giovedì 16 febbraio 2023

Per ricevere da Dio bisogna mettersi nelle debite disposizioni

Gesù spiega come chi vive nella Divina Volontà trasudi luce mentre la volontà umana è tenebre. Nessuno riceve grazie da Dio se non si disponde a riceverle preparando il terreno della sua anima. La Madonna ne fu esempio emblematico. Libro di Cielo, Volume 28, 30 Settembre 1930, Giovedì 16 Giugno 2022

30 Settembre 1930 L'Eden, campo di luce. Differenza tra chi opera nella Divina Volontà e chi opera nell'umano volere. Il piccolo terreno della creatura e il seminatore Celeste.

Insegnamenti di Gesù sia per chi vuole vivere nella dv e anche per chi vive nella grazia ordinaria, alcune cose che Gesù ha detto non è difficile comprendere l'estensione alla vita della grazia ordinaria. Ci sono 2/3 parti.

La vita Dio la dona a tutti, la possibilità di salvarsi Dio la dona a tutti, sono universali. La vita viene donata a tutti, la conservazione nell'essere non cessa mai anche a chi fallisce l'esistenza e si danna, i demoni sono ancora vivi perchè Dio li conserva nell'essere. Se cessasse quest'operazione divina i demoni scomparirebbero nel nulla, Dio non annienta nulla di ciò che ha creato. E se quello che Dio ha creato si corrompe è colpa di quell'essere e Dio non c'entra nulla. Queste due operazioni (creazione e mantenimento nell'essere) sono uguali per tutte, la terza (la salvezza) no. Accusare Dio della propria dannazione è una bestemmia, tutti i perduti lo hanno fatto per la loro volontà maledetta cattiva e proterva. Dio vuole che tutte le persone si salvino, per gli angeli il discorso è già chiuso. A chiunque Dio dà la possibilità di raggiungere la salvezza, anche ai non battezzati anche se per loro è più difficile - ma se seguono la loro coscienza e per i meriti di Cristo - il don quando celebra una Messa la applica per l'intenzione X, ecc.. e anche per tutti i vivi e defunti e anche se non lo sanno beneficiano di queste cose. Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati e per questo Gesù ha ordinato di annunciare il Vangelo per farsi battezzare, ecc.. e la via straordinaria vale solo per coloro che il Vangelo non l'hanno sentito o si trovano in circostanze tali da rendere impossibile una loro adesione alla fede. Doni e grazie, benedizioni, grazie di ogni genere, ecc.. di Madonna ce n'è 1 non 500.000. In parte perchè Dio ha deciso di creare una persona particolare Ma attenzione, la Madonna ha iniziato subito a preparare il terreno per la discesa del Verbo.

"Figlia mia, tutti gli atti buoni e santi dei Profeti, dei Patriarchi e del popolo antico, formarono il terreno dove l'Ente Supremo seminò il seme per far germogliare la vita della Celeste bambina Maria, perché il suo germe fu preso dalla stirpe umana. La Vergine, tenendo in sé la vita operante della Divina Volontà ampliò questo terreno coi suoi atti, lo fecondò, lo divinizzò, fece scorrere in esso, più che pioggia benefica e ristoratrice, la santità delle sue virtù, il calore del suo amore e, dardeggiandolo con la luce del Sole della Divina Volontà che possedeva come sua propria, preparò il terreno per far germogliare il Celeste Salvatore e la nostra Divinità aprì il Cielo e fece piovere il Giusto, il Santo, il Verbo, in questo germoglio e così venne formata la mia Vita Divina ed umana per formare la Redenzione del genere umano...." Gesù

La Madonna ha compiuto un volo nella santità incredibile, è l'esempio di come si corrisponde alla grazia. C'è un terreno e c'è un lavoro da farci, perchè Gesù che è intelligente, la più grande parabola è la parabola del seminatore? Perchè sulla strada, su un cuore duro che appartiene volontariamente a Satana e non dà segni di conversione e non si apre neanche una crepa hai voglia a buttare seni. Il diavolo porta via quello che è stato seminato. I terreni mal disposti sono mal disposti per colpa nostra, chi è incostante lo è per colpa sua, chi manca di perseveranza, di costanza, ecc... chi non ha radice. Quante volte ci siamo detti che la costanza e la perseveranza sono le virtù più importanti? La costanza e perseveranza fanno parte della virtù della Fortezza, senza di esse non si va da nessuna parte. Io oggi posso sentirmi alla grande, pieno di vita, faccio 50 rosari ma che li faccio oggi e poi smetto, qualcosa mi verrà ma non produrranno frutti di santificazione se a questo non segue nulla. Piuttosto che farne 50 fanne un pò di meno al giorno (esempio). Le spine, sono quelli che pensano ai soldi, agli affanni del mondo, che sono imprigionati dentro la volontà umana, che stanno presso ai piaceri, e alle cose che valgono zero o virgola. Ma che ci mette Dio in quei cuori? Quale divina volontà, quale missione o quale grazia Dio può dare ad un cuore pieno di spine? Dio non dà le grazie a chi non è capace di apprezzarle. Il dono delle lacrime sante, quel dono il Signore non li dà al primo che passa ma a chi li ha chiesti con tutto il cuore e chi si è predisposto a riceverli. Non possiamo decidere da soli di amare Dio ma abbiamo ricevuto quei doni che se non sono stati soffocati dai peccati mortali possono crescere.

