domenica 5 febbraio 2023

Il lavoro interiore e spirituale è indispensabile

In questo mondo tutto è velato e le cose spirituali non fanno affatto eccezione, anzi! Gesù spiega che chi non fa la fatica di voler conoscere, accogliere, usando bene l'intelletto con costanza e perseveranza. Chi non fa questo lavoro, perde grazie che andranno a chi le sa far fruttare. Libro di Cielo, Volume 28, 2 Agosto 1930, Mercoledì 8 Luglio 2022

2 Agosto 1930 Come tutte le cose create sono velate, solo in Cielo tutto è svelato. Condizioni e lavoro necessari per conoscere le verità.

Brano molto importante ed edificante, leggendo sono cose che il don dice da anni e che il don da subito intuito che le regole della dv sono le stesse regole evangeliche e regole della vita non fanno eccezzione. Gesù ha fatto un'esegesi approfondita di qualche passaggio misterioroso del Vangelo ad alcuni.

"..Altrimenti resteranno ciechi ed Io ripeterò loro il detto del Vangelo: Avete occhi e non vedete, orecchie e non ascoltate, lingua e siete muti..." Gesù / e poi ha parlato in modo implicito della parabola dei talenti nel Vangelo:

("..Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha..." San Matteo 25)

"..Ed io nel mio dolore son costretto a ripetere ciò che dissi nel Vangelo e lo faccio coi fatti: tolgo a coloro che non hanno o hanno qualche piccola cosa dei miei beni e li lascio nella squallida miseria, perché questi, non volendoli e non amandoli, li terranno senza stimarli e senza frutto e darò in maniera più abbondante a quelli che hanno, perché questi li terranno come preziosi tesori che fruttificheranno sempre più." Gesù a Luisa

E qual'è il problema? Cosa fanno quelli che hanno i talenti? Lavorano e si impegnano perchè tutto quello che noi abbiamo intorno, tutto ci attesta che Nostro Signore ha tutto velato (numero 1) e numero 2 ha tutto donato noi non nello stato di cosa realizzata e compiuta ma nello stato di potenzialità, noi possiamo farci qualcosa altrimenti non accade nulla. Questa è una regola da mettersi bene in testa. Non esiste e non si fa nulla di buono nella nostra vita senza lavoro, è chiaro che nelle cose spirituali è diverso, non è il lavoro del manovale (con rispetto del manovale) ma è lavoro. E questa legge che Dio ha deciso, e nessuno può opporsi a questa decisione. Sant'Agostino dice che Dio ti ha creato senza di te, non ti salverà senza di te, tu ci devi mettere del tuo. Il don ha sempre molto timore quando sente la radice remota di queste stupidaggini quando sente dire (dal protestantesimo): tu non fare nulla che ci pensa a tutto Dio o usano in modo ambiguo alcune frasi. O i cultori dei concetti strampalati di misericordia che servono solamente a mandare un vagone di anime all'inferno o quanto meno a fargli rischiare l'inferno come se Gesù avesse autorizzato a qualcuno a crogiolarsi sulla misericordia o lo avesse dispensato dal lavoro santo. I comandamenti nessuno li può dispensare nè autorità umane nè le autorità ecclesiastiche. Non ci sono dispense per i comandamenti o leggi naturali.

"Figlia mia, tutte le cose quaggiù, tanto nell'ordine soprannaturale quanto nell'ordine naturale, sono tutte velate, solo nel Cielo sono svelate, perché nella Patria Celeste non esistono veli, ma si vedono le cose come sono in se stesse; sicché lassù l'intelletto non deve lavorare per comprenderlo perché da se stesse si mostrano qual sono e se lavoro c'è da fare nel beato soggiorno, se pure si può chiamare lavoro, è quello di godere e felicitarsi nelle cose che svelatamente si vedono...." Gesù

In Paradiso l'intelletto non fatica più a comprendere le cose ma qua sì, qua dobbiamo lavorare per prima cosa d'intelletto. Oggi c'è un'abdicazione all'uso dell'intelletto, di quello che Dio fa nella tua vita tu non ne capisci nulla se non fai funzionare l'intelletto, devi fare discernimento cioè far funzionare l'intelletto, anche se non capiamo preghiamo ma lo fatica lo dobbiamo fare. Qua non vediamo nulla. Cosa c'è di più velato dell'Eucarestia? Cosa c'è di più ingannevole dell'Eucarestia (capiamo bene), san Tommaso d'Aquino diceva che non c'è altra cosa sulla quale i sensi s'ingannano quanto l'Eucarestia perchè se la mangi e non disattivi i messaggi che ti arrivano dai 5 sensi sei morto e non capirai nulla. Credere nella presenza di Gesù nell'Ostia presuppone la fede e la conoscenza del mistero che è un'operazione anche intellettuale. La fede è una forma di conoscenza soprannaturale che deriva dall'acquisizione del tuo intelletto di alcune verità e pur riconoscendone la trascendenza e il fatto che non le posso pienamente comprendere mi fido perchè ha la sua fonte in Dio. Se io vengo a sapere - o dai sacerdoti o dalle fonti che si trovano in rete - e prova a capirci qualcosa, ma sempre velata, ogni tanto il Signore alza qualche velo ma in parte. L'Eucarestia è lo stesso Gesù che è in Cielo che si trova attraverso le specie eucaristiche.

