venerdì 17 novembre 2023

Nella Divina Volontà si perde perfino il ricordo del male

Gesù spiega quale grande bene sia vivere nella Divina Volontà e come in essa si perda perfino il ricordo del male. La Divina Volontà viene in tutti gli atti della creatura. La volontà umana getta i tutte le miserie e porta in braccio al demonio. Libro di Cielo, Volume 32, 7 Maggio 1933, Giovedì 16 Marzo 2023

7 Maggio 1933 La volontà simbolo del soffio, che o accende, o smorza. La Divina Volontà porgitrice dei suoi atti nell'atto della creatura.

Il don inizia la meditazione condividendo un pensiero che gli è venuto mentre leggeva la meditazione. Ascoltare certe cose, non si può ascoltare certe cose e non andare fuori di testa: questa meditazione sarà condivisa da un pò di contatti, ci sono i podcast, mp3, ecc.. se il don potesse scomparire ed andare in un'eremo..il don cerca soltanto in maniera adeguata di far rendere conto che cos'è questa roba. Partiamo dalla seconda parte. Ci rendiamo conto di quello che significa di ciò che Gesù dice qua? Se noi facciamo gli atti nella dv, il Fiat porge i suoi atti in quell'atto. Facciamo attenzione:

"Piccola figlia della mia Volontà, tu devi sapere che quando l'anima decide di vivere nella mia Volontà, è tanto il suo amore verso di essa, che come si accinge a fare un atto, così il mio Fiat porge il suo (atto) in quell'atto, in modo che l'umano volere resta come campo ed il mio atto come vita. Sicché come palpita, porge il suo palpito divino,...." Gesù

Il don è uno strumento che focalizza perchè non c'è nulla di Don Leonardo in queste cose qua. Significa che la dv palpita, ha un cuore, sentite il cuore palpitare...sapete cosa voglia dire che è il palpito divino e non più il tuo. Respiri?

".. come respira porge il suo respiro, come sta per parlare porge la sua parola nella voce della creatura,.." Gesù

Uno può dire che non si accorge dei suoi respiri, ma poi la dv può parlare in noi.

"..come sta per parlare porge la sua parola nella voce della creatura, come pensa porge il suo pensiero e così se opera, se cammina, porge il suo moto ed i suoi passi..." Gesù

Il don non sa se queste cose si possono avvertire, perchè se uno se ne rendesse conto la superbia sta dietro l'angolo. Il don crede che Nostro Signore non ci darà mai la coscienza di ciò perchè questo potrebbe essere pericoloso nella nostra vita. Ma capiamo la luce e il discernimento che arrivano? I pensieri positivi che arrivano mentre i pensieri negativi scompaiono.

"..e così se opera, se cammina, porge il suo moto ed i suoi passi..." Gesù

Nella prima parte Gesù introduce e già spiega e ci immette in queste mistiche (che non si può comprendere del tutto ed è soprannaturale) dinamiche.

(Luisa)Continua il mio abbandono nel Volere Divino e la mia povera mente molte volte sta sotto l'impero di due correnti, una è il gran bene della Divina Volontà, che eleva l'anima su tutto e la porta fin nelle braccia del suo Caro Padre Celeste, dove tutto è gioia, festa e sorrisi divini, di cui l'anima, inebriata, dimentica tutto: la terra, le miserie, perché nella Divina Volontà neppure il ricordo si può avere del male, altrimenti non sarebbe piena la felicità; e l'altra corrente è l'abisso dell'umano volere, che getta l'anima in tutte le miserie e la porta quasi in braccio al demonio, affinché la tiranneggi come gli piace..."

