sabato 23 marzo 2024

Gesù ama in modo da non poter amare di più

Gesù spiega come ab aeterno abbia non solo pensato ogni creatura, ma fregiato e segnato tutti i suoi atti. Chi vive nella Divina Volontà concepisce Gesù in ogni atto e ogni atto della creatura non è altro che un velo che copre le opere che Gesù compie in lei. Libro di Cielo, Volume 33, 28 Settembre 1935, Martedì 11 Luglio 2023

28 Settembre 1935 L’amore Divino investe ogni atto di creatura. Come Dio in tutte le sue opere chiama tutti e fa bene a tutti. Come si forma la vita Divina nella creatura, come si alimenta e si fa crescere.

Qui stiamo sempre volando a quote elevate, (più ci si avvicina alla fine dell'opera più ci si alza ndr). In realtà è tutto contentuo nella premessa, Gesù non fa altro che sviluppare il pensiero di Luisa.

Stavo seguendo gli atti della Divina Volontà, la quale mi trasportava in un mare di luce interminabile in cui mi faceva presente con quanto amore Dio aveva amato la creatura, l’amore di Dio è così grande che se la creatura potesse comprendere, le scoppierebbe il cuore di puro amore, non potendo resistere alla foga, agli stratagemmi, alle industrie, alle finezze di questo amor di Dio...." Luisa

San Paolo dice, nella lettera agli Efesini, che Dio ci ha scelti prima della Creazione del cosmo (mondo) perchè è con esso che inizia il tempo. E Gesù oggi dettaglia un pò. Gesù commenta in sostanza questo passaggio:

«Figlia mia benedetta, fammi sfogare il mio amore, ascoltami, tu devi sapere che la creatura è stata sempre con Noi nella nostra mente Divina, ha avuto sempre il suo posto nel seno del suo Creatore ed ab eterno ciascun atto suo, pensiero, parola, opera e passo era fregiato d’un nostro amore speciale....." Gesù

Dio ab eterno ci ha pensati tutti, ma solo quando siamo generati è lì che crea l'anima. Significa che questa cosa che Gesù dice è una cosa oggettiva: questo sigillo e fregio, questo essere già stati pensati da Dio fin nei minimi dettagli riguarda tutto ciò che l'uomo comunque fa, no la qualificazione morale dell'atto. Il don si spiega: una persona, per dare una coltellata al prossimo, cosa deve fare? Deve muovere degli arti per prendere il coltello e poi usare il braccio, bicipiti ecc.. è un'atto cattivo. Dio non benedice quell'atto. Perchè quell'atto è cattivo, perchè quei movimenti, tramite la volontà umana cattiva, sono cattivi. Ma il fatto che i muscoli si muovano è un fatto positivo, è un dono di Dio. Gesù dice che gli atti, pensieri, opere ecc.. erano fregiati ma ci manca da parte della creatura che quegli atti siano fatti come Dio li aveva pensati. Quindi ci vogliono anche i fini, le intenzioni e le modalità con cui viene posto in essere l'atto.

E i pensieri impuri erano previsti ab eterno dall'Altissimo? No. Ma l'atto del pensare, quando uno pensa compie un'atto, di per sè è un fatto positivo. Ma è la tua volontà che fa diventare l'atto cattivo. Il don (ed io) spera di rendere comprensibile questi discorsi.

In Dio (come diceva san Paolo) ci muoviamo. La divina volontà non è soltanto il principio del nostro essere, ma è anche il nostro principio della nostra conservazione nell'essere e così di tutto ciò che ci circonda.

"..Oh se le creature sapessero che in ogni loro pensiero parole ed opere, anche nel loro respiro e palpito, corre un nostro amore distinto! Oh come Ci amerebbero e non profanerebbero con atti indegni il nostro amore così grande!.." Gesù

Anche quando batte il cuore c'è un'amore distinto ed immenso. Una persona, se lo sapesse, non lo andrebbe mai a profanare con un'atto indegno.

