mercoledì 28 agosto 2024

Che cosa vogliamo giocarci? La Divina o l'umana volontà?

Spettacolare lezione e divina provocazione di Gesù. L'uomo deve scegliere cosa giocarsi: se la Divina Volontà con il carico dei suoi beni, o l'umana volontà con i suoi mali. Libro di Cielo, Volume 34, 6 Settembre 1937, 14 Novembre 2023

6 Settembre 1937

Scopo della Creazione: vita parlante e operante di Dio nella creatura. La sua parola è la Divina Volontà. Chi fa la propria volontà mette in gioco la Divina
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La sensibilità del don gli fa piacere l'ultima parte del brano. Quando noi facciamo qualche stupidaggine, ci siamo giocati qualche cosa - diciamo - quando un gioco si perde, hai perso. Te la sai giocata. E'andata, è finita. E Gesù ci ha detto:

Figlia mia, tutto il bene della creatura sta legato alla mia Divina Volontà, se si scioglie da questa, tutti i suoi beni finiscono. Tu devi sapere che ogniqualvolta si fa l’umano volere, si mette in gioco la Divina con tutti i suoi beni, quindi si perde tutto il bello, tutto ciò che è santo e buono, onde è una perdita incalcolabile, la povera creatura viene gettata nella miseria più squallida, perde i diritti a tutti i beni, viene investita da tale infelicità, che non le dà mai pace e se pare che abbia qualche bene, è apparente e finisce per torturarla...." Gesù

La prima cosa che ci perde è tutto il bello. Non sempre e mai abbastanza si pensa che Dio è sommamente bello, quale essere umano non è sensibile alla bellezza? Il segno del tempo degradato di oggi è l'arte di oggi....avete visto i nuovi santuari? Qualcuno pensa che non siano dei mostri? Nei musei vaticani c'è stato qualcuno che ha avuto la bella idea, accanto alle stanze di Raffaello ecc... dei dipinti contemporanei che sono orribili. Chi ha avuto il pessimo gusto di fare quella scelta? E la pittura contemporanea? Il don ha avuto una grazia immensa di stare una Chiesa antica dove c'è il bello artistico. La sua Chiesa è bella, tu entri là dentro e rimani impregnato di santità. Nel mondo di oggi la bellezza non c'è, c'è la pseudo bellezza satanica, le donne super truccate e super abbronzate ecc... belli però erano Gesù e Maria. Gesù era il più bello tra i figli dell'uomo, la Madonna era la bellezza. La bellezza non stimola le cose più basse ma eleva il cuore verso Dio. Se uno va in giro per Chiese antiche, una persona va in estasi. Anche una persona che vive nella divina volontà, la vanità e la ricercatezza e le cose artefatte a Dio e alle persone fanno venire la nausea, noi dobbiamo ricercare la bellezza naturale. La casa di Gesù, Giuseppe e Maria non era da ricchi, ma era bellissima. Era la povertà bellissima. I mobili li avrà fatti san Giuseppe o forse li avrà fatti Gesù. Vi immaginate gli abitanti di Nazareth? Avevano un mobile fatto da Gesù o da san Giuseppe, il don farebbe carte false pur di averne uno. Gesù quando era stato flagellato si era messo la mane in testa per rimettersi a posto. Il don ha conosciuto gente che nel disordine non ci sta stare. Nel disordine Dio non c'è. Giocarsi la divina volontà, chi è così pazzo da far ciò? Gesù ha detto prima ciò che è bello e dopo la santità....è un caso? Il don si chiede come la gente possa credere che il mondo è uscito dal caos pur essendo così ordinato nelle leggi fisiche ecc..

"..quindi si perde tutto il bello, tutto ciò che è santo e buono, onde è una perdita incalcolabile,.." Gesù

Non ci stanno penitenze adeguati e penitenze.

