mercoledì 2 novembre 2022

Immutabilità e fermezza

Lezione di Gesù sulle prerogative acquisite da chi vive nel Divin Volere. L'immutabilità nella pace e nella felicità e la fermezza nell'operare sono il segno e il profumo della presenza della Divina Volontà nell'anima. Libro di Cielo, Volume 27, 18 Ottobre 1929, Giovedì 17 Marzo 2022

18 Ottobre 1929 Bellezza della Creazione. Dio sta, per chi vive nella Divina Volontà, in atto di creare sempre. La creatura che vive nel Voler Divino duplica il suo amore verso Dio. Le due braccia: immutabilità e fermezza.

Meditazione divisa in due parti. Ci sono alcune indicazioni da parte del Signore che sono oltremodo importanti. Di nuovo abbiamo visto nella prima parte la bellezza della Creazione

"..Mi sentivo nell'immensità della luce del Fiat Divino ed in questa luce si vedeva schierata tutta la Creazione come parto di Esso, che volendosi dilettare delle sue opere pareva come se stesse in atto di crearle e di farle sempre sempre col conservarle;.." Luisa

"Figlia mia, com'è bella la Creazione, come ci glorifica, come magnifica la Potenza del nostro Fiat! Essa non è altro che un atto solo del nostro Volere Divino e se si vedono tante cose distinte l'una dall'altra, non sono altro che gli effetti dell'unico suo atto operante continuo...." Gesù

Noi vediamo gli effetti dell'Unico atto di Gesù, quando sentiamo queste cose occorre fare uno sforzo e tuffarsi e perdersi in questo oceano sconfinati portenti.

"..E siccome il nostro atto possiede in natura come proprietà tutta sua, luce, immensità, impero e molteplicità d'effetti innumerevoli,.." Gesù

Ce ne accorgeremo in Paradiso cosa sia questo portento di Colui che produce questi effetti letificanti, ecc.. alla massima intensità possibile. In questa vita terrena, nella misura in cui entriamo nella dv faremo esperienza di come Dio ricolmi di beni continui la creatura. Uno dei punti principali su cui meditare.

Poi Gesù prosegue e dice:

"..Ora tu devi sapere che, solo nell'anima dove regna il mio Voler Divino, siccome Esso regna in tutta la Creazione, ciò che fa l'anima si unisce all'atto unico che fa il mio Volere nella Creazione per ricevere il deposito di tutto il bene che fu fatto in essa.Perché questa gran macchina dell'universo fu fatta per darla alla creatura, ma a quella che avrebbe fatto regnare il nostro Voler Divino;.." Gesù

Solo quando regnerà la dv in noi saremo in grado di prendere tutti i beni e la portata d'amore in ogni ente creato. Il don pensa, per come si è fatto un'idea, sono cose che si dovranno avvertire in qualche modo a livello spirituale. Crede sia il caso di citare Santa Teresa d'Avila, quando inizia a parlare delle cose più grosse, anche se una persona non le ha vissute può farsi un'idea ma in alcuni casi la Santa dice che solo chi le ha vissute comprenderà e chi non le ha vissute non sa (la santa) se comprenderà. Tutto questo fiume sconfinato, infinito di TI AMO che il Signore ha disseminato per noi e che Adamo Innocente la viveva, ne godeva e la comprendeva perfettamente, è uno dei corredi del regno della dv nella nostra anima. Intanto nel frattempo il don crede - uno step che precede - quando un'anima inizia a vivere nella dv, il Signore inizia a dargli la percezione di quanti beni è stata ricolmata da Lui. Ricolmato di beni gli affamati dice la Madonna nel Magnificat. In greco ed Aramaico è un termine che dice: sei ubriacato, circondato ecc... non ce la fai a prenderli tutti. L'idea è questa di quell'espressione. Gli affamati, ma tu di chi ti fidi? Dell'uomo o di Dio? Dove poniamo il nostro braccio? Con il braccio noi ci appoggiamo. Tu hai bisogno di sostegno e metto il braccio su qualcosa o qualcuno, quando uno zoppica mette il braccio sulla persona accanto. Se quel braccio lo metti in Dio, Geremia dice che ti verranno tante di quelle benedizioni, arrivano i guai? Ti scivolano addosso e non ti distruggono. Figuriamoci poi nel dv. Gesù esagera ancora di più.

