparivo più sfolgorante di luce in mezzo a loro, per compiere lo scopo della mia venuta sulla terra, qual era la Redenzione..." Gesù

Gesù poi più avanti paragona chi aveva da ridire sul suo operato con quello di quelli che oggi hanno sempre da ridire sul suo operato, ma sull'operato di Dio bisogna fare silenzio. E se non capisci, stai zitto, pregaci sopra e se non capisci, taci e non criticare ciò che non puoi comprendere. Il don ha sentito tante volte giudizi sull'operato di Dio.

Nella dv c'è pace e sicurezza e che per vivere nella dv si gioca praticamente quasi tutto sulla confidenza che è il contrario della diffidenza. Qua Gesù la chiama la sconfidenza. Luisa stava inquieta perchè dubitavano degli scritti e stava dubitando anch'essa. E questo capita nelle anime che hanno dei fenomeni soprannaturali, se però un prete o un vescovo dice una cosa del genere (muove dei dubbi ad un'anima che ha vissuto cose straordinare) siccome tutti i Santi sono umili (senza umiltà non c'è santità) il santo pensa di essere malato di mente ecc.. inizia a pensare cose del genere e non è una cosa bella pensare di essere stato ingannati dal diavolo ecc.. e attenzione a ciò che Gesù dice.

"Figlia mia, calmati, calmati, tu sai che Io non ho tollerato mai in te dubbi e timori, che sono stracci vecchi dell'umana volontà...." Gesù

Quando Gesù usa queste espressioni, sono bellissime. Proprio assai espressive. E attenzione:

"..Il mio Fiat Divino dove regna, non ammette queste miserie, perché per natura sua è pace e sicurezza e tale rende l'anima che si fa dominare dalla sua luce..." Gesù

Questo è molto importante e bisogna applicarle sulle Verità di Fede e sui capisaldi delle Verità, noi timore non abbiamo timore di nulla e di nessuno, il santo timore di Dio si confonde con l'amore, il timore di dispiacere a Dio anche nel piccolo. E basta. E se purtroppo in qualche circostanza la passione della paura viene attivata da qualche circostanza contingente, non devo però assecondarla con la volontà. Quando si attiva si spegne subito, il Signore è mia difesa di chi avrò timore? Bastano i salmi.

"..Perciò Io non voglio da te se non che il tuo respiro, il tuo palpito, tutto l'essere tuo, non sia altro che Volontà mia ed amore. L'amore e la Divina Volontà unite insieme, formano la più grande offerta, il più bell’omaggio, che la creatura può fare al suo Creatore, l'atto che più assomiglia all'atto nostro..." Gesù

Tutto il resto lascialo perdere.

Riprendendo il discorso sulle condiscenze amorose sono finalizzate a far capire quanto Gesù ama la creatura. L'amore che il Signore ha per noi non autorizza nessuna mancanza di riverenza nè tanto meno la perdita di percezione che Lui è il Signore. La Madonna è l'innamorata folle dell'Altissimo senza perdere la percezione che chi amava era il suo Dio e non si è mai permessa di uscire da certi stili o modi di porsi. Perchè la confidenza è la madre della mala creanza, può portare ad atteggiamenti non consoni ma ci deve stare quando la creatura si rende conto dell'amore di Dio. E' la carta bianca che la creatura dà al Creatore. Quanto confidiamo in Lui e quanto ci confidiamo con Lui? Quanto ci confidiamo dei nostri problemi con Lui? Chi è il punto di riferimento principale con cui ci relazioniamo e da cui attendiamo una guida? E' Gesù o qualcun'altro? E questo dobbiamo assolutamente chiedercelo. C'era una frase di San Francesco di Salese che Gesù cita in parte: gli struzzi non possono volare, le galline svolazzano di rado, goffamente e raso terra.

"..La sconfidenza mette sempre ostacolo all'unione tra Creatore e creatura, tarpa il volo verso chi tanto l'ama, la fa vivere rasente la terra ed anche se non cade, le fa sentire al vivo le sue passioni..." Gesù

I figli della dv sono le aquile, le rondini, colombi che volano con eleganza e in alto. Abbiamo mai visto un'aquila che volteggia nei cieli? O i colombi? Ecco come sono le anime che vivono della dv, se siamo risorti con Cristo cercate le cose di lassù non a quelle della Terra dice san Paolo ai Colossesi. Noi stiamo sulla terra ma il nostro cuore sta altrove, sta in cielo con Gesù o Maria. Non sta in nessuna cosa creata anche se tutte le cose create in Gesù e in Maria si accolgono ma il cuore sta altrove e ci riposa ed appoggia. E poi fa un'ammonimento:

"..Molto più che la sconfidenza è stato l'atto debole nel corso dei secoli e a volte anche le anime buone sono state arretrate nel cammino delle virtù a causa della sconfidenza ed Io per togliere questo sopore che produce lo spettro della sconfidenza, ho voluto mostrarmi con te tutto amore ed alla familiare più che Padre e figlia, per richiamare non solo te, ma tutti gli altri a vivere da figli, come cullati nelle mie braccia ed Io ho gustato ed anche tu..." Gesù

Stare abbandonati alla dv completamente, lascia le redini della vita, dove vuoi che ti porta Colui che ti ami? Non c'è nulla che Lui non faccia d'amore nella sua vita. La vita è un'altra cosa se si campa così. Preoccupati di nulla e di nessuna, nè agitati e turbati da nessuno. Noi sappiamo che le Verità di fede sono verità ancora di più a quelle terrene. Noi non temiamo se si muove la terra in fondo al mare perchè stiamo nelle mani del Padre Eterno in Cielo e non comanda nessun'altro. E se noi gli spalanchiamo le porte dell'anima Lui farà con noi quello che vuole e quello che gli piace. Ma ci immaginiamo che vita stupenda vivremo? Tu fai fare tutto a Colui che ti ama in un modo inimmaginabile. Che vuoi pensare? Ci sta chi pensa, chi dispone e decide se lo lasci fare.

"..Com'è bello avere la creatura tutt'amore e tutta fiducia con me! Io posso dare ciò che voglio ed essa non ha alcun timore di ricevere ciò che vuole. Onde, messa in ordine la vera confidenza tra me e la creatura, viene tolto il maggiore ostacolo di far regnare la mia Divina Volontà nelle anime loro..." Gesù

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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