".. La Divinità per operare prima si vuole mettere d'accordo coll'anima, dopo che ci siamo accordati insieme e vediamo che essa vuol ricevere quel bene, fino a pregarci e a formarci il terreno dove deporlo, allora, con tutto amore, lo diamo..." Gesù

Nessuno riceve nulla dal Signore se non lo chiede e non si dispone a prenderlo e a custodirlo. Maria custodiva le cose che riceveva nel suo cuore (Vangelo).

"..Altrimenti sarebbe esporre all'inutilità le opere nostre." Gesù

Quando uno riceve un dono e se ne rende disgraziatissimamente indegno, Dio glielo toglie e lo dà a chi lo sa fare fruttificare e su queste cose non si transige. Vale per la DV e per la vita di grazia ordinaria. Gesù mette un'analogia (negli scritti di Luisa) tra la vita di grazia nelle virtù e quella nella dv, se tu non ripeti gli atti in continuazione non c'è crescita nè delle virtù e nella dv. E se tu non ti impegni e ti crogioli potrà succedere che Dio ti toglierà il dono e lo darà a qualcun'altro.

"..Tutti gli atti di chi opera in Essa sono legati al principio della luce dove fu formata la sua vita ed ebbe il suo primo atto di vita, la luce tiene in custodia questa vita, la difende e nulla di estraneo fa entrare nella sua luce, per formare uno dei portenti che solo la luce sa formare. Invece chi scende da questa luce, entra nell'oscuro carcere della sua volontà e, nel fare i suoi atti, attinge tenebre ed attinge tante tenebre (per) quanti atti forma, per formarsi una proprietà tutta di tenebre, tutta sua propria. Le tenebre non sanno custodire, né difendere colui che vive in esse e, se fa qualche atto buono è sempre tenebroso, perché è legato da tenebre e siccome le tenebre non hanno virtù di saper difendere, entrano cose estranee alle stesse tenebre, entrano le molestie delle debolezze, i nemici delle passioni, i ladri agguerriti che precipitano la creatura nel peccato e giungono a precipitarla nelle tenebre eterne dove non c'è speranza di luce. Che differenza tra chi vive nella luce della mia Divina Volontà e chi vive come imprigionata nella sua umana volontà!" Gesù

Dio è Luce e in Lui non ci sono tenebre, il Fiat Lux, il primo atto creativo, la Luce Increata che crea la Luce creata. Luce è radiosità, bellezza, una persona che vive nella luce la si vede subito, vedere Gesù - anche chi non sapeva chi fosse (e anche chi incontrava la Madonna), non sapeva chi fossero - ma la loro presenza, tu percepivi che stavi di fronte a qualcosa di bello per lo sguardo, l'atteggiamento, il sorriso, lo sguardo ecc... questa cosa traspare. La Madonna cercava di celare la sua santità nella sua vita terrena ma in qualche circostanza doveva frequentare qualcuno e qualcuno s'accorgeva che c'era qualcosa di bello. Il Sole non viene oscurato mai, noi sappiamo che quello che noi chiamiamo notte sappiamo è dovuto dal fatto che la Terra si gira su sè stessa e quindi a quei raggi del Sole fa ombra. Nessuno può toccare Dio. Quando un'anima entra nella dv è Strike, il male non entra, il diavolo non entra, ecc.. il diavolo non può far nulla a Dio, ha fatto del male a Gesù e Maria ma solo perchè dovevano soffrire e compiere l'umana Redenzione, di per sè il diavolo, solo che vedeva la Madonna la lontano scappava - scritti di Maria d'Agreda - perchè non poteva sopportare la santità della Madonna.

Nelle tenebre i ladri vanno a rubare di notte, anche se si fa qualcosa di buono è una cosa tenebrosa, sono gli atti buoni di quelle persone che non stanno in grazia di Dio, non necessariamente fanno tutto sbagliato, fanno anche delle cose positive ma non hanno quella bellezza e radiosità di quelle fatte da un'amico di Dio.

"..Le tenebre non sanno custodire, né difendere colui che vive in esse e, se fa qualche atto buono è sempre tenebroso, perché è legato da tenebre e siccome le tenebre non hanno virtù di saper difendere, entrano cose estranee alle stesse tenebre, entrano le molestie delle debolezze, i nemici delle passioni, i ladri agguerriti che precipitano la creatura nel peccato e giungono a precipitarla nelle tenebre eterne dove non c'è speranza di luce..." Gesù

I ladri agguerriti (cioè i demoni). Il don ha trovato una che stava quasi in reggiseno in Chiesa. Se uno sta nella luce ci sputa contro le tentazioni. Qui dentro non ci stanno debolezze, passioni e i diavoli scappano a gambe levate. I diavoli sono l'opposizione alla volontà divina, e il macello che stanno facendo sul pianeta terra dipende dal fatto che le volontà umane si stanno consegnando nelle loro mani e gli lasciano operare. Ma se ci fossero tanti Figli di Dio e Figlie di Dio degni di questo nome, i diavoli scapperebbero, in un'esorcismo a Padre Bamonte, i diavoli hanno confessato che se noi fossimo uniti alla Madonna per loro sarebbe la fine. Non avrebbe nessun potere il diavolo se i Figli di Dio vivessero da tali, e se poi vivessero nella dv i giochi sarebbero finiti. Doni, grazie e benedizioni di Dio stra abbondano nella dv.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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