domenica 17 marzo 2024

Dio vuole scendere nel tugurio dell'umano volere

Gesù spiega come l'opera più grande e immensa della Divina Volontà sia quella di scendere nell'umano volere per potervi operare da Dio. Importanza immensa della libera volontà umana al riguardo. Libro di Cielo, Volume 33, 17 Giugno 1935, Martedì 4 Luglio 2023

17 Giugno 1935 Come Iddio col darci la volontà umana libera si mise a nostra disposizione, per sentire la creatura e adattarsi a lei, come se avesse bisogno di lei. Condizioni amorose in cui Dio si mise per amore delle creature.

Gesù approfondisce un punto focale di quello che il don chiama il mondo della divina volontà: che la volontà di Dio operi dentro la creatura e ci dà qualche imput sul decidersi a fare una cosa del genere.. chi, ascoltando o leggendo, ha pensato ad un mistero molto importante ma non sempre sufficentemente meditato: dov'è nato Gesù? In una reggia? No. In una stalla. Le cose che si leggono nella seconda sezione sono già avvenute: Gesù è nato in un tugurio. Quando ci rapportiamo con Dio c'è un grosso problema da parte nostra: Dio non fa nulla a caso. Supponiamo che io abbia una penna nel portapenne e che la sposti sulla scrivania e non la uso subito. Un'azione indifferente per noi esseri umani ma per Dio non è così. Dio non fa nemmeno un cenno che non abbia un senso, un fine ed una giustificazione perfettissima il problema è che noi non se sappiamo quasi nulla. Il nostro cammino di santificazione sta nella perseveranza, tenacia...nel frequentare il mondo di Dio e raccapezzarci qualcosina. Chi poteva immaginarsi che la nascita di Gesù in un tugurio fosse un'immagine di Gesù per dirci: guarda che io sto nascendo nel tugurio perchè io voglio che la dv possa nascere nel tuo povero tugurio, inaccogliente, inadatta...chi di noi è capace di accogliere Dio con le sue operazioni? E' un luogo inadatto la nostra umanità: siamo inadatti, deboli, fallaci, sottoposti alle situazioni del momento, afflitti da una montagna di debolezze e miserie dopo il peccato, passioni impazzite, difette a gogo, imperfezioni che se fossero calcolate con precisioni non la smetterremmo più. Dio è, era e sempre sarà l'essere perfettissimo e noi non lo siamo. Se noi non interiorizziamo queste cose, quando Dio dice:

"..Ma ciò non è tutto, il nostro amore vagheggiava questa volontà libera della creatura e si formava tanti centri per bilocarsi in essi e formarsi tanti regni di domini dove avremmo dovuto sfoggiare nelle nostre opere Divine, moltiplicandole all’infinito, senza restrizione, senza limiti, operando in questi centri da Dio, come se operassimo in Noi stessi..." Gesù

Le misteriose operazioni divine, che la divina volontà opera in noi operando da Dio...le avvertiremo? Le capiremo? Le conosceremo? Ce ne renderemo conto? Il don non è tanto sicuro. Quello che è certo che gli effetti sono poi coincidenti con l'amore, gioia e la pace. E perchè questa operazione accada, dobbiamo volerlo e dobbiamo desiderarlo con tutto il cuore. Non basta averlo fatto una volta. Quanto benessere ne avremo? Chi vive nella dv ha necessariamente una vita meravigliosa - è quello che al don sembra di capire e percepire. Spingersi troppo oltre il don non vorrebbe dire spropositi. Ma il problema principale è il benessere interiore, certo c'è anche il benessere materiale ed economico, ma quello è secondario. Ma la prima forma di benessere è quella interiore, a quante persone passa per la pre- anticamera del cervello è che tutto il malessere e il tedio di vivere che sentono dipende dal fatto che sono fuori dalla volontà di Dio?

Qualche giorno fa quando il don stava pensando a quella percezione della divina compagnia...c'è una canzone che non conosce quasi nessuno: per me conta soltanto la mia di solitudine o quella canzone che contiene una frase: siamo soli. Se proprio c'è una cosa che è l'anti-dio o la percezione demoniaca per antonomasia è il sentirsi solo. Il diavolo si sente solo. Ma come - uno obbietterebbe - tutti i demoni e lui è il duce. Certi film crime molto spinti si possono vedere - per accidents - una rappresentazione viva dell'inferno che ti fa capire il nulla, il vuoto, il male, la sofferenza gratuita e la solitudine. Ma purtroppo l'inferno molti lo vivono già sulla terra. Ma questo dipende da una cosa e nel frattempo psicologi e psichiatri continuano a fare un sacco di soldi e le rsa continuano ad essere piene di ospiti, le famiglie che continuano a sfasciarsi e distruggeri ecc.. siamo agli antipodi. Da Dio che non soltanto è con te ma opera in me e in te. Noi siamo liberi perchè se non fossimo stati liberi Dio questa cosa non l'avrebbe potuta fare. Dio può fare tutto ciò che vuole ma non vuole tutto ciò che può, basta volerlo che in un'istante Dio fa tutto. Ma dov'è che si ferma? Si ferma perchè vuole fermarsi. Lui stesso creando la volontà libertà è come se si fosse posto un limite. Se Dio sceglie di creare una volontà libera per farsi dare l'autorizzazione dalla persona, Dio deve rispettare la scelta che ha fatto. Dio una volta che fa la scelta non la viola.

"..Invece quando vogliamo operare nella creatura, quasi abbiamo bisogno di essa, dobbiamo allettarla, dobbiamo dirle il bene che le vogliamo e quello che vogliamo operare, non vogliamo una volontà forzata,..." Gesù

Ci sono molti che si convertono in un'ambiente di fede tiepida o quasi aasente ed iniziano a pressare le persone a loro vicine che facciano anche loro una vita devota e quindi scoppiano litigi (e poi mandano un sacco di mail al don). Non si può mettere in croce il prossimo e aspetta i suoi tempi. Se qualche volta capita dì qualcosa ma non assillare il prossimo. Uno potrebbe essere preoccupato dalla sorte finale della persona che non prega - ok, preouccupazione giusta - ma non levargli la pelle, perchè Dio non ci leva la pelle. Nostro Signore ci invita, ci sollecita.

"..Invece quando vogliamo operare nella creatura, quasi abbiamo bisogno di essa, dobbiamo allettarla, dobbiamo dirle il bene che le vogliamo e quello che vogliamo operare, non vogliamo una volontà forzata,perciò vogliamo che lo sappia e spontaneamente Ci apra le porte, sentendosi onorata di darci il posto operante nella sua volontà...." Gesù

Chi siamo noi per bypassare questo stile divino? Non si tratta di abbandonare nessuno ma si tratta di usare strumenti e modi compatibili con questo stile divino, perchè è quello che Lui fa con noi. Sappiamo benissimo che questa scelta di Dio è stata una scelta rischiosa perchè se la volontà umana non si apra mai alla grazia che succede? L'inferno non è vuoto nè è lecito sperarlo. L'inferno è pieno di gente che ci è voluta andare, nessuno è obbligato ad ascoltare i sibili dei serpenti anzichè le voci della grazia...sono scelte.

"..Se la creatura comprendesse l’amore, il gran dono che Dio le diede col darle una volontà libera!.." Gesù

"... invece con la creatura Mi abbasso, le chiedo con amore un posticino nella sua volontà, per poter operare in essa e farle del bene..." Gesù

Che effetto ti fa sapere che Dio si abbassa per chiedere come elemosina che noi lo facciamo entrare per farlo regnare in noi?

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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