domenica 26 maggio 2024

Ognuno di noi ha una Madre divina tutta per sé

Gesù prosegue la sua personale rivelazione del grande mistero che è Maria. Come Lei sia stata concepita in tutte le creature per cui tutti hanno una Mamma celeste personale e propria, come se fosse tutta sua. Libro di Cielo, Volume 34, 20 Dicembre 1936, Giovedì 21 Settembre 2023

20 Dicembre 1936 Il Fiat Divino fece concepire la Vergine in ciascuna creatura affinché tutti avessero una Madre tutta propria. Dote che Iddio diede alla Vergine. Trionfi e vittorie di Dio, vittorie e trionfi della Vergine, dei quali vengono dotate tutte le creature.

Questo brano è una continuazione del brano precedente (8 Dicembre 1936 Come la Regina del Cielo nel suo Concepimento fu concepita nei meriti, nella vita, nell'amore e nelle pene del futuro Redentore, per poter poi concepire il Divino Verbo in Essa salvare le creature).

E' abbastanza evidente che Gesù non è contento di ciò che ci ha detto nel brano scorso. Qua Gesù regala un'altra super lezione avendo come oggetto primario un'altra lezione sulla Madonna. Gesù parla di prodigi inauditi e di sorprese che faranno strabiliare tutti. La prima cosa che Gesù ha già affrontato, riguarda il Concepimento della Vergine e dice due cose:

"..come concepì la Vergine con la sua virtù tutta propria che quando opera fa sempre opere universali, con la sua virtù creatrice chiamò tutte le creature a essere concepite nel cuore di questa Vergine;..." Gesù parla del Fiat che ha concepito la Madonna

Gesù dice anche che Maria è concepita in tutte le creature.

"..ma al nostro amore non bastò, dando negli eccessi più incredibili fece concepire questa Vergine in ciascuna creatura, affinché ciascuna avesse per sé una Madre tutta sua, tutti sentissero la sua Maternità nel fondo delle loro anime,.." Gesù

Questi sono misteri, ognuno ha una Madonna tutta per sè. Eppure - ahimè - chi ne ha una consapevolezza certa? C'è ma non ce ne accorgiamo, come purtroppo. Come per esempio che Dio è sempre vigile su di noi, questo lo sappiamo, non ci pensiamo spesso, a Dio non sfugge nulla di ciò che pensiamo ecc.. ma di questa cosa non ne abbiamo la percezione. Se noi sapessimo che Dio ci guarda sempre, quanti peccati ci risparmieremmo? Quante imperfezioni non faremmo? Quanti comportamenti scomposti eviteremmo? Per aiutarci dobbiamo esercitarci a pensare di stare sotto gli occhi della Divina Presenza. Sulla porta della cella di Santa Veronica c'è la scritta: Dio ti Vede. Oggi questa cosa sarebbe mal interpretata, sarebbe vissuta come terrorismo. Essendo la Madonna concepita in ciascuna creatura, non c'è nessun duplicato di nessuna creatura: i cloni Dio non li fa. Chiunque ascolti, sappia di essere una creatura unica, non c'è mai stata una uguale all'altra. Ognuno ha una madre tutta sua.

".. il suo amore, per cui mentre li tiene concepiti in sé, più che figli, bilocandosi concepisce in ciascuna creatura, per mettersi a disposizione di loro, per crescerli, guidarli, liberarli dai pericoli e con la sua potenza Materna poter imboccare loro il latte del suo amore ed il cibo con cui si nutrì Lei stessa, qual è il Fiat Divino..." Gesù

Noi siamo nel tempo e Dio ha un rispetto estremo dei tempi, sa che per noi viatori ogni cosa dev'essere realizzata a suo tempo e su questo difficilmente si smuove l'Altissimo. Sapendo che la vita della Madonna è stata vissuta nel dv ecc... è chiaro che il suo sommo desiderio è portarci a vivere nel dv. E siccome la Madonna è perfettamente corrispondente alla volontà di Dio...

"..La nostra Volontà, avendo vita libera in Lei, il suo dominio totale, con la sua potenza, mentre chiamava tutti in questa Celeste Creatura, per avere la gioia di vedere tutti racchiusi in Essa, per sentirsi dire: “sono già tutti in me i miei ed i tuoi figli, perciò ti amo per tutti”; poi la bilocava in tutti ed in ciascuno, per sentire in ciascun'anima l'amore di questa nostra Figlia, tutta bella e tutt'amore. Possiamo dire che non vi è creatura per cui Essa non prese l'impegno d'amarci. Il nostro Fiat la elevò tanto da darle tutto e fin dal primo istante della sua vita la costituimmo Regina del nostro Fiat, Regina del nostro amore e quando ci amava si sentiva nel suo amore la sua Maternità ed armonizzava l'amore di tutte le creature ed oh com'era bella, quando formava di tutto un solo amore!.." Gesù

Quello che fa capire Gesù è che la Madonna, anche se noi non ce ne accorgiamo, anche se è una cosa che ci scivola addosso, - perfino anche se un'anima dovesse andare dannata - sta facendo in Lei, essendo bilocata in Lei in forza di questo mistico concepimento tutto. Sta amando Dio come merita, sta cercando la santità ecc... tutto.