"Figlia mia, per chi vive nel nostro Volere tutto è suo, essendo uno il volere suo col nostro, ciò che è nostro è suo; quindi puoi dirci con tutta verità: vi do il mio Cielo, il mio Sole e tutto. L'amore della creatura si eleva nel nostro amore e si mette alla pari con noi...." Gesù

Solo ad una persona che è innamorata di Gesù gli vengono in mente queste cose, stanca l'intelletto per amare il Signore? E quando questo accade,

"..Nel nostro Fiat Divino la creatura duplica il nostro amore, la nostra luce, la nostra potenza, felicità e bellezza e ci sentiamo amati non solo col nostro stesso amore duplicato, ma con amore potente, con amore che ci rapisce, con amore che ci felicita e Noi, vedendoci amati con amore duplicato da parte della creatura che vive nel nostro Volere,.." Gesù

La Madonna era rapita dal Signore e rapiva il Signore.

"..Quindi non hai ragione, qualunque sia la cosa che ti affligge, quando hai un Dio che è tutto tuo. Perciò il tuo pensiero sia di vivere in quel Fiat che ti diede la vita per formare vita in te ed io penserò al resto." Gesù

Per chi aspira a vivere nella dv, parole come afflizione, preoccupazione, turbamento, angoscia e disperazione semplicemente non esistono. Non devono esistere e non possono esistere. Dio è tutto nostro se stiamo nella dv. Quelle cose meravigliose che il Montfort scrive nel trattato della vera devozione Totus Tuus, tutto ciò che è mio è tuo (della Madonna) e tutto ciò che è della Madonna è mio. Un consacrato si riveste dei meriti di Maria come se fossero i suoi, un figlio della dv prende le opere di Dio e gliele offre come se le fossero sue. Qua siamo in oceani di misteri.

"Figlia mia, coraggio, non voglio che ti affligga; voglio vedere nell'anima tua la pace e la gioia della Patria Celeste, voglio che la tua stessa natura dia di profumo di Volontà Divina che è tutta pace e felicità..." Gesù

Qualsiasi cosa accada. Ma a te non ti turberanno e non ti toglieranno la gioia. Pensiamo al profumo dell'Olio del Crisma che sicuramente ha qualche rapporto con questa roba qua a cui il don non ha ancora pensato. La natura che dà di profumo di volontà divina. Se una persona ti chiedesse se sei felice, non dovresti neanche pensarci. Più felice di così non me lo posso neanche immaginare e più in pace di così non me lo posso immaginare. Pace e Felicità perenne.

".. Essa si sentirebbe in te a disagio e come compressa nella sua luce e felicità se non ci fosse in te pace e felicità perenne.." Gesù

Questa cosa non cambia mai. Qualsiasi cosa accada. Le persone hanno paura del virus, della guerra, cercano rimedi umani quando la Sacra Scrittura dice maledetto l'uomo che confida nell'uomo. Avrei una vita orribile per chi si fida nell'uomo, infelice e disperata anzichè fonderti e chiuderti nella dv. Questo stato felice nel dv non cambia anche se fuori le situazioni cambiano. Non ci interessa cosa succede perchè questo non scalfisce ciò che c'è dentro.

"..E poi, non sai tu che chi vive nel mio Fiat Divino si forma due braccia: uno è l'immutabilità e l'altro braccio è la fermezza d'operare continuamente?.." Gesù

Chi vive nella dv è fermo e risoluto come un treno e sono caratterische divine perchè Dio solo è Immutabile e Dio stesso è la fermezza stessa.

".. Con queste due braccia tiene avvinto Iddio in modo che non si può svincolare dalla creatura, non solo ma gode perché lo tiene avvinto a sé..." Gesù

L'abbraccio è una cosa più bella, anche nel Cantico dei Cantici c'è l'abbraccio tra lo sposo e la sposa. Tu hai un Dio sempre con te e ti affliggi? Ma stiamo scherzando? Prova a fonderti nella dv e a vivere in essa e prova ad avere queste fermezza. Il Signore gode per chi se lo tiene avvinto a sè; la vita della Madonna era questo. Chi vuole vivere come Maria qua c'è la fotocopia. Trasformiamo queste cose in dialogo personale intimo con il Signore.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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