Gesù le spiega attraverso l'immagine dei fili che partono dal suo Cuore molti benefici e grazie che manda alle anime, che però si infrangono e sono inefficaci quando trovano volontà umane chiuse. Le ricorda come in ogni tempo abbia scelto anime in cui riversare tutti i suoi tesori e il molto che ad esse ha chiesto e chiede. Le parla infine dei grandi danni che produce la disattenzione nel compiere le cose sante. Libro di cielo volume 6, capitoli 129-131, 28 Agosto - 4 e 6 Settembre 1905, 16 Ottobre 2018
28 Agosto 1905
Il cuore di Gesù si lega coi cuori umani e questi, se Gli corrispondono, prendono tutto del cuor di Lui, perfino la sua stessa vita
04 Settembre 1905
In tutti i tempi Dio ha tenuto le anime che hanno ricevuto, per quanto può una creatura, lo scopo della Creazione, Redenzione e Santificazione
06 Settembre 1905
Il male della disattenzione
Le opere buone fatte con disattenzione, per noi è una croce perchè non è possibile frenare i pensieri in noi, Gesù ci chiede di non stare volontariamente disattenti quando si sta facendo un'opera del Signore; la disattenzione è un problema abbastanza grande perchè toglie vita all'opera anche buona
"..a Me fanno nausea ed all’occhio umano è più scandalo l’opera buona fatta senza attenzione, che lo stesso peccato,.."
Quando non è possibile controllare la distrazione involontaria ma nulla di volontario non deve essere vissuto. Ci sono una montagna di operazioni divine che si muovono attorno a noi senza che noi non abbiamo coscienza (prima meditazione
“Figlia mia, il mio cuore con questi fili lega tutti gli affetti, i desideri, i palpiti, l’amore e fin la stessa vita dei cuori umani, in tutto simili al mio cuore umano, solo diverso nella santità,...(Gesù). Senza un'affermazione esplicita saremmo stati consci di questo fatto?
L'oro in spiritualità viene indicato come la Carità, l'Argento come la fede e il filo rosso generalmente è il martirio (spirito di mortificazione o amore..) La sostanza di questo capitolo (mistero molto grande) in forza dell'unione ipostatica Gesù si è unito ad ogni uomo in maniera profonda perchè l'Umanità di Gesù è assorbita nella sua personalità Divina quindi è una persona Divina che ha unito la natura Umana / quindi in questa operazione ha coinvolto tutte le persone, presenti, passate e future quindi anche una persona che non lo conosce è unito anche in maniera imperfetta.
Solo che l'avvertimeno non rende percepibile questa operazione, ma l'avvertimento queste sollecitazioni diventano percepibili (un moto di amore verso Gesù, un buon desiderio, ecc...) insomma una spiegazione di come funziona la Grazia di Dio. Tutto parte sempre da Lui
e tutto si muove in noi tanto quanto trova in noi un terreno corrispondente. Tutto il mondo spirituale si muove intorno a noi senza la nostra percezione (angeli custodi, quando facciamo la Comunione...) e purtroppo accade anche nel male. I demoni educati che entrano dentro di te e tu non sai di averceli dentro e mentre a te non sembra accada nulla questi fanno danni nella tua vita. Come faccio a capire se mi muove il diavolo? vedo se i miei pensieri vanno verso cose oscene o se ho desideri santi capisco che è il Signore ma in questa vita (salvo grazie straordinarie) non è percepibile.
(4 Settembre 1905) I fiori fanno piacere all'occhio e i frutti il corpo, il discorso parte dal fatto che Gesù la partecipa di tutti i beni, un'anima vittima non è solo una persona che soffre per altri ma è anche un'anima depositaria di tutti i beni di Gesù
"..perché in tutti i tempi ho tenuto le anime, che per quanto può una creatura, in qualche modo perfettamente, potessero ricevere lo scopo della mia Creazione, Redenzione e Santificazione affinché la creatura potesse ricevere tutti i beni per cui l’ho creata, redenta e santificata;..." Gesù ci ha fatti doni immensi ma non trova chi li voglia ricevere. Gesù ha trovato in Maria la lode, ringraziamento e la gratitudine e la soddisfazione.
Se noi possiamo ricevere un regalo il Signore è contento, la gratitudine (dice San Tommaso è una parte della virtù cardinale della Giustizia, dire grazia è un dovere quando riceviamo un beneficio) e dovremo provare a ricambiare chi ci fa il dono, il ringraziamento e la lode, il moltiplicare le lodi dell'Altissimo (tipo la liturgia delle ore o la preghiera spontanea) e la riparazione per i fratelli che chiudono il cuore (vedi Sacro Cuore) e corrispondenza, perchè ogni dono ha come fine il portarci verso la Santità; queste disposizioni che erano perfette nella Madonna dovrebbero esserci (per quanto possibile) dentro di noi.
".. le prevengo prima e poi nobilito loro l’anima, il corpo, il tratto e persino la voce,." Se uno è toccato dalla grazia si vede che cambia stile, il lavorio interno della grazia inevitabilmente esce nel modo esteriore e più la Grazia trova le disposizioni più avviene questa trasformazione. Non vengono cambiati i connotati ma tutta quanta una serie di piccole cose che noi non ci accorgiamo si trasforma in meglio. Bisogna rassegnarsi che molto non si può comprendere in questa vita ma si capirà tutto nell'altra, ci saranno delle sorprese in Paradiso. Non comprendiamo bene le cose che dobbiamo fare, noi facciamo un digiuno ma non vediamo le conseguenze spirituali ma le vedremo in Paradiso e questo è il fondamento della meritorietà della fede.
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