domenica 15 dicembre 2019

Rivelazioni divinamente sconcertanti...

Gesù rivela a Luisa la vita della sua Divinità nella sua Umanità e come Egli abbia rifatto ogni atto (pensiero, parola, opera, gesto) di ogni essere umano presente, passato e futuro e il perché abbia fatto ciò. Le parla delle fiamme ardentissime e brucianti del suo amore, quasi sempre non ricambiato dalle creature. Lezione magistrale di Gesù sugli effetti devastanti del turbamento, anche minimo, di un’anima: chi cade nel turbamento forma notte e mali grandi per sé e per il mondo intero. Chi facilmente si turba è perché pensa troppo a sé e non è per nulla abbandonato in Gesù e nei Suoi Voleri. Libro di Cielo, volume 13, 16-18 Ottobre 1921, Mercoledì 21 Agosto 2019

16 Ottobre 1921 Come fu concepito Gesù, così fece rinascere tutte le creature in Lui

Figlia mia, guarda il gran prodigio dell’incarnazione, come fui concepito e si formò la mia Umanità, così feci rinascere tutte le creature in Me, sicché nella mia Umanità, mentre rinascevano in Me, sentivo tutti i loro atti distinti, nella mente contenevo ciascun pensiero di creatura, buoni e cattivi, confermavo i buoni nel bene, li circondavo con la mia grazia, li investivo con la mia luce, affinché, rinascendo dalla santità della mia mente, fossero degni parti della mia intelligenza; riparavo poi, i cattivi, ne facevo la penitenza, moltiplicavo i miei pensieri all’infinito per dare la gloria al Padre di ciascun pensiero delle creature. Nei miei sguardi, nelle mie parole, nelle mie mani, nei miei piedi e perfino nel mio cuore, contenevo gli sguardi, le parole, le opere, i passi, i cuori di ciascuno e, tutto rinascendo in Me, restava confermato nella santità della mia Umanità, tutto riparato e per ogni offesa soffrii una pena speciale. Avendoli fatti rinascere tutti in Me, li portai in Me per tutto il tempo della mia Vita e sai quando li partorii? Li partorii sulla croce, nel letto dei miei acerbi dolori tra atroci spasimi, nell’ultimo anelito della mia Vita e come Io morii, così rinascevano loro alla novella vita, tutti suggellati ed improntati di tutto l’operato della mia Umanità; non contento di averli fatti rinascere, a ciascuno davo tutto ciò che avevo fatto per tenerli difesi ed al sicuro. Vedi che santità contiene l’uomo? La santità della mia Umanità, mai avrei potuto mettere alla luce figli indegni e dissimili da Me, perciò amo tanto l’uomo, perché è parto mio; ma l’uomo è sempre ingrato e giunge a non conoscere il Padre che lo ha partorito con tanto amore e dolore.” Gesù

