martedì 21 maggio 2024

Non vi è male maggiore che non vivere di Divina Volontà

Volontà assoluta di Gesù è che si faccia sempre e solo la sua Volontà. Come si lavora in essa. Il prodigio unico e incredibile della Divina Maria, il più grande della Creazione, l'Unica che vinse Dio stesso ed era capace di imperare perfino sul suo Creatore. Libro di Cielo, Volume 34, 23 Agosto 1936, Giovedì 14 Settembre 2023

23 Agosto 1936 Il piccolo campicello assegnato alle creature nell'immensità della Divina Volontà. Gesù mette a disposizione delle creature la sua vita, purché ottiene che vivano nel Voler Divino. Il gran prodigio della Creazione della Vergine.

Di fronte ad un brano così bello, ricco di spunti e suggestioni, ci vorrebbero 3 ore di meditazione per sviluppare per bene questo brano.

Nella prima parte Gesù ribadisce la potenza e l'immensità che si raggiungono vivendo nel divin volere. Se si vive in questo modo, ciò che si potrebbe fare in un secolo, lo si fa in un'ora. Non è un gioco questo. Chi parla è Gesù per chi ci crede.

"..Chi vive in Essa, perché vivendo in Essa si fa la prima lavoratrice ed Essa, prendendo nel suo grembo la creatura, la tiene occupata, immedesimata nel lavoro che vuole che faccia nel piccolo campicello che le è stato dato nella mia Volontà e siccome possiede la forza creatrice, ciò che la creatura potrebbe fare in un secolo, insieme con Essa lo fa in un'ora, sicché in un'ora può acquistare un secolo d'amore, d'opere, di sacrifici, di conoscenze divine, d'adorazioni profonde e dopo il lavoro chiama l'anima al riposo, per felicitarsi e riposarsi insieme e poi vedendo il bello del campicello e la gioia che provano, per felicitarsi di più ritornano al lavoro, è un'alternarsi di lavoro e di riposo..." Gesù

Un secolo di cosa? Un secolo d'amore, di opere, di sacrifici, di conoscenze divine e profonde....tutte queste cose vanno a ridondare a bene di tutti, anche della Chiesa e a gloria di chi le ha fatte. Subito dopo Gesù aggiunge che la dv non è mai oziosa e gli oziosi non esistono nella dv. Ma attenzione a non fare sparate di ogni genere. Quali sono i lavori più nobili? Quelli che agli occhi delle persone non lo sono.

"..Perché tra le tante qualità che possiede la mia Divina Volontà è moto e attitudine continua, non è oziosa, anzi ad ogni cosa creata ha dato il suo lavoro continuo, per glorificarsi e per fare bene a tutti, gli oziosi non esistono nella mia Volontà, anzi in Essa tutto è lavoro, se ama è lavoro, se si occupa a conoscerci è lavoro, se adora, se soffre, se prega, è lavoro e lavoro divino, non umano, che convertendosi in monetina d'infinito valore, può acquistare e formare il campicello più grande..." Gesù

Qua non si parla di un'attività economica materiale retribuita, non significa che viene cancellato quell'esortazione paolina che chi non vuol lavorare neppur mangi. Ma qua sono lavori divini. Chi vive la vita consacrata può fare queste cose, chi non ha questa vocazione ma vive nel mondo, vive da solo - in maniera casta e verginale - ancora di più con matrimonio mistico e vittima, con tutti i lavori che fa...ci sono persone...immaginate agli occhi del mondo queste persone che non fanno nulla dal mattino alla sera, mangiano il pane a tradimento (quelli che pregano, che studiano Dio ecc..), oggi c'è l'idolatria anche del lavoro umano, il lavoro anche di domenica ne è l'emblema. In certi contesti culturali e sociali, si stima coloro che sono gran lavoratori e chissenefrega se non hanno mai messo piede in Chiesa. Il lavoro umano serve per sostenerci ma questa valle di lacrime la lasciamo, se abbiamo accumulato patrimoni li lasciamo per far litigare gli eredi. Quanto lavoriamo in maniera umana e quanto lavoriamo in modo divino?

"..Ora figlia mia, tu devi sapere che è mia Volontà assoluta che la creatura faccia la mia Volontà, come sospiro di vederla regnante ed operante in essa! Come voglio sentir dire: “la Volontà di Dio è la mia, ciò che vuole Dio voglio io, ciò che fa Dio faccio io”..." Gesù

Questa è volontà divina certissima. Su altre cose non sappiamo bene, ma su questa cosa lo sappiamo. Ma come facciamo a viverla? Gesù lo spiega con delle nozioni già note alla Chiesa: che Dio dà sempre aiuti e grazie sufficenti a compiere perfettamente ciò che Lui vuole dalla creatura.

"..Ora essendo mia Volontà che viva in Essa, dovevo darle i mezzi, gli aiuti necessari..." Gesù

Quando facciamo qualcosa che non funziona, manca qualcosa da parte nostra. Non possiamo spacciare come volontà di Dio le volontà umane (per esempio organizzare le feste Halloween in parrocchia). Non si risolve il problema nel fare la Volontà di Dio, presentando come tale delle macchiette, ci stanno un sacco di esempi, per esempio il volontariato è una cosa buona, ma quando Gesù parla di lavoro divino parla di amare il prossimo, anche ma per prima cosa conoscere Dio. Per adorare Dio lo si fa in ginocchio, soffrire e pregare..sono lavori divini. Principio della grazia sufficente. Se Gesù pizzica qualcuno che vuole vivere nella dv gli dà la sua Umanità a disposizione (si è incarnato apposta) e chi non se ne approfitta...

".. Ed ecco la mia Umanità che si mette a disposizione della creatura nel piccolo campicello dell'immensità della mia Volontà assegnatole, per cui esibisco la mia forza per sostenere la sua debolezza, le mie pene per aiuto delle sue, il mio amore per nascondere il suo nel mio, la mia santità per coprirla, la mia vita per appoggio e sostegno della sua e per farne il modello, insomma la mia Divina Volontà deve trovare tanti Gesù per quante creature vogliono vivere di mia Volontà ed allora Essa non troverà più intoppo da parte di esse, perché io le terrò nascoste in me ed avrà a che fare più con me che con esse e le creature troveranno tutti gli aiuti necessari e sovrabbondanti per vivere di mia Volontà...." Gesù

"..Altrimenti il loro piccolo campicello nella mia immensità resterà senza lavoro e quindi senza frutto, senza felicità e senza gioia, saranno come quelli che vivono sotto il Sole, senza mai far nulla ed il Sole servirà a bruciarli ed a dare loro una sete ardente, da sentirsi morire. Sicché tutte le creature, per ragione di creazione si trovano in questa immensità, ma se la loro volontà non si unisce alla mia, vivono a loro stesse, sentiranno bruciare tutti i loro beni ed avranno la sete delle passioni, del peccato, delle debolezze che le tormenteranno. Perciò non vi è male maggiore che non vivere di mia Volontà." Gesù

Usare questa forma, della doppia negazione, vuol dire caricare in maniera assoluta...(erciò non vi è male maggiore che non vivere di mia Volontà.) Le rovine e disastri della nostra vita vengono solo da qua, quando la nostra vita non va, la diagnosi è retorica. Se riscontriamo delle anomalie o sentiamo bruciare dei beni, vivere delle vite inconcludenti, ecc... non sto vivendo di volontà divina al 100%, più o meno. I tassi di allontanamento sono variabili.

La seconda parte del brano è un'elogio alla Madonna a vergogna di coloro che la minimizzano. Chi si azzarda a sfiorare il capolavoro del'Altissimo passerà grossi guai.

"..La sua forza era tanta che imperava su tutti, anche sul suo Creatore, era l'invincibile, che con la forza del Fiat Divino vinceva tutti e tutto, anzi tutti si facevano vincere da questa Imperatrice Divina, perché aveva una forza potente e rapitrice, tanto che nessuno poteva resisterle. Gli stessi demoni si sentivano debilitati e non sapevano dove nascondersi da questa forza insuperabile. Tutto l'Essere Supremo si riversò in questa volontà creata che era stata soggiogata dalla Divina Volontà e l'amore infinito si versò nell'amore finito e tutti e tutto si sentivano amati da questa Santa creatura, il suo amore era tanto che più che aria si faceva respirare da tutti, in modo che questa Regina d'amore sentiva il bisogno di amare tutti, come Madre e Regina di tutti;..." Gesù

la Regina d'amore, come si è presentata la Madonna a Schio.

"..Essa padroneggiava tutto ed il suo amore e tutto ciò che faceva scorreva nel Cielo, nel Sole, nel vento, in tutto ed il nostro Ente Supremo si sentiva amato, pregato, in tutte le cose create da questa Santa creatura, una nuova vita scorreva in tutto, ci amava per tutti e ci faceva amare da tutti..." Gesù

Perchè la Madonna ottiene tutte le grazie?

"..Tutti i beni possibili ed immaginabili e alla creatura dov'Essa regna dà tal potere, che giunge a dire: “fa’ quello che vuoi, comanda, prendi, da’, io non ti negherò mai nulla, la tua forza è irresistibile, la tua potenza mi debilita, perciò metto tutto nelle tue mani, perché faccia da Padrona e da Regina..." Gesù

Questo è successo nella Madonna in maniera perfettissima ma Gesù lo promette anche chi vivrà in questo mondo divino. Il don ha sempre paura ma qualche piccolo apparente prequel gli pare di vederlo. Il don si sente molto imperfetto, però a volte si vedono delle cose che lasciano così....

"..in tutto il suo Essere sentiva la vita del Voler Divino e ciò che faceva ed in tutto, ci amava per sé e per tutti e noi l'amavamo sempre, sempre, in ogni istante, correva il nostro amore come rapido torrente, perciò ci teneva sempre attenti ed in festa, per ricevere il suo amore e dare il nostro, tanto che giunse a coprire tutti i peccati e le stesse creature del nostro amore. Perciò la nostra giustizia restò disarmata da questa invincibile Amatrice e possiamo dire che fece dell'Ente Supremo ciò che volle...." Gesù

Se non vogliamo passare i guai con la divina giustizia, bisogna che ci mettiamo sotto l'egida della Madonna perchè è Lei che trattiene l'Altissimo quando inizia ad esaurirsi la Sua pazienza di fronte alle nostre mancanze colpevoli, ritardi, reiterate ecc... da tante cose. Solo se ci mette le mani la Madonna siamo in piedi e ancora in tempo per rimetterci in carreggiata se abbiamo svalvolato.

"..Oh come vorrei che tutti comprendessero che significa vivere nel Voler Divino, per rendere tutti felici e santi!" Gesù

E' dal 2017 che il don sta facendo la meditazione, speriamo che presto o tardi che il Signore ascolti la nostra preghiera. Le marce poi cambiano, solo che ci vuole pazienza, costanza e perseveranza, può darsi che vogliano altri 10 anni? Pazienza ed andiamo avanti.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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