giovedì 26 gennaio 2023

Il dolce richiamo continuo della Creazione

Gesù spiega come tutte le cose create costiuiscano un dolce e continuo richiamo e invito per l'uomo a vivere nella Volontà Divina. Reazioni di Gesù ai giri di Luisa nell'Eden. La volontà umana piccolo atomo che pretende di staccarsi dall'immensità della Volontà Divina, pur essendone incessantemente circondata. Libro di Cielo, Volume 28, 18 Giungo 1930, Lunedì 30 Maggio 2022

18 Giugno 1930 Come tutte le cose create chiamano la creatura a compiere la Divina Volontà. Dio nel creare l'uomo lo mise nei suoi recinti Divini.

Notiamo anche la maestria di Gesù per trarne le giuste conseguenze da tutto questo. Dio ripete, ripete e ripete non esattamente la stessa cosa, riprende e ci fa ripassare mettendoci una nuova sfumatura perchè si muove tenendo sempre ben presente un concetto fondamentale: è impossibile per noi esseri umani assimiliare una cosa se non ci ritorniamo, se non la ripassiamo, ecc....pensiamo ad alcune persone - per esempio - che ogni tanto si mettono un pò a dileggare alcune apparizioni mariane con la scusa che non può essere la Madonna che appare perchè ripete le stesse cose. E con questo argomento vorrebbero mettere in dubbio l'origine soprannaturale di una realtà, se Nostro Signore deve aiutarci a vivere qualcosa non c'è altro mezzo da fare che ripetere, ripetere ecc... una volta un parroco era inamovibile, andava in una parrocchia e lì rimaneva fino alla morte o se fosse diventato vescovo. Oggi devono passare almeno 6 anni - a patto che non ci sia situazione particolare - per essere rimosso. Prima che si veda che tutto il lavoro che tu hai fatto inizia a produrre qualcosa di visibile, se una persona frequenta regolarmente una parrocchia com'è il parroco lo conosce e alla fine se uno lo ascolta, non ripete sempre le stesse parole, ma le idee e concetti uno li capisce. Il pastore pasce il gregge, c'è bisogno che ciò che dice il pastore si traduca in pratica ma non è che tu arrivi in una parrocchia e il giorno dopo i parrocchiani hanno capito tutto. All'inizio sembra di parlare al vento, e quando iniziano ad essere passati gli anni poi improvvisamente inizi a vedere germogli e capisci che non è stato tutto inutile. Non capisci la divina volontà? Cosa pensi, che dall'oggi al domani entri in questo mondo? Ci vuole il tempo, il rodaggio, tempo, pazienza, perseveranza e non tutti sono attenti e quindi che facciamo? Dobbiamo comprendere queste dinamiche, ci vuole la ripetazione delle lezioni non in forma uguale ma simile.

"Figlia mia, ogni cosa creata chiama la creatura a fare la Divina Volontà. Sono cose senza voce e parlano, ma parlano a seconda l'atto che il Voler Divino svolge in loro, perché ogni cosa creata svolge un atto distinto di Volontà Divina e con quell'atto chiama la creatura a compiere la Divina Volontà. Ogni cosa creata per questo fine ha avuto da Dio un diletto speciale, per allettare la creatura con modo misterioso a fare la sua Divina Volontà...." Gesù

Quante volte il Signore ci dice che la Creazione ci parla? Chi è che ha colto la sfumatura in più di questo brano? Lo sappiamo che ogni ente creato è un ti amo della dv, e Gesù sottolinea che ogni cosa creata ha un diletto speciale per allettare la creatura, non porta solo un messaggio ma porta un qualcosa per provocare una reazione.

"..il Sole chiama con la sua luce e, sprigionando il suo calore, la chiama a compiere la Volontà del suo Creatore ed il mio Fiat Divino nascosto sotto i veli della luce, chiama con insistenza, senza mai ritirarsi, a ricevere la sua vita per poterla svolgere come la svolge nel sole e, quasi per assalirla a farsi ascoltare, investe la creatura da tutti i lati, a destra, a sinistra, sul capo, si stende perfino sotto i piedi per dirle, col suo muto linguaggio di luce: Guardami, ascoltami, come son bello, quanto bene faccio alla terra, perché una Volontà Divina regna e domina la mia luce; e tu, perché non mi ascolti ed eviti di ricevere col mio tocco di luce, la vita del Voler Divino per farlo regnare in te?.." Gesù

Fatti dominare anche te se vuoi iniziare a vivere l'eden sulla Terra. San Paolo dice che in Paradiso le verità di fede le vedremo chiarissime, ciò che speriamo e desideri santi saranno appagati ma la Carità è ciò che costituisce il Paradiso. Dio è per essenza Amore ma circola nella sua Volontà Divina, in Cielo non esiste altro che Volontà di Dio, se uno ci vive in terra anticipa la condizione dei beati in Cielo.