Tutte le cose che Gesù rivela sono tutte velate. Chiunque ascolta gli scritti, ed inizia a meditare inizia ad applciare l'intelletto e a pensarci ed ad interrogarsi perchè se non fai questa operazione non capisci nulla. Non ne capiranno nulla.

"..Io stesso, Verbo del Padre, avevo il velo della mia Umanità, tutte le mie parole, il mio Vangelo sotto forme d'esempi e di similitudini, mi comprendeva solo chi si avvicinava ad ascoltarmi con la fede nel cuore, coll'umiltà e col voler conoscere le verità che Io manifestavo loro, per metterle in pratica; col far ciò rompevano il velo che nascondevano le mie verità e trovavano il bene che c'era in esse. Con la fede, coll'umiltà e col voler conoscere le mie verità, facevano un lavoro e con questo lavoro rompevano il velo e trovavano le mie verità quali sono in se stesse e quindi restavano legati a me e col bene che contenevano le mie verità. Altri che non facevano questo lavoro, toccavano il velo delle mie verità, non il frutto che c'era dentro, perciò restavano digiuni, non capivano nulla e, voltandomi le spalle, si partivano da me..." Gesù

Anche i contemporanei di Gesù hanno dovuto far ciò, chi non faceva questo lavoro restava digiuno e se ne andava. Ma anche il Verbo Incarnato, tu di Gesù vedevi l'Umanità ma ricordiamoci come Pietro è diventato Papa, dire che una persona che tu ti vedi davanti e non ha nessuna differenza visibile...dire che questa è il Figlio di Dio è una cosa grossa, è una contraddizione di termini. Dio è Eterno, un'essere umano inizia a vivere nel tempo, Dio è infinto e un'essere umano è limitato, ecc.... Gesù queste cose le viveva ma era tutto velato. Pensiamo a Betlemme, un bambino, un neonato che i Re Magi si sono messi in ginocchio. Nessuno potrebbe arrivare ad una cosa del genere. Perchè la gente non va a Messa o si partecipa (nella maggioranza dei casi) facendo baldoria, dilagano le comunioni sacrileghe e non gliene importa nulla a nessuno, gli scempi continui che Gesù subisce nell'Eucarestia. Ma da cosa dipende ciò? E' che non ci credono e non ci credono spesso e volentieri perchè non hanno applicato l'intelletto e non si sono informati. Molti dicono: non me lo ha mai detto nessuno, però se un parrocchiano non va mai a Messa e non si va ad informare in rete potrebbe dire: io che Gesù è nell'Eucarestia io non l'ho mai sentito. Ma quando morirà, Dio gli dirà: potevi andare in Chiesa che c'era un parroco che ti avrebbe fatto la testa come un pallone, tu non l'hai mai sentito perchè non ti sei messo in condizione di conoscerle.

".. mi comprendeva solo chi si avvicinava ad ascoltarmi con la fede nel cuore, coll'umiltà e col voler conoscere le verità che Io manifestavo loro, per metterle in pratica;.." Gesù

Noi stiamo di fronte ad opere divine, delle quali non comprendiamo quasi nulla anche di quelle create. Le opere di Dio sono tutte grandissimi misteri dalle quali ci si avvicina con estrema umiltà, con estrema cautela, le persone che sentenziano e che giudicano le opere di Dio...ma che dici? Volerle conoscerle...ma quante persone volontariamente ignorano certe cose.....quante persone dicono: questa cosa non la voglio sapere? Se è una maldicenza sul prossimo questo è un'atto di virtù ma se è una cosa necessaria di cose importanti o utili dire questo (non lo voglio sapere) è una colpa grave perchè è un rifiuto di un'aiuto che Dio ti manda. Molta gente è in un mare di guai - il don è parroco da anni e sa di cosa parla e ne ha sentite una montagna - molte vite distrutte sono ovviamente distrutte perchè con quelle premesse tu non potevi avere nient'altro che una vita distrutta.

"..Ecco la ragione per cui alcuni leggono le verità sulla mia Divina Volontà e fanno vedere che non comprendono ciò che leggono, anzi si confondono, perché manca la vera volontà di volerle conoscere; si può dire che manca il lavoro per conoscerle e senza lavoro non si acquista nulla, né meritano un tanto bene ed Io, con giustizia, nego loro ciò che abbondantemente do agli umili che sospirano il gran bene della luce delle mie verità..." Gesù

"..Ed io nel mio dolore son costretto a ripetere ciò che dissi nel Vangelo e lo faccio coi fatti: tolgo a coloro che non hanno o hanno qualche piccola cosa dei miei beni e li lascio nella squallida miseria, perché questi, non volendoli e non amandoli, li terranno senza stimarli e senza frutto.." Gesù