In questo brano ci è rivelata una cosa importante: attraverso questi scritti Gesù ci ha spiegato - non ciò che già sapevamo cioè la vita della sua Umanità sulla terra - ma quello che non sapevamo è: come ha vissuto Dio fatto carne? Dentro la sua umanità viveva la sua Divinità, com'era la sua vita divina, che faceva? come operava? e qua Gesù ce l'ha detto. Gesù ha detto - a me e a te che stai leggendo - sta attento che c'è da capire bene una cosa: ognuno di noi ha una data di concepimento, di nascita e avrà una data di morte. La nostra vita terrena è fatta di una serie di atti in modo continuo, quello che ha fatto Gesù, nella sua vita terrena la sua divinità, operando nel divin volere, ha rivissuto istante per istante, passo per passo ecc.. la vita di ogni essere umano. Tutto da Lui è stato rifatto: perchè 1) doveva riparare tutto il male che facciamo dalla mattina alla sera e 2) non ci può essere nessuna creatura uscita dalle mani di Dio che non faccia opere perfettissime e degne di Lui e siccome siamo feriti dal peccato originale ed attuale. Non soltanto siamo stati redenti ma la mia vita perfettissima è già stata da Gesù presentata dal Padre. Io posso e devo fare mio tutto quello che Gesù sta facendo in me. Questo è uno dei punti fondamentali delle rivelazioni della dv, ogni qualvolta che io chiamo la dv non sto facendo che fare mio quello che Gesù ha già fatto per me. Durante la quaresima scorsa ci fu anche l'idea di rifare i nostri atti nella dv - noi con il Sacramento della Confessione possiamo cancellare i nostri peccati, nel nostro libro c'è un bollino bianco in cui c'è scritto Misericordia ma c'è un vuoto; quel vuoto c'è il vuoto fino a quando io non lo riempio. Gesù lo ha fatto ma non automaticamente va a posto perchè automaticamente saremmo già santi nella DV. Non funziona in modo automatico perchè sarebbe cancellato il principio della libertà personale e della responsabilità umana. Quello che noi possiamo fare è prenderle queste cose; anche un'anima dannata davanti all'Altissimo quell'anima e quella vita non è stata completamente sprecata perchè Gesù l'ha già rivissuta. Io posso andare (nella dv) a prendere un'atto (o più) di Gesù - meditazione di ieri - e rifare ciò che di sbagliato ho fatto.

esempio: ho bestemmiato in quel momento? Io faccio mio quell'atto di Gesù di Adorazione e Lode e Gloria a Dio che sicuramente tu Gesù hai fatto in riparazione di quella bestemmia per me. E al tempo stesso faccio quell'azione, pensiero ecc.. che avrei dovuto fare e anzichè farlo ho bestemmiato. La vita nella DV parte bene quando fatta bene la confessione generale, prima ci confessiamo e poi dobbiamo rifare gli atti malfatti.

Nei pensieri, sguardi, passi ecc.. di Gesù aveva già rifatto di Gesù. Il parto di questa gestazione è uscito fuori al momento della Croce. "...Vedi che santità contiene l’uomo? La santità della mia Umanità, mai avrei potuto mettere alla luce figli indegni e dissimili da Me,.." Gesù / ecco perchè ha fatto questo.

PER APPROFONDIRE IL DISCORSO RIFARE GLI ATTI NELLA DIVINA VOLONTA', ecco qua due catechesi (Dal Ciclo "Il dono della Divina Volontà" - Prima parte - seconda parte e qua un foglio d'esempio )

Figlia mia, Io brucio, l’amore mi consuma, è tanto l’amore, le fiamme che mi bruciano, che muoio d’amore per ciascuna creatura. Non fu di solo pene che morii, ma le morti d’amore sono continue, eppure non vi è chi mi dia per refrigerio il suo amore.” Gesù

Chi ha fatto esperienza dell'amore di Gesù? Santa Margherita del Sacro Cuore / anche per i boss della malavita e per me c'è questo amore ma in alcuni casi è un'amore disprezzato e calpestato e respinto. Il boss della malavita ha un'anima uscita dalle mani di Gesù e di cui ha rifatto gli atti - se quel boss non si pente, della dannazione di quell'anima il cuore di Gesù soffre. Gesù vuole solo amore da noi. Amore ardente, forte e sincero, di cuore, affettivo ed effettivo. Io glielo dò a Gesù o no?

18 Ottobre 1921 Il turbamento dell’anima è notte ed impedisce lo spuntare del Sole: Gesù. Il turbamento non è altro che mancanza d’abbandono in Dio