"..la povera creatura viene gettata nella miseria più squallida, perde i diritti a tutti i beni, viene investita da tale infelicità, che non le dà mai pace e se pare che abbia qualche bene, è apparente e finisce per torturarla...." Gesù

Pensiamo le bidonville o le persone in mezzo ai topi. Ti piacerebbe vivere così, in una baracca in mezzo ai topi, serpenti, scarafaggi e formiche che ti camminano sulle gambe di notte? Perdi i beni. Il don non vuol far sentire in colpa le persone - ci sono tante situazioni ingarbugliate - // dove c'è l'infelicità Dio non c'è, -- non è detto che la tua infelicità sia tutta colpa tua (bisogna vedere le situazioni), ma di per sè non è possibile che una persona che vive nella divina volontà non sia felice. Se Dio è sommamente felice e la sua sorgente della felicità è la divina volontà, come può essere felice chi vive nella dv? L'altro distintivo del Cielo è la pace - non come la dà il mondo. Ma la pace profonda, del cuore. Se ce l'hai lo capisci. Quella pace che non è soggetta a turbamenti, in tempi di prova questo punto è una cartina da tornasole. Non si possono passare giornate ad angosciarsi sulle tragedie che possono accadere - profezie, guerre, notizie brutte ecc.. non si può campare così. Dovremmo avere pace in Gesù - vedasi il discorso di Gesù alla vigila della Passione.

"..e se pare che abbia qualche bene, è apparente e finisce per torturarla...." Gesù

E i mondani, calciatori,i potenti, gli attori...sono sempre lì che si godono la vita ecc...? Andate a vedere i testi di qualche noto cantautore che dice siamo soli, ha un sacco di persone al concerto e canti siamo soli? Com'è possibile? O le persone che soffrono di depressione e che vanno in qualche clinica psichiatrica? Noi non possiamo credere che i mondani siano veramente felici anche se hanno successo e sono osannati. Non è vero che sono felici. Non è vero, nessuno ci creda, era felice Luisa Piccarreta che si becceva i tormenti di vario tipo. Ci crediamo?

"...Invece, ogniqualvolta, con tutta fermezza decide di fare la mia Volontà Divina, mette in gioco l’umano volere, le miserie, le passioni, perde tutti i mali, i miseri cenci, le vesti sporche che le aveva formato l’umana volontà; che perdita felice! Perdere i mali, le miserie, è gloria, è vittoria, è onore; ma perdere i beni è viltà e disonore...." Gesù

Cosa vogliamo giocarci? L'umano volere o la divina volontà? Se ti giochi l'umano volere - dice Gesù ti giochi le miserie, le passioni e tutti i mali compresi quelli fisici che ci fanno tanta paura. A Luisa viene promesso che quando regnerà la dv verranno sbanditi tutti i mali. La Vergine Maria, quante influenze si prendeva ogni anno la Madonna secondo noi? Intoccabile. Invulnerabile. Non pensiamo che siano storie. I corpi risorti sentiranno freddo? Dovranno farsi la doccia? Cammineranno storti? Ecc... non ci saranno queste cose. Quello che ci giochiamo, lo decidiamo noi. E lo decidi tu e nessuno pensa al tuo posto. Quando ci sono delle scelte le dobbiamo fare noi.

"..Noi vogliamo dare sempre, stiamo in atto continuo di dare, ma vogliamo trovare la volontà della creatura che vuol ricevere, un suo desiderio, un sospiro, che formano il luogo, i piccoli poggi dove dobbiamo poggiare la nostra Volontà e ciò che vogliamo dare e fare. Questi desideri e sospiri sono come orecchie che ci ascoltano, occhi che ci guardano, cuori che ci amano, menti che ci comprendono, se invece non troviamo questi piccoli poggi, non possiamo darle nulla ed essa resta cieca, sorda, muta e senza cuore; quindi la nostra Vita, messa in fuga, si ricovera nelle nostre regioni celesti.” Gesù

Quando una persona - e questo il don lo vede - non ti ascolta, un sacerdote lo capisce alcune cose. Un sacerdote le vede queste cose e magari sapresti come aiutare la persona se ti ascoltasse. Uno si domanda: perchè questa persona campa in questo modo? Dio non vuole che la persona campi male, ma quella persona non vuole sentirti. Se non si smuove non gli puoi fare nulla. Se non ci smuoviamo, Dio ci dovrebbe fare violenza ma Dio non la farà mai.

"..infatti tu devi sapere che quando Noi amiamo e non troviamo chi ci ama, il nostro Amore non ha dove poggiarsi per essere riamato, quindi va errante, delira, smania e, se non trova anche un piccolo ti amo di creatura dove poggiarsi, si ritira in Noi, dove abbiamo il nostro centro d’amore, ma con tal dolore che è incomprensibile a mente creata, perché le pene dell’amore non riamato sono inenarrabili, sorpassa tutte le altre pene..." Gesù

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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