"..insomma tutte le cose create fanno a gara a chiamarti a ricevere la mia Volontà per farla regnare, in modo che Cielo e terra non siano altro che un atto di Volontà Divina..." Gesù

In Cielo la Volontà Divina è già regnante e dominante - nel Padre Nostro diciamo sia fatta la Tua Volontà come in Cielo così in terra - in terra questa cosa era ma non è più e l'intento primario dell'opera della Redenzione non era semplicemente di rimettere l'uomo in piedi ma era anche di portarlo a rivivere nell'Eden e questo comporterà il recupero di altri beni persi nell'Eden - non tutti i doni ritorneranno - invecchieremo, moriremo ecc... ma altre cose Gesù le promette. Chi vive veramente nella dv in senso stretto è impossibile peccare (per esempio), quando si inizia a vivere in questo mondo qualche barlume di quello che sarà quando ci sarà il Regno della Divina Volontà in terra si intravederà.

Quante volte Luisa avrà girato nell'Eden? E Gesù dice:

"Figlia mia, come tu giungi a questo punto della creazione dell'uomo, ci sentiamo feriti ed abbiamo presente la scena commovente di quando fu da noi creato;..." Gesù

Cosa intende qua Gesù? Per la Santissima Trinità tutto è presente ma dobbiamo tenere in considerazione una cosa che dobbiamo tenere per vera: cioè se io faccio una cosa di questo genere (un giro nell'Eden) per quanto sta in me - e per quanto possiamo balbettare, nel mio rapporto d'amore con Lui, io gli faccio presente questa cosa, io capto la Sua attenzione e il suo amore e produce degli effetti anche in Dio stesso perchè Gesù dice:

"..ci sentiamo feriti ed abbiamo presente la scena commovente di quando fu da noi creato;..." Gesù

Quando due persone si amano, tra le altre cose che fanno, si parlano. Se tu ami una persona veramente le parli in un certo modo, dolce, in maniera affettuosa e fa in modo che la sua attenzione si volga su cose gradevoli. Non si dicono cose sgradevoli a chi si è innamorati, e quando si deve fare una correzione, il cardinal Petrocchi era un maestro, un vescovo che ti vuole bene è necessario che ti corregga. C'è un modo freddo, distaccato, umiliante e brutto - tu hai ragione però se lo dico in un modo lo umilio - e c'è un modo bello con tanto tatto, delicatezza ed amore. E se viene fatto così avverti che c'è una persona che ti sta amando. Chiediamoci: ma Gesù avverte che tu lo stai amando? Gli parli un pò di cose belle che gli possono fare piacere? La Grammatica su cui si snoda il nostro rapporto con Gesù e Maria è questo? E' così? E' questa dinamica / orizzonte o no? Molto importante fare questa verifica.

Quando Luisa arriva all'Eden "... il nostro amore si gonfia, straripa, corre per rintracciare l'uomo come fu da noi creato; il nostro amore delira e nel suo delirio vuole abbracciarlo, stringerlo al nostro seno, bello e santo come uscì dalle nostre mani creatrici e, non trovandolo, il nostro amore si cambia in delirio d'amore dolente e sospira colui che tanto ama...." Gesù

Quanta gente soffre tanto su come viene trattato oggi Gesù in tante situazioni e dinamiche? E noi che ci possiamo fare? Abbiamo un margine d'azione abbastanza limitato e non possiamo menare le persone. Che facciamo? Possiamo farlo distrarre, se noi facciamo degli atti nella dv - meditazione passata - lo possiamo distrarre - ti pare poco? E' tanto e poi ce ne accorgeremo in Paradiso e non ci dobbiamo inventare nulla, siamo piccoli però possiamo farci questo. Capiamo dentro questo mondo, capiamo che questo modo di pregare e di agire - il rapporto d'amore con Gesù su questa terra dov'è che lo vivi in maniera attiva e consapevole? Quando stai in preghiera intima e profonda, i giri sono una forma di espressione della preghiera profonda. Perchè se il tuo cuore desidera, ama e vuole ripare Gesù te ne inventi di tutti i colori e chi è stato innamorato o chi lo è lo sa bene e se non c'è....se queste cose non ci sono vuol dire che l'amore è calato e sbiadito.