Poi nella seconda Gesù parla del suo concepimento:

"..il mio concepimento nel seno d’una Vergine fu l’opera più grande di tutta la storia del mondo,..." Gesù

La nostra mente limitata non potrà mai comprendere bene in questa vita questo evento. Gesù poi dice che il suo amore lo porta ad essere concepito in ogni anima

"..Vedi dunque, dove il mio amore Mi porta a concepirMi in ciascun’anima, in ogni istante e sempre, concepito una volta, Mi concepisco sempre. Quando Mi concepisco in ogni atto di creatura che Mi ama e fa la mia Divina Volontà, non è come se Mi concepissi nell’Ostia consacrata?.." Gesù

Se un'anima ama Gesù e fa la sua volontà, avviene un concepimento continuo in essa. Ma lo dice già nel Vangelo: chi fa la Volontà di Dio è per me fratello, sorella (perchè mi assomiglia) e....Madre. La Madre concepisce (ecco perchè Gesù non ha detto Padre). Questo avviene in pienezza e perfezione quando la creatura lo ama e fa la sua Divina Volontà; quindi succede che se uno la fa, Gesù respira attraverso il respiro della persona, il mio sangue alimenta Gesù....lo dice Gesù negli scritti.

"..Quando la creatura Mi ama, Mi dà il respiro, Mi dà il calore, ogni bene che fa, se prega, se soffre per Me, se Mi adora e glorifica, Mi fa crescere, Mi dà il moto, contribuisce a formarmi nell’anima sua,.." Gesù

Gesù non si accontenta di un pochino d'amore, Lui esagera. Si mette sempre in condizione in modo che una persona potrebbe dire: ah, potrebbe amarmi di più, potrebbe darmi questo bene.. ecc.. questo è Dio. Dio fa così.

"..Ora se essa Mi dà il bene di farmi crescere, in modo da farmi riempire tutta la sua anima della mia Vita, allora svolgo la mia Vita in essa, cammino nei suoi piedi, opero nelle sue mani, parlo nella sua voce, penso nella sua mente, amo nel suo cuore ed ho il mio contento. Come sono felice! Della creatura non resta altro che un velo che Mi copre, Io sono il Padrone, l’Attore, formo il mio campo d’azione, posso fare quello che voglio, la mia Volontà Divina ripete il suo Fiat onnipotente continuamente, il mio amore ha ricevuto il suo concepimento, va in follie perché ha formato la sua vita nella creatura..." Gesù

Accade una specie di processo come l'Ostia, si vede un'essere umano con le sue caratteristiche proprie ma sotto c'è Gesù. Questo oceano di amore è per tutti e non arriva a qualcuno solo quando ci sono degli ingrati. Quando c'è qualcosa che non funziona, la tua vita non funziona, ecc.. e tutti se la prendono con il Padre Eterno. Dio si sente sotto accusa e processato da una superficialità che si sposa con l'arroganza dalle creature che si mettono a dare a Dio la colpa di tutti i mali che ci stanno sono colpa nostra. Se vediamo che c'è qualcosa che non funziona la colpa è nostra che non ci siamo messi in condizione di ricevere quel bene. Danni fatti dalla creatura. Come Dio nel prendere l'iniziativa d'amore non è forzato e così il destinatario non è forzato e deve accoglierlo liberamente.

"..Se poi, ingrati, non lo ricevono, la colpa è tutta loro, la parte mia non manca a nessuno. Ma vedi dove giunge il mio amore, anche se non Mi fanno crescere, facendomi mancare il respiro del loro amore, l’alimento della mia Volontà, Mi fanno intirizzire di freddo perché le loro volontà non sono con Me, giungo a rimanere senza veste, come il più perverso ed abbietto, perché le loro opere non sono rette, sante e sono lontane dal fare piacere a Me solo, invece avrebbero dovuto servirMi per coprirmi, pure non Mi parto,..." Gesù

"..uso tutte le arti per ottenere il mio intento e molte volte sono costretto a mettere mano ai flagelli, per far conoscere che sto nell’anima loro..." Gesù

"..Figlia mia, compatiscimi e riparami tanta ingratitudine umana..." Gesù

Il problema dell'ingratitudine umana è un grande problema. Palpito del cuore, respiro e circolazione del sangue sono i tre atti della divina volontà perpetui dentro di noi. Il respiro ecc.. è uguale a quello di un santo. Però anche queste cose, pone noi un grandissimo obbligo di riconoscenza. Perchè oltre a questi moti oggettivi della dv in noi, Gesù vuole formare la sua vita in noi...pensare nei nostri pensieri ecc... questa cosa non si può fare se non c'è il ricambio dell'amore, la scelta di vivere nella divina volontà e di farla. Ma quando questo c'è, tutto questo diventa realtà.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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