Qualcuno di noi ha mai vissuto qualcosa del genere? La Madonna campava così (tutto è gioia, festa e sorrisi divini ecc..) e non si può avere ricordo del male. Se tu ti ricordi un'esperienza che ti ha fatto tanto soffrire - ed è il motivo per cui tanti stanno tristi e depressi, non sempre perchè hanno mali attuali che li tormentano ma hanno ricordi di ferite ancora aperte, ma nella dv non c'è neppure il ricordo. Il dimenticare non significa lavaggio del cervello...ma una spia che tu stai vivendo nella dv è che tu ripensi ad un fatto che ti ha fatto tanto soffrire e ripensando al fatto, pensiamo ai più brutti ricordi della nostra vita, ci ripensi e non ti fa male adesso. Pensi a chi ti ha fatto del male con profondissima compassione e basta. E già questa è un'ottima spia. Ma se dentro il nostro cuore si agita il ricordo di situazioni vissute o fatti vissuti o di presenti che ancora attivano le loro scariche negative dentro di noi non ci siamo. Non c'è la divina volontà in noi. Non è che sei troppo cattivo, la vita nella dv è un'altro modo di combattere contro i nostri avversari. Uno normalmente dice: questa persona mi ha fatto tanto male, devo cercare di dimenticarla, e ti sforzi e non ci riesci, anche le anime buone fanno queste operazioni ma non ce la fanno. Qua la tecnica è differente: non mi metto a combattere contro un nemico che è più forte di me, mi vado ad alleare con l'Onnipotente - vediamo se mi riesci (rivolto ad un ricordo negativo) a buttare per terra se mi vado a fondere con l'Onnipotente. Provaci o ricordo negativo. Ci rendiamo conto di vivere una vita dove tutto - anche i tempi allucinanti di oggi - e quelli che vivremo - non è vivere nella dv mettendo la testa sotto la sabbia, perchè oggi giorno non va bene nulla in giro. Ma il mistico paradosso è questo: è nella consapevolezza, nell'essere immerso in questa realtà attuale che è foriera di un'enormità di mali, scorre la mia vita come se avesse una corazza - prego per le brutte situazioni, ci soffro, mi sacrifico, cerco per quanto posso di farci qualcosa ecc... - ma anzichè cadere nella depressione o nell'angoscia pur confidando in qualche divino intervento, però scorre dentro di te questo: gioia, festa e sorrisi divini. Sembrano cose incompatibili.

Gesù dice che quando stava soffrendo in croce - e nessuno può rendersi conto di cosa prima aveva sofferto e come stava soffrendo (che dolori avranno causato i chiodi, corona di spine ecc...?). La scarica di dolore che gli arrivava, nessuno se lo possa immaginare, c'era l'abbandono del Padre, i peccati delle persone ecc... non possiamo nemmeno immaginare cosa stesse soffrendo e per questo dovremmo stare in ginocchio di fronte a Gesù per quello che ha sofferto, ma Gesù dice che era felice e san Tommaso d'Aquino - che non sapeva queste cose - diceva che nonostante tutto non aveva perso la visione beatifica del Padre, lui non lo sa spiegare tanto bene. Come fa uno a stare beato uno che sta in mezzo ai dolori? Dicono gli intelligentoni di oggi che si pensano di saperne più di lui. Beato in un oceano mezzo di dolori. La Madonna? La Madonna ti direbbe la stessa cosa: nessuna creatura più felice e sofferente di me. Ma però Luisa nell'altra corrente c'è l'abisso dell'umano volere..

"...e l'altra corrente è l'abisso dell'umano volere, che getta l'anima in tutte le miserie e la porta quasi in braccio al demonio, affinché la tiranneggi come gli piace..."

Non occorrono messe nere per andare in braccio al demonio, l'umano volere ti ci porta lui. Una delle rarissime volte in cui gli scritti di Luisa parlano del demonio. Il demonio esiste, tutto quello che vediamo in giro è opera sua, sono disegni orchestati da menti perverse ma intelligentissime...gli inganni, quante persone sono ingannate e anche le persone buone. Una cosa sconvolgente - il diavolo gioca sporco, una delle cose che fa è usare anche le buone intenzioni delle persone buone. Provate a pensarci quanto questo sia vero. E' vero che le persone buone che vengono ingannate dal diavolo, davanti da Dio non fanno peccati ma diventano pedine funzionali per il diavolo che non lo combattono nè lo contrastano anzi lo aiutano pur pensando di fare la volontà di Dio. E come ci salviamo da questo? Con la divina volontà e con la Madonna. Oggi - il don vorrebbe sbagliarsi e che gli causa un dolore immenso - è che sono tantissimi buoni incastrati in queste maglie; il problema è che quando una persona è convinta che Dio voglia una certa cosa, come fai ad aiutarla? Perchè quella secondo il suo punto di vista ha perfettamente ragione ma non tiene conto di alcune particolarità e circostanze che dovrebbero aiutarla che in queste circostanze questa non è la volontà di Dio. E' difficilissimo farglielo capire. Qua o si è nella dv o si è ben consacrati al Totus Tuus che volente o nolente, ti immette dentro la divina volontà perchè quella è la vita della Madonna. Il Montfort non sapeva che cosa fosse la dv come Luisa.