Con questi giri gli si fa rivere (a Gesù) in qualche modo misterioso ma vero - noi dobbiamo stare a quello che viene scritto - quando stiamo parlando dell'Altissimo, tu vedi qualcosa ma è molto di più quello che non vedi, se iniziassi a fare ragionamenti razionali (tipo: come può Dio avere una reazione per quello che faccio se però è Immutabile? Non cambia mai? Ma a Lui la Creazione è sempre presente....che senso ha ciò che è scritto qua?), questi discorsi - umanamente apparentemente ineccepibili chiudi tutto perchè in questa vita non si può capire tutto. Il parroco ha come primo dovere grave la cura dei parrocchiani ai quali è stato mandato. In questo mondo dobbiamo stare attenti all'amore e alla divina volontà non alla perfetta comprensione, per quello ci basta la fede. San Paolo ci dice che la nostra fede è imperfetta, non possiamo ragionare con la fede con le nostre categorie umane strampalate.

"..Vedendosi piccolo, l’uomo si sentiva felice di vivere nei recinti del nostro Fiat, per vivere delle nostre qualità Divine e noi ci dilettavamo nel vedere questo piccolo atomo dell'umana volontà, vivere nei nostri interminabili recinti, a cura nostra, mentre sotto il nostro sguardo cresceva bello e grazioso, d'una beltà rara da rapirci e trovavamo in lui le nostre delizie..." Gesù

"..Ma fu breve la sua felicità e le nostre gioie per aver creato l'uomo; quest'atomo dell'umano volere, non volle vivere di Volontà Divina, ma di se stesso, si può dire che represse la nostra per vivere della sua, ma per quanto volesse uscire dalla nostra Volontà, non trovava neppure un piccolo spazio dove andarsene, perché non c'è punto dove Essa non si trovi, perciò per quanto non volle vivere del nostro, non aveva dove andare, quindi stava nel nostro Fiat Divino, ma viveva come se non ci fosse e volontariamente viveva delle sue miserie e delle tenebre che si formava lui stesso..." Gesù

Se uno deve chiamare la neuro, è per questo: ti pare che un'atomo.. e l'altra follia è che l'atomo si è tolto dalla divina volontà (follia numero 1) ma non si può togliere (follia n.2) perchè dovunque si giri la trova. Vive come se non ci fosse ma ci sta dentro, se tu respiri, parli ecc... è perchè c'è la divina volontà e il corpo umano è fatto di essa. Qualsiasi cosa tu fai stai dentro la dv ma stai fuori con la tua volontà umana ma facendo così vivi delle tue miserie e delle tenebre che ti crei da te stesso. La vita delle persone è uno schifo orribile semplicemente è perchè è quello che si costruiscono con le proprie mani attimo dopo attimo. Per quanto sta in Dio noi avremmo una vita meravigliosa, perchè la vita nella dv è così e quando non è così è perchè l'atomo sta facendo il folle. Se noi potessimo vederlo ci strapperemmo i capelli, questo è. Il grande dramma di ogni essere umano, la grande grazia che il Signore ci fa è farci capire questa cosa. La nostra volontà umana - non in quanto facoltà spirituale perchè essa è il fondamento della nostra libertà e somiglianza con Dio - ma in quanto sorgente di atti che ci portano lontani da Dio o ci distaccano da Dio la dovremmo vedere come fonte di ogni male. Il diavolo, di cui negli scritti si parla poco, del diavolo bisogna parlarne ma in questi scritti viene detto che se la nostra volontà fosse unita a quella divina, il diavolo non potrebbe fare nulla. Se io al diavolo gli dico di no non può fare nulla, magari il diavolo mi può gonfiare di botte ma il peccato non esiste se si è fusi con la divina volontà, hai voglia a seminare tentazioni, a che servono? E il diavolo quando vede che non è aria, se ne va perchè non si lascia umiliare.

Il 28 luglio - c'è un santo martire che volevano farlo peccare prima di ammazzarlo (come è successo già altre volte) con il peccato impuro. A un giovanotto l'hanno legato nudo su un tappeto di fiori e hanno mandato a questo poveraccio una donna nuda per farlo peccare, questo si è spezzato la lingua e gliela ha sputata in faccia con il sangue. Dipende tutto da noi. I nostri nemici e le nostre passioni abitano in noi perchè ce li facciamo abitare, se io mi metto in testa che non bestemmio in più e chiedo aiuto al Signore io non bestemmio più (esempio) il don ha conosciuto bestemmiatori che hanno smesso dall'oggi al domani. Ci vuole la grazia di Dio ma contro la nostra volontà (se è collocata dalla parte giusta) gli idoli, la carne, il demonio non possono farci niente ed ecco perchè l'insistenza è sulla volontà umana e se questa non funziona è il disastro. Ma se questa funziona Game Over per i nostri nemici.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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