"..Oh! come era bello vederla, sentirla che faceva da Madre in ciascuna creatura e, formando in esse il suo mare d'amore, mandava le sue note, le sue frecce, i suoi dardi amorosi al suo Creatore. E agendo da vera Madre ci portava le creature fino innanzi al nostro Trono nel mare del suo amore, per farcele guardare, per renderci propizi e con la forza del nostro Voler Divino s'imponeva su di noi, ce le metteva in braccio, ce le faceva carezzare, baciare e ci faceva dare grazie sorprendenti...." Gesù

Immaginiamoci la Madonna che mette in braccio a Dio una creatura.

"..Quante santità furono formate ed impetrate da questa Madre Celeste!..." Gesù

Il segreto di Maria è che, fin dal primo istante della sua vita terrena, Dio l'ha riempita di tutte le qualità divine. Non è una dea ma una creatura, ma San Luigi Montfort la chiamava la Divina Maria; se la divinizzazione dell'uomo è il fine della grazia, perchè la grazia viene conferita all'uomo per farne di lui un piccolo Dio. Noi siamo figli di Dio, non è un modo di dire, quindi siamo dei piccoli "dei" per partecipazione, e questa partecipazione è proporzionale a quanto la volontà umana, aderendo a quella divina e quindi sviluppando i doni di grazia a e di natura che ha ricevuto...

"..Già a tutte le creature, nel metterle alla luce del giorno, diamo la dote, nessuno nasce se non è dotato dal suo Creatore, ma siccome si scostano dalla nostra Volontà, si può dire che neppure la conoscono...." Gesù

Siamo contro ogni depressione e contro ogni forma di sminuzione di noi stessi. E' inutile dire io non ho nulla, non ho niente, ecc.. non è vero. Non è umiltà, l'umiltà è verità. Tu le doti ce l'hai e le abbiamo perchè dobbiamo metterle a frutto e non per essere messe sottoterra.

"..ma siccome si scostano dalla nostra Volontà, si può dire che neppure la conoscono...." Gesù

Per ritrovare noi stessi dobbiamo ritrovare Dio perchè solo lì ritroviamo noi stessi. Se una persona si riavvicina di più a Dio, ma veramente, diventa più uomo e donna nel senso bello del termine. Perchè l'essere umano, noi siamo in una condizione di natura decaduta - molte cose sono distorte, sepolte, seppellite dentro i meandri delle nostre vite ecc... però Dio non si è sbagliato a creare la tua anima. Non è che tu sei uno sbaglio, qualcuno potrebbe pensare di non essere utile. Forse non l'hai ancora scoperto, o forse non hai ancora abbracciata la divina volontà in modo che possa illuminarti sulla bellezza che sei e che hai. Non conoscono la propria dote coloro che si discostano dalla volontà divina e cioè accostati alla volontà divina e conoscerai anche le tue doti umane.

"..Invece questa Vergine Santa non si scostò mai, fece vita perenne nei mari interminabili del nostro Fiat, quindi cresceva insieme coi nostri Attributi e, come formava i suoi atti nelle nostre qualità Divine, così formava mari di Potenza, di sapienza, di luce ed altro. Possiamo dire che vivendo con la nostra scienza le davamo continue lezioni su chi era il suo Creatore, cresceva nelle nostre conoscenze e ne seppe tanto sull'Ente Supremo, che nessun'Angelo e Santo potette superarle, anzi sono tutti ignoranti innanzi a Lei, perché nessuno crebbe e fece vita insieme con noi..." Gesù

Un'altra cosa che ha la Madonna, se ne facciano una ragione i suoi denigratori anche cattolici, non c'è nessuno che conosce Dio angeli e santi compresi. Sembra una fiaba ma invece è realtà.

"..Essa entrò nei nostri segreti divini, nei più intimi nascondigli del nostro Essere Divino senza principio né fine, nelle nostre gioie e beatitudini imperiture e, con la nostra Potenza che aveva in suo potere, ci dominava e padroneggiava e Noi la facevamo fare, anzi godevamo della sua padronanza e, per renderla più felice, le davamo i nostri casti abbracci, i nostri sorrisi d'amore, le nostre condiscendenze, dicendole: “fa’ ciò che vuoi tu”..." Gesù

Solo per noi Dio ha i segreti.

..“fa’ ciò che vuoi tu”..." Gesù

Per la Madonna non c'è nessun pericolo perchè la Madonna vuole quello che vuole Dio. Dio ha una volontà e la volontà della Madonna coincide con quella divina e quindi Maria può fare quello che vuole perchè sta sempre dentro la volontà di Dio. Capiamo l'abisso che c'è tra noi e Lei. Quindi chi vuole farsi santo, sa che strada deve fare.

"..Ora figlia mia, devo dirti un dolore della Madre Celeste: l'ingratitudine delle creature, a tanto suo amore, questa dote, che con tanti sacrifici dà fino all'eroismo di sacrificare la vita del suo Figlio Dio con tante pene atroci, chi non la conosce, chi appena prende un tenue interesse e fa vita povera di santità ed oh come soffre nel vedere i suoi figli poveri! Possedere immense ricchezze d'amore, di grazia, di santità, perché non sono ricchezze materiali, ma le ricchezze di questa Madre Celeste sono tali che per acquistarle la Madre Celeste ha messo la sua vita e non vederle possedere dai suoi figli e tenerle senza lo scopo per cui le ha acquistate è un dolore continuo e perciò vuol far conoscere questo gran bene a tutti, perché se non si conosce, non si può possedere..." Gesù

Questo è un dolore continuo della Madonna. Proviamo noi a non dare un dolore della Madonna. E cerchiamo, se abbiamo delle obiezioni di fronte alla grandezza della Madonna di tenerci per sè le obiezioni per risparmiarsi qualche guaio di fronte alla divina giustizia.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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