Luisa si turba e le appare dopo Gesù

Figlia mia, tu oggi con il tuo turbamento hai impedito che il sole della mia Persona spuntasse in te, il turbamento è nuvola tra Me e te che impedisce che i raggi scendano in te; e se non scendono i raggi, come puoi vedere il sole? Se sapessi che significa non far spuntare il mio sole, il gran male per te e per tutto il mondo, staresti ben attenta a non turbarti mai, perché per le anime turbate è sempre notte e nella notte non sorge il sole; invece per le pacifiche è sempre giorno ed Io, il mio sole a qualunque ora vuol sorgere, l’anima è sempre pronta a ricevere il bene della mia venuta. Poi, il turbamento non è altro che mancanza di abbandono in Me ed Io ti voglio tanto abbandonata nelle mie braccia, che neppure un pensiero devi avere di te ed Io penserò a tutto. Non temere, il tuo Gesù non può fare a meno di prendersi cura di te, di tenerti difesa da tutti, mi costi molto, molto ho messo in te, Io solo ho diritto su di te. Quindi, se i diritti sono miei, la custodia sarà tutta mia, perciò sta’ in pace e non temere.” Gesù

Altra colonna portante della vita nella dv: La Turbazione. Dobbiamo mettercelo bene in testa. Dove c'è anche un minimo di turbamento Dio non c'è. Le turbazioni partono con pensieri balordi, non solo peccaminosi sono pensieri inutili o turbamenti delle anime buone che vogliono fare un certo bene in un certo modo che vogliono loro. Cose sottilissime; ogni volta che nella nostra anima appena sorge il minimo turbamento dobbiamo smettere ciò che stiamo facendo e di pensare ciò che stiamo pensando, smettere di desiderare ciò che stiamo desiderando, ecc.. appena si consente alla turbazione si fa sempre nuvolo nella nostra anima. I turbamenti sono nuvole e i raggi di sole non passano e Gesù dice: " non pensare che sia una cosa da nulla". Non è una sciocchezza. "..Se sapessi che significa non far spuntare il mio sole, il gran male per te e per tutto il mondo,.." Gesù - per me e per tutto il mondo: perdiamo tempo in cose inutili e stiamo lì ad arrovellarci di cose che non accadranno mai o che Dio non vuole. Attenzione ai turbamenti derivanti alle problematiche attuali, ecc.. stiamo sereni e tranquilli. Non occorre farsi trascinare nell'agitazione delle cose del mondo. Seguiamo la situazione con sano distacco e preghiamoci su, di questo c'è bisogno. Per le anime turbate è sempre notte, se parlano seminano morte, agitazione ed altri turbamenti. Anche tutti quanti gli allarmi e messaggi catastrofici, il diffondere il male anche a fin di bene (tecnica del diavolo), il male non deve essere mai diffuso. Non aiutamo il diavolo a diffondere cose brutte. Mai. Se ti rendessi conto del male che facciamo turbandoci cercheremo di stare lontano da esso, vedrai come cambierà la nostra vita se non ci turbiamo. Se siamo freddi come il ghiaccio è perchè abbiamo turbamenti, come può sorgere Gesù (il Sole) se siamo turbati? "..Poi, il turbamento non è altro che mancanza di abbandono in Me.." Gesù - abbandoniamoci in Gesù, se ci turbiamo facciamo contento il diavolo. Non possiamo radere al suolo i diavoli, ma possiamo ammazzarli con il Rosario non dandogli nessuna soddisfazione. Un'anima che vive nella DV sta tranquilla. Preoccuparci di noi stessi, Gesù lo sa che lo devi fare. Non dobbiamo avere pensieri di noi, ci pensa Gesù. Chi ci crede a queste cose? "..Non temere, il tuo Gesù non può fare a meno di prendersi cura di te.." il tasso di cura con Gesù si prende cura di noi è inversalmente proporzionale al tasso di cura con cui io mi prendo cura di me stesso; a quanto tu ti programmi presenti passato e futuro anche con santissime intenzioni. Preghiamo il Signore che ci faccia capire come vivere nel dv, non è turbata mai. Si va a commemorare un disastro ma non ci turbiamo neanche di fronte ad una tragedia del genere. "..Io solo ho diritto su di te. Quindi, se i diritti sono miei, la custodia sarà tutta mia, perciò sta’ in pace e non temere.” Gesù. Manteniamo la cura e la tranquillità della nostra anima. Non accogliamo i pensieri balordi nella nostra anima altrimenti cadremo nelle tenebre.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento