domenica 19 novembre 2023

Sentirsi amati da Dio

Gesù spiega come vivere nella Divina Volontà sia ricambiare quell'amore speciale con cui Dio ama la creatura che accoglie il suo e ad esso si dispone compiendo gli atti nella Divina Volontà. I gradi di gloria corrispondono ai gradi di amore. Libro di Cielo, Volume 32, 14 Maggio 1933, Lunedì 20 Marzo 2023

14 Maggio 1933 Posticino d'amore che l'anima ha nel suo Creatore e posticino che Dio ha nell'anima. Come la santità viene formata dai gradi dell'amore. Seme che getta Gesù, come prima fa i fatti e poi le parole.

Chi legge questo brano cosa deve dire? Oggi abbiamo un'altra miniera di divine informazioni che poi servono a fare esplodere vite divine. Il don vede che mano a mano che ci avviciniamo alla fine degli scritti, questo dono straordinario che il Signore ha voluto donarci, che pochi conoscono e meno ancora vivono, come sempre nelle cose di Dio pochi. Mano a mano che ci avviciniamo al termine sembra il rieccheggiare quello che i mistici insegnavano, per capire alcune cose scritte qua è necessario viverle.

Prima parte: tutto inizia da una confessione di Luisa: lei si sente amata da Dio. Il nostro Dio è un fuoco divoratore (nella Bibbia): tu ti senti amato da Dio? L'hai mai percepito il suo amore? Prima che ancora la domanda che è finita lo sai già. Tu non hai dubbi che quella scarica d'amore che percepisci viene da Dio e non te lo deve dire Luisa che non c'è felicità maggiore che sentirsi amati da Dio. E Gesù spiega che ci sono due specie d'amore divino e chi ha sentito la seconda specie d'amore? Dio ama tutti e sempre in modo universale e generale, vuole che tutti siano salvi e vuole che tutti raggiungano la salvezza. Dio non cessa di amare qualcuno. Ma c'è un'altro amore: che è un'amore speciale come Lui e diretto verso chi lo ama. E' chiaro che ci ama sempre Dio per primo. Ma questo amore di predilezione che si fa sentire, lo vive soltanto chi ha iniziato a raccogliere l'amore divino e a ricambiarlo. E quali sono gli atti che dispongono a questa risposta dell'anima? L'unirsi con la Divina Volontà, fare gli atti, i giri e le fusioni. Lo spiega Gesù:

"Figlia mia benedetta, il girare negli atti che abbiamo fatto, tanto nella Creazione quanto nella Redenzione per amore delle creature, fa sorgere nuovo amore dal nostro Essere Divino che investe colei che si unisce ai nostri atti divini; essa con l'unirsi alle nostre opere, prepara il posticino dove ricevere le nostre onde d'amore e, come le riceve, anch'essa ci ama di nuovo amore e forma le sue onde d'amore al suo Creatore, in modo che lei ha il suo posticino d'amore nel nostro Essere Divino e noi abbiamo il nostro posto nella creatura. Tu devi sapere che la vera santità viene formata dai gradi d'amore con cui si è amati da Dio e questo amore, allora prende possesso, quando la creatura ama; quando riceve il suo amore divino ed essa ama, Dio si dispone ad amarla di più con nuovo amore, essere amata da Dio con nuovo amore è l'atto più grande che Dio fa verso la creatura e tutta la santità, la gloria viene costituita per quante volte è stata amata da Dio e per quante volte essa lo ha amato. Perché tu devi sapere che il nostro Ente Supremo ama tutti e sempre, in modo universale e generale, a questo aggiunge un amore speciale e diretto, verso chi, amandola, ci dà il suo amore. Onde se la creatura è stata amata da Dio con amore speciale, una volta, tre, dieci, cento, a seconda il numero, tanti gradi di santità acquista e quindi di gloria. Vedi dunque il girare nella mia Volontà, l’unirti agli atti suoi, ci chiama ad amarti con amore speciale e nuovo e Dio chiama te per farsi amare col tuo amore nuovo e speciale e Dio stesso sarà il tuo testimone che dirà a tutto il Cielo ed alla terra: “è vero l'ho amata, ma mi ha amato, posso dire che il mio amore chiamava il suo ed il suo chiamava il mio ad amarci”. Perciò chi vive nella nostra Volontà mette al sicuro il nostro amore, né abbiamo il dolore che ci possa essere respinto, anzi in segno che l'ha ricevuto ci risponde col darci il suo amore." Gesù

Tu sei tanto santo quanto sei cresciuto nei gradi di amore con cui Dio ti sta amando e il tuo amore per Lui cresce nella misura in cui tu operi nella dv. In Cielo si fa la Divina Volontà, ma domanda delle domande ma cosa fa la dv in Cielo? C'è qualcuno che risponde? Sia fatta la Tua Volontà come in Cielo così in terra, cosa fanno i beati? In Cielo è che non sai più dove andarti a nasconderte circa la marea montante dell'amore che ti viene dalla Santissima Trinità e - chi conosce Tenera Amata - se tu non capisci, - al don fanno tanta pena le email di chi non capisce e non è d'accordo sugli scritti di Tenera Amata. Se tu non capisci non è un peccato, ma se tu pontifichi e non capisci allora si è che è un peccato. Non puoi parlare delle cose che ignori. C'è un'esplosione d'amore che non finisce mai in Paradiso. In terra inizi a sentire questo mondo. Dio ama X tanto, ma l'anima mi ha amato, pure l'amore di X chiamava l'amore di Dio. Noi possiamo dire che il nostro amore chiama quello divino? Non a parole nè con la lingua - diceva san Giovanni - o con discorsi cervellotici, prova e poi vedrai cosa succederà. I giri è che tu ti guardi intorno e t'accorgi - cosa che pochi se ne rendono conto - è che sei circondato dall'amore e non ti puoi svincolare...mica potrai decidere a non respirare più? Ogni volta che respiri riceverai un'autotreno di Ti Amo da parte di Dio sotto forma di molecole d'ossigeno che entrano nel tuo corpo e che portano l'ossigeno al tuo corpo. Basta fare un gesto di inspirazione ecc... e sono fiotti d'amore, un cuore che fa un palpito sono fiotti d'amore, il sangue che circola è un fiotto d'amore --- i moti continui della dv: il palpito del cuore, la circolazione del sangue e il respiro. Questa forma d'amore se la prendono pure le anime che stanno in stato vegetativo. Ecco perchè le conoscenze..

"Mia piccola figlia del mio Volere, tu devi sapere che quando io manifesto un bene, una verità, è il segno più certo che voglio dare quel bene o il dono d'una mia verità, come proprietà della creatura, se ciò non fosse io la illuderei, la adescherei, le farei perdere il tempo in mille desideri inutili, senza il possedimento del bene che le ho fatto conoscere....." Gesù

Qual'è la differenza tra noi e i nostri poveri fratelli e sorelle? Noi alcune cose le sappiamo e sapendolo posso prendere e vivere il respiro in maniera consapevole, posso dire con il cuore ricevo il tuo ti amo (al Signore) nel dv e ogni volta che tiro fuori l'aria ecc... Una volta che ci metto la volontà e l'intenzione, quanti atti d'amore nella dv posso fare al Signore e alla Madonna? E vale per tutte le cose che viviamo. E quando entriamo in contatto diretto con le opere del Fiat Santificante, tipo Messa, Eucarestia ecc...? Chi di noi sta conoscendo questi scritti e ha la grazia di ascoltarli...ma quanta gente che si perde un patrimonio grosso a disposizione. E Gesù dice che:

"..Io non so illudere nessuno, né fare cose inutili, anzi prima decido di dare quel bene e poi manifesto la natura di quel bene e mentre lo manifesto già metto il seme nel fondo dell'anima, affinché essa incominci a sentire il principio della nuova vita del bene che le ho fatto conoscere ed il seguito delle mie manifestazioni che le faccio conoscere serve a fare germogliare il seme, ad irrorarlo ed innaffiarlo per formare la vita intera del dono che voglio darle...." Gesù

C'è un tempo in cui il Signore pone in essere questo rapporto d'amore e questo gioco d'amore, all'inizio è tutto amore e poi però...

"..Perciò ci vuole grande attenzione quando faccio conoscere un bene che voglio fare alla creatura, essa non sa dove vanno a finire le mie mire, io non faccio conoscere tutto al principio, ma vado a poco a poco, manifestando ed operando per giungere al punto dove voglio e se la creatura non è attenta e non mi segue, può darsi che si fermi a mezza strada ed io avrò il dolore di non poter dare i miei doni e di non poter compiere i miei disegni." Gesù

Dove vorrà portarci Nostro Signore? Cosa vorrà da noi? Gesù non fa conoscere tutto al principio. Io che sono arrivato (dice il don) che sono arrivato a 52 anni...avrò ancora da vivere? Dio ha qualche disegno particolare su di me? Lo scopriremo solo vivendo perchè Dio non ti dice tutto e subito e te lo rivela piano e piano. E così farà con tutti noi. E' la bellezza e il fascino di camminare con Lui. San Giovanni Battista vede Gesù, acchiappa san Giovanni Evangelista ed Andrea e dice che lui ha chisuo e Gesù è l'agnello di Dio e loro vanno a vedere dove abita. Venite e vedrete. Non dà indicazioni, vuole che ci affidiamo a Lui. La chiamata di Abramo. Tutto quello che è successo dopo non se lo poteva immaginare e lo ha scoperto piano piano. Gesù fa l'esempio di Maria Santissima.

"..Difatti non feci così con la mia Madre Celeste? Prima la formai, la preparai, la dotai, preparai il posto, distesi il mio Cielo nel fondo dell'anima sua, le feci conoscere tante cose e come le facevo conoscere, così ne facevo dono, potrei dire, Madre e Figlio facemmo prima i fatti; quando nulla mancava alla mia santità, alla mia decenza divina, al nuovo Cielo che veniva ad abitare sulla terra, allora le manifestai il segreto, ma già l'avevo eletta per Madre mia e come le manifestai il segreto, così si sentì Madre del suo Creatore. Vedi dunque, la necessità di manifestare quello che voglio fare con la creatura, affinché Dio e la creatura vogliano la stessa cosa, la stessa mia incarnazione non successe prima, ma nell'atto stesso in cui seppe che io già la volevo per Madre mia e Lei accettò di esserlo..." Gesù

Alla Madonna non passava per l'anticamera del cervello nè che Lei fosse immacolata nè che Lei fosse la prescelta per essere la Madre di Dio. Se si leggono gli scritti di Maria Valtorta - per esempio - c'è un'episodio di quando Lei bambina manifesta ad Anna di Fanuel i suoi ardenti desideri di conoscere il Messia e che Lei avrebbe percorso la terra intera scalza e ferendosi per trovara la fortunata creatura che sarebbe diventata la Madre di Dio e le avrebbe detto: mettimi alla macina, alla mola, fammi crepare ecc... basta che solo una volta possa vedere il Messia. Quella è Maria, la quintessenza dello spirito di Maria quando pensava al Messia non capiva più nulla, era Lei la prescelta. Quella poveraccia di Anna di Fanuel rimane impietrita e piange e gli scappa dice: hai altro da insegnarmi Maria? Ecco qua Maria di Nazareth, la sposa di San Giuseppe. E Lei ha conosciuto che era l'eletta quando l'ha rivelato e ha capito chi era Lei, che era l'Immacolata. Ecco perchè rimane turbata alle parole dell'angelo. Lei si aspettava che la candidata sarebbe stata tutti tranne che Lei. Come tutti i giusti e santi, Lei si era messa all'ultimo posto e avrebbe voluto scomparire. Avrebbe rinchiudersi in qualche sperduto e passare il resto della sua vita nascosta al mondo servendo e lodando il Signore. Se si fosse fatto come diceva la Madonna, nessuno avrebbe saputo che fosse esistita un'anima del genere. Ma Lei ha scelto la divina volontà di fare altro.

"..Perciò ci vuole grande attenzione quando faccio conoscere un bene che voglio fare alla creatura, essa non sa dove vanno a finire le mie mire, io non faccio conoscere tutto al principio, ma vado a poco a poco, manifestando ed operando per giungere al punto dove voglio..." Gesù

Perciò stai attento ed asseconda. Cammina. Non lasciare le cose a mezza strada e non fermarti.

"..e se la creatura non è attenta e non mi segue, può darsi che si fermi a mezza strada ed io avrò il dolore di non poter dare i miei doni e di non poter compiere i miei disegni." Gesù

Ma mi ha dato tanti doni fino ad oggi, ma sono niente in confronto a quelli che ti darà. Non poter compiere i disegni di Dio. Guai andare all'altro mondo e vedere che a causa della nostra stupida incorispondenza che si sono frustrati alcuni divini disegni che sarebbero dovuti passare attraverso di noi. Tutta l'eternità non sarebbe sufficente a versare il numero sufficente lacrime da piangere se dovesse succedere una cosa del genere. Facciamo in modo che non accada mai.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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