"...e l'altra corrente è l'abisso dell'umano volere, che getta l'anima in tutte le miserie e la porta quasi in braccio al demonio, affinché la tiranneggi come gli piace..." Luisa

E questo lo vedrai dalle tristezze, miserie e depressioni. Ma quando un'anima entra nel divin volere....

"Figlia mia benedetta, come l'anima entra nel mio Volere, Esso col suo impero le dice: dimentica tutto, perfino la casa della tua madre terra, qui si vive di Cielo, né c'è posto per le miserie e per le infelicità, la mia luce distrugge tutto e trasforma i mali in bene..." Gesù

Qui si vive di Cielo. Uno dice che noi siamo ancora esseri umani, tu vuoi essere umano perchè si può vivere di Cielo sulla terra perchè altrimenti Gesù sta dicendo sciocchezza cioè non ragionando più da uomini, non pensando più da uomini ecc... pensate a quando a San Pietro gli dice: tu non pensi secondo Dio ma secondo gli uomini, la fuga dalla croce è una manifestazione della volontà umana. Allora uno potrebbe dire: allora devo annientare la volontà umana. No, perchè la vita nella dv è l'esaltazione della volontà umana usata bene.

"..Tu devi sapere che la volontà è simbolo del soffio, il quale ha virtù di accendere e smorzare; se la volontà è di accendere, soffiando su una piccola scintilla, può accendere un gran fuoco, se poi è di smorzarla, soffiando, le toglie la vita e la riduce in cenere; tale è la volontà umana, se vuole la mia, soffia in tutti gli atti suoi, la mia Volontà con la sua potenza anima questo soffio ed i suoi piccoli atti, come piccole scintille, si cambiano in fiamme e come ripete gli atti, così ripete il soffio, in modo che la piccola creatura diventa tutta una fiamma di luce di Volontà Divina..." Gesù

Quando uno accende il camino con il fuoco, per attizzare il fuoco uno ci soffia per accenderlo. Se uno vuole la dv cerca di portare tutti gli atti nella dv. Ma se la persona soffia (per spegnerle) su tutte le ispirazioni che il Signore ti manda, ecc... addio.

"..Invece se vuol fare la sua volontà, appena la fa, essa soffia e smorza tutto e la creatura rimane in una notte profonda, senza neppure il bene delle piccole scintille. Sicché chi vive nelle mia Volontà acquista la luce in natura..." Gesù

Chi vive nella dv diventa un piccolo sole. Il sole è sorgente di Luce.

"..Invece chi fa la sua, acquista le tenebre e la notte in natura e da tutti gli atti suoi scaturiscono tenebre, che le parlano di miserie, di paure, di timori e le rendono la vita insopportabile." Gesù

Da cosa le vedo che sono tenebre: miserie, paure e timori che rendono la vita insopportabile. La vita - il don si tiene basso - del 95% delle persone? Non guardate le cretinate alle persone e volti sorridenti in televisione, non gli date retta. Quelle persone hanno la morte nel cuore, è tutta apparenza, è tutta una serie tv dove non c'è nulla di vero. Guardate in faccia gli uomini e donne di Dio, guardatele negli occhi.

"..Perciò c’è una tale immedesimazione tra la Divina Volontà e la creatura che vuol vivere in Essa, che l'una e l'altra si rendono inseparabili, né il mio Volere tollererebbe la minima separazione in chi si presta a fargli formare la sua vita..." Gesù

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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