Queste persone dovranno pagarla per aver disprezzato beni così tanto grandi e belle da parte dell'Altissimo, è la sua Giustizia. Non ti interessano queste cose? Vuoi fare la tua volontà? Vuoi fare come ti pare? Gesù è sempre un gran signore, non approva ciò che fai (rifiuti le sue Verità ndr) ma siccome mi ha dato il libero arbitrio questo vuoi e questo ti tieni? Hai rifiutato dono così grandi? Prendo atto - io te li ho dati - li prende e li dò a qualcun'altro che sta già con zelo, amore ed entusiasmo li sta facendo fruttificare. Di fronte ai doni di Dio, noi dobbiamo metterci del nostro, il lavoro, sforzarsi di leggere i volumi e anche ascoltare le meditazioni ecc... se tu vuoi conoscere questo mondo, Gesù ha fatto tribolare una cristiana per 40 anni, noi non ci mettiamo 40 anni per leggerci tutti i volumi ma un'anno o qualcosa, altrimenti rimaniamo fuori... il problema è nostro. Se noi non vogliamo fare la fatica di andarci a prendere doni e grazie e di fare la fatica di lavorarci un pò, all'Altissimo questo dispiace perchè vorrebbe vederci felici. Ma il peggio è per noi.

"..Così sono le mie verità che io con tanto amore ti ho manifestato sulla mia Divina Volontà; per fare che risplendano come soli svelati, qual sono, devono fare il loro lavoro, la via per toccarle è la fede, devono desiderarle, volerle conoscere, pregare ed umiliare il loro intelletto per aprirlo, per fare entrare in loro il bene e la vita delle mie verità; se faranno ciò, romperanno il velo e le troveranno più che fulgido Sole..." Gesù

Circa le verità sulla dv, per prima cosa ci vuole la fede. Ci credi che è Gesù che parla? Se tu entri in questa vita - dice Gesù - tu riceverai grazie mai udite, avrai la pienezza della felicità e ti puoi aspettare di tutto e di più. Ma ci credi che parla Gesù? E' una rivelazione privata tribolata e contrastata anche dentro la Chiesa stessa, così è sempre stato, perchè dentro la Chiesa terrena - in questa terra è la stessa e non è la stessa - perchè qua i membri della Chiesa sono imperfetti, satana tenta i membri della Chiesa ed alcuni li vince, non è che se siamo dentro la Chiesa siamo protetti. Non è detto affatto. Se una cosa viene da Dio, nonostante tutti quanti i ritardi e travagli, presto o tardi, la Verità trionferà ma questo non ci deve stupire. Poi bisogna desiderarle di conoscerle, Dio il desiderio lo vuole, e poi devo pregare per entrare in questo mondo che non è alla mia portata ed umiliare il mio intelletto - il don parla di molte mail che fanno ragionamento astrusi - bisogna stare tranquilli, applica l'intelletto moderatamente sulle cose che il Signore ti rivela senza la pretesa di capire subito tutto perchè altrimenti Dio si allontana. L'esagerazione o andare ad aprire porte di curiosità mai. Pregare ed umiliare l'intelletto, stare al posto nostro. Accogli ciò che il Signore mi dona o propone e come puoi rifletterci sopra e quello che non capisci lo affidi al Signore e lo capirai più avanti. Chi l'ha detto che bisogna capire tutto? E poi fare entrare bene la vita delle sue verità, nutrirsi in continuazione e in continuazione e se ciò si farà si romperà il velo e la luce inizierà a brillare.

Molti vorrebbero convincere il prossimo sulla preziosità di questi scritti, ma come si fa? Tu inizia a dare la tua testimonianza e prega, non le puoi convincere se hanno il cuore duro, dai testimonianza con la vita e prega e al resto ci pensa Nostro Signore.

"..Ecco la ragione per cui alcuni leggono le verità sulla mia Divina Volontà e fanno vedere che non comprendono ciò che leggono, anzi si confondono, perché manca la vera volontà di volerle conoscere; si può dire che manca il lavoro per conoscerle e senza lavoro non si acquista nulla, né meritano un tanto bene ed Io, con giustizia, nego loro ciò che abbondantemente do agli umili che sospirano il gran bene della luce delle mie verità." Gesù

Noi non possiamo calpestare le grazie di Dio, esiste la Giustizia, o lasciarle lì senza stimarle perchè Gesù è giusto. La Giustizia di Dio esiste eccome, non permette che le sue verità vengano messe sotto i piedi così, le toglie e le dà a qualcun'altro e dice: restatene con la tua povera e squallida vita e restane con la tua vita miserabile, l'hai voluta te. Giustizia è dare a ciascuno il suo. Questo è quello che ti meriti perchè l'hai scelto te e questo è quello che Dio ti dà.

"...Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l'interesse. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti..." san Matteo 25

L'infingardo, l'ignavia, cioè gli oziosi e fannulloni quelli che non hanno voluto lavorare specie nelle cose più importanti. La fannulloneria nelle cose sante, non sia mai per noi, su questa terra abbiamo da lavorare per il sostentamento della nostra vita e dei famigliari e anche per i lavori più santi che servono a crescere nella santità e nella dv perchè la dv diventi la nostra vita.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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